Seduta n.79 del 16/12/2009
LXXIX SEDUTA
(ANTIMERIDIANA)
Mercoledì 16 dicembre 2009
Presidenza del Vicepresidente COSSA
INDICE
La seduta è aperta alle ore 10 e 27.
CAPPAI, Segretario, dà lettura del processo verbale della seduta del 4 dicembre 2009 (72), che è approvato.
PRESIDENTE. Comunico che i consiglieri regionali Pietro Cocco, Felice Contu, Domenico Gallus, Antonio Pitea, Efisio Planetta e Christian Solinas hanno chiesto congedo per la seduta antimeridiana del 16 dicembre 2009.
Poiché non vi sono opposizioni, i congedi si intendono accordati.
Annunzio di interrogazione
PRESIDENTE. Si dia annunzio dell'interrogazione pervenuta alla Presidenza.
CAPPAI, Segretario:
"Interrogazione Mula - Fois - Vargiu, con richiesta di risposta scritta, sulla grave crisi che sta attraversando il comparto del sughero sardo". (193)
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la votazione sul passaggio all'esame degli articoli del disegno di legge numero 77/A.
Poiché non si può procedere ad alcuna votazione se non siano trascorsi almeno dieci minuti dall'inizio della seduta, sospendo i lavori.
(La seduta, sospesa alle ore 10 e 29, viene ripresa alle ore 10 e 50.)
PRESIDENTE. Prego i colleghi di prendere posto.
Dobbiamo procedere alla votazione sul passaggio all'esame degli articoli del disegno di legge numero 77/A.
Ha domandato di parlare il consigliere Uras per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
URAS (Comunisti-Sinistra Sarda-Rosso Mori). Presidente, il bilancio oggi ha una rilevanza, a nostro avviso, più consistente di quanto ordinariamente l'abbia avuta, perché la legge del bilancio è sempre stata considerata come un atto contabile legato alla finanziaria, dove le poste erano già tutte decise, la gran parte della discussione e del dibattito si concentrava sulla finanziaria, Invece con la scelta della Giunta di fare una finanziaria direi non leggera, leggerissima, come una piuma, una parte delle discussioni si trasferisce necessariamente sulla legge di bilancio. Noi riteniamo che sia importante modificarla, tenteremo com'è nostro coerente dovere, ma dichiariamo il voto contrario alla legge di bilancio, così come è, sperando che alcune cose possano essere prese in considerazione dalla maggioranza, possano essere accolte dalla Giunta, possano essere utilmente gestite nel corso della discussione sulla legge del bilancio.
Voglio concludere questa mia dichiarazione facendo un ulteriore richiamo. Le norme che costruiamo insieme, anche che non votiamo insieme, non dico quelle che votiamo insieme, e le disponibilità finanziarie che prevediamo per risolvere i problemi della Sardegna, non possono più rimanere una promessa. Noi non potremo farci dire, Assessore, anche per il prossimo esercizio, che più del 75 per cento delle dotazioni finanziarie va a finire a residuo, che noi abbiamo fatto il 25 per cento di spesa, quasi tutta corrente, quasi tutta obbligatoria, e abbiamo lasciato la nostra comunità senza…
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare la consigliera Barracciu per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
BARRACCIU (P.D.). Presidente, annuncio il voto contrario al passaggio all'analisi dell'articolato sul bilancio. Noi abbiamo fatto in questi giorni un lavoro intorno alla finanziaria, un lavoro serio, responsabile, naturalmente secondo il nostro punto di vista, non sempre secondo il punto di vista della maggioranza, un lavoro che aveva come scopo, in relazione alla maggioranza, quello di migliorarla, e di migliorarla soprattutto in rapporto ai bisogni della nostra Isola, soprattutto i bisogni contingenti di una crisi economica devastante che sta mettendo in ginocchio tutta la Sardegna, a iniziare appunto dalle famiglie e in particolare dalle fasce più deboli.
Le proposte che noi abbiamo avanzato non sono state accolte, neanche quelle che possono essere definite di buon senso, certo, né di destra, né di sinistra, tutte non sono state accolte. Adesso ci apprestiamo ad analizzare il bilancio e, in relazione a esso, noi terremo lo stesso atteggiamento, quello di avanzare delle proposte concrete per migliorare complessivamente la portata del bilancio in relazione ai bisogni che sono sotto gli occhi di tutti. Per questo abbiamo presentato degli emendamenti che speriamo possano trovare se non in toto almeno un buon accoglimento, perché riteniamo che, così com'è, non sia assolutamente soddisfacente, e che quindi possa essere adeguato a quelle che sono le esigenze diffuse.
Pertanto, noi, mantenendo l'aspettativa di un accoglimento delle nostre proposte, adesso voteremo contro il passaggio all'analisi dell'articolato.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, del passaggio all'esame degli articoli.
(Segue la votazione)
Prendo atto che il consigliere Cappai ha votato a favore.
Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Bardanzellu - Biancareddu - Campus - Capelli - Cappai - Cherchi - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - De Francisci - Dedoni - Dessì - Diana Mario - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Greco - Ladu - Lai - Locci - Maninchedda - Meloni Francesco - Milia - Mula - Mulas - Murgioni - Obinu - Peru - Pittalis - Randazzo - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Matteo - Steri - Tocco - Vargiu - Zedda Alessandra.
Rispondono no i consiglieri: Agus - Barracciu - Ben Amara - Bruno - Caria - Cocco Daniele - Cucca - Cuccu - Diana Giampaolo - Lotto - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Sabatini - Sanna Gian Valerio - Sechi - Uras - Zuncheddu.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
presenti 58
votanti 58
maggioranza 30
favorevoli 40
contrari 18
(Il Consiglio approva).
Dobbiamo sospendere la seduta per consentire alla Commissione bilancio di esaminare gli emendamenti presentati. La Commissione è convocata alle ore 11 e 05.
(La seduta, sospesa alle ore 10 e 59, viene ripresa alle ore 12 e 33.)
PRESIDENTE. Prego i colleghi di accomodarsi. Riprendiamo i lavori.
Passiamo all'esame dell'articolo 1.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 1:
Art. 1
1. Sono autorizzati l'accertamento, la riscossione e il versamento delle entrate dovute alla Regione per l'anno 2010, dal 1° gennaio al 31 dicembre, secondo lo stato di previsione dell'entrata annesso alla presente legge.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 2.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 2:
Art. 2
1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato, ove occorra, a disporre, con propri decreti, l'istituzione nello stato di previsione dell'entrata di nuovi capitoli nell'ambito delle corrispondenti unità previsionali di base istituite o da istituire col medesimo provvedimento.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 3.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 3:
Art. 3
1. Ai sensi dell'articolo 34, comma 3, della legge regionale 2 agosto 2006, n. 11 (Norme in materia di programmazione, di bilancio e di contabilità della Regione autonoma della Sardegna. Abrogazione delle leggi regionali 7 luglio 1975, n. 27, 5 maggio 1983, n. 11, e 9 giugno 1999, n. 23) il limite alla rinuncia alla riscossione di poste di entrata è fissato nell'importo di euro 15.)
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Bruno. Ne ha facoltà.
BRUNO (P.D.). Chiedo la votazione nominale.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 3.
(Segue la votazione)
Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Bardanzellu - Campus - Cappai - Cherchi - Cossa - Cuccureddu - De Francisci - Dessì - Diana Mario - Floris Mario - Fois - Greco - Lai - Locci - Maninchedda - Meloni Francesco - Mula - Mulas - Murgioni - Obinu - Pittalis - Randazzo - Rodin - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Gian Valerio - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Zedda Alessandra.
