CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1197/A

INTERROGAZIONE CASSANO, con richiesta di risposta scritta, sulla proposta di deliberazione della Giunta regionale relativa al progetto di ammodernamento della cementeria sita nel territorio di Nuraminis-Samatzai.

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Il sottoscritto,

premesso che, per ciò che lo riguarda non è mai stato e tanto meno lo è ora, contrario agli investimenti che si vogliono realizzare sul territorio sardo, e quindi anche a Nuraminis e Samatzai;

visto che la Italcementi Spa intende investire in quel territorio per un importo di 63.240.000 euro (120 miliardi di vecchie lire) a valere sulla legge n. 488 del 1992;

preso atto che la Italcementi possiede lo stabilimento in località Scala di Giocca ricadente nel territorio del Comune di Muros (Sassari);

considerato che lo stabilimento di Scala di Giocca negli anni '60 ha garantito centinaia di posti di lavoro per tutto il territorio del nord Sardegna;

poiché la Italcementi Spa detiene un vasto territorio con vincoli di ogni genere confinante con i Comuni di Muros, Cargeghe, Ossi;

a conoscenza che attualmente trovano stabile occupazione nello stabilimento di Scala di Giocca solo una trentina di persone;

evidenziato che, se lo stabilimento venisse valorizzato ed ammodernato, il numero degli occupati potrebbe raddoppiare, se non triplicare;

visto che il materiale di cava estratto e lavorato presso lo stabilimento di Scala di Giocca in passato era tra i primi non soltanto in Sardegna ma in tutto il territorio nazionale;

appurato che la proposta di deliberazione era stata ritirata ed è stata reinserita all'ordine del giorno della Giunta regionale del 1° aprile 2008;

ritenuto ingiustificato ed inaccettabile l'atteggiamento della Italcementi Spa, con il beneplacito della Regione autonoma della Sardegna, Assessorato della difesa dell'ambiente (nota n. 528/gab del 7 marzo 2008), che sta lasciando morire una realtà come quella di Scala di Giocca, per dare priorità a quella di Nuraminis e Samatzai,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore della difesa dell'ambiente per sapere se non ritengano di intercedere presso la Italcementi Spa per verificare se vi sia la possibilità di intervenire con un progetto analogo anche in favore dello stabilimento di Scala di Giocca, che possiede ancora oggi tutte le potenzialità produttive per garantire ed aumentare gli attuali posti di lavoro, che pure sono necessari, ma che potrebbero essere notevolmente aumentati per dare al territorio un barlume di speranza di fronte alla grave crisi produttiva ed occupazionale che esso attraversa.

Cagliari, 2 aprile 2008