Nota stampa
della seduta n. 315 pomeridiana del 29 luglio 1998


Il Consiglio regionale ha ripreso i suoi lavori sotto la presidenza dell'on. Sergio Milia e quindi dell'on. Gian Mario Selis.

Prosecuzione della discussione
del Documento N. 33
Piano socio-assistenziale
per il triennio 1997-1999.

Approvato con  votazione a scrutinio segreto, chiesto dal capogruppo del PSd'Az Bonesu, il passaggio all'esame degli articoli, il Consiglio ha quindi approvato i diversi paragrafi nei quali è diviso il Piano.

Sui paragrafi e su alcuni emendamenti sono intervenuti, anche più volte, gli onorevoli: Ivana Dettori (Progr. Fed.), Salvatore Sanna (Progr. Fed.),  e l'Assessore alla Sanità Paolo Fadda.

Il Presidente ha quindi indetto la votazione finale a voto segreto, chiesto dall'on. Biggio e dal gruppo di A.N, sul programma n. 33.

La votazione ha avuto questo risultato:
Presenti 63
Astenuti 5
Votanti 58
Si 39
No 19

Il Piano socio-assistenziale è stato approvato.

Esame della PL n. 425
Modifiche alla L.R. 31 ottobre1991, n. 35,
concernente "Disciplina del settore commerciale"
e alla L.R. 19 gennaio 1998, n. 5,
concernente: "Modifiche e integrazioni alla L.R. n. 35 del 1991".

Prima dell'inizio della discussione generale l'on. Marco Tunis (F.I.) ha chiesto la sospensione dell'esame della proposta di legge sulla modifica della disciplina del settore commerciale. Tunis ha motivato il rinvio del provvedimento in commissione con la necessità di un migliore coordinamento degli emendamenti presentati e perchè la legge non è stata sottoscritta, come d'accordo, da tutti i componenti la commissione Industria e Commercio.

L'on. Falconi (Progr. Fed.) ricordata l'urgenza del provvedimento, ne ha sollecitato l'immediato esame, apportando le necessaria modifiche nel corso del dibattito.

Sull'ordine dei lavori è intervenuto anche il presidente della Commissione Industria e Commercio, on. Gianfranco. Tunis (Ppi) il quale ha ripercorso brevemente l'iter seguito dalla legge in Commissione, ed ha ricordato gli accordi raggiunti tra tutti i gruppi, per poi sollecitare l'immediata discussione, proprio per la sua notevole importanza e perchè particolarmente atteso dalle categorie dei commercianti e degli artigiani.

La richiesta di sospensione, votata per alzata di mano, è stata respinta.

Il provvedimento è stato illustrato dall'on. Falconi (Progr. Fed.) il quale ha ribadito la necessità di una rapida approvazione della Proposta di legge con la quale si vogliono modificare due leggi regionali, la n. 35 del 1991 e la n. 5 del 1998, che non possono essere applicate per mancanza di fondi regionali e per le norme troppo rigide in materia di credito agevolato.
Falconi ha, tra l'altro, sottolineato come con questa modifica sarà possibile estendere il credito agevolato anche a particolari settori commerciali che operano anche nel campo turistico.

Sul provvedimento è intervenuto anche l'on. Bertolotti (F.I.) il quale ha illustrato alcuni aspetti tecnici della PL n. 425. Si tratta di una proposta di legge che avrà notevoli benefici anche nel settore turistico, l'unico comparto in crescita del sistema economico isolano,  sul quale la Sardegna può e deve puntare, per migliorare la sua difficile situazione economica.

Lo spirito della legge e la sua notevole importanza sono stati brevemente illustrati anche dal prof. Paba (assessore al Turismo), secondo il quale questa legge può realmente dare slancio al settore del Commercio e dell'Artigianato, rimuovendo anche alcune norme discriminanti esistenti nei confronti di alcune categorie di operatori commerciali.

Conclusa la discussione generale si è passati all'esame degli articoli, che sono stati approvati con alcuni emendamenti presentati dalle diverse parti politiche.

Sugli articoli e sugli emendamenti sono intervenuti, anche più volte, gli onorevoli Amadu (Misto-UDR), Oppia (F.I.), Falconi (Progr. Fed. - relatore), e l'Assessore al Turismo Paba.

Approvati gli articoli e gli emendamenti il Presidente ha posto in votazione, per l'approvazione conclusiva, l'intero provvedimento.

Per dichiarazione di voto è intervento l'on. Pittalis (F.I.), il quale ha annunciato il voto favorevole del proprio gruppo alla proposta di legge. Pittalis ha, inoltre, proposto alcuni interventi migliorativi, che potrebbero essere inseriti in fase di coordinamento o contenuti in un regolamento applicativo.

Posto in votazione, il testo definitivo del provvedimento è stato approvatocon il seguente risultato:
Presenti 59
Votanti 59
Favorevoli 59.

Esame della PL n. 416/A
"Interventi a favore dei bambini affetti da labiopalatoschisi.
Integrazione alla L.R. 24 dicembre 1991, n. 39.
Finanziamenti in favore di diversi settori e disposizioni varie"
già modificata dalla L.R. 1 agosto 1994, n. 34
"Integrazione alla L.R. 24 dicembre 1991, n, 39
(Finanziamenti in favore di diversi settori e disposizioni varie)
riguardante le prestazioni sanitarie protesiche straordinarie".