Rispondono no i consiglieri: Ben Amara - Cocco Daniele - Cucca - Cuccu - Espa - Lotto - Manca - Mariani - Moriconi - Sabatini - Sechi - Solinas Antonio - Zedda Massimo.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
presenti 46
votanti 46
maggioranza 24
favorevoli 33
contrari 13
(Il Consiglio approva).
Passiamo all'esame dell'articolo 4.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 4:
Art. 4
1. E' approvato in euro 9.621.788.000 in termini di competenza, dal 1° gennaio al 31 dicembre, il totale della spesa della Regione per l'anno 2010.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 5.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 5:
STATO DI PREVISIONE DELLA SPESA
Art. 5
1. Sono autorizzati gli impegni, le liquidazioni e i pagamenti delle spese, per l'anno 2010, dal 1° gennaio al 31 dicembre, secondo lo stato di previsione della spesa annesso alla presente legge entro il limite di stanziamento di competenza in conformità a quanto disposto dagli articoli 38, 40 e 41 della legge regionale n. 11 del 2006.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 5 bis.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 5 bis:
Art. 5 bis
1. La delibera di cui all'articolo 43 della legge regionale n. 11 del 2006, è predisposta entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge ed è trasmessa per conoscenza alla competente Commissione consiliare.)
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Bruno. Ne ha facoltà.
BRUNO (P.D.). Chiedo la votazione nominale.
Votazione nominale
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 5 bis.
(Segue la votazione)
Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Campus - Capelli - Cappai - Cherchi - Cossa - Cuccureddu - De Francisci - Dessì - Diana Mario - Greco - Lai - Locci - Maninchedda - Meloni Francesco - Mula - Mulas - Murgioni - Obinu - Peru - Pittalis - Randazzo - Rodin - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Vargiu - Zedda Alessandra.
Risponde no il consigliere: Mariani.
Risultato della votazione
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
presenti 35
votanti 35
maggioranza 18
favorevoli 34
contrari 1
Poiché il Consiglio non è in numero legale, sospendo la seduta per mezz'ora.
(La seduta, sospesa alle ore 12 e 39, viene ripresa alle ore 13 e 11.)
PRESIDENTE. Prego i colleghi di prendere posto.
Riprendiamo i lavori con la votazione dell'articolo 5bis.
Ha domandato di parlare il consigliere Salis. Ne ha facoltà.
SALIS (I.d.V.). Chiedo la votazione nominale.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 5 bis.
(Segue la votazione)
Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Biancareddu - Campus - Capelli - Cappai - Cherchi - Cossa - Cuccureddu - De Francisci - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Greco - Lai - Locci - Maninchedda - Meloni Francesco - Milia - Mula - Mulas - Murgioni - Petrini - Piras - Pittalis - Randazzo - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Matteo - Steri - Stochino - Tocco - Vargiu - Zedda Alessandra.
Rispondono no i consiglieri: Barracciu - Ben Amara - Bruno - Cucca - Cuccu - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Porcu - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Zedda Massimo.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
presenti 52
votanti 52
maggioranza 27
favorevoli 36
contrari 16
(Il Consiglio approva).
Passiamo all'esame dell'articolo 6.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 6:
ELENCHI
Art. 6
1. Per gli effetti di cui all'articolo 19 della legge regionale n. 11 del 2006, sono considerate spese obbligatorie e d'ordine quelle iscritte nell'elenco n. 1 annesso alla presente legge.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 7.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 7:
Art. 7
1. Per gli effetti di cui all'articolo 20 della legge regionale n. 11 del 2006, sono considerate spese occorrenti per integrare gli stanziamenti relativi alla restituzione di tributi indebitamente percetti e quelli relativi a stipendi, pensioni ed altri assegni fissi, tassativamente autorizzati e regolati per legge e per integrare la dotazione del fondo speciale per la riassegnazione delle somme perente agli effetti amministrativi (UPB S08.01.004 - cap. SC08.0045), quelle iscritte nell'elenco n. 2 annesso alla presente legge.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 8.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 8:
Art. 8
1. Per gli effetti di cui all'articolo 21 della legge regionale n. 11 del 2006, sono considerate spese occorrenti per la restituzione di somme avute in deposito o per il pagamento di quote di entrata devolute ad enti ed istituti, o di somme comunque riscosse per conto di terzi, quelle iscritte nell'elenco n. 3 annesso alla presente legge.
2. Si prescinde dalla deliberazione della Giunta regionale per la riassegnazione
delle somme di cui all'articolo 21, comma 2, della legge regionale n. 11 del 2006, relative a spese derivanti da obblighi di legge o di contratto, per le spese a destinazione vincolata nonché per le somme erroneamente erogate a terzi non beneficiari.
3. L'applicazione della procedura di cui all'articolo 21, comma 2, della legge regionale n. 11 del 2006 è limitata alle somme di importo superiore a euro 500.000, fatti salvi i casi di cui al comma 2.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 9.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 9:
QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO
Art. 9
1. È approvato il quadro generale riassuntivo del bilancio della Regione per l'anno finanziario dal 1° gennaio al 31 dicembre 2010.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 10.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 10:
BILANCIO ANNUALE
Art. 10
L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a iscrivere, con proprio decreto (previa deliberazione della Giunta regionale, adottata su proposta dell'Assessore medesimo di concerto con gli Assessori competenti, per le assegnazioni a destinazione non vincolata) in appositi capitoli, istituiti o da istituire, nello stato di previsione della spesa nell'ambito delle corrispondenti unità previsionali di base, istituite o da istituire, in corrispondenza con le iscrizioni effettuate in conto dei correlativi capitoli dello stato di previsione dell'entrata, istituiti o da istituire, i fondi assegnati con specifica destinazione dallo Stato, dall'Unione europea, da altri enti o soggetti pubblici e/o privati, in applicazione di disposizioni di legge.
2. Con il procedimento di cui al comma 1 si provvede alle reiscrizioni di assegnazioni statali di cui sia stata accertata l'economia di stanziamento nell'anno 2008 con contestuale minore accertamento della relativa entrata. Con la medesima procedura si provvede alla reiscrizione di assegnazioni statali la cui correlativa entrata risulti riscossa o versata, attingendo alle disponibilità del fondo di cui al capitolo SC08.0001 (UPB S08.01.001).
3. Con la procedura di cui al comma 1 sono autorizzate:
a) l'iscrizione delle quote dei mutui contratti dalla Regione, ivi compresi quelli i cui oneri di ammortamento sono assunti a carico del bilancio dello Stato;
b) le variazioni di bilancio necessarie a dare attuazione ai programmi di spesa relativi a fondi assegnati con specifica destinazione dallo Stato, ai programmi integrati d'area approvati a' termini della legge regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli interventi inclusi nella progettazione integrata, nella programmazione negoziata e agli accordi di programma. Ove occorra, si può attingere alle disponibilità del fondo di cui al capitolo SC01.0628 (UPB S01.03.010), a quelle del fondo di cui al capitolo SC08.0045 (UPB S08.01.004), qualora le somme
da utilizzare siano perente, mediante variazioni di bilancio in conto dei residui e anche mediante le modalità di cui all'articolo 2 della legge regionale 12 marzo 1976, n. 12 (Modifiche al termine stabilito nel secondo comma dell'articolo 36 del regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, sostituito dall'articolo 1 della legge 1° marzo 1964, n. 62, e modificato dall'articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1972, n. 627);
c) le variazioni di bilancio necessarie a dare attuazione al disposto di cui all'articolo 6, comma 1, della legge regionale 5 marzo 2008, n. 3 (legge finanziaria 2008).)
PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare sull'articolo 10, lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano.
(E' approvato)
Ha domandato di parlare il consigliere Maninchedda. Ne ha facoltà.
