CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

Approvato dalla Commissione Agricoltura ed Ambiente il disegno di legge sulla "Istituzione e gestione della rete contabile agricola regionale".


Cagliari, 19 luglio 2001 - La Regione ha deciso di "mettere sotto controllo" il sistema agricolo isolano, in modo da conoscere tempestivamente produzioni e costi, ricavi e necessitą finanziarie delle aziende agricole e zootecniche che operano nell'Isola.

La Quinta commissione, Agricoltura ed Ambiente, presieduta da Tonino Frau, nei giorni scorsi ha approvato e trasmesso all'Aula, per il definitivo parere, il testo del disegno di legge n. 149 con il quale si fissano le norme per la "istituzione e gestione della rete contabile agricola regionale" uno strumento utile per "favorire la crescita professionale degli imprenditori e soddisfare le esigenze conoscitive regionali, nazionali e comunitarie".

La nuova struttura di assistenza contabile e di "monitoraggio" del settore agricolo sarą articolata su "base campionaria, in base a criteri di rappresentativitą delle imprese prescelte".

In sostanza l'assessorato dell'Agricoltura coordinerą l'iniziativa, avvalendosi dell'Ersat, affidandone la realizzazione pratica alle organizzazioni professionali agricole della Sardegna.

Ogni azienda "seguita" riceverą, a titolo di rimborso forfetario "per il disturbo statistico arrecato" un contributo di 200 euro l'anno per un ciclo triennale. Le aziende potranno anche essere selezionate tra quelle che beneficeranno delle azioni "previste dai programmi di interesse agricolo comunitario, nazionale e regionale".

I dati rilevati forniranno un esauriente spaccato della realtą agricola sarda e serviranno per predisporre i piani di intervento regionali e quelli di attuazione delle direttive comunitarie e nazionali.

"Un utile strumento conoscitivo - ha commentato il presidente della Commissione Tonino Frau, che sarą anche il relatore del provvedimento nella discussione in Aula , per mettere a punto i programmi che la Regione deve presentare alla Unione europea e per avere un quadro, tempestivo e sempre aggiornato, della realtą del mondo agricolo isolano".

La Quinta commissione, nella sua ultima seduta, ha anche approvato una risoluzione, la numero 18, "sulla necessitą di prevedere nell'ambito dell'amministrazione regionale la figura del tecnico faunistico".

La legge sulla caccia, molte norme in materia di tutela e valorizzazione dell'ambiente naturale, prevedono la presenza, nei diversi uffici ed istituti anche regionali ai quali questi compiti sono demandati, di "personale provvisto di specifica competenza e professionalitą riconosciuta attraverso titoli ed esperienza acquisita e documentata".

Presso la facoltą di veterinaria dell'Universitą di Sassari, ricordano nella loro risoluzione i componenti la commissione Agricoltura ed Ambiente, č attivo da anni un corso di diploma universitario in !"produzioni animali, orientamento gestione e protezione della fauna". I diplomanti di tale corso possiedono, quindi, il necessario bagaglio culturale e professionale che li renderebbe "particolarmente idonei" proprio alla "gestione e protezione delle risorse faunistiche".

La commissione Ambiente, quindi, invita "la Giunta regionale e l'assessore degli Affari generali, personale e riforma della Regione, a prevedere, nell'ambito dell'inquadramento del personale regionale la figura del tecnico faunistico, con il requisito del possesso del diploma universitario in produzioni animali, orientamento e protezione della fauna o di titolo equiparato".


>