CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Interrogazione n. 429/A
 

INTERROGAZIONECASSANO, con richiesta di risposta scritta, in ordine all'installazione delle antenne per telefonia mobile all'interno dei centri urbani.


Il sottoscritto,

premesso che l'attuale Giunta regionale di centro-sinistra, fra i tanti provvedimenti restrittivi che ha portato avanti in questi mesi di governo, intende combattere le palificazioni eoliche che producono energia pulita e non creano alcun danno alle persone, a differenza delle antenne di cui all'oggetto;

preso atto che in tantissimi comuni della nostra Isola vengono installati ripetitori per telefonia mobile in maniera scriteriata, con il totale silenzio della Regione che invece sarebbe dovuta intervenire per evitare questi scempi per il paesaggio, per l'ambiente e soprattutto per la salvaguardia della salute dei cittadini;

visto e considerato che, in qualche caso, vedi il Comune di Ossi, la giunta municipale ha espresso parere favorevole - nonostante una petizione popolare sottoscritta da 1664 cittadini fosse contraria - per l'installazione di un ripetitore per telefonia mobile a ridosso delle abitazioni del centro abitato all'interno di un campo di calcio;

 

constatato che l'assenza di norme e di regolamenti favorisce le compagnie telefoniche a spese e a discapito della salute dei cittadini;

 

visto che la Regione rappresenta la massima istituzione di tutti i sardi e quindi dovrebbe garantire, tutelare e difendere la salute dei cittadini, ancor prima dell'ambiente e del paesaggio,

 

chiede di interrogare il Presidente della Regione per sapere se:

 

1) sia a conoscenza di quanto sta avvenendo nei nostri comuni;

 

2) non ritenga farsi carico, come Giunta regionale, di presentare apposito disegno di legge per regolamentare la suddetta materia, ed evitare che il pubblico ed il privato, contro la volontà dei cittadini, impongano scelte non condivise;

 

3) non ritenga doveroso, in attesa di nuove leggi, impartire a tutti i comuni della nostra Isola norme restrittive e di salvaguardia, obbligandoli a dotarsi di apposito regolamento perché le antenne vengano portate fuori dai centri urbani.

 

 

Cagliari, 25 gennaio 2006