CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore dei trasporti all'interrogazione CUCCU Giuseppe sulla mancanza di sicurezza e di servizi nella nuova stazione ferroviaria di San Gavino.
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Desideriamo, innanzitutto, ricordare che quanto realizzato a San Gavino - sia il progetto della nuova stazione sia la viabilità di accesso - è conforme al progetto approvato in Conferenza di Servizi dell' 8 ottobre 2002, di cui alleghiamo il verbale della riunione conclusiva.
La mancanza di una biglietteria aperta "24 ore su 24" non dovrebbe del tutto sorprendere per il fatto che - come è noto a chi segue le vicende della ferrovia sarda - la rete sarda non è operativa di notte. L'orario di apertura garantito da Trenitalia è lo stesso della biglietteria presente nella vecchia stazione, del quale orario non risulta si sia mai lamentato alcuno. In ogni caso, è prevista anche una emettitrice automatica di biglietti, che, al momento non è disponibile, in quanto è stata oggetto di ripetuti atti vandalici.
Sono in corso di perfezionamento gli accordi tra le diverse società che permetteranno, entro il mese di novembre, la vendita presso la stessa biglietteria Trenitalia anche dei biglietti per i servizi su gomma di ARST e FDS. In ogni caso, l'ARST effettua la vendita a bordo dei biglietti.
Per quanto concerne i servizi commerciali, la stazione è dotata di tre ampi locali a due piani destinati ad attività di supporto ed assistenza ai clienti (bar, edicola, tabacchino etc.)
Sono in corso di svolgimento le procedure amministrative per l'affidamento del servizio di ristorazione che tengono conto anche delle recenti disposizioni in materia di accatastamento di cui al cosiddetto Decreto Bersani. L'apertura dell'esercizio non potrà comunque avere luogo prima della fine del primo trimestre 2008 per tenere conto anche dei tempi tecnici necessari al gestore per la sistemazione e l'arredo del locale.
Il sottopassaggio, in conformità alla normativa vigente, è dotato di tutta la segnaletica di informazione e sicurezza, prevista dagli standard nazionali di RFI. In particolare è dotato di cartelli indicatori di binario e di uscita e cartellonistica di divieto ad oltrepassare la linea gialla delle banchine. Nell'atrio e nelle banchine la specifica segnaletica indirizza chiaramente i viaggiatori verso il sottopassaggio per l'accesso ai treni o l'uscita dalla stazione. La normativa vigente, inoltre, non richiede l'installazione di impianti di videosorveglianza nei sottopassaggi ferroviari. Il progetto della stazione di San Gavino, tuttavia, ad implementazione delle condizioni di sicurezza, prevede un sistema di 13 telecamere a circuito chiuso esteso a tutte le aree di stazione aperte al pubblico, di cui una a copertura del sottopassaggio. L'impianto sarà attivato entro il prossimo mese di novembre.
Per quanto concerne il parcheggio esterno, pur essendo la stazione dotata di un piazzale esterno prospiciente il fabbricato - attrezzato per il parcheggio di 100 autovetture, di cui 6 riservati alle persone con disabilità e di 8 posti per sosta breve -, tuttavia, i rilievi effettuati nelle prime settimane di apertura evidenziano la non sufficiente capienza della aree di parcheggio. Per ovviare a questa situazione, è stata identificata una area di possibile espansione del parcheggio, che potrà essere realizzata dal Comune non appena individuate le necessarie risorse e, nel contempo, l'Assessorato regionale dei Trasporti ha proposto al Comune di San Gavino un servizio di navetta-bus di collegamento con il centro abitato, al momento in corso di verifica da parte dei tecnici comunali.
Per quanto riguarda il livello complessivo di "connessione" della stazione, basta ricordare che ogni giorno vi sono 47 collegamento ferroviari verso Cagliari e 36 verso Oristano; le linee ARST che transitano per la stazione di San Gavino sono 9 con oltre 90 corse, quelle FDS sono 5 con oltre 45 corse e quelle effettuate da privati sono 13 con 50 corse.
La recente apertura della nuova stazione ha inevitabilmente comportato una riorganizzazione dei servizi automobilistici con modifiche di orari e di percorso e, nei primi giorni di operatività, si sono effettivamente registrati alcuni limitati casi di non allineamento delle coincidenze treno-bus-treno, per i quali, però, stati già stati introdotti gli opportuni correttivi.
L'insieme della rete di collegamenti treno e bus di livello provinciale, di cui San Gavino costituisce uno dei nodi strategici, è in corso di riprogettazione complessiva da parte della Provincia del Medio Campidano. Il progetto di rete è sostanzialmente concluso e nelle prossime settimane la Provincia avvierà il confronto con i Comuni del territorio. La conclusione di questo processo di individuazione delle necessità del territorio costituisce il paletto imprescindibile intorno al quale ruota il rilancio e lo sviluppo del trasporto pubblico locale nel Medio Campidano.