Interrogazione n. 677/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 677/A

(Pervenuta risposta scritta in data 15/04/2022)

COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sull’urgenza di prorogare i contratti di lavoro a tempo determinato di personale operaio avventizio stagionale, articolo 34, comma 11, legge regionale n. 6 del 2008 – Anno 2020, prossimi alla scadenza.

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I sottoscritti,

premesso che la legge regionale 23 maggio 2008, n. 6 (Legge-quadro in materia di consorzi di bonifica), disciplina in modo organico lo sviluppo di un’agricoltura moderna e razionale, nell’ambito di un ordinato assetto del territorio, della salvaguardia dell’ambiente rurale e della corretta gestione delle sue risorse; promuove e attua attraverso i consorzi di bonifica la razionale utilizzazione delle risorse idriche per uso agricolo ad un costo compatibile con l’economia agricola regionale, l’accorpamento e il riordino fondiario; adegua il regime di intervento dei consorzi di bonifica disciplinandone l’attività nel quadro della legislazione e programmazione regionale, in coerenza con le disposizioni dell’Unione europea e nel contesto dell’azione pubblica nazionale, anche in applicazione dei principi contenuti nel decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), e successive modifiche. È altresì finalizzata alla riorganizzazione delle funzioni dei consorzi di bonifica, al risanamento finanziario dei medesimi e al riordino dei relativi comprensori di bonifica;

considerato che: l’articolo 10, comma 8, lettera b), della legge regionale 28 dicembre 2018, n. 48 (Legge di stabilità 2019), ha modificato l’articolo 34 della legge regionale n. 6 del 2008 come di seguito riportato:
Il comma 11 è così sostituito:
“11. I consorzi di bonifica, nell’ambito delle risorse disponibili nei propri bilanci, prevedono l’assunzione nelle proprie dotazioni organiche, per almeno otto mesi di ciascun anno, del personale che ha prestato attività lavorativa a favore dei consorzi con contratti a tempo determinato per almeno trecentonovanta giornate lavorative negli ultimi cinque anni, comprese le giornate incluse nei contratti già definiti e in essere alla data di approvazione della legge di stabilità 2019.”;

viste:
– la deliberazione della Giunta regionale n. 24/24 del 22 aprile 2016 “Atto di indirizzo in materia di assunzione di personale da parte dei Consorzi di bonifica”, con la quale la Regione approva i principi e le direttive a cui i consorzi di bonifica devono attenersi nell’eventuale acquisizione di personale;
– la deliberazione della Giunta regionale n. 5/22 del 29 gennaio 2019 “Criteri per l’applicazione del comma 11 bis, articolo 34 della legge regionale 6/2008”, con la modifica dell’articolo 34 che ha stabilito che: “i posti vacanti nelle dotazioni organiche dei consorzi di bonifica derivanti da cessazione, a qualsiasi titolo, di rapporto di lavoro a tempo indeterminato del personale operaio sono coperti, nei limiti dei posti risultanti dal Piano di organizzazione variabile (POV), mediante la trasformazione a tempo determinato dei contratti di lavoro” corrispondenti a determinate categorie;
– la deliberazione della Giunta regionale n. 36/35 del 12 settembre 2019 “Atto di indirizzo in materia di assunzione di personale da parte dei consorzi di bonifica. Disciplina transitoria” con cui sono state approvate le direttive per la disciplina transitoria del reclutamento del personale da parte dei consorzi di bonifica della Sardegna;
– la deliberazione della Giunta regionale n. 36/36 del 12 settembre 2019 “Contributo a favore dei consorzi di bonifica per la copertura dei maggiori oneri del personale derivanti dall’attuazione dell’articolo 34, comma 11 della L.R. 6/2008. Annualità 2019”, con cui si è provveduto a ripartire il contributo previsto nel bilancio di previsione triennale 2019/2021, al fine di consentire il recupero dei maggiori oneri relativi al personale avventizio dei consorzi di bonifica;
– la deliberazione della Giunta regionale n. 40/34 del 4 agosto 2020 “Atto di indirizzo in materia di assunzione di personale da parte dei Consorzi di bonifica” dove è disposto che le assunzioni a tempo determinato rimangono comunque consentite per ogni figura professionale mancante nel fabbisogno del personale aggiornato, ivi compresa la fattispecie del contratto di somministrazione per motivata urgenza per un periodo massimo di sei mesi. Previo avvio delle procedure di assunzione, i suddetti contratti di somministrazione, stante l’attuale situazione pandemica, possono essere prorogati per un ulteriore periodo non superiore ai tre mesi;

