Seduta n.404 del 14/05/2013 

CDIV SEDUTA

MARTEDI' 14 MAGGIO 2013

Presidenza del Vicepresidente BRUNO

indi

del Vicepresidente COSSA

La seduta è aperta alle ore 17 e 16.

DESSI', Segretario, dà lettura del processo verbale della seduta antimeridiana del 30 aprile 2013 (395), che è approvato.

Congedi

PRESIDENTE. Comunico che i consiglieri regionali Gianfranco Bardanzellu, Gavino Manca, Antonio Pitea e Antioco Porcu hanno chiesto congedo per la seduta del 14 maggio 2013.

Poiché non vi sono opposizioni, i congedi si intendono accordati.

Risposta scritta a interrogazione

PRESIDENTE. Comunico che è stata data risposta scritta alle seguenti interrogazioni:

"Interrogazione Floris Vincenzo - Diana Giampaolo - Sabatini sul mancato pagamento delle spettanze agli operatori ex Ros Mary impegnati nei progetti di inserimento lavorativo presso i Comuni di Siniscola, Budoni, Torpè, Posada e Lodè". (1094)

(Risposta scritta in data 13 maggio 2013.)

Annunzio di interrogazioni

PRESIDENTE. Si dia annunzio delle interrogazioni pervenute alla Presidenza.

DESSI', Segretario:

"Interrogazione Solinas Antonio, con richiesta di risposta scritta, in merito al bando pubblico per la promozione di interventi di valorizzazione a fini turistici dell'attrattività dei sistemi produttivi identitari e tradizionali dei centri minori della Sardegna, alla luce dell'accoglimento del ricorso avverso l'esclusione dal bando, presentato dal Comune di Scano Montiferro". (1112)

"Interrogazione Piras, con richiesta di risposta scritta, sul decreto governativo "svuota dighe"". (1113)

"Interrogazione Locci, con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione che si è creata nella Carbosulcis". (1114)

"Interrogazione Sanna Giacomo, con richiesta di risposta scritta, sul mancato completamento dei lavori della strada statale n. 125 a seguito degli eventi calamitosi di natura alluvionale del 24 settembre 2009". (1115)

Annunzio di interpellanze

PRESIDENTE. Si dia annunzio delle interpellanze pervenute alla Presidenza.

DESSI', Segretario:

"Interpellanza Cocco Daniele Secondo sui gravissimi danni causati dai lepidotteri defogliatori al patrimonio boschivo isolano, in particolare alle querce da sughero". (422)

"Interpellanza Arbau alla Giunta regionale affinché precisi se sia a conoscenza della crisi del comparto agro-industriale della Provincia di Nuoro ed in particolare relativamente al Salumificio Murru in Irgoli, e quali azioni intenda assumere nell'immediato per contrastarla". (423)

Annunzio di mozioni

PRESIDENTE. Si dia annunzio delle mozioni pervenute alla Presidenza.

DESSI', Segretario:

"Mozione Meloni Valerio - Diana Giampaolo - Sanna Giacomo - Cuccureddu - Cocco Daniele Secondo - Sanna Matteo - Amadu - Bruno - Campus - Corda - Fois - Lai - Lotto - Manca - Mulas - Obinu - Peru - Planetta - Sanna Gian Valerio - Solinas Antonio - Sechi - Tupponi sui gravi ritardi dell'adeguamento della strada statale n. 131, tronco Oristano Tramatza-Porto Torres, ai programmi di interventi individuati dalla Regione, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento". (254)

"Mozione Sanna Matteo - Rodin - Lunesu - Gallus - Murgioni sulla situazione delle carceri e sulle condizioni di vita negli istituti di pena e nelle diverse forme di detenzione". (255)

PRESIDENTE. Colleghi, poiché è in corso la Conferenza dei Presidenti di Gruppo, sospendo la seduta.

(La seduta, sospesa alle ore 17 e 20, viene ripresa alle ore 17 e 57.)

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE COSSA

Sull'ordine dei lavori

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Pittalis. Ne ha facoltà.

PITTALIS (P.d.L.). Presidente, pochi minuti fa abbiamo incontrato una delegazione delle organizzazioni sindacali sul problema della cassa integrazione e ci siamo responsabilmente posti il problema di come, in questa fase, poter soddisfare le loro istanze. Pertanto, proprio perché la maggioranza, con anche la responsabilità dell'opposizione, intende lavorare alla soluzione del problema, soprattutto per dare un segnale concreto e tangibile del reperimento delle risorse che possono essere utili e necessarie allo scopo, chiedo trenta minuti di sospensione per poter elaborare un emendamento, da collegare al bilancio, sul problema della cassa integrazione e guadagni.

PRESIDENTE. Se non ci sono opposizioni, la Presidenza accoglie la proposta dell'onorevole Pittalis. Sospendo i lavori sino alle ore 18 e 30.

(La seduta, sospesa alle ore 17 e 58, viene ripresa alle ore 18 e 54.)

Discussione dell'articolato del disegno di legge "Bilancio di previsione per l'anno 2013 e bilancio pluriennale per gli anni 2013-2015" (504/A)

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione dell'articolato del disegno di legge numero 504/A.

Passiamo all'esame dell'articolo 1.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 1:

ENTRATE

Art. 1

1. Sono autorizzati l'accertamento, la riscossione e il versamento delle entrate dovute alla Regione per l'anno 2013, dal 1° gennaio al 31 dicembre, secondo lo stato di previsione dell'entrata annesso alla presente legge.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 1. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 2.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 2:

Art. 2

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato, ove occorra, a disporre, con propri decreti, l'istituzione nello stato di previsione dell'entrata di nuovi capitoli nell'ambito delle corrispondenti unità previsionali di base istituite o da istituire col medesimo provvedimento.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 2. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 3.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 3:

Art. 3

1. Ai sensi dell'articolo 34, comma 3, della legge regionale 2 agosto 2006, n. 11 (Norme in materia di programmazione, di bilancio e di contabilità della Regione autonoma della Sardegna. Abrogazione delle leggi regionali 7 luglio 1975, n. 27, 5 maggio 1983, n. 11, e 9 giugno 1999, n. 23) il limite alla rinuncia alla riscossione di poste di entrata è fissato nell'importo di euro 15.

2. Ai sensi dell'articolo 34, commi 3 e 3 bis, della legge regionale n. 11 del 2006, è stabilito, nel limite massimo fissato nella misura di euro 35, rispettivamente, la rinuncia alla riscossione per crediti vantati a valere sui fondi di rotazione e assimilati in essere presso gli istituti di credito incaricati della gestione di leggi di incentivazione e il rimborso di entrate dovute a qualunque titolo.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 3. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 4.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 4:

SPESA

Art. 4

1. E' approvato in euro 8.040.297.000 in termini di competenza, dal 1° gennaio al 31 dicembre, il totale della spesa della Regione per l'anno 2013.)

PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, per quanto riguarda l'articolo 4 richiamo l'attenzione dell'Aula sulla cifra indicata, che deve essere raccordata con la quantificazione contenuta nell'emendamento numero 394 alla legge finanziaria, per intenderci quello che prevedeva il taglio dell'Irap. La cifra che trovate indicata nell'articolo 4 è presuntiva e deve essere ricalcolata alla luce dell'emendamento approvato in sede di discussione della legge finanziaria.

Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 4. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 5.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 5:

Art. 5

1. Ai sensi dell'articolo 60, comma 12 bis, della legge regionale n. 11 del 2006, il limite dell'importo per il mantenimento del residuo passivo anche perento è fissato nella misura di euro 1.000.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 5. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 6.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 6:

Art. 6

1. Sono autorizzati gli impegni, le liquidazioni e i pagamenti delle spese, per l'anno 2013, dal 1° gennaio al 31 dicembre, secondo lo stato di previsione della spesa annesso alla presente legge entro il limite di stanziamento di competenza in conformità a quanto disposto dagli articoli 38, 40 e 41 della legge regionale n. 11 del 2006.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 6. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 7.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 7:

ELENCHI

Art. 7

1. Per gli effetti di cui all'articolo 19 della legge regionale n. 11 del 2006, sono considerate spese obbligatorie e d'ordine quelle iscritte nell'elenco n. 1 annesso alla presente legge.

2. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, previa richiesta dell'Assessore competente e mediante prelevamento dal fondo di cui all'articolo 19 della legge regionale n. 11 del 2006, provvede, ove occorra all'integrazione delle eventuali somme dovute a seguito di maggiorazioni di imposte e tasse erariali.

3. Per gli effetti di cui all'articolo 20 della legge regionale n. 11 del 2006, sono considerate spese occorrenti per integrare gli stanziamenti relativi alla restituzione di tributi indebitamente percetti e quelli relativi a stipendi, pensioni ed altri assegni fissi, tassativamente autorizzati e regolati per legge e per integrare la dotazione del fondo speciale per la riassegnazione delle somme perente agli effetti amministrativi (UPB S08.01.004 - cap. SC08.0045), quelle iscritte nell'elenco n. 2 annesso alla presente legge.

4. Per gli effetti di cui all'articolo 21 della legge regionale n. 11 del 2006, sono considerate spese occorrenti per la restituzione di somme avute in deposito o per il pagamento di quote di entrata devolute ad enti ed istituti, o di somme comunque riscosse per conto di terzi, quelle iscritte nell'elenco n. 3 annesso alla presente legge.

5. Si prescinde dalla deliberazione della Giunta regionale per la riassegnazione delle somme di cui all'articolo 21, comma 2, della legge regionale n. 11 del 2006, relative a spese derivanti da obblighi di legge o di contratto, per le spese a destinazione vincolata nonché per le somme erroneamente erogate a terzi non beneficiari.

6. L'applicazione della procedura di cui all'articolo 21, comma 2, della legge regionale n. 11 del 2006 è limitata alle somme di importo superiore a euro 500.000, fatti salvi i casi di cui al comma 5.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 7. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 8.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 8:

QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO

Art. 8

1. E' approvato il quadro generale riassuntivo del bilancio della Regione per l'anno finanziario dal 1° gennaio al 31 dicembre 2013.)

