CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaNuove opportunità di lavoro per i disabili con il disegno di legge n. 156 approvato dalla Sesta commissione
Cagliari, 28 giugno 2001 - Nuove importanti opportunità occupative anche per i disabili. La Commissione Industria ha infatti approvato il disegno di legge n. 156 che istituisce il Fondo regionale per il finanziamento dei progetti di inserimento nel mondo del lavoro dei portatori di handicap e per l'adeguamento delle strutture dei luoghi di lavoro. Con un miliardo stanziato dalla Regione e 5 miliardi da parte dello Stato per l'anno 2000, si potrà così cominciare a dare attuazione alla legge nazionale 68/99 che delega le regioni alla organizzazione degli interventi in materia. "Il fondo regionale consentirà di concedere, ha spiegato il presidente della Commissione Nicolò Rassu, nel corso di una conferenza stampa, contributi alle associazioni di categoria che svolgano attività di sostegno all'integrazione lavorativa dei soggetti svantaggiati, nonché contributi a favore delle aziende per l'adeguamento dei posti di lavoro alle esigenze operative dei dipendenti disabili". "E' tuttavia anche previsto un adeguato sostegno, ha proseguito il presidente Rassu, per l'inserimento occupazionale attraverso adeguati percorsi di formazione professionale".
Alla conferenza stampa di presentazione del provvedimento erano presenti anche numerosi componenti la commissione Industria: Nino Granara (FI), Valter Vassallo (RC), Sergio Pisano (Riformatori), Bachisio Falconi (DS) e Roberto Capelli (UDR).
Si tratta di un'innovazione importante che permette un cambio deciso di direzione, ha commentato Valter Vassallo, e di rinnovare profondamente la tendenza delle politiche regionali per il lavoro. "Con questo provvedimento, ha aggiunto l'esponente di Rifondazione, sarà possibile finalmente dare adeguate risposte alle fasce deboli della società".
"Il provvedimento era particolarmente atteso, ha da parte sua sottolineato Sergio Pisano, e dà risposte concrete ai diritti dei portatori di handicap, diritti che sono stati soltanto difesi ed affermati soltanto con le parole. La legge, ha proseguito, amplia la gamma delle opportunità lavorative perché estende alle aziende con soli 15 dipendenti le agevolazioni che attualmente erano destinate solo alle aziende con 35 dipendenti e più. Inoltre per le aziende private si prevede la richiesta nominativa per il 50 per cento delle eventuali assunzioni".
Secondo il diessino Falconi, "la commissione ha mostrato ancora una volta, ed a dispetto dei proclami della globalizzazione e del mercato selvaggio, una particolare sensibilità per quelle fasce della società che sono da sempre particolarmente svantaggiate. Occorre infatti ricordare la legge per l'imprenditoria femminile, ed ora questo provvedimento".
La dotazione finanziaria è sufficientemente sostanziosa, è stato sottolineato nel corso dell'incontro con la stampa, per avviare i primi interventi. Per gli anni successivi al 2000 la ripartizione dei fondi è al momento all'esame della Conferenza Stato-Regioni.
L'ammontare delle risorse è destinato inoltre ad aumentare grazie ai contributi derivanti dai versamenti obbligatori che le aziende assoggettate all'applicazione della norma dovranno fare.
Il provvedimento approvato dalla commissione Industria passa ora all'esame dell'Aula. Già la prossima settimana, è stato ipotizzato, potrebbe essere approvata e quindi entrare in vigore nei prossimi mesi.
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