Nota stampa
della seduta n. 273 antimeridiana del 14 marzo 1998
Il Consiglio regionale ha ripreso i suoi lavori sotto la presidenza dell'on. Gian Mario Selis e successivamente dell'on.Salvatore Zucca.
In apertura di seduta sono state date le comunicazioni relative a:
Disegno di legge n. 382/A
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale
e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 1998)
Disegno di legge n. 383/A
Bilancio per l'anno finanziario 1998 e bilancio
pluriennale per gli anni 1998-2000
Programma n. 39/A
Proposta di programma pluriennale per gli anni 1998-2000.In apertura di seduta il presidente Selis ha annunciato che è pervenuto il disegno di legge che prevede la proroga al quarto mese dell'esercizio provvisorio del bilancio. Ha quindi affermato che una prossima Conferenza dei Capigruppo stabilirà il programma dei lavori ed i tempi che il Consiglio intende darsi alla luce del fatto che oggi cade il quindicesimo giorno occorrente per l'approvazione della manovra finanziaria.
E' stato quindi riaperto il dibattito sugli articoli accantonati nei giorni scorsi "per approfondimenti". In particolare il 24 quater che prevede opere di consolidamento nel comune di Sennori, al quale sono collegati diversi emendamenti che propongono interventi anche in favore di altri comuni, quali Gairo, Osini e Santulussurgiu.
L'assessore del Bilancio on. Scano ha comunicato la disponibilità della Giunta a considerare anche le situazioni di questi comuni o con un apposito provvedimento o con interventi successivi.
Altri emendamenti aggiuntivi trattano materie del tutto diverse dall'oggetto dell'articolo. In uno si chiedono opere di infrastrutture per consentire servizi di elitrasporto nelle isole minori, in un altro si propone l'abolizione della tassa di concessione regionale per l'esercizio delle agenzie di viaggio e turismo.
Nella discussione sono intervenuti, anche più volte, l'assessore del Bilancio Scano, Bruno Dettori (Misto), Casu (F.I.), Bonesu (PSd'Az.), Concas (R.C.), Secci (Ppi), Balletto (F.I.), Granara (F.I.) e Marco Tunis (F.I.).
L'articolo 24 quater, votato a scrutinio segreto, è stato approvato. Voto segreto anche per gli emendamenti, che sono stati approvati.
Si è poi passati ad esaminare l'art. 29 ter, anch'esso sospeso nei giorni scorsi, ed i numerosi emendamenti collegati. L'articolo ha per oggetto i progetti speciali finalizzati all'occupazione. Nel contrapporsi alla richiesta di soppressione totale presentata da F.I., l'assessore del Bilancio Scano ha spiegato gli intendimenti della Giunta nella formulazione dell'articolo che consente la proroga di servizi, indagini socio economiche e studi per i quali sono attualmente impegnati numerosi lavoratori.
Sono intervenuti gli onorevoli Casu (F.I.), Floris (F.I.), Lippi (F.I.), nel dibattito o per illustrare gli emendamenti. Hanno parlato anche gli onorevoli Secci (Ppi), Scano (assessore al Bilancio), Bonesu (PSd'Az), Marrocu (Progr. Fed.), Salvatore Sanna (Progr. Fed.), Gianfranco Tunis (Ppi) e Balletto (F.I.).
Un emendamento soppressivo dell'art. 29 ter, presentato da F.I. che ne ha richiesto il voto segreto, è stato approvato. Di conseguenza anche l'articolo è stato bocciato.
Sull'ultimo articolo in sospeso, il 4, si è a lungo dibattuto e sono sorte in Aula, in diverse occasioni, tensioni e vivaci contrapposizioni tra la maggioranza ed il gruppo di F.I. L'articolo stabilisce le voci da iscrivere ai fondi speciali per il finanziamento di leggi in corso di approvazione o previste.
Su richiesta del consigliere Casu (F.I.) si è proceduto ad esaminare, prima dell'articolo, le tabelle ad esso collegate.Sono intervenuti, anche più volte, gli onorevoli Balletto (F.I.), Casu (F.I.), Giuseppe Sassu (Progr. Fed.), Marteddu (Ppi), Scano (assessore al Bilancio) e Bonesu (PSd'Az.).
Gli emendamenti alla tabella A, presentati da F.I., entrambi tendenti a sopprimere alcuni finanziamenti (all'EMSA e alla partecipazione della Regione al capitolo di enti e società) sono stati respinti con votazione a scrutinio segreto.
