Nota stampa
della seduta n. 386 pomeridiana del 25 marzo 1999


Il Consiglio regionale ha ripreso i suoi lavori sotto la presidenza dell'on. Sergio Milia e successivamente dell'on. Gian Mario Selis.

Prosecuzione della discussione del testo unificato delle
Proposte di legge n. 66, n. 84 e del Disegno di legge n. 148
"Norme per l'esercizio dell'attività di pesca ed
interventi per la tutela e la valorizzazione del patrimonio ittico".

In apertura di seduta il presidente Milia ha comunicato la presentazione di una mozione, firmata dai consiglieri: Montis - Concas - Vassallo - La Rosa - Diana - Aresu, sulla drammatica situazione che si è creata in Kosovo dopo gli attacchi aerei della Nato.

L'on. Montis (PDCI) ha quindi chiesto la discussione immediata della mozione.

L'assessore Scano, dopo aver ringraziato i presentatori del documento per la sensibilità etica, politica e civile dimostrata anche in questa occasione, ha proposto di fissarne l'illustrazione e la discussione per domani mattina anche per permettere alla Giunta ed alle forze politiche di prepararsi adeguatamente.

Il consigliere Montis, dal canto suo, ha proposto di far slittare la discussione di qualche ora, in ogni caso prima della conclusione della seduta odierna.

Il capogruppo di F.I., on. Pittalis, ha accolto la proposta dell'on. Montis e si è detto favorevole alla discussione della mozione nella tarda serata.

L'assessore Scano ha ribadito la sua richiesta di spostare a domani mattina la discussione del documento.

Intervenendo a nome del Ppi, l'on. Piras si è dichiarato favorevole alla discussione del documento nella seduta di domani mattina.

Tenendo conto delle varie proposte e della disponibilità della Giunta, il presidente Milia ha deciso che la mozione sugli attacchi della Nato venga discussa alle ore 12 di domani.

L'Assemblea ha quindi ripreso l'esame dei progetti di legge sulla pesca. Nella seduta antimeridiana gli esponenti dei diversi gruppi politici erano intervenuti nella discussione generale. Alla ripresa pomeridiana dei lavori è intervenuto l'Assessore alla Difesa dell'Ambiente, il quale ha illustrato le posizioni dell'esecutivo in materia di pesca e di utilizzo delle risorse idriche.
Il disegno di legge presentato dalla Giunta, ha affermato l'on. Onida, è la conclusione di un lungo processo che parte dalle norme statutarie che affidano la potestà sul settore alla Regione. Onida ha esposto alcuni particolari sulla legislazione nazionale vigente che precisa un quadro di riferimento organico per la gestione delle risorse ittiche. In questo quadro la Sardegna si pone oggi in una posizione d'avanguardia. Oggi siamo davanti alla globalizzazione dei mercati, per cui il governo di una materia presenta molteplici aspetti con approcci sistematici interdisciplinari.
Le risorse territoriali sono il cardine centrale dello sviluppo, ha aggiunto Onida, e le politiche della pesca si muovono in questa direzione per indurre inoltre attività collaterali sulla fascia marino-costiera. Un aspetto particolare riguarda le autonomie locali, pur con particolari problemi, ed il processo di trasferimento e di decentramento richiede un diverso processo organizzativo per definire i rapporti tra Regione e Autonomie locali. Onida si è poi soffermato su alcuni aspetti organizzativi del decentramento riguardanti tra l'altro il personale.
Tornando al mondo della pesca, l'assessore ha esposto le linee strategiche del disegno di legge, che rappresenta il mantenimento di un impegno politico, nel quale la Regione assume un ruolo di coordinamento e pianificazione, nell'ambito di una stretta correlazione tra l'ambiente e l'attività di pesca.
Dopo aver esposto il quadro economico-finanziario del settore, l'Assessore ha illustrato gli interventi già attuati per l'intero settore, interventi che hanno raccolto ampi consensi da parte degli operatori del comparto. Ora, ha concluso Onida, la Regione dovrà operare per il miglioramento del settore nell'ambito di una prospettiva di sviluppo per la Sardegna.

Intervenendo sull'ordine dei lavori, l'on. Diana (Prog. Fed,) ha chiesto di conoscere quando il Consiglio riprenderà l'esame della proposta di legge che istituisce il parco regionale di Monte Arci.

Il presidente Milia ha confermato che i capigruppo hanno previsto, per la seduta odierna, la discussione della legge sulla pesca, quindi l'esame degli interventi a sostegno dello sport nell'Isola. I capigruppo, in una loro prossima riunione, decideranno quando riproporre all'attenzione dell'Aula la proposta di legge istitutiva del parco di Monte Arci.

Conclusa la discussione generale il Consiglio ha, quindi, deciso il passaggio all'esame degli articoli del provvedimento sulla pesca ed ai numerosi emendamenti presentati da tutte le diverse forze politiche.

Sugli articoli e sugli emendamenti sono intervenuti, anche più volte, gli onorevoli: Pittalis (F.I.), Carloni (A.N.), Marrocu (Progr. Fed. - relatore), Bonesu (PSd'Az.), Granara (F.I.), e Salvatore Sanna (Progr. Fed.).


I lavori del Consiglio riprenderanno
domani alle ore 10.