PRESIDENTE. E' iscritto a parlare il consigliere Gian Valerio Sanna. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Sull'articolo 8 noi annunciamo il voto contrario e chiediamo la votazione nominale. Vorrei però approfittare della presenza dell'assessore Rassu per dire che tutto quello che noi facciamo, le leggi che approviamo, gli sforzi che facciamo per trovare una composizione fra interessi spesso confliggenti sono tali per cui dobbiamo combattere fino in fondo perché poi non vengano vanificati. Pertanto, Assessore, la pregherei, appena rientrato in Assessorato, ma anche domani mattina, di disporre urgentemente l'annullamento della circolare con protocollo numero 17448, del 9 maggio 2013, con la quale il suo Assessorato ha inteso infondere un po' di confusione nelle già confuse condizioni degli enti locali.

Noi abbiamo approvato una legge sui cantieri comunali per superare una difficoltà. Quella legge va sostenuta, perché è nella nostra piena legittimità affermare quello che in essa abbiamo scritto. Non c'è possibilità alcuna che le strutture dell'amministrazione regionale dicano: "Se non volete avere problemi fate cooperative sociali di tipo B", per indurre ulteriori spese in capo ai comuni. Suvvia! Abbiamo fatto una legge nel pieno della consapevolezza di avere ragione, Assessore. La burocrazia deve mettersi in linea con la volontà del legislatore, non fare sue valutazioni estemporanee. Aiutiamo la gente in un momento difficile, qualche volta anche fermando la penna di qualche burocrate che vuole dire più di quello che bisogna dire.

Quella circolare è confusionaria, crea panico e va ritirata, nel rispetto di quanto ha deliberato il Consiglio regionale. Grazie.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare l'Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica. Ne ha facoltà.

RASSU (P.d.L.), Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica. La ringrazio, onorevole Sanna, per l'appunto che invero aveva già fatto l'altro ieri. Purtroppo stamani non ho potuto vedere la circolare, che è stata emanata, come lei sa, dalla Direzione generale. Conto di poter visionare il tutto domani mattina e quindi di prendere i provvedimenti che è opportuno prendere, perché giustamente il Consiglio ha legiferato, ma voglio precisare che è già stata emanata una nostra circolare in cui si dice che si può procedere. Quindi la citata circolare verrà senz'altro ritirata.

PRESIDENTE. Onorevole Sanna, aveva chiesto la votazione nominale su questo articolo?

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Sì.

(Appoggia la richiesta il consigliere Giampaolo Diana.)

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 8.

(Segue la votazione)

Prendo atto che il consigliere Cappellacci ha votato a favore.

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Cappai - Cappellacci - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - De Francisci - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Lunesu - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pittalis - Randazzo - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Rispondono no i consiglieri: Agus - Arbau - Ben Amara - Bruno - Cocco Daniele - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Meloni Valerio - Moriconi - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Si sono astenuti: Campus - Dessì - Diana Mario - Maninchedda - Mulas - Planetta - Sanna Giacomo.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 69

votanti 62

astenuti 7

maggioranza 32

favorevoli 40

contrari 22

(Il Consiglio approva).

Passiamo all'esame dell'articolo 9.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 9:

DISPOSIZIONI PER L'ATTUAZIONE DEL BILANCIO ANNUALE

Art. 9

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a iscrivere, con proprio decreto (previa deliberazione della Giunta regionale, adottata su proposta dell'Assessore medesimo di concerto con gli Assessori competenti, per le assegnazioni a destinazione non vincolata) negli appositi capitoli, istituiti o da istituire, nello stato di previsione della spesa nell'ambito delle corrispondenti unità previsionali di base, istituite o da istituire, in corrispondenza con le iscrizioni effettuate in conto dei correlativi capitoli dello stato di previsione dell'entrata, istituiti o da istituire, i fondi assegnati con specifica destinazione dalla Regione, dallo Stato, dall'Unione europea, da altri enti o soggetti pubblici e/o privati, in applicazione di disposizioni di legge.

2. Con il procedimento di cui al comma 1 si provvede alla reiscrizione delle somme di cui all'articolo 60, comma 12, della legge regionale n. 11 del 2006, di cui sia stata accertata l'economia di stanziamento nell'anno 2011 con contestuale minore accertamento della relativa entrata. Con la medesima procedura si provvede alla reiscrizione di somme la cui correlativa entrata risulti riscossa o versata, attingendo alle disponibilità del fondo di cui al capitolo SC08.0001 (UPB S08.01.001).

3. Con la procedura di cui al comma 1 sono autorizzate:

a) l'iscrizione delle quote dei mutui contratti dalla Regione, ivi compresi quelli i cui oneri di ammortamento sono assunti a carico del bilancio dello Stato;

b) le variazioni di bilancio necessarie a dare attuazione ai programmi di spesa relativi a fondi assegnati con specifica destinazione dalla Regione e dallo Stato, ai programmi integrati d'area approvati a' termini della legge regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli interventi inclusi nella progettazione integrata, nella programmazione negoziata e agli accordi di programma, attingendo, ove occorra, alle disponibilità del fondo di cui al capitolo SC01.0628 (UPB S01.03.010), a quelle del fondo di cui al capitolo SC08.0045 (UPB S08.01.004), qualora le somme da utilizzare siano perente, mediante variazioni di bilancio in conto dei residui;

c) le variazioni di bilancio necessarie a dare attuazione al disposto di cui all'articolo 6, comma 1, della legge regionale 5 marzo 2008, n. 3 (legge finanziaria 2008).)

PRESIDENTE. E' iscritto a parlare il consigliere Salis. Ne ha facoltà.

SALIS (Gruppo Misto). Presidente, intervengo per chiedere la votazione nominale, se è sostenuta da un Capigruppo, ma soprattutto per porre un problema di carattere politico, perché gli articoli del bilancio tradizionalmente (non è un problema solo di questa maggioranza) vengono approvati in successione come se non avessero alcun peso. Voglio quindi richiamare l'attenzione del Consiglio sul fatto che con questi articoli noi stiamo delegando completamente - sottolineo completamente - tutte le operazioni di assestamento del bilancio alla Giunta, nella persona dell'Assessore della programmazione, bilancio e credito, o al Presidente.

Mi permetto di sottoporre al Presidente della Regione e all'Assessore un emendamento orale. Assessore, con questi vari articoli - ho posto il problema anche in Commissione - stiamo delegando totalmente alla Giunta la gestione del bilancio nel corso dell'esercizio. Il Consiglio si occupa di bilancio in sede di approvazione della manovra finanziaria, dopodiché né in Aula né in Commissione bilancio c'è mai la possibilità di entrare in merito delle numerose variazioni che durante l'esercizio finanziario vengono fatte. Ci sono molti amministratori comunali in quest'Aula, i quali sanno che le variazioni di bilancio della giunta comunale vengono entro un certo termine approvate dal consiglio comunale. In questo Consiglio regionale non è così, per cui mi permetto di sottoporre, sull'articolo 9 e seguenti, alla sensibilità del Presidente, della Giunta e della maggioranza la possibilità di un emendamento orale. Ove si dice: "L'Assessore della programmazione, bilancio credito (…) con proprio decreto è autorizzato a iscrivere in appositi capitoli, istituiti o da istituire, i fondi assegnati con specifica destinazione" vorrei inserire, dopo "con proprio decreto", la frase "previo parere della Commissione competente da rendersi entro dieci giorni dall'approvazione". Poi avremo modo di entrare nel merito dei capitoli di bilancio.

PRESIDENTE. E' stato proposto un emendamento orale.

Ha domandato di parlare il consigliere Pittalis. Ne ha facoltà.

PITTALIS (P.d.L.). Non lo condividiamo, Presidente.

PRESIDENTE. Poiché ci sono opposizioni, l'emendamento orale non è accolto.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 9.

(Segue la votazione)

Prendo atto che i consiglieri Floris Mario e Fois hanno votato a favore e che il consigliere Cocco Daniele ha votato contro.

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Cappai - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Lunesu - Meloni Francesco - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pittalis - Randazzo - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi.

Rispondono no i consiglieri: Agus - Arbau - Ben Amara - Bruno - Cappellacci - Cherchi - Cocco Daniele - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - De Francisci - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Meloni Valerio - Moriconi - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zedda - Zuncheddu.

Si sono astenuti: Campus - Dessì - Diana Mario - Maninchedda - Milia - Mulas - Planetta - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 70

votanti 61

astenuti 9

maggioranza 31

favorevoli 35

contrari 26

(Il Consiglio approva).

Passiamo all'esame dell'articolo 10.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 10:

Art. 10

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato, con proprio decreto, ad apportare le variazioni di bilancio, in conto competenza e/o in conto residui, necessarie per l'attuazione delle ordinanze emesse dai commissari governativi operanti nella Regione a seguito delle ordinanze del Presidente del Consiglio dei ministri.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, procediamo alla votazione dell'articolo 10.

Ha domandato di parlare il consigliere Pittalis. Ne ha facoltà.

PITTALIS (P.d.L.). Chiedo la votazione nominale.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 10.

(Segue la votazione)

Prendo atto che il consigliere Sanna Giacomo si è astenuto.

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Biancareddu - Cappellacci - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - De Francisci - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Lunesu - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pittalis - Randazzo - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Rispondono no i consiglieri: Agus - Arbau - Ben Amara - Bruno - Cocco Daniele - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Meloni Valerio - Moriconi - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Si sono astenuti: Campus - Dessì - Diana Mario - Maninchedda - Mulas - Planetta - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 70

votanti 62

astenuti 8

maggioranza 32

favorevoli 40

contrari 22

(Il Consiglio approva).

Passiamo all'esame dell'articolo 11.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 11:

Art. 11

1. Il Presidente della Regione, qualora sia privo di capienza il fondo di cui all'articolo 19 della legge regionale n. 11 del 2006, è autorizzato, con propria ordinanza, ad apportare le necessarie variazioni di bilancio, sia in conto competenza che in conto residui e ancorché riferite a unità previsionali di base differenti, per la costituzione dei fondi necessari all'adempimento delle obbligazioni derivanti da transazioni, liti, sentenze, arbitrati o altri provvedimenti giudiziari.)

PRESIDENTE. E' iscritto a parlare il consigliere Salis. Ne ha facoltà.