MANINCHEDDA (P.S.d'Az.), relatore di maggioranza. Presidente, a me risulta che esista un emendamento soppressivo parziale sull'articolo 10, il numero 35.
PRESIDENTE. Ha ragione, presidente Maninchedda, annulliamo la votazione sull'articolo 10 e diamo lettura dell'emendamento soppressivo parziale numero 35, presentato all'articolo 10.
(Si riporta di seguito il testo dell'emendamento numero 35 presentato all'articolo 10:
Emendamento soppressivo parziale Bruno - Uras - Salis - Porcu - Barracciu - Sabatini.
Nel comma 3, lettera b) sono soppresse le parole ", e mediante variazioni di bilancio in conto residui e anche con le modalità di cui all'articolo 2 della legge regionale 12 marzo 1976, n. 12". (35).)
PRESIDENTE. Per esprimere il parere sull'emendamento ha facoltà di parlare il consigliere Maninchedda, relatore di maggioranza.
MANINCHEDDA (P.S.d'Az.), relatore di maggioranza. Sull'emendamento numero 35 si esprime parere contrario.
PRESIDENTE. Per esprimere il parere della Giunta ha facoltà di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.
LA SPISA, Assessore tecnico della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Si esprime parere contrario.
(Non è approvato)
Metto in votazione l'articolo 10. Chi lo approva alzi la mano.
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 11, al quale è stato presentato un emendamento.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 11 e del relativo emendamento:
Art. 11
L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato, con proprio decreto, ad apportare le variazioni di bilancio, anche secondo le modalità di cui all'articolo 2 della legge regionale n. 12 del 1976, necessarie per l'attuazione delle ordinanze emesse dai commissari governativi operanti nella Regione a seguito delle ordinanze del Presidente del Consiglio dei ministri.
Emendamento soppressivo parziale Bruno - Uras - Salis - Porcu - Barracciu - Sabatini.
Nel comma 1 sono soppresse le parole ", anche secondo le modalità di cui all'articolo 2 della legge regionale n. 12 del 1976". (36).)
PRESIDENTE. Per esprimere il parere sull'emendamento ha facoltà di parlare il consigliere Maninchedda, relatore di maggioranza.
MANINCHEDDA (P.S.d'Az.), relatore di maggioranza. Si esprime parere contrario.
PRESIDENTE. Per esprimere il parere della Giunta ha facoltà di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.
LA SPISA, Assessore tecnico della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Si esprime parere contrario.
(Non è approvato)
Metto in votazione l'articolo 11. Chi lo approva alzi la mano.
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 12, al quale è stato presentato un emendamento.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 12 e del relativo emendamento:
Art. 12
Ai fini dell'attuazione dei programmi operativi e delle iniziative comunitarie inseriti nella programmazione comunitaria, nel rispetto delle disposizioni contenute nei rispettivi regolamenti comunitari e dei vincoli imposti dall'Unione europea, l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato ad apportare, con proprio decreto, fermo restando il piano finanziario approvato con decisione della Commissione europea, e con variazioni di bilancio in conto dei residui e anche con le modalità di cui all'articolo 2 della legge regionale n. 12 del 1976, o attingendo dal fondo di cui all'articolo 19 della legge regionale n. 11 del 2006 per eventuali reiscrizioni di spesa, le necessarie variazioni di bilancio.
Emendamento soppressivo parziale Bruno - Uras - Salis - Porcu - Barracciu -Sabatini.
Nel comma 1 sono soppresse le parole ", anche con le modalità di cui all'articolo 2 della legge regionale n. 12 del 1976". (37).)
PRESIDENTE. Per esprimere il parere sull'emendamento ha facoltà di parlare il consigliere Maninchedda, relatore di maggioranza.
MANINCHEDDA (P.S.d'Az.), relatore di maggioranza. Si esprime parere contrario.
PRESIDENTE. Per esprimere il parere della Giunta ha facoltà di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.
LA SPISA, Assessore tecnico della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Si esprime parere contrario.
(Non è approvato)
Metto in votazione l'articolo 12. Chi lo approva alzi la mano.
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 13, al quale è stato presentato un emendamento.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 13 e del relativo emendamento:
Art. 13
Al fine del recepimento dei programmi finanziati con il concorso dell'Unione europea e delle relative modifiche e sulla base delle autorizzazioni emesse dalla stessa Unione europea, l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a disporre, con proprio decreto, da comunicare entro cinque giorni alla competente Commissione consiliare, le necessarie variazioni di bilancio, attingendo, per il cofinanziamento regionale, al fondo di cui all'articolo 25 delle legge regionale n. 11 del 2006 (UPB S08.01.003 - cap. SC08.0034) e, ove occorra, secondo le modalità di cui all'articolo 2 della legge regionale n. 12 del 1976.
Emendamento soppressivo parziale Bruno - Uras - Salis - Porcu - Barracciu - Sabatini
Nel comma 1 sono soppresse le parole "e ove occorra, secondo le modalità di cui all'articolo 2 della legge regionale n. 12 del 1976". (38).)
PRESIDENTE. Per esprimere il parere sull'emendamento ha facoltà di parlare il consigliere Maninchedda, relatore di maggioranza.
MANINCHEDDA (P.S.d'Az.), relatore di maggioranza. Si esprime parere contrario.
PRESIDENTE. Per esprimere il parere della Giunta ha facoltà di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.
LA SPISA, Assessore tecnico della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Si esprime parere contrario.
(Non è approvato)
Metto in votazione l'articolo 13. Chi lo approva alzi la mano.
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 14.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 14:
Art. 14
1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a disporre, con propri decreti, l'adeguamento degli stanziamenti dei capitoli di spesa relativi alla quota capitale e/o interessi delle rate di ammortamento dei mutui contratti dalla Regione, anche mediante variazioni compensative tra gli stessi, ancorché riferiti a unità previsionali di base differenti.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 15.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 15:
Art. 15
1. Ai fini dell'applicazione delle disposizioni di cui al decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 5 marzo 2007 (Codificazione, modalità e tempi per l'attuazione del SIOPE per le Regioni - articolo 28, comma 5, L. 27 dicembre 2002, n. 289 e articolo 1, comma 79, L. 30 dicembre 2004, n. 311), l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, provvede alle necessarie variazioni di bilancio nel rispetto dello stanziamento autorizzato per unità previsionali di base dalla legge di bilancio e dalle disposizioni di legge.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 16.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 16:
Art. 16
1. Al fine di soddisfare le obbligazioni scaturenti da sentenze, liti, arbitrati ed altre tipologie di spesa analoghe, l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio provvede, con proprio decreto, mediante l'utilizzo del fondo di cui all'articolo 19 della legge regionale n. 11 del 2006 (UPB S08.01.001 - cap. SC08.0001) ad incrementare i capitoli di spesa relativi, rispettivamente, all'obbligazione principale e agli oneri correlati.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 17.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 17:
DISPOSIZIONI DIVERSE
Art. 17
1. Al fine dell'attuazione del comma 3 dell'articolo 31 della legge regionale 13 novembre 1998, n. 31 (Disciplina del personale regionale e dell'organizzazione degli uffici della Regione), l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, provvede all'iscrizione delle somme derivanti dai compensi corrisposti da terzi ai dirigenti dell'Amministrazione regionale in conto del capitolo SC01.0133 (UPB S01.02.001) con contestuale accertamento in conto del capitolo d'entrata EC372.022 (UPB E372.004).)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 18.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 18:
Art. 18
1. Al fine dell'attuazione degli articoli 30 e 31 del Contratto collettivo regionale di lavoro per gli anni 2006-2010, il direttore generale dell'Assessorato della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio provvede, sulla base della determinazione, emessa su conforme deliberazione della Giunta regionale, del direttore del servizio competente dell'Assessorato degli affari generali, personale e riforma della Regione, a ripartire lo stanziamento dei fondi unici di cui ai capitoli SC01.0134 e SC01.0135 (UPB S01.02.001) ai vari fondi per la retribuzione di rendimento e di posizione attribuiti a ciascuna direzione generale. Con decreto dell'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, si provvede alle variazioni di bilancio conseguenti all'utilizzo del fondo di cui al capitolo SC01.0139 (UPB S01.02.001).)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 19.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 19:
Art. 19
1. Ai fini dell'applicazione delle disposizioni contrattuali in materia di fondi di cui agli articoli 30, 31 e 32 del Contratto collettivo regionale di lavoro 2006-2010 l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato, con proprio decreto, su proposta dell'Assessore competente in materia di personale, ad apportare le variazioni di bilancio necessarie per l'utilizzo delle economie di spesa individuate dalle citate disposizioni da destinare ai fondi medesimi.
