CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica all'interrogazione LIORI sulla permuta a Cagliari di un'area di Tuvixeddu (lato Sant'Avendrace) con un palazzo in via Dante e sull'accordo tra la Regione e l'impresa Cocco costruzioni.
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Con riferimento alla nota n. 0005208 del 18/09/2008, relativa all'interrogazione indicata in oggetto, si trasmette copia della relazione tecnica contenente elementi di risposta alla stessa, fomiti dagli Uffici della Direzione generale degli Enti locali e Finanze.
D'ordine dell'Assessore
Il Capo di Gabinetto
Pistuddi--------------------
Si riscontra la nota prot.n.392/Gab. del 23 settembre 2008 e, in riferimento alla interrogazione in oggetto, si forniscono di seguito gli elementi per la predisposizione della relativa risposta.
In data 2 novembre 1962 decedeva in Cagliari l'avv.Giuseppe Asquer, disponendo di tutte le sue sostanze con testamento pubblico ricevuto in data 6 agosto 1962 dal dott. Luigi Sulis, notaio in Cagliari. In forza del succitato testamento veniva istituita erede universale la Regione Autonoma della Sardegna mentre alla signora Amelia Gallina (moglie del testatore) veniva lasciato l'usufrutto su tutti i beni costituenti l'asse ereditario.
Con decreto in data 29 novembre 1963, il Presidente della Giunta Regionale accettava l'eredità. Con successivo contratto in data 20 novembre 1971 la signora Amelia Gallina ved.Asquer rinunciava all'usufrutto generale in cambio di una rendita vitalizia a carico della Regione Sarda, che contestualmente manifestava il proprio consenso.
La disposizione testamentaria a favore della Regione Autonoma della Sardegna era gravata da un onere, ai sensi dell'art.647 cod.civ., consistente nell'obbligo di realizzare nell'edificio di via Ciusa n.29, ove il de cuius abitava, un Collegio per studenti meritevoli e bisognosi. Si trattava, con tutta evidenza, di un onere imposto al beneficiario della disposizione testamentaria dall'autore della medesima per il soddisfacimento di un interesse anche morale del testatore stesso.
L'onere rimase inadempiuto finché con delibera n.57/3 del 14 novembre 1986 la Giunta decise di provvedere al "sostanziale adempimento della volontà del testatore" mediante l'istituzione di un congruo numero di borse di studio a livello universitario e di eventuale specializzazione post-universitaria (intestate a Giuseppe Asquer).
L'Assessorato degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica, con nota prot.n. 2686 del novembre 1987, richiamando la delibera della Giunta Regionale n.57/3 del 14 novembre 1986, chiese all'Avvocatura dello Stato un parere sulla rispondenza del deliberato alla volontà del de cuius, al fine di evitare l'insorgere di eventuali controversie.
L'Avvocatura dello Stato, con nota prot.n. 521 del 4 febbraio 1988, osservò in primo luogo che l'azione di risoluzione della disposizione testamentaria per inadempimento dell'onere era da tempo prescritta e che, in ogni caso, le modalità di adempimento prescelte, per quanto tardive e non aderenti al dettato letterale del testamento, apparivano comunque idonee a perseguire i fini indicati dal testatore.
Con delibera del 30 luglio 1991 n.30/54 la Giunta ha concesso l'immobile gravato dall'onere testamentario in uso all'Università degli studi di Cagliari, al fine di crearvi un centro culturale nel quale gli studenti italiani e stranieri possono trovare, oltre ad una sede per l'informazione e l'assistenza, anche un luogo d'incontro per la promozione di attività culturali e sociali.
Con deliberazione n.48/8 del 9 settembre 2008, la Giunta Regionale ha stabilito di approvare la seguente proposta transattiva: la Regione si impegna a cedere la proprietà dell'immobile sito in Cagliari, via Dante 101, 103 e 105 di circa 1500 mq., in cambio l'impresa Cocco si impegna a cedere alla Regione la proprietà dell'area sita in Cagliari, viale Sant'Avendrace, di circa mq.1200, previa demolizione delle opere già realizzate in virtù della concessione edilizia n. 1392/2005 e sistemazione a verde di tutta l'area, adottando una soluzione tale da garantire un corretto accesso al sito archeologico.
Nella succitata deliberazione l'Assessore proponente evidenzia, relativamente al bene scelto quale oggetto di transazione, che si tratta di uno degli immobili pervenuti al patrimonio regionale dall'eredità Asquer, libero da vincoli o oneri di qualsiasi natura, considerato che l'onere previsto nel testamento in capo al beneficiario riguarda soltanto l'immobile sito in Cagliari, viale Ciusa n.29 e che, in ogni caso, l'azione di risoluzione della disposizione testamentaria per inadempimento dell'onere, ai sensi dell'art. 648 del codice civile, è ormai da tempo prescritta.
Tanto si comunica per quanto di competenza di questa Direzione generale.
Il Direttore Generale
Ing. Gabriele Asunis