SALIS (Gruppo Misto). Presidente, si tratta sempre dello stesso argomento, anzi, questo è ancora peggiore. Dice l'articolo: "Il Presidente della Regione, qualora sia privo di capienza il fondo di cui all'articolo 19 (…) è autorizzato, con propria ordinanza" - quindi si "autoautorizza" - "ad apportare le necessarie variazioni di bilancio, sia in conto competenza che in conto residui e ancorché riferite a unità previsionali di base differenti, per la costituzione dei fondi necessari all'adempimento delle obbligazioni derivanti da transazioni, liti, sentenze, arbitrati o altri provvedimenti giudiziari". Qui siamo di fronte addirittura a un'ordinanza per delle variazioni di bilancio, senza che la Commissione competente o il Consiglio ne siano assolutamente messi a conoscenza.

Penso che sia necessario attivare una riflessione. Il collega Pittalis negherà anche adesso la possibilità di accogliere un emendamento, ma siamo di fronte ad atteggiamenti assolutamente non rispettosi di quelle che sono le competenze del Consiglio. Voglio ricordare che le competenze relative al bilancio e agli atti di indirizzo sono del Consiglio regionale, non della Giunta.

PRESIDENTE. Poiché nessun altro è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 11. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 12.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 12:

Art. 12

1. Ai fini dell'attuazione dei programmi operativi e delle iniziative comunitarie inseriti nella programmazione comunitaria, nel rispetto delle disposizioni contenute nei rispettivi regolamenti comunitari e dei vincoli imposti dall'Unione europea, l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato ad apportare, con proprio decreto, fermo restando il piano finanziario approvato con decisione della Commissione europea, le necessarie variazioni di bilancio, anche in conto dei residui, o attingendo dal fondo di cui all'articolo 19 della legge regionale n. 11 del 2006 per eventuali reiscrizioni di spesa.

2. Con la procedura di cui al comma 1, si provvede ai programmi di spesa correlati ad entrate a destinazione vincolata.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 12. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 13.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 13:

Art. 13

1. Al fine del recepimento dei programmi finanziati con il concorso dell'Unione europea e delle relative modifiche e sulla base delle autorizzazioni emesse dalla stessa Unione europea, l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a disporre, con proprio decreto da comunicare entro cinque giorni alla competente Commissione consiliare, le necessarie variazioni di bilancio, attingendo, per il cofinanziamento regionale, al fondo di cui all'articolo 25 delle legge regionale n. 11 del 2006 (UPB S08.01.003 - cap. SC08.0034).)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 13. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 14.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 14:

Art. 14

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a disporre, con propri decreti, l'adeguamento degli stanziamenti dei capitoli di spesa relativi alla quota capitale e/o interessi delle rate di ammortamento dei mutui contratti dalla Regione, anche mediante variazioni compensative tra gli stessi, ancorché riferiti a unità previsionali di base differenti.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 14. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 15.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 15:

Art. 15

1. Ai fini dell'applicazione delle disposizioni di cui al decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 5 marzo 2007, n. 11714 (Codificazione, modalità e tempi per l'attuazione del SIOPE per le Regioni - articolo 28, comma 5, L. 27 dicembre 2002, n. 289 e articolo 1, comma 79, L. 30 dicembre 2004, n. 311), e successive modifiche ed integrazioni, l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, provvede alle necessarie variazioni di bilancio nel rispetto dello stanziamento autorizzato per unità previsionali di base dalla legge di bilancio e dalle disposizioni di legge.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 15. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 16.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 16:

Art. 16

1. Al fine di soddisfare le obbligazioni scaturenti da sentenze, liti, arbitrati ed altre tipologie di spesa analoghe, l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio provvede, con proprio decreto, mediante l'utilizzo del fondo di cui all'articolo 19 della legge regionale n. 11 del 2006 (UPB S08.01.001 - cap. SC08.0001) ad incrementare i capitoli di spesa relativi, rispettivamente, all'obbligazione principale e agli oneri correlati.

2. Con le stesse procedure di cui al comma 1 sono incrementati gli stanziamenti del capitolo SC08.0046 (UPB S08.01.004) per essere utilizzati, ove occorra, per le spese relative alla stipula delle procure speciali per la rappresentanza in giudizio dell'Amministrazione regionale.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 16. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 17.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 17:

Art. 17

1. Al fine di soddisfare le obbligazioni scaturenti dalla stipula di atti pubblici notarili informatici, ai sensi dell'articolo 11, comma 13, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE), come modificato dall'articolo 6, comma 3, del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese), l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio provvede, con proprio decreto, mediante l'utilizzo del fondo di cui all'articolo 19 della legge regionale n. 11 del 2006 (UPB S08.01.001 - cap. SC08.0001) ad incrementare il capitolo di spesa SC08.0186 (UPB S08.01.009).)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 17. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 18.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 18:

Art. 18

1. Al fine dell'attuazione del comma 3 dell'articolo 31 della legge regionale 13 novembre 1998, n. 31 (Disciplina del personale regionale e dell'organizzazione degli uffici della Regione), l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, provvede all'iscrizione delle somme derivanti dai compensi corrisposti da terzi ai dirigenti dell'Amministrazione regionale in conto del capitolo SC01.0133 (UPB S01.02.001) con contestuale accertamento in conto del capitolo d'entrata EC372.022 (UPB E372.004).)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 18. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 19.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 19:

Art. 19

1. Al fine dell'attuazione degli articoli 30 e 31 del Contratto collettivo regionale di lavoro per gli anni 2006-2011, il direttore generale dell'Assessorato della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio provvede, sulla base della determinazione, emessa su conforme deliberazione della Giunta regionale, del direttore del servizio competente dell'Assessorato degli affari generali, personale e riforma della Regione, a ripartire lo stanziamento dei fondi unici di cui ai capitoli SC01.0134 e SC01.0135 (UPB S01.02.001) ai vari fondi per la retribuzione di rendimento e di posizione attribuiti a ciascuna direzione generale. Con decreto dell'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, si provvede alle variazioni di bilancio conseguenti all'utilizzo del fondo di cui al capitolo SC01.0139 (UPB S01.02.001).)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 19. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 20.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 20:

Art. 20

1. Ai fini dell'applicazione delle disposizioni contrattuali in materia di fondi di cui agli articoli 30, 31 e 32 del Contratto collettivo regionale di lavoro 2006-2011, l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato, con proprio decreto, su proposta dell'Assessore competente in materia di personale, ad apportare le variazioni di bilancio necessarie per l'utilizzo delle economie di spesa individuate dalle citate disposizioni da destinare ai fondi medesimi.

2. Ai fini dell'applicazione dell'articolo 57, comma 5, del Contratto collettivo regionale di lavoro 2006-2011 del personale con qualifica dirigenziale, e con le stesse modalità indicate al comma 1, sono apportate le variazioni di bilancio necessarie per l'utilizzo delle economie di spesa realizzate in conto delle risorse destinate alla copertura degli oneri assicurativi.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 20. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 21.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 21:

Art. 21

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, provvede al trasferimento, anche dal conto residui, ai corrispondenti capitoli di bilancio, delle somme relative a compensi, emolumenti, indennità, altre tipologie retributive, ivi comprese le missioni, lo straordinario, oneri riflessi ed IRAP concernenti il personale nonché all'acquisizione di beni strumentali connessi all'attuazione di interventi, progetti e programmi finanziati dalla Regione, dall'Unione europea, dallo Stato e da altri enti pubblici o privati.

2. Con le stesse procedure di cui al comma 1, si provvede al trasferimento, ai corrispondenti capitoli di bilancio, delle somme anticipate dalla Regione relative alle procedure di attuazione dei programmi operativi regionali e ritenute ammissibili ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 3 ottobre 2008, n. 196 (Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione).

3. Con le stesse procedure di cui al comma 1, si provvede, altresì, al trasferimento dai competenti capitoli di spesa in favore del capitolo SC01.0184 (UPB S01.02.002) delle somme dovute, quali ritenute, per l'assolvimento degli oneri relativi al versamento dell'imposta regionale sulle attività produttive.)

PRESIDENTE. E' iscritto a parlare il consigliere Salis. Ne ha facoltà.

SALIS (Gruppo Misto). Sottopongo lo stesso problema di prima, anche perché qui si dice: "L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, provvede al trasferimento, anche dal conto residui, ai corrispondenti capitoli di bilancio, delle somme relative (…) nonché all'acquisizione di beni strumentali connessi all'attuazione di interventi, progetti e programmi finanziati dalla Regione, dall'Unione europea, dallo Stato e da altri enti pubblici o privati". C'è tutta una serie di finanziamenti e di interventi che avvengono con decreto dell'Assessore del bilancio, della programmazione e delle finanze. Chiedo al collega Pittalis di esprimersi sulla richiesta di emendamento orale.

PITTALIS (P.d.L.). Sono assolutamente contrario!

PRESIDENTE. L'emendamento non è ammesso.

Poiché nessun altro è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 21. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 22.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 22:

Art. 22

1. Ai fini dell'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 8, comma 1, della legge regionale 29 maggio 2007, n. 2 (legge finanziaria 2007), l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a disporre, con propri decreti, su proposta dell'Assessore competente in materia di personale, il trasferimento delle somme iscritte sui capitoli SC01.0128 e SC01.0129 (UPB S01.02.00), al capitolo SC01.1084 (UPB S01.06.001).)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 22. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 23.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 23:

Art. 23

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, è autorizzato a iscrivere, con contestuale accertamento, nei capitoli di entrata di cui alle UPB E611.001 e E613.001 le somme relative alle partite di giro sui competenti capitoli di spesa di cui alla UPB S08.02.004.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, procediamo alla votazione.

Ha domandato di parlare il consigliere Mario Diana. Ne ha facoltà.

DIANA MARIO (P.d.L.). Chiedo la votazione nominale.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 23.

(Segue la votazione)

Prendo atto che i consiglieri Cappai, Fois e Gallus hanno votato a favore, che il consigliere Arbau ha votato contro e che il consigliere Diana Mario si è astenuto.

