CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 607/A

Risposta scritta dell'Assessore dell'agricoltura e riforma agro-pastorale all'interrogazione MASIA - BALIA sull'eccezionale gravità in cui versa il comparto agro-zootecnico conseguente alla siccità e alle alte temperature che hanno interessato il territorio nord occidentale della Sardegna nell'annata agraria 2005-2006.

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In riferimento all'interrogazione in oggetto si riferisce quanto segue.

Tra gli obiettivi che questo Governo si è posto vi è anche quello di diffondere il ricorso, da parte/delle aziende agricole, all'assicurazione per tutelare i redditi agricoli in caso di calamità naturali o avversità atmosferiche. Nel DDL 274/S "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione", la Giunta propone pertanto una integrazione degli aiuti previsti per i Consorzi di Difesa operanti in Sardegna in possesso del riconoscimento d'idoneità alla svolgimento dell'attività di difesa attiva e passiva di cui all'art. 11 del decreto legislativo n. 102 del 2004. Ciò al fine di ridurre, coerentemente con l'evoluzione della normativa nazionale e comunitaria, l'azione pubblica di risarcimento dei danni provocati dai citati eventi.

Ciò premesso si informa che, in relazione alla siccità 2005, la declaratoria del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali è stata pubblicata nella G.U. n. 88 del 14 aprile 2006, la decisione della CE. è del 20 dicembre u.s. e che si è ancora in attesa delle risorse statali.

In relazione alla siccità gennaio/maggio 2006 Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e la CE. non si sono ancora pronunciati.

Tuttavia, la Giunta, considerata l'esigua entità delle risorse statali assegnate e la eccessiva dilatazione dei tempi di riparto ed assegnazione delle risorse del fondo di solidarietà nazionale, ha provveduto ad integrare le somme già iscritte nel bilancio 2007 per anticipare gli indennizzi dovuti agli agricoltori che hanno subito danni da calamità naturali già riconosciute dal Ministero e dalla Commissione Europea.

In considerazione di tale intervento, agli agricoltori danneggiati dalla siccità del 2005 verranno distribuite risorse superiori a quelle assegnate dallo Stato.

Per quanto riguarda la siccità 2006 è necessario attendere la declaratoria ministeriale e il riconoscimento della CE.