Approvate successivamente le tabelle, si è esaminato l'art. 4 e gli emendamenti ad esso collegati.
Anche quest'ultimo articolo è stato approvato dopo un breve dibattito.Dopo la Conferenza dei Capigruppo il Presidente ha annunciato che i lavori proseguiranno lunedi mattina per l'esame del Bilancio e degli atti connessi con l'accordo raggiunto, fra i vari gruppi, di terminare i lavori entro la serata di mercoledì 18.
L'Assemblea ha quindi esaminato il provvedimento per la proroga dell'esercizio provvisorio.
Disegno di legge N. 404
Proroga dell'autorizzazione all'esercizio provvisorio
del bilancio della Regione, del bilancio dell'Azienda foreste demaniali
e dei bilanci degli enti strumentali per l'anno finanziario 1998.In apertura della discussione è intervenuto il capogruppo di A.N. Masala per svolgere alcune considerazioni politiche in merito alla posizione assunta ieri dal suo gruppo con la presentazione dell'emendamento poi votato ed approvato dal Consiglio. Qualcuno, ha detto, ci ha accusato di essere compartecipi di accordi segreti con la maggioranza e la Giunta. Questa ipotesi potrebbe anche essere presa in considerazione da chi non conoscesse la storia ed i comportamenti politici del mio partito. Ma tutti sanno che A.N. è portatore di un progetto alternativo alla sinistra insieme con il Polo. Qualsiasi illazione in questo senso è perciò da rigettare. E' vero che ieri il mio gruppo ha operato una scelta tattica che tuttavia non ha niente a che vedere con la progettualità politica. L'emendamento 176 prima di essere consegnato alla Giunta era stato infatti presentato al gruppo di F.I.
Masala ha concluso affermando che il Polo è compatto più che mai e che anche se esistono distanze nelle identità due partiti A.N. e F.I. c'è totale comunanza di vedute nell'azione politica complessiva, nei confronti della maggioranza di centro sinistra, sia in campo nazionale che in quello regionale.L'on. Casu (F.I.) ha annunciato il voto di astensione alla legge per la proroga dell'esercizio provvisorio e ha anche affermato che le tensioni del dibattito sono state frutto della loro opposizione svolta nel diritto del ruolo di minoranza e comunque sempre in buona fede e negli interessi del popolo sardo.
Anche l'on. Bonesu (PSd'Az.) ha detto che il suo gruppo voterà contro l'esercizio provvisorio perchè è un atto di governo anche se necessitato. Ha aggiunto che il gruppo sardista non fa accordi nè alla luce del sole nè sottobanco con le forze di maggioranza e con la Giunta. "Non vi sono possibilità di accordi fra noi e l'Ulivo tanto è vero che andremo in posizione alternativa alle prossime elezioni".
Per l'on. Pittalis (F.I.) il dibattito ha dimostrato che esiste un'opposizione "seria e senza sconti", anche se sui mezzi di informazione non è emerso che la maggioranza non ha mai avuto i voti che avrebbe dovuto avere sulla carta. Anche i risultati di questa mattina dimostrano che la maggioranza è divisa. Dopo aver invitato i mezzi di informazione a riportare fedelmente tutto ciò che succede in Aula, ha espresso un giudizio positivo su A.N., riconfermando l'omogeneità della coalizione del Polo all'interno del quale c'è dialettica, ma non crisi. Concludendo il capogruppo di A.N. ha detto che l'obiettivo del Polo è di arrivare al governo della Regione nel 1999.
Il dibattito si è concluso con una breve replica dell'assessore Scano, il quale ha assicurato il capogruppo di F.I. che "il confronto esiste anche negli altri schieramenti politici". Comunque, ha aggiunto Scano, il confronto è sempre positivo e serve da stimolo alle forze politiche. Concludento il suo intervento l'assessore alla Programmazione ha rassicurato tutti gli oratori intervenuti nel dibattito che "la scadenza del 30 settembre, per la presentazione dei documenti contabili, se io sarò ancora in questo posto, sarà certamente rispettata".
Il Consiglio, quindi, è passato all'esame degli articoli e alla votazione complessiva del provvedimento.
Il Disegno di legge di proroga dell'esercizio provvisorio è stato, quindi, votato con sistema elettronico palese, votazione che ha dato questo risultato: presenti 58, votanti 40, astenuti 18, favorevoli 38, contrari 2.
I lavori del Consiglio riprenderanno
lunedì 16 marzo alle ore 10,30.