CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore della difesa dell'ambiente all'interrogazione PORCU - CORDA sulle gravi conseguenze delle discutibili modalità con cui si è provveduto agli interventi di asportazione della posidonia da alcune spiagge della Sardegna e da aree di fondale marino.
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In risposta alla nota in oggetto, si precisa che le località di Romazzino e Li Nibbari in Comune di Arzachena non ricadono all'interno delle aree naturali protette nazionali e regionali né delle aree della rete "Natura 2000". Tuttavia, nella consapevolezza dell'importanza rivestita dalle problematiche sollevate con l'interrogazione in oggetto, è stato predisposto, dal Servizio Conservazione della Natura e degli Habitat, un primo documento di indirizzo denominato "Linee guida per la gestione della fascia costiera" rivolto a tutti i comuni costieri.
Con le linee guida si intende fornire ai comuni interessati un supporto tecnico finalizzato ad un corretto approccio alla gestione della fascia costiera in funzione della balneazione e a limitare i processi erosivi a carico della zona infralitorale formata dall'ecosistema spiaggia-mare.
Si tratta di prime indicazioni relative alla gestione dei banchi di posidonia piaggiata, all'impatto dell'uomo sulle dune e sugli stagni temporanei spesso trasformati in parcheggi per auto durante la stagione estiva e, infine, all'installazione di campi boa per disciplinare, laddove necessario, l'ormeggio dei natanti in prossimità delle spiagge.
Questo approccio, che tiene conto della specificità dei luoghi e delle situazioni sociali ed economiche, si configura, per un verso, quale misura specifica volta ad evitare il degrado nelle aree della rete "Natura 2000" ponendosi dunque in linea con i dettami delle direttive 92/43/CEE "Habitat" e 79/409/CEE "Uccelli" e a tutelare le aree naturali protette istituite ai sensi della legge 394/91; per altro verso estende la sua efficacia all'intera fascia litorale che, per quanto esclusa dagli ambiti riconosciuti da tali norme, è costituita da esempi notevoli di habitat anche prioritari come nel caso specifico della Posidonia oceanica, comunque meritevoli del massimo livello di attenzione e salvaguardia.
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Gli allegati sono agli atti del Consiglio.