CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 632/A

Risposta scritta dell'Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica all'interrogazione DIANA - LIORI sugli sfratti in via di esecuzione nelle aree ricadenti all'interno del Parco geominerario.

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Con riferimento alla nota n. 6312/Gab 28 settembre 2006, relativa all'interrogazione indicata in oggetto, si trasmette copia della relazione tecnica contenente elementi di risposta alla stessa, forniti dagli Uffici della Direzione generale degli Enti locali e Finanze.

Con l'interrogazione in oggetto, i consiglieri Diana e Liori interpellano il Presidente della Regione e l'Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica affinché riferiscano:

1. quali misure la Giunta Regionale intenda adottare per sospendere con decorrenza immediata l'esecuzione degli sfratti nell'area del Parco geominerario;

2. quali misure la Giunta intenda adottare per addivenire, per il tramite della Igea S.p.a., alla cessione agli ex minatori delle abitazioni da essi abusivamente occupate, unitamente ai terreni su cui esse insistono;

3. qualora ciò non fosse possibile, quali misure la Giunta Regionale intenda adottare ai fini di individuare sistemazioni abitative alternative per gli ex minatori e di indennizzarli per le somme investite nell'apporto di migliorie agli immobili occupati abusivamente;

4. se la decisione, assunta dalla Igea S.p.a., di richiedere l'esecuzione degli sfratti sia in qualche modo motivata dalle procedure relative alla gara per la cessione dei compendi minerari.

Sulle questioni questa Direzione ha interessato la Società Igea S.p.a., la quale ha fornito, con l'allegata nota, i chiarimenti che, di seguito, si riportano.

La gestione del patrimonio immobiliare della Società Igea S.p.a. è disciplinata dalle norme contenute nella legge regionale n. 33 del 1998, nonché da svariate successive deliberazioni della Giunta Regionale.

Le decisioni che attengono ai contratti di locazione, comodato ed in generale agli immobili di proprietà sono riservate per Statuto all'Assemblea dei soci.

La società Igea S.p.a. sin dalla sua costituzione ha gestito il patrimonio immobiliare in accordo con le norme citate, secondo le direttive dell'azionista Regione Sardegna, oltre che secondo gli obblighi posti in capo agli amministratori a tutela del patrimonio affidato.

Sin dall'acquisizione del patrimonio immobiliare delle varie società Silvi, SNAM, Piombo Zincifera Sarda, l'Igea S.p.a. ha ereditato contenziosi per occupazioni senza titolo in riferimento ad una pluralità di immobili con il conseguente obbligo di proseguire nelle azioni giudiziarie a tutela degli interessi della Società.

I procedimenti esecutivi finalizzati al rientro nel possesso dei beni da parte della Società Igea S.p.a. non sono altro che l'atto finale di azioni giudiziarie avviate nel corso degli anni.

In particolare, in relazione alla questione di cui al punto 4) si fa presente che:
- alcuni immobili di proprietà della Società ricadenti nei compendi oggetto di bandi di gara per la loro cessione (19 abitazioni di cui 13 in località Masua, 5 in località Ingurtosu ed 1 in località Monte Agruxau) sono occupati senza titolo da 11 soggetti ex dipendenti o loro discendenti e da 8 soggetti diversi non riconducibili alle categorie sopra indicate;
- le esecuzioni immobiliari in corso, tuttavia, non riguardano i predetti immobili, bensì un immobile situato a Monteponi ed un secondo immobile situato a San Giovanni Miniera per i quali il contenzioso risale agli anni 1994/1997.

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IGEA SPA

Si fa riferimento alla nota prot. N° 17540/II.7.1. del 17 u.s. di codesto Servizio per fornire gli elementi richiesti.

Si premette che la gestione del patrimonio immobiliare della scrivente società è regolato dalle norme della L.R. 33/98 e successive delibere della Giunta Regionale sull'argomento specifico e che per quanto attiene atti di locazione, comodato e qualsiasi dispositivo sugli immobili di proprietà ogni decisione è statutariamente riservata all' Assemblea dei Soci.

Dalla sua costituzione IGEA ha pertanto gestito il patrimonio immobiliare in accordo con le norme citate e secondo le direttive dell'azionista Regione Sardegna oltre che secondo gli obblighi in capo agli amministratori a tutela del patrimonio affidato.

Sin dall'acquisizione del patrimonio immobiliare dalle varie società, SIM, SNAM, Piombo Zincifera Sarda, l'IGEA ha ereditato contenziosi per occupazioni senza titolo di una pluralità di immobili con il conseguente obbligo di proseguire nelle azioni di tutela.

I procedimenti esecutivi per la reimmissione nel possesso di IGEA non sono altro che l'atto finale di azioni giudiziarie avviate nel corso degli anni.

Per quanto attiene alcuni immobili che ricadono nei compendi oggetto di bandi di gara per la loro cessione si tratta di 19 abitazioni, 13 a Masua, 5 a Ingurtosu e 1 a Monte Agruxau, di proprietà IGEA occupati senza titolo da 11 soggetti ex dipendenti o loro discendenti e da 8 soggetti non riconducibili a queste ultime categorie.

Le esecuzioni immobiliari in corso non riguardano i predetti immobili, bensì un immobile situato a Monteponi ed un secondo situato a San Giovanni Miniera per i quali il contenzioso risale agli anni 1994/1997.

Il Presidente

Dott. Francesco Manca