CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 429/A

Risposta scritta dell'Assessore dell'igiene e sanitą e dell'assistenza sociale all'interrogazione CASSANO in ordine all'installazione delle antenne per telefonia mobile all'interno dei centri urbani.

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In riferimento all'interrogazione in oggetto, si forniscono gli elementi ritenuti utili alla risposta.

Premesso che la valutazione dei rischi sanitari derivanti dall'inquinamento elettromagnetico č un processo molto complesso e che allo stato attuale si registra un unanime consenso internazionale sulla convinzione che non esiste un quadro coerente di indicazioni epidemiologiche che possa stabilire in modo incontrovertibile una relazione di causa-effetto tra nessun tipo di esposizione a radiazioni non ionizzanti e nessuna forma di tumore. Affermazioni contrarie a questa valutazione espresse da "ambienti non scientifici" hanno l'unico scopo di allarmare la popolazione.

L'esigenza di intraprendere azioni concrete, senza attendere i risultati della ricerca scientifica ha portato il nostro Paese, con la Legge Quadro 22 Febbraio 2001 n.36, all'adozione di misure cautelative ispirate al "principio di precauzione" di cui all'articolo 174, paragrafo 2 del trattato istitutivo dell'Unione Europea. Coerentemente a tali disposizioni l'Assessore della Difesa dell'Ambiente ha elaborato un Disegno di Legge concernente "Norme sulla protezione dall'esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici" la cui discussione č all'ordine del giorno della riunione di Giunta dell'11 Luglio 2006. Il DDL si propone di tutelare la salute della popolazione minacciata dall'inquinamento elettromagnetico anche attraverso il "governo del territorio" nel tentativo di raggiungere un punto di equilibrio fra l'esigenza di evitare l'impatto delle emissioni elettromagnetiche e di realizzare gli impianti necessari per io sviluppo sostenibile della nostra Regione nel rispetto delle esigenze della pianificazione nazionale.