2. Ai fini dell'applicazione dell'articolo 57, comma 5, del Contratto collettivo regionale di lavoro del personale con qualifica dirigenziale 2006-2010, e con le stesse modalità indicate al comma 1, sono apportate le variazioni di bilancio necessarie per l'utilizzo delle economie di spesa realizzate in conto delle risorse destinate alla copertura degli oneri assicurativi.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 20.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 20:
Art. 20
1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, provvede al trasferimento, ai corrispondenti capitoli di spesa, delle somme relative agli oneri del personale, ivi compresi quelli di missione e straordinario, anticipate per l'attuazione di interventi, progetti e programmi finanziati dalla Regione, dall'Unione europea, dallo Stato e da altri enti pubblici o privati.
2. Con le stesse procedure di cui al comma 1, si provvede al trasferimento, ai corrispondenti capitoli di bilancio, delle somme anticipate dalla Regione relative alle procedure di attuazione dei programmi operativi regionali e ritenute ammissibili ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 3 ottobre 2008, n. 196 (Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione).)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 21.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 21:
Art. 21
1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, è autorizzato a iscrivere, con contestuale accertamento, nei capitoli di entrata di cui alle UPB E611.001 e E613.001 le somme relative alle partite di giro sui competenti capitoli di spesa di cui alla UPB S08.02.004.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 22.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 22:
Art. 22
1. Ai fini dell'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 8, comma 1, della legge regionale 29 maggio 2007, n. 2 (legge finanziaria 2007), l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a disporre, con propri decreti, su proposta dell'Assessore competente in materia di personale, il trasferimento delle somme iscritte sui capitoli SC01.0128 e SC01.0129 (UPB S02.01.001), al capitolo SC01.1084 (UPB S01.06.001).)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 23.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 23:
Art. 23
1. I trasferimenti dai fondi di cui all'articolo 24 della legge regionale n. 11 del 2006, relativi alla revisione dei prezzi contrattuali, possono essere disposti a favore dei vari capitoli di spesa compresi nel titolo II, categoria 01, nonché del capitolo di spesa SC05.0061 (UPB S05.01.003).
2. Nel caso in cui i capitoli di provenienza risultino soppressi, i loro corrispondenti sono reistituiti, ai fini di cui al comma 1, con decreto dell'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio 3. Si prescinde dalla deliberazione della Giunta regionale per i trasferimenti sino a euro 260.000.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 24.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 24:
Art. 24
1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, su conforme deliberazione della Giunta regionale adottata su proposta dell'Assessore medesimo, di concerto con gli Assessori rispettivamente interessati, è autorizzato a disporre, con proprio decreto, l'iscrizione ai competenti capitoli di spesa, in corrispondenza con gli accertamenti effettuati in conto dei capitoli d'entrata EC324.003, EC324.004 (UPB E324.001) ed EC362.097 (UPB E362.010) degli importi corrispondenti, o delle minori somme effettivamente occorrenti agli interessi attivi maturati sui conti correnti accesi ai sensi dell'articolo 4, comma 5, della legge regionale 7 gennaio 1975, n. 1 (Norme per la semplificazione delle procedure amministrative e l'acceleramento della spesa), agli interessi attivi maturati sulle somme erogate agli enti locali con vincolo di destinazione specifica ed alle economie realizzate rispetto ai fondi messi a disposizione degli enti stessi, di cui all'articolo 9, comma 3, della legge medesima, al 31 dicembre 2009.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 25.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 25:
Art. 25
1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, è autorizzato ad iscrivere, con contestuale accertamento, in conto del capitolo di entrata EC362.083 (UPB E362.009), le somme derivanti dalla vendita delle riproduzioni della Carta tecnica regionale, in conto del capitolo SC04.2492 (UPB S04.09.006) per essere utilizzate ai fini dell'aggiornamento della Carta medesima e della produzione di materiale cartografico.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 26.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 26:
Art. 26
1. Ai sensi del comma 3 dell'articolo 35 della legge regionale 11 ottobre 1985, n. 23 (Norme in materia di controllo dell'attività urbanisticoedilizia, di risanamento urbanistico e di sanatoria di insediamenti ed opere abusive, di snellimento ed accelerazione delle procedure espropriative), l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a disporre, con propri decreti, in corrispondenza degli accertamenti effettuati in conto del capitolo di entrata EC362.082 (UPB E362.009) l'iscrizione ai capitoli di spesa SC04.2446, SC04.2447 (UPB S04.09.003) e SC04.2775 (UPB S04.10.006) delle somme relative ai rimborsi delle anticipazioni concesse a favore dei comuni per la redazione e l'attuazione dei piani di risanamento urbanistico.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 27.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 27:
Art. 27
1. Ai fini dell'applicazione del decreto ministeriale 3 settembre 1998, n. 370 (Regolamento recante norme concernenti le modalità di prestazione della garanzia finanziaria per il trasporto transfrontaliero di rifiuti), l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a disporre, con propri decreti, l'iscrizione al capitolo di spesa SC04.1134 (UPB S04.05.001), delle somme relative alla riscossione delle spese amministrative per le procedure di notifica e di sorveglianza delle spedizioni transfrontaliere, con contestuali accertamenti effettuati in conto del capitolo di entrata EC349.004 (UPB E349.001).)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 28.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 28:
Art. 28
1. All'utilizzo degli stanziamenti iscritti in conto dei capitoli SC04.1133 (UPB S04.05.001) e SC04.1155 (UPB S04.05.002) si provvede previo accertamento delle correlative entrate in conto dei capitoli EC116.013 ed EC116.005 (UPB E116.002).
2. All'utilizzo degli stanziamenti iscritti in conto dei capitoli di spesa SC04.1370 (UPB S04.06.005) e SC04.2445 (UPB S04.10.003) si provvede previo accertamento in conto del capitolo d'entrata EC350.034 (UPB E350.002).
3. Per le finalità previste dall'articolo 167, comma 6, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137), e successive modificazioni, l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a disporre, con proprio decreto, l'ulteriore iscrizione in conto dei capitoli di spesa SC04.1370 (UPB S04.06.005) e SC04.2445 (UPB S04.09.003), in capo ai rispettivi centri di responsabilità, delle somme provenienti dalle sanzioni erogate a' termini dell'articolo 167, comma 5, del decreto legislativo n. 42 del 2004, con contestuale accertamento in conto del capitolo d'entrata EC350.034 (UPB E350.002).)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 29.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 29:
Art. 29
1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, è autorizzato a disporre l'iscrizione al capitolo di spesa SC06.1145 (UPB S06.04.015) delle somme relative alla riscossione delle spese di partecipazione alle fiere agro-alimentari con contestuale accertamento in conto del capitolo di entrata EC362.031 (UPB E362.004).
