CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore dell'igiene e sanitą e dell'assistenza sociale all'interrogazione CUCCU Giuseppe - COCCO sui livelli di garanzia sanitaria assicurati al paziente ricoverato nei Centri di salute mentale aperti ventiquattro ore su ventiquattro.
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In risposta all' interrogazione in oggetto si forniscono gli elementi utili alla risposta.
Si premette che la Regione Sardegna con la emanazione del Piano regionale dei servizi sanitari 2006-2008 approvato dal Consiglio regionale il 19 Gennaio 2007 ha inteso promuovere nell'ambito della salute mentale la complessiva riorganizzazione dei servizi.
Nelle more della predisposizione del Progetto strategico salute mentale il Piano sanitario regionale prevede che le Aziende ASL si attivino gią dal primo anno per la realizzazione dell'obiettivo minimo di apertura dei CSM per almeno 12 ore al giorno 7 giorni su 7 e che la Regione individui almeno 3 aree pilota nelle quali sperimentare l'apertura sulle 24 ore.
Considerato l'impatto che la nuova programmazione sulla salute mentale ha sull'organizzazione ed operativitą dei servizi di salute mentale questo Assessorato ha provveduto ad elaborare delle Linee di indirizzo per l'organizzazione dei Dipartimenti di Salute Mentale (DSM) con l'intento di individuare le azioni utili a trasferire nella pratica operativa dei servizi le disposizioni del Piano regionale dei servizi sanitari. Il processo di elaborazione delle linee guida ha coinvolto i diversi soggetti istituzionali e non interessati alla riqualificazione dei servizi e degli interventi.
Allo scopo di recepire ulteriori osservazioni proposte e suggerimenti il documento elaborato č stato avviato alla consultazione delle Direzioni Generali delle ASL e della Commissione Salute Mentale organismo consultivo istituito presso questo Assessorato che include i responsabili dei Dipartimenti di salute mentale le rappresentanze delle associazioni dei familiari delle Cliniche universitarie di Sassari e Cagliari e dell'ANCI. Le stesure successive del documento hanno tenuto conto delle osservazioni di merito. Si precisa comunque che a tuttora le Linee di indirizzo per l'organizzazione del DSM costituiscono un documento di lavoro interno non ancora proposto alla Giunta Regionale.
I contenuti del documento recepiscono la necessita che il Centro di Salute Mentale (CSM) assuma la funzione di riferimento e coordinamento dell'intervento e del programma terapeutico individuale capace di integrare funzioni e risorse anche di diversa provenienza. Si prevede che il CSM debba garantire il sostegno alla vita quotidiana e la continuitą della presa in carico promuovendo azioni territoriali idonee a rispondere alle necessita terapeutiche individuali al fine di evitare il ricorso a ricoveri dettati dalla carenza di appropriate alternative. Si prevedono inoltre gli interventi utili a garantire che le situazioni di crisi siano gestite con immediatezza garantendo la flessibilitą nel contesto e nelle azioni atte a fronteggiarle. Si prevede ancora che i CSM debbano essere collocati in sedi facilmente accessibili con spazi articolati e dedicati a diverse funzioni e che prevedano una dotazione di posti letto territoriali dimensionata al bisogno e comunque non superiore ai 4 posti.
Relativamente al trattamento sanitario obbligatorio (TSO) la bozza di linee di indirizzo delinea un modello operativo per la sua corretta attivazione ed esecuzione su tutto il territorio regionale in relazione alle normative che lo disciplinano.
Venendo infine ai quesiti specifici posti dagli interrogandi si comunica quanto segue:
1. i posti letto attivati nei CSM 24 ore sono destinati alle situazioni e condizioni cliniche e ambientali che per tipologia e gravita non richiedono i supporti sanitari specifici propri dell'Ospedale Generale ma che possono essere gestite in maniera adeguata in un contesto professionalmente qualificato
2. non č previsto che nel CSM siano effettuati TSO i TSO dovranno essere attuati come disposto dalle normative nei Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura ospedalieri
3. L'attivazione di un CSM presso l'ASL 8 di Cagliari negli spazi in precedenza occupati dall'Ospedale Psichiatrico risponde alla necessitą di innovazione e riqualificazione degli interventi per la promozione e tutela della salute mentale secondo quanto previsto dalle disposizioni regionali in materia ed in linea con le norme nazionali.