CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONI n. 1197/A e n. 1390/A
Risposta scritta dell'Assessore della difesa dell'ambiente all'interrogazione CASSANO sulla proposta di deliberazione della Giunta regionale relativa al progetto di ammodernamento della cementeria sita nel territorio di Nuraminis-Samatzai (1197/A) e all'interrogazione CASSANO sulla demolizione dei manufatti industriali Italcementi Spa presenti nel sito di Scala di Giocca (Comune di Muros) (1390/A).
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Considerato che le interrogazioni in oggetto si riferiscono allo stesso argomento, si ritiene opportuno fornire, per entrambe, i seguenti elementi di risposta.
Si richiama innanzi tutto che la Società Italcementi S.p.A. ha presentato la richiesta di procedura di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dell'intervento relativo al "Progetto di ammodernamento della cementeria sita nel territorio dei Comuni di Nuraminis e Samatzai" il 4 dicembre 2006, integrata con nota trasmessa il 05/04/2007. Il costo dell'intervento, come noto, è pari ad Euro 63.240.000,00, a valere parzialmente sulla Legge 488/92.
Si riferisce, ora, che il competente Servizio Sostenibilità Ambientale, Valutazione Impatti e sistemi Informativi ambientali (SAVI) di questo Assessorato, acquisite le integrazioni ha ritenuto di poter escludere l'assoggettamento dell'intervento alla ulteriore procedura di VIA e pertanto, su proposta dell'Assessore della difesa dell'Ambiente, con delibera n. 51/28 del 24.09.2008 la Giunta regionale ha deliberato di non sottoporre all'ulteriore procedura di VIA la proposta relativa al "Progetto di ammodernamento della cementeria sita nel territorio dei Comuni di Nuraminis e Samatzai" in riferimento; a condizione che siano rispettate, e recepite nel progetto da sottoporre ad autorizzazione integrata ambientale, le prescrizioni descritte nella delibera medesima, sull'osservanza delle quali dovranno vigilare, per quanto di competenza, il Servizio Tutela dell'atmosfera e del Suolo dell'Assessorato regionale della Difesa dell'Ambiente, l'Amministrazione Provinciale di Cagliari e l'ARPAS.
Con specifico riferimento, infine, al quesito inerente la possibilità di intervenire, da parte della società Italcementi, "con un progetto analogo anche in favore dello stabilimento di Scala di Giocca" sì riferisce che in data 19 settembre 2008 la società Italcementi Group ha sottoscritto un Protocollo d'Intesa che prevede una serie di interventi organici in materia ambientale relativi a tutte le attività produttive della Società in essere in ambito regionale. Detti interventi finalizzati a favorire una maggiore sostenibilità ambientale sia delle attività più propriamente impiantistiche che di quelle legate all'attività estrattiva, prevedono, tra l'altro:
- la riqualificazione del sito di Scala di Giocca, l'effettuazione della demolizione dei manufatti industriali presenti e il ripristino ambientale dell'area di sedime dell'impianto previa eventuale bonifica, risanamento, rinaturalizzazione secondo un progetto di dismissione e recupero che dovrà essere presentato per le necessarie valutazioni entro 4 mesi dalla firma del suddetto protocollo. La prima fase da completarsi entro 12 mesi prevedere la demolizione delle tre linee di cottura che comprendono: alimentazione forni, elettrofiltri, ciminiere, forni rotanti e scarico\raffreddo impianto di cottura. Il completamento dell'intervento di riqualificazione sarà comunque realizzato entro 18 mesi dall'entrata in esercizio dell'impianto di Samatzai a seguito del revamping.Nel quadro dell'attuazione del medesimo protocollo, infine, la società Italcementi Group ha assunto l'impegno a mantenere i livelli occupazionali in essere all'atto della dismissione del sito di Scala di Giocca attraverso l'occupazione in attività del gruppo in Sardegna e/o altre attività locali.
Il Capo di Gabinetto
Dott. Agr. Nicola Sanna