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Biancareddu - Cappai - Cappellacci - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - De Francisci - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Lunesu - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pittalis - Randazzo - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Rispondono no i consiglieri: Agus - Arbau - Ben Amara - Bruno - Cocco Daniele - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Meloni Valerio - Moriconi - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Si sono astenuti: Campus - Dessì - Diana Mario - Maninchedda - Mulas - Planetta - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 71

votanti 63

astenuti 8

maggioranza 32

favorevoli 41

contrari 22

(Il Consiglio approva).

Passiamo all'esame dell'articolo 24.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 24:

Art. 24

1. I trasferimenti dai fondi di cui all'articolo 24 della legge regionale n. 11 del 2006, relativi alla revisione dei prezzi contrattuali, possono essere disposti a favore dei vari capitoli di spesa compresi nel titolo II, categoria 01, nonché del capitolo di spesa SC05.0061 (UPB S05.01.003).

2. Nel caso in cui i capitoli di provenienza risultino soppressi, i loro corrispondenti sono reistituiti, ai fini di cui al comma 1, con decreto dell'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.

3. Si prescinde dalla deliberazione della Giunta regionale per i trasferimenti sino a euro 260.000.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 24. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 25.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 25:

Art. 25

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, su conforme deliberazione della Giunta regionale adottata su proposta dell'Assessore medesimo, di concerto con gli Assessori rispettivamente interessati, è autorizzato a disporre, con proprio decreto, l'iscrizione ai competenti capitoli di spesa, in corrispondenza con gli accertamenti effettuati in conto dei capitoli d'entrata EC324.003, EC324.004 (UPB E324.001) ed EC362.097 (UPB E362.010) degli importi corrispondenti, o delle minori somme effettivamente occorrenti, agli interessi attivi maturati sui conti correnti accesi ai sensi dell'articolo 4, comma 5, della legge regionale 7 gennaio 1975, n. 1 (Norme per la semplificazione delle procedure amministrative e l'acceleramento della spesa), agli interessi attivi maturati sulle somme erogate agli enti locali con vincolo di destinazione specifica ed alle economie realizzate rispetto ai fondi messi a disposizione degli enti stessi, di cui all'articolo 9, comma 3, della legge medesima, al 31 dicembre 2010.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, procediamo alla votazione.

Ha domandato di parlare il consigliere Mario Diana. Ne ha facoltà.

DIANA MARIO (P.d.L.). Chiedo la votazione nominale.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 25.

(Segue la votazione)

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Biancareddu - Cappai - Cappellacci - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - De Francisci - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Greco - Lai - Locci - Lunesu - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pittalis - Randazzo - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Rispondono no i consiglieri: Agus - Arbau - Ben Amara - Bruno - Cocco Daniele - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Gallus - Lotto - Meloni Valerio - Moriconi - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Si sono astenuti: Campus - Dessì - Diana Mario - Maninchedda - Mulas - Planetta - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 70

votanti 62

astenuti 8

maggioranza 32

favorevoli 39

contrari 23

(Il Consiglio approva).

Passiamo all'esame dell'articolo 26.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 26:

Art. 26

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato, con proprio decreto, ad iscrivere, con contestuale accertamento in conto del capitolo EC321.001 (UPB E321.001), la quota parte annua della spesa complessiva dei lavori di manutenzione straordinaria degli immobili regionali affidati in concessione e anticipata dagli affidatari, da decurtarsi, pro rata, dal canone annuo dovuto fino alla compensazione della spesa complessiva dei lavori medesimi (cap. SC01.0948 - UPB S01.05.002).)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 26. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 27.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 27:

Art. 27

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, è autorizzato ad iscrivere, con contestuale accertamento, in conto del capitolo di entrata EC362.083 (UPB E362.009), le somme derivanti dalla vendita delle riproduzioni della Carta tecnica regionale, in conto del capitolo SC04.2492 (UPB S04.09.006) per essere utilizzate ai fini dell'aggiornamento della Carta medesima e della produzione di materiale cartografico.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 27. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 28.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 28:

Art. 28

1. Ai sensi del comma 3 dell'articolo 35 della legge regionale 11 ottobre 1985, n. 23 (Norme in materia di controllo dell'attività urbanistico-edilizia, di risanamento urbanistico e di sanatoria di insediamenti ed opere abusive, di snellimento ed accelerazione delle procedure espropriative), l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a disporre, con propri decreti, in corrispondenza degli accertamenti effettuati in conto del capitolo di entrata EC362.082 (UPB E362.009) l'iscrizione ai capitoli di spesa SC04.2446, SC04.2447 (UPB S04.09.003) delle somme relative ai rimborsi delle anticipazioni concesse a favore dei comuni per la redazione e l'attuazione dei piani di risanamento urbanistico.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 28. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 29.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 29:

Art. 29

1. Ai fini dell'applicazione del decreto ministeriale 3 settembre 1998, n. 370 (Regolamento recante norme concernenti le modalità di prestazione della garanzia finanziaria per il trasporto transfrontaliero di rifiuti), l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a disporre, con propri decreti, l'iscrizione al capitolo di spesa SC04.1134 (UPB S04.05.001), delle somme relative alla riscossione delle spese amministrative per le procedure di notifica e di sorveglianza delle spedizioni transfrontaliere, con contestuali accertamenti effettuati in conto del capitolo di entrata EC349.004 (UPB E349.001).)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 29. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 30.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 30:

Art. 30

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato, con proprio decreto, a iscrivere, con contestuale accertamento, in conto del capitolo di entrata EC362.057 (UPB E362.001), le somme derivanti dai rimborsi dovuti in dipendenza di garanzie fideiussorie rilasciate da imprese di assicurazioni e aziende di credito a garanzia dell'esecuzione delle opere di ripristino ambientale ai sensi dell'articolo 19 della legge regionale 7 giugno 1989, n. 30 (Disciplina delle attività di cava), in conto del capitolo SC04.1377 (UPB S04.06.005) per essere destinate alla realizzazione dei medesimi interventi di recupero ambientale mediante affidamento in delega ai comuni territorialmente competenti.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 30. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 31.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 31:

Art. 31

1. Per le finalità previste dall'articolo 167, comma 6, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137), e successive modificazioni, l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a disporre, con proprio decreto, l'ulteriore iscrizione in conto dei capitoli di spesa SC04.1370 (UPB S04.06.005) e SC04.2445 (UPB S04.09.003), in capo ai rispettivi centri di responsabilità, delle somme provenienti dalle sanzioni erogate a' termini dell'articolo 167, comma 5, del decreto legislativo n. 42 del 2004, con contestuale accertamento in conto del capitolo d'entrata EC350.034 (UPB E350.002).)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 31. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 32.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 32:

Art. 32

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, è autorizzato a disporre, con contestuale accertamento in conto del capitolo di entrata EC362.031 (UPB E362.001), l'ulteriore iscrizione al capitolo di spesa SC06.1145 (UPB S06.04.015) delle somme relative alla riscossione delle spese di partecipazione alle fiere agro-alimentari per essere utilizzate anche ai fini di eventuali restituzione di versamenti per la mancata partecipazione alle fiere medesime.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 32. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 33.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 33:

Art. 33

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato, con proprio decreto, ad iscrivere, in conto del capitolo SC06.0203 (UPB S06.02.002) e con contestuale accertamento, in conto del capitolo di entrata EC362.037 (UPB E362.004), le somme derivanti dalla riscossione delle spese di partecipazione alle fiere turistiche per essere utilizzate anche ai fini di eventuali restituzioni di versamenti per la mancata partecipazione alle fiere medesime.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 33. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 34.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 34:

Art. 34

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato, con proprio decreto, ad iscrivere, in conto del capitolo SC01.0237 (UPB S01.02.004) e con contestuale accertamento, in conto del capitolo di entrata EC350.032 (UPB E350.002), le somme derivanti dalla riscossione delle sanzioni amministrative in mateeria di attività estrattiva per essere destinate alle spese di missione derivanti dall'esercizio delle funzioni di vigilanza, ispettive ed autorizzatorie nel settore estrattivo.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 34. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 35.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 35:

Art. 35

1. Gli stanziamenti iscritti in conto del capitolo SC08.0004 (UPB S08.01.001) possono essere utilizzati, oltre che per i compensi da corrispondere alle imprese esecutrici di opere immobiliari a diretto carico della Regione, per i maggiori oneri dovuti dagli enti delegati dall'Assessorato dei lavori pubblici per l'attuazione degli interventi nelle zone interne previsti dalla delibera del CIPE del 3 agosto 1998, relativi all'azione organica 6.3 - Interventi nelle zone interne.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 35. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 36.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 36:

Art. 36

1. Al trasferimento delle somme iscritte in conto dell'UPB S05.01.001 (capitolo SC05.0001), alle varie UPB, istituite o da istituire, nei corrispondenti capitoli istituiti o da istituire, in applicazione della legge 23 dicembre 1978, n. 833 (Istituzione del servizio sanitario nazionale), e successive modifiche ed integrazioni, provvede, con proprio decreto, l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, su conforme deliberazione della Giunta regionale, adottata su proposta dell'Assessore medesimo di concerto con l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale.

2. Con la stessa procedura di cui al comma 1 è autorizzato il ripristino delle disponibilità occorrenti nel fondo da ripartire di cui al capitolo SC05.0001 (UPB S05.01.001), mediante riduzione degli stanziamenti dei vari capitoli di spesa alimentati dal fondo stesso.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 36. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 37.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 37:

BILANCIO PLURIENNALE

Art. 37

1. E' approvato il bilancio pluriennale della Regione per il triennio 2013-2014-2015 nel testo allegato alla presente legge.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 37. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 38.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 38:

QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO BILANCIO PLURIENNALE

Art. 38

1. E' approvato il quadro generale riassuntivo del bilancio pluriennale della Regione per il triennio 2013-2014-2015.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 38. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 39.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 39:

ENTRATA IN VIGORE

Art. 39

1. La presente legge entra in vigore il giorno della sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione autonoma della Sardegna (BURAS) con gli effetti finanziari nel rispetto della disposizione prevista dall'articolo 7, comma 3, della legge regionale n. 11 del 2006.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 39. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Onorevoli colleghi, i lavori si concludono qui. Il Consiglio è riconvocato per domani, 15 maggio, alle ore 10 e 30.

La seduta è tolta alle ore 19 e 17.