2. Le somme iscritte in conto del capitolo SC06.1145 (UPB S06.04.015) possono essere utilizzate anche ai fini di eventuali restituzioni di versamenti per la mancata partecipazione alle fiere.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 30.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 30:
Art. 30
1. Gli stanziamenti iscritti in conto del capitolo SC08.0004 (UPB S08.01.001) possono essere utilizzati, oltre che per i compensi da corrispondere alle imprese esecutrici di opere immobiliari a diretto carico della Regione, per i maggiori oneri dovuti dagli enti delegati dall'Assessorato dei lavori pubblici per l'attuazione degli interventi nelle zone interne previsti dalla delibera del CIPE del 3 agosto 1998, relativi all'azione organica 6.3 - Interventi nelle zone interne.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 31.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 31:
Art. 31
1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, è autorizzato ad iscrivere in conto del capitolo SC04.2671 (UPB S04.10.003), con contestuale accertamento in conto del capitolo di entrata EC361.089 (UPB E361.008), le somme derivanti da recuperi relativi ai contributi erogati per interventi di edilizia agevolata, ai fini della tenuta, manutenzione e informatizzazione dell'anagrafe dei beneficiari delle agevolazioni in materia di edilizia residenziale.)
(E' approvato)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 32.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 32:
Art. 32
1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, su conforme deliberazione della Giunta regionale, adottata su proposta dell'Assessore medesimo di concerto con l'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, è autorizzato a disporre, con propri decreti, il tra sferimento delle somme iscritte al fondo da ripartire di cui al capitolo SC05.0001 (UPB S05.01.001), ai vari capitoli, istituiti o da istituire, nell'ambito delle corrispondenti unità previsionali di base, istituite o da istituire, per l'applicazione della legge 23 dicembre 1978, n. 833 (Istituzione del servizio sanitario nazionale), e successive modifiche ed integrazioni.
2. Con la stessa procedura è autorizzato il ripristino delle disponibilità occorrenti nel fondo da ripartire di cui al precitato capitolo SC05.0001 (UPB S05.01.001), mediante riduzione degli stanziamenti dei vari capitoli di spesa alimentati dal fondo stesso. )
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 33.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 33:
BILANCIO PLURIENNALE
Art. 33
1. È approvato il bilancio pluriennale della Regione per il quadriennio 2010-2011-2012-2013 nel testo allegato alla presente legge.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 34.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 34:
QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO BILANCIO PLURIENNALE
Art. 34
È approvato il quadro generale riassuntivo del bilancio pluriennale della Regione per il quadriennio 2010-2011-2012-2013.)
PRESIDENTE. E' iscritto a parlare il consigliere Uras. Ne ha facoltà.
URAS (Comunisti-Sinistra Sarda-Rosso Mori). Presidente, abbiamo avuto un'accelerazione così improvvisa! Presidente, io non vorrei mancare di rispetto, ma il limite a 150 non l'hanno ancora portato! Io approfitto, ma molto brevemente, non prenderò i dieci minuti della discussione generale sull'articolo, per rammentare a noi tutti un tema: stiamo approvando un bilancio di circa, milione più milione meno, 9 miliardi e 600-700 milioni di euro.
Onorevole Pittalis, non è che poi noi ci troveremo, con la relazione della Corte dei Conti, anche l'anno prossimo, a scoprire che i 9 miliardi e 600 milioni circa che abbiamo promesso ai sardi sono diventati 7 miliardi e 300 milioni di residui passivi? La questione che noi ci dobbiamo porre, direi con qualche attenzione, è di quando costituiremo un tavolo formale, politico-istituzionale, per affrontare il tema delle regole della spesa di questa amministrazione pubblica, che ha un compito e un dovere che eccede quello degli altri, cioè quello di governare gran parte della finanza pubblica che investe il sistema complessivo delle autonomie in Sardegna.
A questo punto, io suggerisco al Presidente della Commissione bilancio (che ha convocato due sessioni interessanti, poi le conclusioni sono articolate, in quanto non tutti vedono nello stesso identico modo gli esiti delle audizioni, mi riferisco a quelle con i commissari e con i direttori delle AA.SS.LL., e a quelle con il soggetto gestore dell'idropotabile, cioè la società Abbanoa S.p.A.) di attivare un'audizione ampia con i direttori generali, singoli Assessori, e i direttori generali delle strutture della Regione, quindi gli Assessorati e le agenzie, per riuscire a capire in modo chiaro dove si blocca la spesa, dove maturano i residui, quali sono i limiti della pianificazione interna; e poi, presidente Maninchedda, con i responsabili di misura, cioè relativamente a quella parte di bilancio che, purtroppo, non è possibile, neppure sporadicamente, neppure superficialmente, esaminare in quest'Aula.
Il senso del mio intervento su questo articolo, che è un po' l'intervento unico che io farò su questo bilancio, è esattamente questo, una richiesta formale al Presidente della Commissione, perché si faccia artefice di un'iniziativa di esame approfondito delle modalità con le quali si sviluppa la spesa all'interno della nostra amministrazione.
PRESIDENTE. E' iscritto a parlare il consigliere Porcu. Ne ha facoltà.
PORCU (P.D.). Io credo che i temi sollevati anche dal collega Uras siano temi importanti. L'Assessore sa bene che un bilancio come quello che stiamo approvando noi, può essere un bilancio che rimane sulla carta, o un bilancio che produce i suoi effetti perché viene effettivamente speso. Assessore, rimane una zona da chiarire, un'aria di miglioramento, credo anche per lei che si è adoperato, impegnato, per portare i documenti contabili all'approvazione entro l'anno, il fatto è che, su un bilancio diciamo di 7 miliardi e 700, a parte il disavanzo, la parte che è effettivamente spendibile, fermo restando i vincoli imposti dal Patto di stabilità, è di poco più di 6 miliardi.
Quindi, credo che sia importante che le priorità della spesa siano ricondotte in capo a questo Consiglio e sia anche importante che noi utilizziamo bene anche i prossimi mesi, per impostare la prossima manovra, per far sì che queste risorse possano essere spese nella loro interezza e che, come le abbiamo già confermato, anche con il sostegno di tutte le forze politiche, si possa - nei confronti dello Stato - ottenere che il Patto di stabilità sia elevato fino al livello effettivo delle nostre entrate.
Quindi il parere è negativo, è negativo sull'intera manovra e sarà negativo anche nel voto che daremo sugli articoli e su molti degli emendamenti successivi. Credo che il nostro obiettivo futuro debba essere il far sì che questo bilancio non diventi un bilancio teorico, virtuale, ma un bilancio che possa effettivamente essere speso.
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 35.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 35:
Art. 35
1. È approvato il quadro generale riassuntivo del bilancio pluriennale della Regione per il quadriennio 2009-2012.)
(E' approvato)
I lavori riprenderanno questo pomeriggio alle ore 16.
La seduta è tolta alle ore 13 e 29.
Allegati seduta
LXXIX SEDUTA
(ANTIMERIDIANA)
Mercoledì 16 dicembre 2009
Presidenza del Vicepresidente COSSA
INDICE
La seduta è aperta alle ore 10 e 27.
CAPPAI, Segretario, dà lettura del processo verbale della seduta del 4 dicembre 2009 (72), che è approvato.
PRESIDENTE. Comunico che i consiglieri regionali Pietro Cocco, Felice Contu, Domenico Gallus, Antonio Pitea, Efisio Planetta e Christian Solinas hanno chiesto congedo per la seduta antimeridiana del 16 dicembre 2009.
Poiché non vi sono opposizioni, i congedi si intendono accordati.
