CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore dei lavori pubblici all'interrogazione SANCIU, in merito alla grave situazione di emergenza che si è venuta a creare in Gallura a seguito delle carenze nel servizio di distribuzione dell'acqua nel settore civile.
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In riscontro alla Vostra nota prot. n. 5182/Gab del 2 agosto u.s. si trasmettono i seguenti elementi di risposta.
I problemi rilevati nell'alimentazione dei centri della Gallura sono legati, in gran parte, allo stato delle infrastrutture idriche: l'impianto di potabilizzazione del Liscia, che alimenta l'omonimo acquedotto, le condotte adduttrici dello stesso acquedotto del Liscia e le reti idriche di distribuzione della risorsa all'interno dei centri abitati.
Sono in corso di esecuzione diversi interventi infrastrutturali, orientati a risolvere tali problemi, altri sono in corso di progettazione, altri infine sono programmati nel POT 2005-2007 approvato dall'ATO e in corso di esame presso gli Assessorati Regionali competenti, come descritto, in dettaglio, nel seguito.
a) Impianto di potabilizzazione
L'impianto di potabilizzazione dell'Agnata, a servizio dell'Acquedotto del Liscia, ha necessità di interventi infrastrutturali per garantire il trattamento dei fabbisogni idropotabili attuali e futuri.
Occorre precisare, preliminarmente, che a breve una parte dell'acquedotto del Liscia, il ramo Nord, non appena entrerà a regime il nuovo ed importante impianto di potabilizzazione di Pedra Majore (già finanziato dalla RAS-Assessorato LL.PP. per circa 21 M€). attualmente in ultimazione, verrà collegato all'acquedotto del Casteldoria, che da tale potabilizzatore ha origine, secondo le previsioni del Piano Acquedotti (PRGA) recentemente approvato, e da tale impianto verrà alimentato per circa 300 l/sec.
Il fabbisogno idrico attualmente gravante sull'impianto di potabilizzazione dell'Agnata verrà pertanto ridimensionato in circa 1200 l/sec, pari al volume attualmente trattabile, seppur con difficoltà, dall'impianto dell'Agnata.
Proprio per consentire all'impianto di potabilizzazione in parola di trattare con sicurezza tale fabbisogno idrico è stato a suo tempo finanziato dalla RAS-Assessorato LL.PP. l'adeguamento di alcune sezioni di trattamento. Completata la progettazione la soc. Abbanoa ha attualmente in corso le procedure di appalto del detto intervento denominato "Schema n. 2 Liscia - Progetto definitivo per l'adeguamento di alcune sezioni di trattamento dell'impianto di potabilizzazione" dell'importo di € 4.192.230,00 che, una volta ultimato consentirà all'impianto di potabilizzazione dell'Agnata di trattare, con maggiori garanzie, una portata di circa 1200 l/s; in particolare l'intervento consentirà la realizzazione delle seguenti opere:
- due nuovi chiariflocculatori della potenzialità di 500 l/s;
- filtri a sabbia della potenzialità di 500 l/s.Si riferisce inoltre, sullo stesso argomento, che nel Piano Operativo Triennale (POT) 2005-2007, in corso di esame da parte degli Assessorati regionali competenti, è stato programmato un ulteriore finanziamento di € 2.300.000,00, (previsti per l'adeguamento del sistema di stoccaggio e dosaggio reagenti dell'impianto di potabilizzazione dell'Agnata) nell'annualità 2005, ai quali dovrebbero tuttavia sommarsi ulteriori risorse finanziarie, pari a circa € 4.900.000,00, affinché l'impianto raggiunga una potenzialità di trattamento di 1500 l/s previsti dal PRGA al 2041.
Ulteriori contributi al fabbisogno idrico dello schema sono assicurati dall'impianto di potabilizzazione di Colcò (Olbia) e dai "Pozzi Liscia".
E' in corso infatti la predisposizione del progetto di manutenzione straordinaria dell'impianto di potabilizzazione di Colcò, che fornisce 50 l/s all'abitato di Olbia e la sistemazione dell'impianto dei Pozzi Liscia, che integra la risorsa dell'Acquedotto del Liscia, inserito in un progetto più ampio, che riguarda anche gli impianti di potabilizzazione di Castelsardo, Sorso e Truncu Reale della provincia di Sassari, dell'Importo complessivo di € 2.440.069,00, finanziato ad Abbanoa SpA nell'annualità 2004 del POT 2004-2006.
Inoltre nel Progetto Obiettivo n. 3 del POT, annualità 2005, à stato programmato, un intervento di € 850.000,00 per la "tutela della risorsa dei pozzi Liscia", previsto proprio per integrare la portata che proviene dall'impianto di potabilizzazione dell'Agnata.
b) Acquedotto del Liscia
Risulta particolarmente importante assicurare il potenziamento dell'adduzione in quanto il tratto iniziale della rete Est del Liscia, dal potabilizzatore, al serbatoio di Mala Buccà, non è in grado di addurre la portata di progetto a causa dei fenomeni di corrosione che hanno interessato le tratte in acciaio.
