CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale all'interrogazione LIORI - DIANA sulle ripetute aggressioni nei confronti del personale medico dell'Azienda sanitaria locale n. 8.
***************
Si forniscono gli elementi utili alla risposta all'interrogazione in oggetto.
La direzione generale della Azienda USL di Cagliari comunica che la situazione lamentata dagli interroganti non ha niente a che fare con il presunto "scadimento dei livelli di sicurezza degli operatori che operano all'SPDC, in quanto il medico aggredito in questa caso stava svolgendo una visita domiciliare.
La procedura normalmente utilizzata per le visite domiciliari, come peraltro confermato dalla relazione presentata all'Azienda dalla psichiatra aggredita, prevede la richiesta di intervento della Polizia Municipale ed eventualmente della Pubblica Sicurezza esclusivamente quando siano segnalati comportamenti aggressivi che facciano presupporre la necessità di tali interventi; nel caso specifico non esistevano questi presupposti. Il paziente infatti, già in cura presso i Servizi della ASL 8, solo due giorni prima aveva effettuato una visita presso il Centro di Salute Mentale di Senorbì, non aveva mai assunto comportamenti aggressivi, per questo il medico non aveva ritenuto opportuno coinvolgere le forze dell'ordine. La reazione violenta del paziente, del tutto inaspettata e improvvisa, non poteva perciò essere prevenuta in alcun modo, come dichiarato dallo stesso medico coinvolto.
Occorre inoltre precisare che non risultano episodi analoghi accaduti negli ultimi due anni nei Servizi della Asl di Cagliari.