Annunzio di interrogazione
PRESIDENTE. Si dia annunzio dell'interrogazione pervenuta alla Presidenza.
CAPPAI, Segretario:
"Interrogazione Mula - Fois - Vargiu, con richiesta di risposta scritta, sulla grave crisi che sta attraversando il comparto del sughero sardo". (193)
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la votazione sul passaggio all'esame degli articoli del disegno di legge numero 77/A.
Poiché non si può procedere ad alcuna votazione se non siano trascorsi almeno dieci minuti dall'inizio della seduta, sospendo i lavori.
(La seduta, sospesa alle ore 10 e 29, viene ripresa alle ore 10 e 50.)
PRESIDENTE. Prego i colleghi di prendere posto.
Dobbiamo procedere alla votazione sul passaggio all'esame degli articoli del disegno di legge numero 77/A.
Ha domandato di parlare il consigliere Uras per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
URAS (Comunisti-Sinistra Sarda-Rosso Mori). Presidente, il bilancio oggi ha una rilevanza, a nostro avviso, più consistente di quanto ordinariamente l'abbia avuta, perché la legge del bilancio è sempre stata considerata come un atto contabile legato alla finanziaria, dove le poste erano già tutte decise, la gran parte della discussione e del dibattito si concentrava sulla finanziaria, Invece con la scelta della Giunta di fare una finanziaria direi non leggera, leggerissima, come una piuma, una parte delle discussioni si trasferisce necessariamente sulla legge di bilancio. Noi riteniamo che sia importante modificarla, tenteremo com'è nostro coerente dovere, ma dichiariamo il voto contrario alla legge di bilancio, così come è, sperando che alcune cose possano essere prese in considerazione dalla maggioranza, possano essere accolte dalla Giunta, possano essere utilmente gestite nel corso della discussione sulla legge del bilancio.
Voglio concludere questa mia dichiarazione facendo un ulteriore richiamo. Le norme che costruiamo insieme, anche che non votiamo insieme, non dico quelle che votiamo insieme, e le disponibilità finanziarie che prevediamo per risolvere i problemi della Sardegna, non possono più rimanere una promessa. Noi non potremo farci dire, Assessore, anche per il prossimo esercizio, che più del 75 per cento delle dotazioni finanziarie va a finire a residuo, che noi abbiamo fatto il 25 per cento di spesa, quasi tutta corrente, quasi tutta obbligatoria, e abbiamo lasciato la nostra comunità senza…
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare la consigliera Barracciu per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
BARRACCIU (P.D.). Presidente, annuncio il voto contrario al passaggio all'analisi dell'articolato sul bilancio. Noi abbiamo fatto in questi giorni un lavoro intorno alla finanziaria, un lavoro serio, responsabile, naturalmente secondo il nostro punto di vista, non sempre secondo il punto di vista della maggioranza, un lavoro che aveva come scopo, in relazione alla maggioranza, quello di migliorarla, e di migliorarla soprattutto in rapporto ai bisogni della nostra Isola, soprattutto i bisogni contingenti di una crisi economica devastante che sta mettendo in ginocchio tutta la Sardegna, a iniziare appunto dalle famiglie e in particolare dalle fasce più deboli.
Le proposte che noi abbiamo avanzato non sono state accolte, neanche quelle che possono essere definite di buon senso, certo, né di destra, né di sinistra, tutte non sono state accolte. Adesso ci apprestiamo ad analizzare il bilancio e, in relazione a esso, noi terremo lo stesso atteggiamento, quello di avanzare delle proposte concrete per migliorare complessivamente la portata del bilancio in relazione ai bisogni che sono sotto gli occhi di tutti. Per questo abbiamo presentato degli emendamenti che speriamo possano trovare se non in toto almeno un buon accoglimento, perché riteniamo che, così com'è, non sia assolutamente soddisfacente, e che quindi possa essere adeguato a quelle che sono le esigenze diffuse.
Pertanto, noi, mantenendo l'aspettativa di un accoglimento delle nostre proposte, adesso voteremo contro il passaggio all'analisi dell'articolato.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, del passaggio all'esame degli articoli.
(Segue la votazione)
Prendo atto che il consigliere Cappai ha votato a favore.
Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Bardanzellu - Biancareddu - Campus - Capelli - Cappai - Cherchi - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - De Francisci - Dedoni - Dessì - Diana Mario - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Greco - Ladu - Lai - Locci - Maninchedda - Meloni Francesco - Milia - Mula - Mulas - Murgioni - Obinu - Peru - Pittalis - Randazzo - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Matteo - Steri - Tocco - Vargiu - Zedda Alessandra.
Rispondono no i consiglieri: Agus - Barracciu - Ben Amara - Bruno - Caria - Cocco Daniele - Cucca - Cuccu - Diana Giampaolo - Lotto - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Sabatini - Sanna Gian Valerio - Sechi - Uras - Zuncheddu.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
presenti 58
votanti 58
maggioranza 30
favorevoli 40
contrari 18
(Il Consiglio approva).
Dobbiamo sospendere la seduta per consentire alla Commissione bilancio di esaminare gli emendamenti presentati. La Commissione è convocata alle ore 11 e 05.
(La seduta, sospesa alle ore 10 e 59, viene ripresa alle ore 12 e 33.)
PRESIDENTE. Prego i colleghi di accomodarsi. Riprendiamo i lavori.
Passiamo all'esame dell'articolo 1.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 1:
Art. 1
1. Sono autorizzati l'accertamento, la riscossione e il versamento delle entrate dovute alla Regione per l'anno 2010, dal 1° gennaio al 31 dicembre, secondo lo stato di previsione dell'entrata annesso alla presente legge.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 2.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 2:
Art. 2
1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato, ove occorra, a disporre, con propri decreti, l'istituzione nello stato di previsione dell'entrata di nuovi capitoli nell'ambito delle corrispondenti unità previsionali di base istituite o da istituire col medesimo provvedimento.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 3.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 3:
Art. 3
1. Ai sensi dell'articolo 34, comma 3, della legge regionale 2 agosto 2006, n. 11 (Norme in materia di programmazione, di bilancio e di contabilità della Regione autonoma della Sardegna. Abrogazione delle leggi regionali 7 luglio 1975, n. 27, 5 maggio 1983, n. 11, e 9 giugno 1999, n. 23) il limite alla rinuncia alla riscossione di poste di entrata è fissato nell'importo di euro 15.)
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Bruno. Ne ha facoltà.
BRUNO (P.D.). Chiedo la votazione nominale.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 3.
(Segue la votazione)
Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Bardanzellu - Campus - Cappai - Cherchi - Cossa - Cuccureddu - De Francisci - Dessì - Diana Mario - Floris Mario - Fois - Greco - Lai - Locci - Maninchedda - Meloni Francesco - Mula - Mulas - Murgioni - Obinu - Pittalis - Randazzo - Rodin - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Gian Valerio - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Zedda Alessandra.
Rispondono no i consiglieri: Ben Amara - Cocco Daniele - Cucca - Cuccu - Espa - Lotto - Manca - Mariani - Moriconi - Sabatini - Sechi - Solinas Antonio - Zedda Massimo.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
presenti 46
votanti 46
maggioranza 24
favorevoli 33
contrari 13
(Il Consiglio approva).
Passiamo all'esame dell'articolo 4.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 4:
Art. 4
1. E' approvato in euro 9.621.788.000 in termini di competenza, dal 1° gennaio al 31 dicembre, il totale della spesa della Regione per l'anno 2010.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 5.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 5:
STATO DI PREVISIONE DELLA SPESA
Art. 5
1. Sono autorizzati gli impegni, le liquidazioni e i pagamenti delle spese, per l'anno 2010, dal 1° gennaio al 31 dicembre, secondo lo stato di previsione della spesa annesso alla presente legge entro il limite di stanziamento di competenza in conformità a quanto disposto dagli articoli 38, 40 e 41 della legge regionale n. 11 del 2006.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 5 bis.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 5 bis:
Art. 5 bis
1. La delibera di cui all'articolo 43 della legge regionale n. 11 del 2006, è predisposta entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge ed è trasmessa per conoscenza alla competente Commissione consiliare.)