Un intervento finanziario di € 600.000,00 potrebbe consentire di ripristinare la potenzialità di trasporto iniziale dell'acquedotto e di addurre la portata necessaria (1200 l/sec) mediante la realizzazione di un impianto di sollevamento e di un torrino piezometrico all'impianto di potabilizzazione del Liscia.
Altri interventi finanziari necessari a migliorare il servizio di adduzione nelle reti esterne agli abitati riguardano:
- la realizzazione della condotta a servizio della frazione di Pittilongu, in comune di Olbia, dell'importo presunto di € 2.500.000,00; la condotta ha una lunghezza di circa 6.000 m ed un diametro di 400 mm;
- la chiusura dell'anello di Golfo Aranci dell'acquedotto del Liscia per regolarizzare il regime delle portate e dei carichi, dell'importo presunto di € 2.500.000,00; la condotta ha una lunghezza di circa 6.000 m ed un diametro di 400 mm; la realizzazione di un sollevamento a servizio della località di Porto Cervo, in comune di Arzachena, dell'importo presunto di € 500.000,00, per incrementare la dotazione idrica di tale centro;
- il rifacimento delle condotte al servizio delle frazioni di Porto Pozzo, Conca Verde, e Valle dell'Erica, dell'importo presunto di € 1.000.000,00;
- la costruzione del nuovo serbatoio di carico di Capo Testa, avente la capacità di circa 1000 me ed un costo di circa € 500.000,00;
- la sostituzione di circa 4000 m dell'acquedotto del Liscia Rete Ovest al servizio dei centri abitati di Aglientu e Luogosanto; la condotta del DN 300 ha un costo stimato in circa € 900.000,00;
- la realizzazione della condotta di avvicinamento dal serbatoio alto di Palau, avente una lunghezza di circa 1200 m, un diametro di 400 mm ed un costo di circa € 480.000,00.Circa gli interventi in corso si riferisce quanto segue.
Il Ramo Sud dell'Acquedotto del Liscia, che serve Loiri, Porto San Paolo, Enas e San Teodoro è interessato dall'intervento "Schema n. 2 Liscia - Progetto esecutivo potenziamento Ramo Sud per i centri di Porto San Paolo, Loiri, Enas e San Teodoro" dell'importo di € 719.423,00, che prevede l'adeguamento dell' Impianto di sollevamento di Monte Freare e la sostituzione di un tratto di condotta in cemento amianto che limita notevolmente le portate addotte ai centri precedentemente elencati. Un ulteriore tratto di condotte sarà potenziato tramite un finanziamento di € 500.000, previsto nel POT 2005-2007, all'annualità 2007.
L'alimentazione del centro abitato di Arzachena sarà potenziata, a conclusione dei lavori "Schema n. 2 Liscia - Diramazione per Arzachena", già finanziati dalla RAS-Assessorato dei LL.PP. (DDG/LL.PP. 1010 del 21.12.2000) per l'importo di € 2.943.804,33 e appaltati all'ATI Bonina - SIAC - Paterniti. Si prevede la realizzazione della diramazione per Arzachena, di un impianto di sollevamento e di un serbatoio di capacità adeguata a servizio del medesimo centro abitato che, allo stato attuale, non dispone della capacità di accumulo e del carico necessari.
Un ulteriore intervento, in fase di avanzata progettazione "Schema n. 2 Liscia - Collegamento Rena Majore - Santa Teresa di Gallura e frazione di Ruoni", finanziato nell'ambito del POT 2004-2006, annualità 2004, dell'importo di € 4.500.000,00 prevede il rifacimento della diramazione da Rena Majore a Santa Teresa di Gallura, che sarà alimentata, non più dall'Acquedotto del Liscia, ma dal nuovo Acquedotto del Casteldoria.
c) Reti idriche interne
Per quanto concerne le reti idriche di distribuzione interne agii abitati si riferisce quanto segue.
La rete idrica di Olbia è oggetto degli interventi di seguito descritti:
- "Riordino della rete idrica comunale di Olbia - 1° lotto, 1° stralcio" già finanziato dalla RAS-Assessorato LL.PP. (DDG/LL.PP. 34627 del 27.04.1999) per un importo complessivo di € 6.713.930,00, appaltato all'Impresa Sicilsaldo; tale intervento sarà ultimato entro il 2006;
- "Riordino della rete idrica comunale di Olbia -1° lotto , 2° stralcio", appaltato all'Impresa I.P.R. Costruzioni Sas, dell'importo totale di € 4.195.160,00, finanziato nell'ambito del POT 2004-2006, annualità 2004, in fase di esecuzione; "Riordino della rete idrica comunale di Olbia - 2° lotto", appaltato all'Impresa P.P.T. S.r.l., dell'importo totale di € 4.304.840,00, finanziato nell'ambito del POT 2004-2006, annualità 2004; in fase di esecuzione;
- "Mappatura, ricerca perdite ed interventi di primo ripristino nel Comune di Olbia", già finanziato dalla RAS-Assessorato LL.PP. (DDG/LL.PP. n. 1412 del 29.12.1999) dell' importo totale di € 2.582.284,00, ed avviato a livello esecutivo.