considerato ulteriormente che i consorzi di bonifica, dopo un’attenta analisi, hanno evidenziato una notevole carenza di personale tecnico specializzato, dovuta al rilevante numero di pensionamenti verificatisi nel corso degli ultimi anni, al fatto che le ultime assunzioni a tempo indeterminato risalgono a circa dieci anni fa e alla mancata conferma in servizio del personale per i limiti imposti dalla normativa vigente;

vista la deliberazione n. 5 del 7 febbraio 2020 del consiglio di amministrazione del Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale, avente per oggetto: “Assunzione operai avventizi di cui alla legge regionale n. 6/2008, articolo 34, comma 11, come modificato dall’articolo 10, comma 8, della legge regionale n. 48 del 28 dicembre 2018 e dalla legge regionale n. 7 del giorno 11 febbraio 2020”, dove si legge “che si ravvisa la necessità di attivare le procedure di assunzione a tempo determinato di cui all’articolo 34, comma 11, della legge regionale n. 6/2008” OMISSIS “che l’ottimizzazione organizzativa del lavoro, finalizzata ad assicurare una ragionevole efficienza nella fornitura dei servizi destinati all’utenza, può essere compiutamente garantita a condizione che l’avvio delle predette unità sia pianificata in almeno due turnazioni”;

verificato che in attuazione alla delibera n. 5/2020 succitata e in ottemperanza a quanto previsto dalla legge regionale n. 6 del 2008, articolo 34, comma 11, il Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale ha stipulato i contratti di assunzione a tempo determinato di personale operaio avventizio stagionale;

appreso che nella prima turnazione di assunzione sono stati chiamati circa 50 operai avventizi per un periodo che va dal 2 marzo al 19 ottobre 2020, per cui il contratto è prossimo alla scadenza;

ritenuto opportuno prorogare il rapporto di lavoro a tempo determinato in scadenza al 19 ottobre prossimo;

ritenuta inoltre opportuna l’applicazione della legge regionale n. 6 del 2008, articolo 34, comma 11 bis, e delle suddette delibere, consentendo il superamento del blocco assunzionale vigente e autorizzando i consorzi di bonifica ad avviare le procedure necessarie per acquisire il personale di cui sono carenti,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere se intendano avviare in tempi brevi le procedure amministrativo/gestionali volte a garantire:
1) la proroga dei contratti a tempo determinato con i quali sono stati assunti circa 50 operai avventizi per un periodo che va dal 2 marzo al 19 ottobre 2020, per cui il contratto è prossimo alla scadenza;
2) l’applicazione della disciplina declinata dall’articolo 11 bis della legge regionale n. 6 del 2008 al fine di assicurare un ordinato e razionale funzionamento dei servizi consortili e produrre gli effetti di un generale efficientamento dei consorzi migliorandone efficacia ed efficienza con un beneficio sia a favore del personale dipendente che di tutti i consorziati;
3) la stabilizzazione del personale avventizio assunto annualmente dai consorzi di bonifica per lo svolgimento della stagione irrigua attraverso l’applicazione dei criteri stabiliti dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 5/22 del 29 gennaio 2019 al fine di garantire il superamento del precariato.

Cagliari, 5 ottobre 2020

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