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Bruno. Ne ha facoltà.
BRUNO (P.D.). Chiedo la votazione nominale.
Votazione nominale
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 5 bis.
(Segue la votazione)
Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Campus - Capelli - Cappai - Cherchi - Cossa - Cuccureddu - De Francisci - Dessì - Diana Mario - Greco - Lai - Locci - Maninchedda - Meloni Francesco - Mula - Mulas - Murgioni - Obinu - Peru - Pittalis - Randazzo - Rodin - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Vargiu - Zedda Alessandra.
Risponde no il consigliere: Mariani.
Risultato della votazione
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
presenti 35
votanti 35
maggioranza 18
favorevoli 34
contrari 1
Poiché il Consiglio non è in numero legale, sospendo la seduta per mezz'ora.
(La seduta, sospesa alle ore 12 e 39, viene ripresa alle ore 13 e 11.)
PRESIDENTE. Prego i colleghi di prendere posto.
Riprendiamo i lavori con la votazione dell'articolo 5bis.
Ha domandato di parlare il consigliere Salis. Ne ha facoltà.
SALIS (I.d.V.). Chiedo la votazione nominale.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 5 bis.
(Segue la votazione)
Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Biancareddu - Campus - Capelli - Cappai - Cherchi - Cossa - Cuccureddu - De Francisci - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Greco - Lai - Locci - Maninchedda - Meloni Francesco - Milia - Mula - Mulas - Murgioni - Petrini - Piras - Pittalis - Randazzo - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Matteo - Steri - Stochino - Tocco - Vargiu - Zedda Alessandra.
Rispondono no i consiglieri: Barracciu - Ben Amara - Bruno - Cucca - Cuccu - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Porcu - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Zedda Massimo.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
presenti 52
votanti 52
maggioranza 27
favorevoli 36
contrari 16
(Il Consiglio approva).
Passiamo all'esame dell'articolo 6.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 6:
ELENCHI
Art. 6
1. Per gli effetti di cui all'articolo 19 della legge regionale n. 11 del 2006, sono considerate spese obbligatorie e d'ordine quelle iscritte nell'elenco n. 1 annesso alla presente legge.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 7.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 7:
Art. 7
1. Per gli effetti di cui all'articolo 20 della legge regionale n. 11 del 2006, sono considerate spese occorrenti per integrare gli stanziamenti relativi alla restituzione di tributi indebitamente percetti e quelli relativi a stipendi, pensioni ed altri assegni fissi, tassativamente autorizzati e regolati per legge e per integrare la dotazione del fondo speciale per la riassegnazione delle somme perente agli effetti amministrativi (UPB S08.01.004 - cap. SC08.0045), quelle iscritte nell'elenco n. 2 annesso alla presente legge.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 8.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 8:
Art. 8
1. Per gli effetti di cui all'articolo 21 della legge regionale n. 11 del 2006, sono considerate spese occorrenti per la restituzione di somme avute in deposito o per il pagamento di quote di entrata devolute ad enti ed istituti, o di somme comunque riscosse per conto di terzi, quelle iscritte nell'elenco n. 3 annesso alla presente legge.
2. Si prescinde dalla deliberazione della Giunta regionale per la riassegnazione
delle somme di cui all'articolo 21, comma 2, della legge regionale n. 11 del 2006, relative a spese derivanti da obblighi di legge o di contratto, per le spese a destinazione vincolata nonché per le somme erroneamente erogate a terzi non beneficiari.
3. L'applicazione della procedura di cui all'articolo 21, comma 2, della legge regionale n. 11 del 2006 è limitata alle somme di importo superiore a euro 500.000, fatti salvi i casi di cui al comma 2.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 9.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 9:
QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO
Art. 9
1. È approvato il quadro generale riassuntivo del bilancio della Regione per l'anno finanziario dal 1° gennaio al 31 dicembre 2010.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 10.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 10:
BILANCIO ANNUALE
Art. 10
L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a iscrivere, con proprio decreto (previa deliberazione della Giunta regionale, adottata su proposta dell'Assessore medesimo di concerto con gli Assessori competenti, per le assegnazioni a destinazione non vincolata) in appositi capitoli, istituiti o da istituire, nello stato di previsione della spesa nell'ambito delle corrispondenti unità previsionali di base, istituite o da istituire, in corrispondenza con le iscrizioni effettuate in conto dei correlativi capitoli dello stato di previsione dell'entrata, istituiti o da istituire, i fondi assegnati con specifica destinazione dallo Stato, dall'Unione europea, da altri enti o soggetti pubblici e/o privati, in applicazione di disposizioni di legge.
2. Con il procedimento di cui al comma 1 si provvede alle reiscrizioni di assegnazioni statali di cui sia stata accertata l'economia di stanziamento nell'anno 2008 con contestuale minore accertamento della relativa entrata. Con la medesima procedura si provvede alla reiscrizione di assegnazioni statali la cui correlativa entrata risulti riscossa o versata, attingendo alle disponibilità del fondo di cui al capitolo SC08.0001 (UPB S08.01.001).
3. Con la procedura di cui al comma 1 sono autorizzate:
a) l'iscrizione delle quote dei mutui contratti dalla Regione, ivi compresi quelli i cui oneri di ammortamento sono assunti a carico del bilancio dello Stato;
b) le variazioni di bilancio necessarie a dare attuazione ai programmi di spesa relativi a fondi assegnati con specifica destinazione dallo Stato, ai programmi integrati d'area approvati a' termini della legge regionale 26 febbraio 1996, n. 14 (Programmi integrati d'area), agli interventi inclusi nella progettazione integrata, nella programmazione negoziata e agli accordi di programma. Ove occorra, si può attingere alle disponibilità del fondo di cui al capitolo SC01.0628 (UPB S01.03.010), a quelle del fondo di cui al capitolo SC08.0045 (UPB S08.01.004), qualora le somme
da utilizzare siano perente, mediante variazioni di bilancio in conto dei residui e anche mediante le modalità di cui all'articolo 2 della legge regionale 12 marzo 1976, n. 12 (Modifiche al termine stabilito nel secondo comma dell'articolo 36 del regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, sostituito dall'articolo 1 della legge 1° marzo 1964, n. 62, e modificato dall'articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1972, n. 627);
c) le variazioni di bilancio necessarie a dare attuazione al disposto di cui all'articolo 6, comma 1, della legge regionale 5 marzo 2008, n. 3 (legge finanziaria 2008).)
PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare sull'articolo 10, lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano.
(E' approvato)
Ha domandato di parlare il consigliere Maninchedda. Ne ha facoltà.
MANINCHEDDA (P.S.d'Az.), relatore di maggioranza. Presidente, a me risulta che esista un emendamento soppressivo parziale sull'articolo 10, il numero 35.
PRESIDENTE. Ha ragione, presidente Maninchedda, annulliamo la votazione sull'articolo 10 e diamo lettura dell'emendamento soppressivo parziale numero 35, presentato all'articolo 10.
(Si riporta di seguito il testo dell'emendamento numero 35 presentato all'articolo 10:
Emendamento soppressivo parziale Bruno - Uras - Salis - Porcu - Barracciu - Sabatini.
