CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Ordine del giorno n. 96
approvato il 19 dicembre 2003


ORDINE DEL GIORNO MANCA - SANNA Alberto - ORTU - DEMURU - MASIA - GIAGU - GRANELLA - FADDA - BIANCU - DORE - SANNA Gian Valerio - SECCI - SELIS sulla contrattazione del debito agricolo.


IL CONSIGLIO REGIONALE

a conclusione dell'esame del testo unificato dei progetti di legge nn. 478- 487- 490;

CONSIDERATA la drammatica situazione in cui versa il comparto agricolo sardo condizionato negativamente sia da straordinari eventi climatici, sia da avversità patologiche per le quali si rendono urgenti interventi che mirino soprattutto alla revisione del sistema creditizio e all'abbattimento di quelle cause che da sempre penalizzano le aziende sarde rispetto a quelle italiane ed europee, quali i più alti costi per l'approvvigionamento energetico e la mancata continuità territoriale delle merci che, a causa dell'immobilismo della giunta regionale, sta determinando un pesantissimo danno a tutta l'economia isolana e soprattutto a questo settore ;

CONSTATATO che, stante la situazione attuale, l'indebitamento strutturale e gestionale delle aziende del settore agricolo, difficilmente potrà essere colmato soltanto con i meccanismi virtuosi del mercato;

CONSIDERATO CHE:

- moltissime aziende agricole sono in stato di procedura esecutiva perché non riescono a far fronte ai debiti contratti con gli istituti di credito;

- la Giunta regionale ha comunicato di aver ultimato la stima dell'indebitamento delle aziende che ammonta a circa quasi 750 milioni di euro di cui 170 milioni rappresentano l'indebitamento a brevissimo termine;

CONSTATATO, altresì, che le maggiori organizzazioni agricole hanno richiesto e proposto un intervento finalizzato al risanamento dell'indebitamento del settore agricolo e in particolare per la parte a sofferenza;

impegna la Giunta regionale entro 60 giorni

- a convocare nel più breve tempo possibile le organizzazioni professionali agricole e le banche al fine di concludere le trattative in corso;

- a garantire che nell'accordo sia predisposto un quadro di procedure e di accessi per i singoli debitori con l'assistenza delle organizzazioni professionali;

- a trattare la revisione dei tassi complessivi in essere per i crediti erogati dal sistema;

- a impegnare le banche a valutare la possibile, migliore disposizione con la necessità di avviare trattative per superare la condizione di sofferenza attraverso la ridefinizione del rapporto di credito finalizzato a realizzare le condizioni per cui l'imprenditore agricolo possa riprendere le produzioni e onorare il suo debito;

- a chiedere la sospensione delle procedure esecutive per le aste e per i beni aziendali e dei fideiussori.

Cagliari, 19 dicembre 2003


>