CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale all'interrogazione VARGIU sulla preoccupante situazione di crisi occupazionale e di traffici del Porto industriale di Cagliari.
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Con riferimento alla interrogazione consiliare in oggetto, si comunica quanto segue.
1) Il Protocollo d'Intesa stipulato il 05 novembre 2004 (prot. N. D/483) fra la Regione Sardegna e il Porto Industriale di Cagliari S.p.A. - CICT istituiva corsi di formazione finalizzati all'assunzione.Il citato protocollo prevedeva la formazione di 60 giovani disoccupati, suddivisi in 4 corsi, con la garanzia di assunzione di almeno '80% degli allievi, pari a 48 unitą e con conclusione del programma entro dicembre 2007. Ad oggi sono stati effettuati 4 corsi di formazione. La situazione delle assunzioni č, invece, la seguente: 15 corsisti a tempo indeterminato fra dicembre 2005 e gennaio 2006, 33 corsisti ancora da inserire per arrivare al totale delle 48 unitą previste dal Protocollo d'intesa.
2) Il Porto Industriale Cagliari S.p.A. - CICT, con lettera del 24. 04.2007, loro prot. n. 1851, ha chiesto all'Assessorato del Lavoro della Regione la possibilitą di procrastinare di 12 mesi (da dicembre 2007 a dicembre 2008) la scadenza per il completamento delle assunzioni programmate secondo il citato Protocollo d'Intesa: La richiesta č stata motivata dal determinarsi di eventi eccezionali e non prevedibili conseguenti al subentro di nuovi soci nella compagine azionaria con impatti significativi sui traffici del terminal.
Questo Assessorato, con successiva lettera dei 14.05.2007, prot. n. 367/FP/CA ha concesso la possibilitą di procrastinare le assunzioni di 12 mesi e contestualmente di differire di un anno la polizza fideiussoria, prevista dal Protocollo d'Intesa, a garanzia dell'obbligo di assunzione del personale formato.3) Per quanto concerne eventuali garanzie aggiuntive fornite dalla Societą CICT, va evidenziato che i referenti della Societą CICT hanno rappresentato alla scrivente, in diverse occasioni, quali iniziative stiano intraprendendo per attutire l'attuale situazione di stallo, nello specifico:
a) consolidamento e accelerazione dei tempi di chiusura dei contratti con i nuovi clienti;
b) deliberazione da parte degli azionisti per un piano di investimento, nel quadriennio 2007-2011 , del valore di 60,6 milioni di euro, mirato all'ammodernamento ed al potenziamento degli impianti del terminal (gru di banchina e di piazzale) per affrontare le sfide del mercato e delle navi di nuova generazione;
c) completamento dei dragaggi a 18 metri e l'allungamento della banchina esistente di 380 metri, di prossima realizzazione, da parte dell'Autoritą Portuale;
d) collaborazione da parte della CICT con l'Autoritą Portuale per l'inserimento di Cagliari nel sistema dei porti di transhipment del Mediterraneo e sollecitazioni presso il Governo ad attivare misure concrete per favorire l'integrazione e la competitivitą dello scalo sardo nel mercato del Mediterraneo;
e) atteggiamento responsabile dell'Azienda, durante tutto il 2007, che ha evitato il ricorso alla cassa integrazione, mantenendo invariati i livelli occupazionali supportando, inoltre, la locale Compagnia Lavoratori Portuali e la ITERC S.r.l., azienda fornitrice i servizi di rizzaggio a bordo nave dei contenitori.Per quanto attiene gli altri quesiti dell'interrogazione, si ritiene non ricadano nella sfera di competenza dell'Assessorato.