CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 846/A
INTERROGAZIONE CUCCU Giuseppe - COCCO, con richiesta di risposta scritta, sui livelli di garanzia sanitaria assicurati al paziente ricoverato nei Centri di salute mentale aperti ventiquattro ore su ventiquattro.
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I sottoscritti,
premesso che il Piano regionale dei servizi sanitari, all'Obiettivo 5 (salute mentale), prevede l'istituzione, nell'ambito del Dipartimento salute mentale, di Centri di salute mentale aperti ventiquattro ore su ventiquattro e dotati di posti letto, ubicati al di fuori dei presidi ospedalieri;
rilevato che tali strutture non trovano alcun riscontro nelle leggi e normative relative alla salute mentale (legge n. 180 del 1978, legge n. 833 del 1978, progetti obiettivo nazionali tutela salute mentale) nonché nei due precedenti piani regionali per l'assistenza psichiatrica;
rilevato, altresì, che tali strutture dovrebbero fornire "ospitalità sanitaria diurna e notturna" in alternativa ai ricoveri ospedalieri;
considerato che:
- le citate leggi prevedevano che i trattamenti sanitari obbligatori ospedalieri potessero aver luogo esclusivamente nei Servizi psichiatrici di diagnosi e cura istituiti negli ospedali generali e solo a seguito di una procedura che prevedesse numerosi livelli di garanzia a tutela del paziente (proposta da parte di un primo medico, convalida da parte di un secondo medico, ordinanza del sindaco, convalida del giudice tutelare, possibilità di ricorso al tribunale);
- nelle bozze di "Linee di indirizzo per l'organizzazione del Dipartimento di salute mentale" recentemente trasmesse dall'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale ai direttori dei dipartimenti di salute mentale si prevede il trattamento sanitario obbligatorio nei Centri di salute mentale aperti ventiquattro ore su ventiquattro,
chiedono di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) quali livelli di garanzia sanitaria siano assicurati al paziente che venga "ospitato-ricoverato" nei suddetti Centri di salute mentale aperti ventiquattro ore su ventiquattro, in regime di ricovero volontario o obbligatorio, qualora il paziente si trovi ad avere necessità di provvedimenti sia diagnostici che terapeutici che richiedano l'integrazione con altre discipline specialistiche (cardiologia, laboratorio, radiologia, rianimazione ecc.);
2) quali livelli di garanzia giuridica vengano assicurati al paziente "ospitato-ricoverato" nei Centri di salute mentale aperti ventiquattro ore su ventiquattro, in trattamento sanitario obbligatorio, ma a seguito di una procedura "abbreviata", con la semplice proposta di un medico;
3) se risponda al vero la notizia dell'imminente attivazione presso 1'Azienda ASL n. 8 di Cagliari di un Centro di salute mentale aperto ventiquattro ore su ventiquattro e dotato di posti letto ubicati in un reparto dell'ex Ospedale psichiatrico.
Cagliari, 27 aprile 2007