Allegati seduta

CDIV SEDUTA

MARTEDI' 14 MAGGIO 2013

Presidenza del Vicepresidente BRUNO

indi

del Vicepresidente COSSA

La seduta è aperta alle ore 17 e 16.

DESSI', Segretario, dà lettura del processo verbale della seduta antimeridiana del 30 aprile 2013 (395), che è approvato.

Congedi

PRESIDENTE. Comunico che i consiglieri regionali Gianfranco Bardanzellu, Gavino Manca, Antonio Pitea e Antioco Porcu hanno chiesto congedo per la seduta del 14 maggio 2013.

Poiché non vi sono opposizioni, i congedi si intendono accordati.

Risposta scritta a interrogazione

PRESIDENTE. Comunico che è stata data risposta scritta alle seguenti interrogazioni:

"Interrogazione Floris Vincenzo - Diana Giampaolo - Sabatini sul mancato pagamento delle spettanze agli operatori ex Ros Mary impegnati nei progetti di inserimento lavorativo presso i Comuni di Siniscola, Budoni, Torpè, Posada e Lodè". (1094)

(Risposta scritta in data 13 maggio 2013.)

Annunzio di interrogazioni

PRESIDENTE. Si dia annunzio delle interrogazioni pervenute alla Presidenza.

DESSI', Segretario:

"Interrogazione Solinas Antonio, con richiesta di risposta scritta, in merito al bando pubblico per la promozione di interventi di valorizzazione a fini turistici dell'attrattività dei sistemi produttivi identitari e tradizionali dei centri minori della Sardegna, alla luce dell'accoglimento del ricorso avverso l'esclusione dal bando, presentato dal Comune di Scano Montiferro". (1112)

"Interrogazione Piras, con richiesta di risposta scritta, sul decreto governativo "svuota dighe"". (1113)

"Interrogazione Locci, con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione che si è creata nella Carbosulcis". (1114)

"Interrogazione Sanna Giacomo, con richiesta di risposta scritta, sul mancato completamento dei lavori della strada statale n. 125 a seguito degli eventi calamitosi di natura alluvionale del 24 settembre 2009". (1115)

Annunzio di interpellanze

PRESIDENTE. Si dia annunzio delle interpellanze pervenute alla Presidenza.

DESSI', Segretario:

"Interpellanza Cocco Daniele Secondo sui gravissimi danni causati dai lepidotteri defogliatori al patrimonio boschivo isolano, in particolare alle querce da sughero". (422)

"Interpellanza Arbau alla Giunta regionale affinché precisi se sia a conoscenza della crisi del comparto agro-industriale della Provincia di Nuoro ed in particolare relativamente al Salumificio Murru in Irgoli, e quali azioni intenda assumere nell'immediato per contrastarla". (423)

Annunzio di mozioni

PRESIDENTE. Si dia annunzio delle mozioni pervenute alla Presidenza.

DESSI', Segretario:

"Mozione Meloni Valerio - Diana Giampaolo - Sanna Giacomo - Cuccureddu - Cocco Daniele Secondo - Sanna Matteo - Amadu - Bruno - Campus - Corda - Fois - Lai - Lotto - Manca - Mulas - Obinu - Peru - Planetta - Sanna Gian Valerio - Solinas Antonio - Sechi - Tupponi sui gravi ritardi dell'adeguamento della strada statale n. 131, tronco Oristano Tramatza-Porto Torres, ai programmi di interventi individuati dalla Regione, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento". (254)

"Mozione Sanna Matteo - Rodin - Lunesu - Gallus - Murgioni sulla situazione delle carceri e sulle condizioni di vita negli istituti di pena e nelle diverse forme di detenzione". (255)

PRESIDENTE. Colleghi, poiché è in corso la Conferenza dei Presidenti di Gruppo, sospendo la seduta.

(La seduta, sospesa alle ore 17 e 20, viene ripresa alle ore 17 e 57.)

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE COSSA

Sull'ordine dei lavori

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Pittalis. Ne ha facoltà.

PITTALIS (P.d.L.). Presidente, pochi minuti fa abbiamo incontrato una delegazione delle organizzazioni sindacali sul problema della cassa integrazione e ci siamo responsabilmente posti il problema di come, in questa fase, poter soddisfare le loro istanze. Pertanto, proprio perché la maggioranza, con anche la responsabilità dell'opposizione, intende lavorare alla soluzione del problema, soprattutto per dare un segnale concreto e tangibile del reperimento delle risorse che possono essere utili e necessarie allo scopo, chiedo trenta minuti di sospensione per poter elaborare un emendamento, da collegare al bilancio, sul problema della cassa integrazione e guadagni.

PRESIDENTE. Se non ci sono opposizioni, la Presidenza accoglie la proposta dell'onorevole Pittalis. Sospendo i lavori sino alle ore 18 e 30.

(La seduta, sospesa alle ore 17 e 58, viene ripresa alle ore 18 e 54.)

Discussione dell'articolato del disegno di legge "Bilancio di previsione per l'anno 2013 e bilancio pluriennale per gli anni 2013-2015" (504/A)

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione dell'articolato del disegno di legge numero 504/A.

Passiamo all'esame dell'articolo 1.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 1:

ENTRATE

Art. 1

1. Sono autorizzati l'accertamento, la riscossione e il versamento delle entrate dovute alla Regione per l'anno 2013, dal 1° gennaio al 31 dicembre, secondo lo stato di previsione dell'entrata annesso alla presente legge.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 1. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 2.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 2:

Art. 2

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato, ove occorra, a disporre, con propri decreti, l'istituzione nello stato di previsione dell'entrata di nuovi capitoli nell'ambito delle corrispondenti unità previsionali di base istituite o da istituire col medesimo provvedimento.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 2. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 3.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 3:

Art. 3

1. Ai sensi dell'articolo 34, comma 3, della legge regionale 2 agosto 2006, n. 11 (Norme in materia di programmazione, di bilancio e di contabilità della Regione autonoma della Sardegna. Abrogazione delle leggi regionali 7 luglio 1975, n. 27, 5 maggio 1983, n. 11, e 9 giugno 1999, n. 23) il limite alla rinuncia alla riscossione di poste di entrata è fissato nell'importo di euro 15.

2. Ai sensi dell'articolo 34, commi 3 e 3 bis, della legge regionale n. 11 del 2006, è stabilito, nel limite massimo fissato nella misura di euro 35, rispettivamente, la rinuncia alla riscossione per crediti vantati a valere sui fondi di rotazione e assimilati in essere presso gli istituti di credito incaricati della gestione di leggi di incentivazione e il rimborso di entrate dovute a qualunque titolo.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 3. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 4.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 4:

SPESA

Art. 4

1. E' approvato in euro 8.040.297.000 in termini di competenza, dal 1° gennaio al 31 dicembre, il totale della spesa della Regione per l'anno 2013.)

PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, per quanto riguarda l'articolo 4 richiamo l'attenzione dell'Aula sulla cifra indicata, che deve essere raccordata con la quantificazione contenuta nell'emendamento numero 394 alla legge finanziaria, per intenderci quello che prevedeva il taglio dell'Irap. La cifra che trovate indicata nell'articolo 4 è presuntiva e deve essere ricalcolata alla luce dell'emendamento approvato in sede di discussione della legge finanziaria.

Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 4. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 5.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 5:

Art. 5

1. Ai sensi dell'articolo 60, comma 12 bis, della legge regionale n. 11 del 2006, il limite dell'importo per il mantenimento del residuo passivo anche perento è fissato nella misura di euro 1.000.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 5. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 6.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 6:

Art. 6

1. Sono autorizzati gli impegni, le liquidazioni e i pagamenti delle spese, per l'anno 2013, dal 1° gennaio al 31 dicembre, secondo lo stato di previsione della spesa annesso alla presente legge entro il limite di stanziamento di competenza in conformità a quanto disposto dagli articoli 38, 40 e 41 della legge regionale n. 11 del 2006.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 6. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 7.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 7:

ELENCHI

Art. 7

1. Per gli effetti di cui all'articolo 19 della legge regionale n. 11 del 2006, sono considerate spese obbligatorie e d'ordine quelle iscritte nell'elenco n. 1 annesso alla presente legge.

2. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, previa richiesta dell'Assessore competente e mediante prelevamento dal fondo di cui all'articolo 19 della legge regionale n. 11 del 2006, provvede, ove occorra all'integrazione delle eventuali somme dovute a seguito di maggiorazioni di imposte e tasse erariali.

3. Per gli effetti di cui all'articolo 20 della legge regionale n. 11 del 2006, sono considerate spese occorrenti per integrare gli stanziamenti relativi alla restituzione di tributi indebitamente percetti e quelli relativi a stipendi, pensioni ed altri assegni fissi, tassativamente autorizzati e regolati per legge e per integrare la dotazione del fondo speciale per la riassegnazione delle somme perente agli effetti amministrativi (UPB S08.01.004 - cap. SC08.0045), quelle iscritte nell'elenco n. 2 annesso alla presente legge.

4. Per gli effetti di cui all'articolo 21 della legge regionale n. 11 del 2006, sono considerate spese occorrenti per la restituzione di somme avute in deposito o per il pagamento di quote di entrata devolute ad enti ed istituti, o di somme comunque riscosse per conto di terzi, quelle iscritte nell'elenco n. 3 annesso alla presente legge.

5. Si prescinde dalla deliberazione della Giunta regionale per la riassegnazione delle somme di cui all'articolo 21, comma 2, della legge regionale n. 11 del 2006, relative a spese derivanti da obblighi di legge o di contratto, per le spese a destinazione vincolata nonché per le somme erroneamente erogate a terzi non beneficiari.

6. L'applicazione della procedura di cui all'articolo 21, comma 2, della legge regionale n. 11 del 2006 è limitata alle somme di importo superiore a euro 500.000, fatti salvi i casi di cui al comma 5.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 7. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 8.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 8:

QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO

Art. 8

1. E' approvato il quadro generale riassuntivo del bilancio della Regione per l'anno finanziario dal 1° gennaio al 31 dicembre 2013.)

