CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore degli enti locali, finanza ed urbanistica all'interrogazione PISANO - CAPPAI - MURGIONI sullo stato di grave inefficienza del servizio di Tesoreria e di Cassa comunale prestato dal Banco di Sardegna a favore dei Comuni della Sardegna".
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Con riferimento all'oggetto si evidenzia che l'art. 18, comma 4, della Convenzione che disciplina il Servizio di Tesoreria della Regione, reso da un raggruppamento temporaneo d'imprese tra Banca Nazionale del Lavoro (capogruppo), Banco di Sardegna, Banca di Sassari, Banca Intesa BCI e Banca CIS, prevede che le banche tesoriere assumano gratuitamente il Servizio di Tesoreria degli enti locali territoriali a richiesta della Regione, con le stesse modalità di resa del servizio, di tassi e di valute previste dalla convenzione regionale.
Gli enti interessati inviano la richiesta, con l'indicazione dell'azienda di credito prescelta, alla Presidenza della Regione e, per conoscenza, all'Assessorato scrivente che, ai sensi dell'art. 4 della Legge regionale 7 luglio 1975, n. 27, (Regolamentazione del servizio di Tesoreria della Regione autonoma della Sardegna) esercita la vigilanza sul Servizio di Tesoreria.
Dai dati in possesso di questo Assessorato, risulta che si sono avvalsi della previsione dell'art.18: n. 174 Comuni, n. 11 Comunità Montane, n. 5 Consorzi, le Province di Carbonia - Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra e Olbia - Tempio.
Ciò premesso, nei mesi di luglio e agosto scorsi sono state manifestate dai Comuni di Birori, Dualchi, Montresta, Noragugume, Osini, Santu Lussurgiu e Suni, alcune segnalazioni di violazioni di disposizioni delle convenzioni di Tesoreria stipulate con il Banco di Sardegna che hanno creato, ai cittadini e ai fornitori dei Comuni, gravi disagi legati soprattutto al mancato pagamento dei mandati nei termini stabiliti.
Con nota del 12 agosto u.s. il Banco di Sardegna, area di Nuoro, in riscontro alla segnalazione del Comune di Birori, ha motivato i ritardi nei pagamenti, con l'introduzione di una nuova procedura informatica. L'utilizzo di tale procedura avrebbe reso necessario, infatti, distogliere parte del personale dalla normale attività per consentirne la partecipazione ai corsi di formazione appositamente predisposti. Tale situazione ha comportato un rallentamento iniziale nell'attività, in via di superamento.
L'Assessore scrivente è stato tempestivamente informato della situazione e ha convocato i vertici del Banco di Sardegna che, in sede di riunione, si sono impegnati a provvedere all'eliminazione degli inconvenienti verificatisi, dando rassicurazione in ordine al ripristino della normalità, nel rispetto della normativa della Convenzione stipulata con i singoli enti locali.
Sarà cura degli Uffici dell'Assessorato accertare il rispetto degli impegni assunti dal Banco di Sardegna in tale sede.
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