Il provvedimento, di particolare valore sociale, è stato illustrato dall'on. Busonera (Progr. Fed.).
Busonera, dopo aver ricordato le caratteristiche di questa particolare anomalia congenita del cavo orale, caratterizzata da un mancato completamento del palato, ha indicato cure e terapie necessarie.
Si tratta di una serie di interventi, anche chirurgici, particolarmente onerosi, che prevedono l'opera di tutta una serie di specialisti ai quali si deve fare ricorso. La proposta di legge è, quindi, particolarmente importante perchè permetterà anche alle famiglie meno abbienti di affrontare cure ed interventi, alcuni dei quali particolarmente onerosi.

Il provvedimento è stato giudicato positivamente, dall'on. Petrini (Rinnovamento Italiano).
Ricordando la complessità degli interventi necessari, Petrini ha anzi sollecitato che il contributo pubblico copra anche la necessaria rieducazione, cui i malati devono sottoporsi per riacquistare la completa padronanza del linguaggio.

Un parere positivo è stato espresso anche dall'on. Marco. Tunis (F.I.) il quale, dopo aver ricordato che il suo partito aveva votato un provvedimento analogo all'inizio della legislatura, salvo poi accorgersi che era stato inserito solo parzialmente in un programma di intervento regionale, ha anticipato il voto favorevole del proprio gruppo, sollecitando nel contempo l'esecutivo ad una maggiore attenzione e sensibilità nei confronti delle esigenze e dei bisogni dei soggetti affetti da particolari tipi di malattie.

Conclusa la discussione generale, l'assessore Fadda si è detto favorevole alla proposta di legge, ed è stato votato il passaggio all'esame degli articoli.

Gli articoli  ed alcuni emendamenti tecnici migliorativi sono stati approvati senza alcuna discussione.

La votazione finale sul provvedimento ha avuto questo risultato:
Presenti 48
Astenuti 1
Votanti 47
Favorevoli 47.

Elezione dei Segretari

L'ordine del giorno  prevedeva l'elezione di un segretario, in rappresentanza del gruppo di Rinnovamento Italiano. Poichè anche il gruppo del Partito Sardo d'Azione ha presentato analoga richiesta, il presidente Selis ha brevemente sospeso la seduta convocando l'ufficio di presidenza per le decisioni del caso.

Prima delle votazioni l'on. Pittalis (F.I.) è intervenuto per affrontare il problema della composizione dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio. Pittalis ha chiesto un chiarimento d'ordine politico per capire, ad esempio, perchè dell'Ufficio di presidenza facciano parte due rappresentanti del gruppo Misto. I gruppi si ricompongono e dividono, certamente, ma è necessario garantirne la reale rappresentanza.
Senza un chiarimento, Pittalis ha annunciato che il suo gruppo avrebbe abbandonato i lavori dell'Aula.

Il presidente Selis ha garantito che tutto si è svolto osservando in pieno il regolamento vigente. Ci possono essere certamente delle "anomalie politiche", ma allo stato attuale l'elezione dei due nuovi segretari è perfettamente legittima e corretta.
Le proposte di riforma del regolamento assembleare, comunque, sono state trasmesse da tempo ai gruppi ed ai capigruppo ed il Consiglio potrà modificare le norme attualmente in vigore. Ma, rispettando quelle vigenti, la composizione dell'Ufficio di presidenza è "assolutamente legale e corretta" ed in base a queste stesse norme si deve procedere alla elezione di un segretario in rappresentanza del gruppo di Rinnovamento Italiano ed indipendenti e di un segratario in rappresentanza del gruppo del PSd'Az.
Dopo alcune sospensioni dei lavori, per trovare una soluzione al problema sollevato dall'on. Pittalis, la seduta è ripresa ed il presidente Selis ha brevemente riassunto "la questione".
Il regolamento assembleare prevede, dopo l'insediamento del Consiglio, l'elezione del presidente dell'Assemblea e dell'Ufficio di presidenza composto da due vicepresidenti, da tre questori e da un segretario.
Queste elezioni sono state svolte regolarmente. Il regolamento assembleare prevece che i gruppi non rappresentati in questo ufficio possano farne richiesta ed, in questo caso, si elegge un segratario in rappresentanza di ogni gruppo non presente nello stesso ufficio di presidenza.
Il Consiglio ha sempre seguito queste norme ed intende osservarle anche in questa circostanza. L'elezione dei due nuovi segretari. è assolutamente corretta  Se l'assemblea vuole modificare queste norme, ha aggiunto Selis, può certamente farlo nei modi dovuti. Ma, secondo le norme vigenti, è necessario procedere alla elezione dei due nuovi segretari.

Il Presidente, quindi, dopo aver ricordato le norme che regolano l'elezione dei segretari, ha aperto le operazioni di voto.
Al termine dello spoglio delle schede sono risultati eletti: in rappresentanza del gruppo del PSd'Az l'on. Efisio Serrenti; in rappresentanza del gruppo di R.I. l'on. Giuseppe La Rosa.

Il Consiglio ha, quindi, proceduto ad alcune nomine.

Nell'Osservatorio regionale per la cultura e la lingua sarda, in sostituzione di Mons. Ottorino Pietro Alberti è stato eletto Francesco De Martis.

Nella Commissione provinciale per le bellezze naturali della Provincia di Oristano, in sostituzione di Giovanni Antonio Perria, è stato eletto Alessando Taddei.


I lavori del Consiglio proseguiranno
domani alle ore 10.