PRESIDENTE. E' iscritto a parlare il consigliere Gian Valerio Sanna. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Sull'articolo 8 noi annunciamo il voto contrario e chiediamo la votazione nominale. Vorrei però approfittare della presenza dell'assessore Rassu per dire che tutto quello che noi facciamo, le leggi che approviamo, gli sforzi che facciamo per trovare una composizione fra interessi spesso confliggenti sono tali per cui dobbiamo combattere fino in fondo perché poi non vengano vanificati. Pertanto, Assessore, la pregherei, appena rientrato in Assessorato, ma anche domani mattina, di disporre urgentemente l'annullamento della circolare con protocollo numero 17448, del 9 maggio 2013, con la quale il suo Assessorato ha inteso infondere un po' di confusione nelle già confuse condizioni degli enti locali.

Noi abbiamo approvato una legge sui cantieri comunali per superare una difficoltà. Quella legge va sostenuta, perché è nella nostra piena legittimità affermare quello che in essa abbiamo scritto. Non c'è possibilità alcuna che le strutture dell'amministrazione regionale dicano: "Se non volete avere problemi fate cooperative sociali di tipo B", per indurre ulteriori spese in capo ai comuni. Suvvia! Abbiamo fatto una legge nel pieno della consapevolezza di avere ragione, Assessore. La burocrazia deve mettersi in linea con la volontà del legislatore, non fare sue valutazioni estemporanee. Aiutiamo la gente in un momento difficile, qualche volta anche fermando la penna di qualche burocrate che vuole dire più di quello che bisogna dire.

Quella circolare è confusionaria, crea panico e va ritirata, nel rispetto di quanto ha deliberato il Consiglio regionale. Grazie.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare l'Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica. Ne ha facoltà.

RASSU (P.d.L.), Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica. La ringrazio, onorevole Sanna, per l'appunto che invero aveva già fatto l'altro ieri. Purtroppo stamani non ho potuto vedere la circolare, che è stata emanata, come lei sa, dalla Direzione generale. Conto di poter visionare il tutto domani mattina e quindi di prendere i provvedimenti che è opportuno prendere, perché giustamente il Consiglio ha legiferato, ma voglio precisare che è già stata emanata una nostra circolare in cui si dice che si può procedere. Quindi la citata circolare verrà senz'altro ritirata.

PRESIDENTE. Onorevole Sanna, aveva chiesto la votazione nominale su questo articolo?

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Sì.

(Appoggia la richiesta il consigliere Giampaolo Diana.)

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 8.

(Segue la votazione)

Prendo atto che il consigliere Cappellacci ha votato a favore.

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Cappai - Cappellacci - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - De Francisci - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Lunesu - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pittalis - Randazzo - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Rispondono no i consiglieri: Agus - Arbau - Ben Amara - Bruno - Cocco Daniele - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Meloni Valerio - Moriconi - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Si sono astenuti: Campus - Dessì - Diana Mario - Maninchedda - Mulas - Planetta - Sanna Giacomo.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 69

votanti 62

astenuti 7

maggioranza 32

favorevoli 40

contrari 22

(Il Consiglio approva).

Passiamo all'esame dell'articolo 9.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 9:

DISPOSIZIONI PER L'ATTUAZIONE DEL BILANCIO ANNUALE

Art. 9

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a iscrivere, con proprio decreto (previa deliberazione della Giunta regionale, adottata su proposta dell'Assessore medesimo di concerto con gli Assessori competenti, per le assegnazioni a destinazione non vincolata) negli appositi capitoli, istituiti o da istituire, nello stato di previsione della spesa nell'ambito delle corrispondenti unità previsionali di base, istituite o da istituire, in corrispondenza con le iscrizioni effettuate in conto dei correlativi capitoli dello stato di previsione dell'entrata, istituiti o da istituire, i fondi assegnati con specifica destinazione dalla Regione, dallo Stato, dall'Unione europea, da altri enti o soggetti pubblici e/o privati, in applicazione di disposizioni di legge.

2. Con il procedimento di cui al comma 1 si provvede alla reiscrizione delle somme di cui all'articolo 60, comma 12, della legge regionale n. 11 del 2006, di cui sia stata accertata l'economia di stanziamento nell'anno 2011 con contestuale minore accertamento della relativa entrata. Con la medesima procedura si provvede alla reiscrizione di somme la cui correlativa entrata risulti riscossa o versata, attingendo alle disponibilità del fondo di cui al capitolo SC08.0001 (UPB S08.01.001).

3. Con la procedura di cui al comma 1 sono autorizzate:

a) l'iscrizione delle quote dei mutui contratti dalla Regione, ivi compresi quelli i cui oneri di ammortamento sono assunti a carico del bilancio dello Stato;

b) le variazioni di bilancio necessarie a dare attuazione ai programmi di spesa relativi a fondi assegnati con specifica destinazione dalla Regione e dallo Stato, ai programmi integrati d'area approvati a' termini della legge regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli interventi inclusi nella progettazione integrata, nella programmazione negoziata e agli accordi di programma, attingendo, ove occorra, alle disponibilità del fondo di cui al capitolo SC01.0628 (UPB S01.03.010), a quelle del fondo di cui al capitolo SC08.0045 (UPB S08.01.004), qualora le somme da utilizzare siano perente, mediante variazioni di bilancio in conto dei residui;

c) le variazioni di bilancio necessarie a dare attuazione al disposto di cui all'articolo 6, comma 1, della legge regionale 5 marzo 2008, n. 3 (legge finanziaria 2008).)

PRESIDENTE. E' iscritto a parlare il consigliere Salis. Ne ha facoltà.

SALIS (Gruppo Misto). Presidente, intervengo per chiedere la votazione nominale, se è sostenuta da un Capigruppo, ma soprattutto per porre un problema di carattere politico, perché gli articoli del bilancio tradizionalmente (non è un problema solo di questa maggioranza) vengono approvati in successione come se non avessero alcun peso. Voglio quindi richiamare l'attenzione del Consiglio sul fatto che con questi articoli noi stiamo delegando completamente - sottolineo completamente - tutte le operazioni di assestamento del bilancio alla Giunta, nella persona dell'Assessore della programmazione, bilancio e credito, o al Presidente.

Mi permetto di sottoporre al Presidente della Regione e all'Assessore un emendamento orale. Assessore, con questi vari articoli - ho posto il problema anche in Commissione - stiamo delegando totalmente alla Giunta la gestione del bilancio nel corso dell'esercizio. Il Consiglio si occupa di bilancio in sede di approvazione della manovra finanziaria, dopodiché né in Aula né in Commissione bilancio c'è mai la possibilità di entrare in merito delle numerose variazioni che durante l'esercizio finanziario vengono fatte. Ci sono molti amministratori comunali in quest'Aula, i quali sanno che le variazioni di bilancio della giunta comunale vengono entro un certo termine approvate dal consiglio comunale. In questo Consiglio regionale non è così, per cui mi permetto di sottoporre, sull'articolo 9 e seguenti, alla sensibilità del Presidente, della Giunta e della maggioranza la possibilità di un emendamento orale. Ove si dice: "L'Assessore della programmazione, bilancio credito (…) con proprio decreto è autorizzato a iscrivere in appositi capitoli, istituiti o da istituire, i fondi assegnati con specifica destinazione" vorrei inserire, dopo "con proprio decreto", la frase "previo parere della Commissione competente da rendersi entro dieci giorni dall'approvazione". Poi avremo modo di entrare nel merito dei capitoli di bilancio.

PRESIDENTE. E' stato proposto un emendamento orale.

Ha domandato di parlare il consigliere Pittalis. Ne ha facoltà.

PITTALIS (P.d.L.). Non lo condividiamo, Presidente.

PRESIDENTE. Poiché ci sono opposizioni, l'emendamento orale non è accolto.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 9.

(Segue la votazione)

Prendo atto che i consiglieri Floris Mario e Fois hanno votato a favore e che il consigliere Cocco Daniele ha votato contro.

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Cappai - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Lunesu - Meloni Francesco - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pittalis - Randazzo - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi.

Rispondono no i consiglieri: Agus - Arbau - Ben Amara - Bruno - Cappellacci - Cherchi - Cocco Daniele - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - De Francisci - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Meloni Valerio - Moriconi - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zedda - Zuncheddu.

Si sono astenuti: Campus - Dessì - Diana Mario - Maninchedda - Milia - Mulas - Planetta - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 70

votanti 61

astenuti 9

maggioranza 31

favorevoli 35

contrari 26

(Il Consiglio approva).

Passiamo all'esame dell'articolo 10.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 10:

Art. 10

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato, con proprio decreto, ad apportare le variazioni di bilancio, in conto competenza e/o in conto residui, necessarie per l'attuazione delle ordinanze emesse dai commissari governativi operanti nella Regione a seguito delle ordinanze del Presidente del Consiglio dei ministri.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, procediamo alla votazione dell'articolo 10.

Ha domandato di parlare il consigliere Pittalis. Ne ha facoltà.

PITTALIS (P.d.L.). Chiedo la votazione nominale.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 10.

(Segue la votazione)

Prendo atto che il consigliere Sanna Giacomo si è astenuto.

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Biancareddu - Cappellacci - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - De Francisci - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Lunesu - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pittalis - Randazzo - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Rispondono no i consiglieri: Agus - Arbau - Ben Amara - Bruno - Cocco Daniele - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Meloni Valerio - Moriconi - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Si sono astenuti: Campus - Dessì - Diana Mario - Maninchedda - Mulas - Planetta - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 70

votanti 62

astenuti 8

maggioranza 32

favorevoli 40

contrari 22

(Il Consiglio approva).

Passiamo all'esame dell'articolo 11.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 11:

Art. 11

1. Il Presidente della Regione, qualora sia privo di capienza il fondo di cui all'articolo 19 della legge regionale n. 11 del 2006, è autorizzato, con propria ordinanza, ad apportare le necessarie variazioni di bilancio, sia in conto competenza che in conto residui e ancorché riferite a unità previsionali di base differenti, per la costituzione dei fondi necessari all'adempimento delle obbligazioni derivanti da transazioni, liti, sentenze, arbitrati o altri provvedimenti giudiziari.)

PRESIDENTE. E' iscritto a parlare il consigliere Salis. Ne ha facoltà.

