CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale all'interrogazione VARGIU sulla situazione degli specializzandi dell'area medica sanitaria.
***************
In riferimento alla interrogazione indicata in oggetto, si forniscono, di seguito, le notizie ed elementi ritenuti utili e congrui per la risposta.
Lo schema di contratto previsto dall'art 37 del D. Lvo 17 agosto 1999, n. 368, predisposto dal MI U R, e all'esame della Conferenza delle Regioni per cui si ritiene che a breve sarà approvato.
Sul punto, in sede di Commissione salute ovvero in ogni circostanza in cui si è dibattuto sul tema, lo scrivente Assessore ha assunto sempre una posizione di sostegno al provvedimento di cui trattasi e ha costantemente informato gli specializzandi sull'iter procedurale del medesimo in occasione degli svariati incontri avvenuti con essi negli ultimi tempi.
Con la costituzione delle Aziende ospedaliero-universitarie, (quella di Cagliari è stata già costituita con deliberazione della Giunta regionale n. 13/1 del 30.3.2007, mentre quella di Sassari è di imminente costituzione) troveranno più completa soluzione diversi problemi di cui è cenno nei vari punti dell'interrogazione.
Al riguardo appare opportuno rammentare che già il PSR pone le basi per avviare un'intensa opera di qualificazione di tutti gli operatori del SSR, mentre gli accordi Regione/Università offrono nuovi spazi di collaborazione nel campo della integrazione tra didattica, ricerca e formazione degli operatori stessi.
Si precisa, peraltro, che pur in carenza degli strumenti di programmazione sopra richiamati, l'Assessorato è stato in grado di programmare il fabbisogno degli operatori in commento, in accordo con le Università e tenuto conto della consistenza degli organici presenti e ipotizzabili nel triennio nonché delle limitazioni previste dalle leggi finanziarie succedutesi nell'ultimo quinquennio.
Si rende noto, infine, che in armonia a quanto in merito previsto dal PSR 2006/2008, l'Assessorato è impegnato nella predisposizione di un piano quinquennale teso al superamento del lavoro precario nelle strutture sanitarie pubbliche.