CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 342/A

Risposta scritta dell'Assessore del turismo, artigianato e commercio all'interrogazione SANCIU in merito alla chiusura della stazione delle Ferrovie della Sardegna di Tempio Pausania.

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Si conferma integralmente quanto già esposto dall'Assessore dei Trasporti in risposta all'interrogazione in oggetto.

L'Assessore
Luisa Anna Depau

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In risposta all'On. Interrogante si ritiene opportuno ricordare, preliminarmente, che la mancata autorizzazione Ministeriale ad operare nuove assunzioni ha creato e sta creando all'azienda dei problemi di carenza nel personale nello svolgimento di servizi di trasporto e nelle manutenzioni di mezzi ed impianti aziendali.

Passando all'argomento specifico, la stazione di Tempio è inserita nell'ambito della tratta Nulvi - Palau del Compartimento di Sassari; tale tratta è classificata come linea turistica e conseguentemente sulla stessa vengono effettuati "treni a calendario", nel periodo estivo (15/06 -15/09) e treni cosiddetti "a noleggio" nel resto dell'anno sulla base delle richieste di operatori turistici, scuole, associazioni e privati.

Si rende noto che nel periodo ottobre 2004 - marzo 2005 sono transitati, nella stazione di Tempio, complessivamente 11 convogli che hanno consentito di soddisfare completamente la domanda di treni turistici.

Nei periodi dell'anno, in cui non si effettuano treni turistici, il personale della stazione di Tempio dovrebbe, pertanto, rimanere inoperoso.

L'azienda ci informa che ciò non è possibile anche in considerazione del fatto che il fabbisogno complessivo di personale della Direzione Esercizio di Sassari (sia per le linee turistiche che per quelle del Trasporto Pubblico Locale) è attestato, nel settore delle stazioni, a n. 56 unità lavorative (27 Dirigenti Movimento + 29 Operatori di Manovra) mentre, la forza effettivamente disponibile è pari a n. 42 unità (22 Dirigenti Movimento + 20 Operatori di Manovra) con un delta negativo complessivo di n. 14 unità, pari al 25%.

Le Ferrovie della Sardegna evidenziano che nella situazione di carenza sopra rappresentata si è resa necessaria l'adozione di provvedimenti diretti ad una razionalizzazione delle risorse umane disponibili con conseguente trasferimento di personale delle linee turistiche, nei periodi in cui le stesse rimangono inutilizzate, verso impianti delle linee del Trasporto Pubblico Locale.

Ciò premesso si ritiene opportuno precisare quanto segue:

a. la nota del 30.09.2005 del Coordinatore ferroviario di Sassari non ha disposto la chiusura della stazione di Tempio ma la disabilitazione temporanea al movimento;
b. i provvedimenti di trasferimento temporaneo del personale di Tempio si sono resi indispensabili al fine di garantire, nell'ambito delle stazioni di T.P.L., con particolare riferimento a quella di Sassari, la sicurezza e regolarità dell'esercizio ai sensi del D.P.R. 753/1980;
c. non esiste alcun contratto integrativo che preveda il mantenimento, presso la stazione di Tempio, di n. 2 Capistazione e n. 1 Operatore di Manovra;
d. gli impianti di Tempio sono attualmente presenziati per le attività automobilistiche in corso e, in ogni caso, sono pronti per l'immediato utilizzo dei servizi ferroviari in caso di richieste di treni turistici da parte della clientela.

Si comunica, inoltre, che la Regione Sardegna ha predisposto da tempo un progetto di valorizzazione e sviluppo del "Trenino Verde", con azioni che mirano al recupero delle stazioni e loro utilizzo per scopi turistici, al recupero del parco rotabile attuale e all'acquisto di nuovo materiale rotabile per le tutte le tratte turistiche, comprese anche quelle Galluresi. Il progetto di cui sopra, oltre alla forte connotazione turistica, tiene anche conto di un possibile utilizzo di qualche tratta come servizio di mobilità ordinaria.

 

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