CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Mozione n. 47

MOZIONE MANCA - SANNA Giacomo - GRANELLA - BALIA - CUGINI - FADDA, sulla recrudescenza della "Blue Tongue".


IL CONSIGLIO REGIONALE

CONSIDERATA del tutto insoddisfacente la risposta data dall'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale nella seduta del 30 agosto 2001 all'interpellanza n. 164/A;

SOTTOLINEATO che, a poco meno di un anno dall'esplosione dell'epidemia della Blue Tongue in Sardegna, si è registrata una grave e preoccupante recrudescenza della malattia che ha interessato diversi territori e in particolare la Baronia;

EVIDENZIATO che le preoccupazioni paventate circa l'inadeguatezza delle azioni di contrasto verso l'imicola culicoides, responsabile della trasmissione della malattia, hanno trovato conferma negli allarmanti dati degli allevamenti colpiti dalla Blue Tongue;

RILEVATO che risultano colpiti circa il 95% degli allevamenti ricadenti nel comune di Siniscola, circa il 90% di quelli ricadenti nel comune di Posada e l'85% di quelli ricadenti nel comune di Torpè e che si è proceduto all'abbattimento di oltre 4.000 capi ovini;

CONSIDERATO , altresì, che non poche perplessità desta la decisione di procedere in Sardegna nella vaccinazione dei capi mediante il vaccino vivo attenuato, in considerazione delle numerose e pericolose controindicazioni e per l'impossibilità di garantire la vaccinazione di tutti i ruminanti presenti negli allevamenti sardi (ovini, caprini e bovini) nonché dei ruminanti selvatici presenti nell'intero territorio della Sardegna;

RICORDATO che in nessun paese o regione del mondo interessati dalla epizoozia, e nei quali è stata praticata la vaccinazione col virus vivo, si è riusciti a debellare la malattia e che si è così determinata la "blutonghizzazione" definitiva degli allevamenti;

CONSIDERATE le motivate e autorevoli perplessità espresse sulle vaccino - profilassi della comunità scientifica;

SOTTOLINEATO che occorre valutare con la massima attenzione il fatto che la malattia non si sta finora manifestando in quelle aree della Sardegna dove ha colpito più duramente nell'estate dell'anno precedente e che bisogna quindi procedere ad una sistematica e rigorosa sorveglianza sierologica per valutare lo stato di immunità naturale acquisita dagli allevamenti,

impegna la Giunta regionale

1) a riferire, così come previsto dalla legge regionale 17 novembre 2000, n. 22, lo stato di attuazione del piano di controllo ed eradicazione della Blue Tongue;

2) a procedere in una più efficace e corretta pianificazione delle azioni di contrasto all'imicola culicoides;

3) a completare l'assunzione per il tramite delle ASL dei veterinari coadiutori, indispensabili per una corretta opera di prevenzione e educazione sanitaria;

4) a reperire le necessarie risorse finanziarie per procedere nello studio e nella sperimentazione di vaccini alternativi, inattivi o ricombinanti;

5) ad assicurare, agli allevatori i cui capi sono stati colpiti dalla Blue Tongue nell'anno 2001, tempestivi risarcimenti di importi uguali a quelli erogati agli allevatori i cui capi sono stati colpiti nell'anno 2000

6) ad affrontare il problema dello smaltimento delle carcasse che, vista l'entità, potrebbe portare all'inquinamento delle falde con gravi ripercussioni dal punto di vista igienico-sanitario;

7) a riferire se le somme stanziate siano sufficienti per il rimborso sia per gli abbattimenti che per mancato reddito, nonché per i comuni per tutte le operazioni di disinfezione, disinfestazione e interramento delle carcasse.

Cagliari, 30 agosto 2001