CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 632/A
INTERROGAZIONE DIANA - LIORI, con richiesta di risposta scritta, sugli sfratti in via di esecuzione nelle aree ricadenti all'interno del Parco geominerario.
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I sottoscritti,
premesso che:
- l'11 maggio u.s. è stato pubblicato il bando di gara internazionale per la cessione, riqualificazione e trasformazione di ambiti di particolare interesse paesaggistico del Parco geominerario della Sardegna, riferito ai compendi minerari di Masua, Monte Agruxau, Ingurtosu, Pitzinurri e Naracauli;
- i termini per la presentazione delle domande di partecipazione alla gara internazionale di cui sopra sono scaduti il 3 luglio u.s.;considerato che:
- nei compendi oggetto del bando di cessione ricadono non meno di duecento abitazioni in cui risiedono, con le rispettive famiglie, ex minatori, oggi in pensione, la maggior parte dei quali affetta da silicosi e altre gravi malattie;
- tali abitazioni risultano occupate abusivamente dagli stessi ex minatori, senza che a questi ultimi possa essere attribuita alcuna responsabilità di tale fatto;
- le abitazioni e i terreni su cui queste insistono sono stati ceduti ai minatori, nel corso degli anni, dalle società titolari delle concessioni minerarie, sulla base di accordi verbali mai formalmente trascritti;
- le diverse società che si sono succedute nella titolarità delle concessioni minerarie hanno sempre tollerato la presenza dei minatori, in servizio o pensionati che fossero, sulle loro proprietà;
- in diverse occasioni, le società concessionarie hanno promesso ai minatori che in tempi rapidi avrebbero provveduto a formalizzare i contratti di cessione delle abitazioni e dei terreni agli stessi minatori, ma tali promesse non si sono mai concretizzate;
- per questo motivo, i minatori hanno finora rinunciato a intentare cause per usucapione allo scopo di subentrare alle società concessionarie nella proprietà delle abitazioni e dei terreni, dal momento che tali cause avrebbero rappresentato per gli stessi minatori un inutile esborso qualora le società avessero provveduto a formalizzare i contratti di cessione;verificato che:
- a partire dal 2001, l'Igea Spa ha attivato le procedure di sfratto nei confronti degli ex minatori che occupano abusivamente le abitazioni site nell'area del Parco geominerario;
- nei giorni scorsi è iniziata l'esecuzione degli sfratti, anche a danno di famiglie che non dispongono di una sistemazione abitativa alternativa a quella di residenza e in cui sono presenti persone in precarie condizioni di salute;considerato altresì che:
- nel corso degli anni, i minatori hanno investito ingenti somme di denaro nelle case occupate abusivamente, apportandovi significative migliorie;
- paradossalmente, l'unico strumento che gli ex minatori avrebbero potuto utilizzare per cercare di entrare legalmente in possesso delle case abusivamente occupate sarebbe stata la partecipazione alla gara internazionale per la cessione dei compendi minerari, nella quale si sarebbero dovuti confrontare con i principali gruppi immobiliari italiani e internazionali;
- in ogni caso, tale strada appare comunque preclusa, dal momento che l'esecuzione degli sfratti é iniziata quando i termini per la partecipazione alla gara internazionale erano già chiusi,chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica affinché riferiscano:
1) quali misure la Giunta regionale intende adottare per sospendere con decorrenza immediata l'esecuzione degli sfratti nell'area del Parco geominerario;
2) quali misure la Giunta regionale intende adottare per addivenire, per il tramite della Igea Spa, alla cessione agli ex minatori delle abitazioni da essi abusivamente occupate, unitamente ai terreni su cui esse insistono;
3) qualora ciò non fosse possibile, quali misure la Giunta regionale intende adottare ai fini di individuare sistemazioni abitative alternative per gli ex minatori e di indennizzarli per le somme investite nell'apporto di migliorie agli immobili occupati abusivamente;
4) se la decisione, assunta dalla Igea Spa, di richiedere l'esecuzione degli sfratti sia in qualche modo motivata dalle procedure relative alla gara per la cessione dei compendi minerari.Cagliari, 26 settembre 2006