La soc. Abbanoa ha inoltre progettato un ulteriore lotto di lavori di ripristino della rete idrica di Olbia per un importo di € 4.000.000,00, mentre nel POT 2005-2007, nel Progetto Obiettivo 7 all'annualità 2007 è presente un finanziamento di € 1.500.000,00 per la rete Idrica di Olbia.
L'insieme degli interventi in corso, progettati o finanziati a favore della rete idrica di Olbia assomma a € 23.000.000,00 pari a circa il 40% dell'importo necessario per il rifacimento complessivo della rete comunale e dovrebbero pertanto consentire di ridurre notevolmente le perdite idriche della rete, migliorare il servizio e rendere disponibile risorsa idrica agli altri centri alimentati dall'acquedotto dei Liscia.
Il POT 2005-2007 prevede inoltre i seguenti interventi, nell'ambito della Provincia di Olbia -Tempio:
- 1,2 milioni di euro nel 2005 per manutenzione straordinaria delle reti idriche e degli allacci nei comuni di Berchidda, Bortigiadas, Monti, Oschiri, Sant'Antonio di Gallura, nel Progetto Obiettivo 1;
- 3 milioni di euro nel 2006 nel Progetto Obiettivo 1, di cui € 700.000,00 per sostituzione condotte nel centro abitato di Berchidda, € 900.000,00 per manutenzione straordinaria delle reti idriche e degli allacci nei comuni di Aggius, Aglientu e Luogosanto,€ 1.400.000,00 per manutenzione straordinaria delle reti idriche e degli allacci nei comuni di Ala dei Sardi, Buddusò, Oschiri e Padru;
- 3,95 milioni di euro nel 2005, nel Progetto Obiettivo 6, di cui € 300.000,00 per l'adeguamento della rete idrica del centro urbano di Arzachena, € 800.000,00 per la rete idrica del centro urbano di Golfo Aranci, € 600.000,00 per l'ampliamento della rete Idrica dei centri costieri di Budoni, € 1.300.000,00 per l'ampliamento della rete Idrica dei centri costieri di La Maddalena, € 150.000,00 per l'ampliamento della rete idrica dei centri costieri di Santa Teresa Gallura, € 500.000,00 per l'ampliamento della rete Idrica dei centri costieri di San Teodoro, € 300.000,00 per l'ampliamento della rete idrica dei centri costieri di Trinità d'Agultu e Vignola;
- 3,25 milioni di euro nel 2006, nel Progetto Obiettivo 6, di cui € 1.250.000,00 per l'ampliamento della rete idrica dei centri costieri di Badesi, € 500.000,00 per l'ampliamento della rete idrica dei centri costieri di La Maddalena, € 600.000,00 per l'ampliamento della rete idrica dei centri costieri di Loiri Porto San Paolo, € 400.000,00 per l'ampliamento della rete idrica dei centri costieri di Santa Teresa Gallura, € 500.000,00 per l'ampliamento della rete Idrica del centri costieri di San Teodoro;
- 0,50 milioni di euro nel 2007, nel P.O. 7, per la riqualificazione e il recupero perdite della rete idrica di Tempio Pausania.
Si evidenzia che con la delibera della Giunta regionale n. 43/21 del 11 ottobre u.s. è stato approvato il Programma di interventi del Commissario per l'Emergenza idrica in Sardegna, per la realizzazione di opere volte all'efficientamento ed al rafforzamento del sistema Idrico regionale ai fini della prevenzione dell'emergenza idrica.
In particolare per la situazione di emergenza della Gallura con la delibera citata sono stati stanziati € 12.700.000 per
1. estendimento della realizzazione della rete di distribuzione idrica della città di Olbia, dlstrettualizzazione e realizzazione di un terrina piezometrico in corrispondenza dell'Impianto di potabilizzazione di Colcò;
2. potenziamento dell'impianto dì potabilizzazione con la realizzazione delle seguenti opere necessarie a garantire il trattamento di una portata pari a 1500l/s:
- nuovo chiarificatore;
- sostituzione carboni attivi;
- manutenzione straordinaria filtri a carbone attivo;
- completamento del nuovo locale di filtrazione;
- disidratazione fanghi;
- collegamenti elettrici e idraulici;
- sollevamento al servizio della rete Est dell'acquedotto del Liscia;3. realizzazione di collegamenti tra le nuove condotte di adduzione alimentate da Pedra Majore (Coghinas) e l'esistente rete Nord dello Schema del Liscia, per consentire la riduzione del prelievo dall'invaso del Liscia;
4. riassetto funzionale dell'acquedotto al servizio della frazione di Plttulongu (Olbia) e del centro abitato di Golfo Aranci;
5. completamento delle condotte necessarie alla chiusura della rete ad anello della Costa Smeralda.