CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica all'interrogazione CHERCHI sul controllo degli organi degli Enti locali.
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Con l'interrogazione in oggetto, i consiglieri Cherchi e Floris interpellano il Presidente della Regione e l'Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica per sapere:
- se siano a conoscenza dei gravi problemi sulla conduzione politico - amministrativa che si sta verificando in numerosi comuni sardi (in particolare Cuglieri e Suni);
- se si stia dando applicazione a quanto stabilito dalla legge regionale n. 8 del 2006, esercitando un'efficace azione di controllo sulla vita amministrativa negli enti locali;
chiedono, inoltre, di conoscere i provvedimenti che si intendano assumere per risolvere la problematica situazione che rende estremamente difficoltoso lo svolgimento del mandato per molti amministratori di minoranza oltre a provocare lo svilimento del loro ruolo di consiglieri legittimamente eletti dai cittadini.
In via preliminare, si fa osservare che per il Comune di Suni alcuna richiesta è pervenuta al competente Servizio territoriale degli enti locali di Oristano.
Per quanto, viceversa, riguarda i Comuni di Cuglieri e di Baratili S. Pietro, si fa presente quanto segue.
Il 26 febbraio 2007 è pervenuta al predetto Servizio la richiesta presentata da Andrea Loche, capogruppo di minoranza "Insieme per la rinascita" datata 13 dicembre 2006 con la quale veniva segnalata la mancata convocazione del Consiglio comunale di Cuglieri ai sensi dell'art. 8 del regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale e richiesto l'intervento sostitutivo della Regione secondo quanto recita l'art. 39 del D.Lgs. n. 267/2000.
Dalla richiesta sopraccitata e dalla documentazione ivi allegata si è rilevato che i consiglieri Andrea Loche, Ovidio Serra, Antonio Inzis, Giuseppe Idda e Ivana Pala, per un numero superiore ad un quinto dei consiglieri assegnati al Comune, il 10 novembre 2006 presentarono richiesta di convocazione del Consiglio comunale per discutere sul funzionamento del depuratore comunale.
Il Servizio territoriale competente, ritenendo la richiesta conforme alle disposizioni di legge in materia, ha preliminarmente contattato informalmente l'Ente per acquisire notizie sull'adempimento di convocazione del consiglio comunale cosi come richiesto dalla minoranza.
Il Sindaco, con nota del 7 marzo 2007, ha comunicato l'intendimento di inserire all'ordine del giorno del Consiglio comunale nella prima seduta utile, le questioni richieste dalla minoranza.
A seguito di ciò, il Servizio competente citato, con nota del 13 marzo 2007 ha richiesto al Sindaco ed al Consigliere Loche, di acquisire copia dell'avviso di convocazione recapitato ai singoli consiglieri e del verbale della seduta, al fine, nell'ipotesi di mancata convocazione di porre in essere gli eventuali provvedimenti di intervento sostitutivo ai sensi dell'art. 9 della L.R. 12 giugno 2006 n. 9 previsti in caso di inosservanza degli obblighi di convocazione di cui all'art. 39, del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267 e 5 bis della L.R. 7 ottobre 2005 n. 13, integrata dalla L.R. 1 giugno 2006 n. 8.
Successivamente il medesimo Servizio territoriale ha acquisito la nota del 19 aprile 2007, con la quale il Sindaco del Comune di Cuglieri ha comunicato la convocazione del Consiglio comunale in seduta straordinaria per il 24 aprile 2007 in prima convocazione e per il giorno 26 aprile 2007 in seconda convocazione, per discutere, tra l'altro, al punto 3 dell' ordine del giorno, le problematiche connesse al depuratore comunale come richiesto dal gruppo consiliare di opposizione "Insieme per la rinascita". Nella seduta del 24 aprile 2007, il Consiglio comunale, preso atto che sono in corso indagini di polizia giudiziaria sull'esecuzione dei lavori di adeguamento strutturale e manutentivo dell'impianto di depurazione sito in località Calameda/Agro del Comune di Cuglieri, ha ritenuto opportuno rinviare la trattazione dell'argomento non appena verranno concluse le indagini in corso.
Per quanto concerne, invece, il Comune di Baratili S. Pietro, si fa presente quanto segue:
il 19 febbraio 2007 il medesimo Servizio ha acquisito al protocollo la nota a firma del Consigliere di minoranza Franco Caria, con cui veniva richiesto l'intervento sostitutivo ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, a causa della mancata convocazione del Consiglio comunale nei termini previsti dallo statuto comunale e dal regolamento del Consiglio e di formale richiesta di un quinto dei consiglieri assegnati al Comune di Baratili S. Pietro.Dall'esame della richiesta e dei documenti allegati il predetto Servizio ha ritenuto necessario proporre all'Assessore degli enti locali finanze ed urbanistica, l'attivazione della procedura di intervento sostitutivo, ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 9 del 2006, a seguito della quale l'Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, con decreto n. 6 del 23 marzo 2007, ha assegnato al sindaco il termine di 20 giorni per la convocazione del Consiglio comunale, per l'inserimento all'ordine del giorno delle questioni richieste invitandolo, altresì, a trasmettere copia dell'avviso di convocazione del Consiglio ai consiglieri secondo le modalità di legge e del verbale di seduta.
Quanto sopra evidenzia che il Servizio territorialmente competente ha posto in essere tutti i provvedimenti conseguenti alle richieste pervenute dai consiglieri di Cuglieri e di Baratili S. Pietro coerentemente con le disposizioni normative vigenti. In proposito è d'obbligo precisare che l'art. 39 comma 2 del D.Lgs. 267/20001 deve essere letto ed applicato unitamente al combinato disposto dell'art. 9 della legge regionale n. 9/06 e dell'art. 5 bis della legge regionale 7 ottobre 2005 n. 13 introdotto dall'art. 3 comma 1 lett. b) della legge regionale n. 8/06 che hanno introdotto significative modifiche in ordine al controllo sugli organi degli enti locali.
Il Direttore Generale
Ubaldo Serra