SALIS (Gruppo Misto). Presidente, si tratta sempre dello stesso argomento, anzi, questo è ancora peggiore. Dice l'articolo: "Il Presidente della Regione, qualora sia privo di capienza il fondo di cui all'articolo 19 (…) è autorizzato, con propria ordinanza" - quindi si "autoautorizza" - "ad apportare le necessarie variazioni di bilancio, sia in conto competenza che in conto residui e ancorché riferite a unità previsionali di base differenti, per la costituzione dei fondi necessari all'adempimento delle obbligazioni derivanti da transazioni, liti, sentenze, arbitrati o altri provvedimenti giudiziari". Qui siamo di fronte addirittura a un'ordinanza per delle variazioni di bilancio, senza che la Commissione competente o il Consiglio ne siano assolutamente messi a conoscenza.

Penso che sia necessario attivare una riflessione. Il collega Pittalis negherà anche adesso la possibilità di accogliere un emendamento, ma siamo di fronte ad atteggiamenti assolutamente non rispettosi di quelle che sono le competenze del Consiglio. Voglio ricordare che le competenze relative al bilancio e agli atti di indirizzo sono del Consiglio regionale, non della Giunta.

PRESIDENTE. Poiché nessun altro è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 11. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 12.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 12:

Art. 12

1. Ai fini dell'attuazione dei programmi operativi e delle iniziative comunitarie inseriti nella programmazione comunitaria, nel rispetto delle disposizioni contenute nei rispettivi regolamenti comunitari e dei vincoli imposti dall'Unione europea, l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato ad apportare, con proprio decreto, fermo restando il piano finanziario approvato con decisione della Commissione europea, le necessarie variazioni di bilancio, anche in conto dei residui, o attingendo dal fondo di cui all'articolo 19 della legge regionale n. 11 del 2006 per eventuali reiscrizioni di spesa.

2. Con la procedura di cui al comma 1, si provvede ai programmi di spesa correlati ad entrate a destinazione vincolata.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 12. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 13.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 13:

Art. 13

1. Al fine del recepimento dei programmi finanziati con il concorso dell'Unione europea e delle relative modifiche e sulla base delle autorizzazioni emesse dalla stessa Unione europea, l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a disporre, con proprio decreto da comunicare entro cinque giorni alla competente Commissione consiliare, le necessarie variazioni di bilancio, attingendo, per il cofinanziamento regionale, al fondo di cui all'articolo 25 delle legge regionale n. 11 del 2006 (UPB S08.01.003 - cap. SC08.0034).)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 13. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 14.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 14:

Art. 14

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a disporre, con propri decreti, l'adeguamento degli stanziamenti dei capitoli di spesa relativi alla quota capitale e/o interessi delle rate di ammortamento dei mutui contratti dalla Regione, anche mediante variazioni compensative tra gli stessi, ancorché riferiti a unità previsionali di base differenti.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 14. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 15.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 15:

Art. 15

1. Ai fini dell'applicazione delle disposizioni di cui al decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 5 marzo 2007, n. 11714 (Codificazione, modalità e tempi per l'attuazione del SIOPE per le Regioni - articolo 28, comma 5, L. 27 dicembre 2002, n. 289 e articolo 1, comma 79, L. 30 dicembre 2004, n. 311), e successive modifiche ed integrazioni, l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, provvede alle necessarie variazioni di bilancio nel rispetto dello stanziamento autorizzato per unità previsionali di base dalla legge di bilancio e dalle disposizioni di legge.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 15. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 16.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 16:

Art. 16

1. Al fine di soddisfare le obbligazioni scaturenti da sentenze, liti, arbitrati ed altre tipologie di spesa analoghe, l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio provvede, con proprio decreto, mediante l'utilizzo del fondo di cui all'articolo 19 della legge regionale n. 11 del 2006 (UPB S08.01.001 - cap. SC08.0001) ad incrementare i capitoli di spesa relativi, rispettivamente, all'obbligazione principale e agli oneri correlati.

2. Con le stesse procedure di cui al comma 1 sono incrementati gli stanziamenti del capitolo SC08.0046 (UPB S08.01.004) per essere utilizzati, ove occorra, per le spese relative alla stipula delle procure speciali per la rappresentanza in giudizio dell'Amministrazione regionale.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 16. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 17.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 17:

Art. 17

1. Al fine di soddisfare le obbligazioni scaturenti dalla stipula di atti pubblici notarili informatici, ai sensi dell'articolo 11, comma 13, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE), come modificato dall'articolo 6, comma 3, del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese), l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio provvede, con proprio decreto, mediante l'utilizzo del fondo di cui all'articolo 19 della legge regionale n. 11 del 2006 (UPB S08.01.001 - cap. SC08.0001) ad incrementare il capitolo di spesa SC08.0186 (UPB S08.01.009).)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 17. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 18.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 18:

Art. 18

1. Al fine dell'attuazione del comma 3 dell'articolo 31 della legge regionale 13 novembre 1998, n. 31 (Disciplina del personale regionale e dell'organizzazione degli uffici della Regione), l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, provvede all'iscrizione delle somme derivanti dai compensi corrisposti da terzi ai dirigenti dell'Amministrazione regionale in conto del capitolo SC01.0133 (UPB S01.02.001) con contestuale accertamento in conto del capitolo d'entrata EC372.022 (UPB E372.004).)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 18. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 19.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 19:

Art. 19

1. Al fine dell'attuazione degli articoli 30 e 31 del Contratto collettivo regionale di lavoro per gli anni 2006-2011, il direttore generale dell'Assessorato della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio provvede, sulla base della determinazione, emessa su conforme deliberazione della Giunta regionale, del direttore del servizio competente dell'Assessorato degli affari generali, personale e riforma della Regione, a ripartire lo stanziamento dei fondi unici di cui ai capitoli SC01.0134 e SC01.0135 (UPB S01.02.001) ai vari fondi per la retribuzione di rendimento e di posizione attribuiti a ciascuna direzione generale. Con decreto dell'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, si provvede alle variazioni di bilancio conseguenti all'utilizzo del fondo di cui al capitolo SC01.0139 (UPB S01.02.001).)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 19. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 20.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 20:

Art. 20

1. Ai fini dell'applicazione delle disposizioni contrattuali in materia di fondi di cui agli articoli 30, 31 e 32 del Contratto collettivo regionale di lavoro 2006-2011, l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato, con proprio decreto, su proposta dell'Assessore competente in materia di personale, ad apportare le variazioni di bilancio necessarie per l'utilizzo delle economie di spesa individuate dalle citate disposizioni da destinare ai fondi medesimi.

2. Ai fini dell'applicazione dell'articolo 57, comma 5, del Contratto collettivo regionale di lavoro 2006-2011 del personale con qualifica dirigenziale, e con le stesse modalità indicate al comma 1, sono apportate le variazioni di bilancio necessarie per l'utilizzo delle economie di spesa realizzate in conto delle risorse destinate alla copertura degli oneri assicurativi.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 20. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 21.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 21:

Art. 21

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, provvede al trasferimento, anche dal conto residui, ai corrispondenti capitoli di bilancio, delle somme relative a compensi, emolumenti, indennità, altre tipologie retributive, ivi comprese le missioni, lo straordinario, oneri riflessi ed IRAP concernenti il personale nonché all'acquisizione di beni strumentali connessi all'attuazione di interventi, progetti e programmi finanziati dalla Regione, dall'Unione europea, dallo Stato e da altri enti pubblici o privati.

2. Con le stesse procedure di cui al comma 1, si provvede al trasferimento, ai corrispondenti capitoli di bilancio, delle somme anticipate dalla Regione relative alle procedure di attuazione dei programmi operativi regionali e ritenute ammissibili ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 3 ottobre 2008, n. 196 (Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione).

3. Con le stesse procedure di cui al comma 1, si provvede, altresì, al trasferimento dai competenti capitoli di spesa in favore del capitolo SC01.0184 (UPB S01.02.002) delle somme dovute, quali ritenute, per l'assolvimento degli oneri relativi al versamento dell'imposta regionale sulle attività produttive.)

PRESIDENTE. E' iscritto a parlare il consigliere Salis. Ne ha facoltà.

SALIS (Gruppo Misto). Sottopongo lo stesso problema di prima, anche perché qui si dice: "L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, provvede al trasferimento, anche dal conto residui, ai corrispondenti capitoli di bilancio, delle somme relative (…) nonché all'acquisizione di beni strumentali connessi all'attuazione di interventi, progetti e programmi finanziati dalla Regione, dall'Unione europea, dallo Stato e da altri enti pubblici o privati". C'è tutta una serie di finanziamenti e di interventi che avvengono con decreto dell'Assessore del bilancio, della programmazione e delle finanze. Chiedo al collega Pittalis di esprimersi sulla richiesta di emendamento orale.

PITTALIS (P.d.L.). Sono assolutamente contrario!

PRESIDENTE. L'emendamento non è ammesso.

Poiché nessun altro è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 21. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 22.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 22:

Art. 22

1. Ai fini dell'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 8, comma 1, della legge regionale 29 maggio 2007, n. 2 (legge finanziaria 2007), l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a disporre, con propri decreti, su proposta dell'Assessore competente in materia di personale, il trasferimento delle somme iscritte sui capitoli SC01.0128 e SC01.0129 (UPB S01.02.00), al capitolo SC01.1084 (UPB S01.06.001).)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 22. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 23.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 23:

Art. 23

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, è autorizzato a iscrivere, con contestuale accertamento, nei capitoli di entrata di cui alle UPB E611.001 e E613.001 le somme relative alle partite di giro sui competenti capitoli di spesa di cui alla UPB S08.02.004.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, procediamo alla votazione.

Ha domandato di parlare il consigliere Mario Diana. Ne ha facoltà.

DIANA MARIO (P.d.L.). Chiedo la votazione nominale.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 23.

(Segue la votazione)

Prendo atto che i consiglieri Cappai, Fois e Gallus hanno votato a favore, che il consigliere Arbau ha votato contro e che il consigliere Diana Mario si è astenuto.

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Biancareddu - Cappai - Cappellacci - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - De Francisci - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Lunesu - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pittalis - Randazzo - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Rispondono no i consiglieri: Agus - Arbau - Ben Amara - Bruno - Cocco Daniele - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Meloni Valerio - Moriconi - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Si sono astenuti: Campus - Dessì - Diana Mario - Maninchedda - Mulas - Planetta - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 71

votanti 63

astenuti 8

maggioranza 32

favorevoli 41

contrari 22

(Il Consiglio approva).

Passiamo all'esame dell'articolo 24.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 24:

Art. 24

1. I trasferimenti dai fondi di cui all'articolo 24 della legge regionale n. 11 del 2006, relativi alla revisione dei prezzi contrattuali, possono essere disposti a favore dei vari capitoli di spesa compresi nel titolo II, categoria 01, nonché del capitolo di spesa SC05.0061 (UPB S05.01.003).

2. Nel caso in cui i capitoli di provenienza risultino soppressi, i loro corrispondenti sono reistituiti, ai fini di cui al comma 1, con decreto dell'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.

3. Si prescinde dalla deliberazione della Giunta regionale per i trasferimenti sino a euro 260.000.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 24. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 25.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 25:

Art. 25

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, su conforme deliberazione della Giunta regionale adottata su proposta dell'Assessore medesimo, di concerto con gli Assessori rispettivamente interessati, è autorizzato a disporre, con proprio decreto, l'iscrizione ai competenti capitoli di spesa, in corrispondenza con gli accertamenti effettuati in conto dei capitoli d'entrata EC324.003, EC324.004 (UPB E324.001) ed EC362.097 (UPB E362.010) degli importi corrispondenti, o delle minori somme effettivamente occorrenti, agli interessi attivi maturati sui conti correnti accesi ai sensi dell'articolo 4, comma 5, della legge regionale 7 gennaio 1975, n. 1 (Norme per la semplificazione delle procedure amministrative e l'acceleramento della spesa), agli interessi attivi maturati sulle somme erogate agli enti locali con vincolo di destinazione specifica ed alle economie realizzate rispetto ai fondi messi a disposizione degli enti stessi, di cui all'articolo 9, comma 3, della legge medesima, al 31 dicembre 2010.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, procediamo alla votazione.

Ha domandato di parlare il consigliere Mario Diana. Ne ha facoltà.

DIANA MARIO (P.d.L.). Chiedo la votazione nominale.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 25.

(Segue la votazione)

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Biancareddu - Cappai - Cappellacci - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - De Francisci - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Greco - Lai - Locci - Lunesu - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pittalis - Randazzo - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Rispondono no i consiglieri: Agus - Arbau - Ben Amara - Bruno - Cocco Daniele - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Gallus - Lotto - Meloni Valerio - Moriconi - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Si sono astenuti: Campus - Dessì - Diana Mario - Maninchedda - Mulas - Planetta - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 70

votanti 62

astenuti 8

maggioranza 32

favorevoli 39

contrari 23

(Il Consiglio approva).

Passiamo all'esame dell'articolo 26.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 26:

Art. 26

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato, con proprio decreto, ad iscrivere, con contestuale accertamento in conto del capitolo EC321.001 (UPB E321.001), la quota parte annua della spesa complessiva dei lavori di manutenzione straordinaria degli immobili regionali affidati in concessione e anticipata dagli affidatari, da decurtarsi, pro rata, dal canone annuo dovuto fino alla compensazione della spesa complessiva dei lavori medesimi (cap. SC01.0948 - UPB S01.05.002).)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 26. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 27.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 27:

Art. 27

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, è autorizzato ad iscrivere, con contestuale accertamento, in conto del capitolo di entrata EC362.083 (UPB E362.009), le somme derivanti dalla vendita delle riproduzioni della Carta tecnica regionale, in conto del capitolo SC04.2492 (UPB S04.09.006) per essere utilizzate ai fini dell'aggiornamento della Carta medesima e della produzione di materiale cartografico.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 27. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 28.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 28:

Art. 28

1. Ai sensi del comma 3 dell'articolo 35 della legge regionale 11 ottobre 1985, n. 23 (Norme in materia di controllo dell'attività urbanistico-edilizia, di risanamento urbanistico e di sanatoria di insediamenti ed opere abusive, di snellimento ed accelerazione delle procedure espropriative), l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a disporre, con propri decreti, in corrispondenza degli accertamenti effettuati in conto del capitolo di entrata EC362.082 (UPB E362.009) l'iscrizione ai capitoli di spesa SC04.2446, SC04.2447 (UPB S04.09.003) delle somme relative ai rimborsi delle anticipazioni concesse a favore dei comuni per la redazione e l'attuazione dei piani di risanamento urbanistico.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 28. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 29.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 29:

Art. 29

1. Ai fini dell'applicazione del decreto ministeriale 3 settembre 1998, n. 370 (Regolamento recante norme concernenti le modalità di prestazione della garanzia finanziaria per il trasporto transfrontaliero di rifiuti), l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a disporre, con propri decreti, l'iscrizione al capitolo di spesa SC04.1134 (UPB S04.05.001), delle somme relative alla riscossione delle spese amministrative per le procedure di notifica e di sorveglianza delle spedizioni transfrontaliere, con contestuali accertamenti effettuati in conto del capitolo di entrata EC349.004 (UPB E349.001).)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 29. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 30.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 30:

Art. 30

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato, con proprio decreto, a iscrivere, con contestuale accertamento, in conto del capitolo di entrata EC362.057 (UPB E362.001), le somme derivanti dai rimborsi dovuti in dipendenza di garanzie fideiussorie rilasciate da imprese di assicurazioni e aziende di credito a garanzia dell'esecuzione delle opere di ripristino ambientale ai sensi dell'articolo 19 della legge regionale 7 giugno 1989, n. 30 (Disciplina delle attività di cava), in conto del capitolo SC04.1377 (UPB S04.06.005) per essere destinate alla realizzazione dei medesimi interventi di recupero ambientale mediante affidamento in delega ai comuni territorialmente competenti.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 30. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 31.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 31:

Art. 31

1. Per le finalità previste dall'articolo 167, comma 6, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137), e successive modificazioni, l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a disporre, con proprio decreto, l'ulteriore iscrizione in conto dei capitoli di spesa SC04.1370 (UPB S04.06.005) e SC04.2445 (UPB S04.09.003), in capo ai rispettivi centri di responsabilità, delle somme provenienti dalle sanzioni erogate a' termini dell'articolo 167, comma 5, del decreto legislativo n. 42 del 2004, con contestuale accertamento in conto del capitolo d'entrata EC350.034 (UPB E350.002).)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 31. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 32.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 32:

Art. 32

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, è autorizzato a disporre, con contestuale accertamento in conto del capitolo di entrata EC362.031 (UPB E362.001), l'ulteriore iscrizione al capitolo di spesa SC06.1145 (UPB S06.04.015) delle somme relative alla riscossione delle spese di partecipazione alle fiere agro-alimentari per essere utilizzate anche ai fini di eventuali restituzione di versamenti per la mancata partecipazione alle fiere medesime.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 32. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 33.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 33:

Art. 33

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato, con proprio decreto, ad iscrivere, in conto del capitolo SC06.0203 (UPB S06.02.002) e con contestuale accertamento, in conto del capitolo di entrata EC362.037 (UPB E362.004), le somme derivanti dalla riscossione delle spese di partecipazione alle fiere turistiche per essere utilizzate anche ai fini di eventuali restituzioni di versamenti per la mancata partecipazione alle fiere medesime.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 33. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 34.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 34:

Art. 34

1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato, con proprio decreto, ad iscrivere, in conto del capitolo SC01.0237 (UPB S01.02.004) e con contestuale accertamento, in conto del capitolo di entrata EC350.032 (UPB E350.002), le somme derivanti dalla riscossione delle sanzioni amministrative in mateeria di attività estrattiva per essere destinate alle spese di missione derivanti dall'esercizio delle funzioni di vigilanza, ispettive ed autorizzatorie nel settore estrattivo.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 34. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 35.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 35:

Art. 35

1. Gli stanziamenti iscritti in conto del capitolo SC08.0004 (UPB S08.01.001) possono essere utilizzati, oltre che per i compensi da corrispondere alle imprese esecutrici di opere immobiliari a diretto carico della Regione, per i maggiori oneri dovuti dagli enti delegati dall'Assessorato dei lavori pubblici per l'attuazione degli interventi nelle zone interne previsti dalla delibera del CIPE del 3 agosto 1998, relativi all'azione organica 6.3 - Interventi nelle zone interne.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 35. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 36.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 36:

Art. 36

1. Al trasferimento delle somme iscritte in conto dell'UPB S05.01.001 (capitolo SC05.0001), alle varie UPB, istituite o da istituire, nei corrispondenti capitoli istituiti o da istituire, in applicazione della legge 23 dicembre 1978, n. 833 (Istituzione del servizio sanitario nazionale), e successive modifiche ed integrazioni, provvede, con proprio decreto, l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, su conforme deliberazione della Giunta regionale, adottata su proposta dell'Assessore medesimo di concerto con l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale.

2. Con la stessa procedura di cui al comma 1 è autorizzato il ripristino delle disponibilità occorrenti nel fondo da ripartire di cui al capitolo SC05.0001 (UPB S05.01.001), mediante riduzione degli stanziamenti dei vari capitoli di spesa alimentati dal fondo stesso.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 36. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 37.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 37:

BILANCIO PLURIENNALE

Art. 37

1. E' approvato il bilancio pluriennale della Regione per il triennio 2013-2014-2015 nel testo allegato alla presente legge.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 37. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 38.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 38:

QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO BILANCIO PLURIENNALE

Art. 38

1. E' approvato il quadro generale riassuntivo del bilancio pluriennale della Regione per il triennio 2013-2014-2015.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 38. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 39.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 39:

ENTRATA IN VIGORE

Art. 39

1. La presente legge entra in vigore il giorno della sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione autonoma della Sardegna (BURAS) con gli effetti finanziari nel rispetto della disposizione prevista dall'articolo 7, comma 3, della legge regionale n. 11 del 2006.)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 39. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Onorevoli colleghi, i lavori si concludono qui. Il Consiglio è riconvocato per domani, 15 maggio, alle ore 10 e 30.

La seduta è tolta alle ore 19 e 17.