Nel comma 3, lettera b) sono soppresse le parole ", e mediante variazioni di bilancio in conto residui e anche con le modalità di cui all'articolo 2 della legge regionale 12 marzo 1976, n. 12". (35).)
PRESIDENTE. Per esprimere il parere sull'emendamento ha facoltà di parlare il consigliere Maninchedda, relatore di maggioranza.
MANINCHEDDA (P.S.d'Az.), relatore di maggioranza. Sull'emendamento numero 35 si esprime parere contrario.
PRESIDENTE. Per esprimere il parere della Giunta ha facoltà di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.
LA SPISA, Assessore tecnico della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Si esprime parere contrario.
(Non è approvato)
Metto in votazione l'articolo 10. Chi lo approva alzi la mano.
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 11, al quale è stato presentato un emendamento.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 11 e del relativo emendamento:
Art. 11
L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato, con proprio decreto, ad apportare le variazioni di bilancio, anche secondo le modalità di cui all'articolo 2 della legge regionale n. 12 del 1976, necessarie per l'attuazione delle ordinanze emesse dai commissari governativi operanti nella Regione a seguito delle ordinanze del Presidente del Consiglio dei ministri.
Emendamento soppressivo parziale Bruno - Uras - Salis - Porcu - Barracciu - Sabatini.
Nel comma 1 sono soppresse le parole ", anche secondo le modalità di cui all'articolo 2 della legge regionale n. 12 del 1976". (36).)
PRESIDENTE. Per esprimere il parere sull'emendamento ha facoltà di parlare il consigliere Maninchedda, relatore di maggioranza.
MANINCHEDDA (P.S.d'Az.), relatore di maggioranza. Si esprime parere contrario.
PRESIDENTE. Per esprimere il parere della Giunta ha facoltà di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.
LA SPISA, Assessore tecnico della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Si esprime parere contrario.
(Non è approvato)
Metto in votazione l'articolo 11. Chi lo approva alzi la mano.
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 12, al quale è stato presentato un emendamento.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 12 e del relativo emendamento:
Art. 12
Ai fini dell'attuazione dei programmi operativi e delle iniziative comunitarie inseriti nella programmazione comunitaria, nel rispetto delle disposizioni contenute nei rispettivi regolamenti comunitari e dei vincoli imposti dall'Unione europea, l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato ad apportare, con proprio decreto, fermo restando il piano finanziario approvato con decisione della Commissione europea, e con variazioni di bilancio in conto dei residui e anche con le modalità di cui all'articolo 2 della legge regionale n. 12 del 1976, o attingendo dal fondo di cui all'articolo 19 della legge regionale n. 11 del 2006 per eventuali reiscrizioni di spesa, le necessarie variazioni di bilancio.
Emendamento soppressivo parziale Bruno - Uras - Salis - Porcu - Barracciu -Sabatini.
Nel comma 1 sono soppresse le parole ", anche con le modalità di cui all'articolo 2 della legge regionale n. 12 del 1976". (37).)
PRESIDENTE. Per esprimere il parere sull'emendamento ha facoltà di parlare il consigliere Maninchedda, relatore di maggioranza.
MANINCHEDDA (P.S.d'Az.), relatore di maggioranza. Si esprime parere contrario.
PRESIDENTE. Per esprimere il parere della Giunta ha facoltà di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.
LA SPISA, Assessore tecnico della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Si esprime parere contrario.
(Non è approvato)
Metto in votazione l'articolo 12. Chi lo approva alzi la mano.
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 13, al quale è stato presentato un emendamento.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 13 e del relativo emendamento:
Art. 13
Al fine del recepimento dei programmi finanziati con il concorso dell'Unione europea e delle relative modifiche e sulla base delle autorizzazioni emesse dalla stessa Unione europea, l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a disporre, con proprio decreto, da comunicare entro cinque giorni alla competente Commissione consiliare, le necessarie variazioni di bilancio, attingendo, per il cofinanziamento regionale, al fondo di cui all'articolo 25 delle legge regionale n. 11 del 2006 (UPB S08.01.003 - cap. SC08.0034) e, ove occorra, secondo le modalità di cui all'articolo 2 della legge regionale n. 12 del 1976.
Emendamento soppressivo parziale Bruno - Uras - Salis - Porcu - Barracciu - Sabatini
Nel comma 1 sono soppresse le parole "e ove occorra, secondo le modalità di cui all'articolo 2 della legge regionale n. 12 del 1976". (38).)
PRESIDENTE. Per esprimere il parere sull'emendamento ha facoltà di parlare il consigliere Maninchedda, relatore di maggioranza.
MANINCHEDDA (P.S.d'Az.), relatore di maggioranza. Si esprime parere contrario.
PRESIDENTE. Per esprimere il parere della Giunta ha facoltà di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.
LA SPISA, Assessore tecnico della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Si esprime parere contrario.
(Non è approvato)
Metto in votazione l'articolo 13. Chi lo approva alzi la mano.
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 14.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 14:
Art. 14
1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a disporre, con propri decreti, l'adeguamento degli stanziamenti dei capitoli di spesa relativi alla quota capitale e/o interessi delle rate di ammortamento dei mutui contratti dalla Regione, anche mediante variazioni compensative tra gli stessi, ancorché riferiti a unità previsionali di base differenti.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 15.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 15:
Art. 15
1. Ai fini dell'applicazione delle disposizioni di cui al decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 5 marzo 2007 (Codificazione, modalità e tempi per l'attuazione del SIOPE per le Regioni - articolo 28, comma 5, L. 27 dicembre 2002, n. 289 e articolo 1, comma 79, L. 30 dicembre 2004, n. 311), l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, provvede alle necessarie variazioni di bilancio nel rispetto dello stanziamento autorizzato per unità previsionali di base dalla legge di bilancio e dalle disposizioni di legge.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 16.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 16:
Art. 16
1. Al fine di soddisfare le obbligazioni scaturenti da sentenze, liti, arbitrati ed altre tipologie di spesa analoghe, l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio provvede, con proprio decreto, mediante l'utilizzo del fondo di cui all'articolo 19 della legge regionale n. 11 del 2006 (UPB S08.01.001 - cap. SC08.0001) ad incrementare i capitoli di spesa relativi, rispettivamente, all'obbligazione principale e agli oneri correlati.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 17.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 17:
DISPOSIZIONI DIVERSE
Art. 17
1. Al fine dell'attuazione del comma 3 dell'articolo 31 della legge regionale 13 novembre 1998, n. 31 (Disciplina del personale regionale e dell'organizzazione degli uffici della Regione), l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, provvede all'iscrizione delle somme derivanti dai compensi corrisposti da terzi ai dirigenti dell'Amministrazione regionale in conto del capitolo SC01.0133 (UPB S01.02.001) con contestuale accertamento in conto del capitolo d'entrata EC372.022 (UPB E372.004).)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 18.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 18:
Art. 18
1. Al fine dell'attuazione degli articoli 30 e 31 del Contratto collettivo regionale di lavoro per gli anni 2006-2010, il direttore generale dell'Assessorato della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio provvede, sulla base della determinazione, emessa su conforme deliberazione della Giunta regionale, del direttore del servizio competente dell'Assessorato degli affari generali, personale e riforma della Regione, a ripartire lo stanziamento dei fondi unici di cui ai capitoli SC01.0134 e SC01.0135 (UPB S01.02.001) ai vari fondi per la retribuzione di rendimento e di posizione attribuiti a ciascuna direzione generale. Con decreto dell'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, si provvede alle variazioni di bilancio conseguenti all'utilizzo del fondo di cui al capitolo SC01.0139 (UPB S01.02.001).)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 19.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 19:
Art. 19
1. Ai fini dell'applicazione delle disposizioni contrattuali in materia di fondi di cui agli articoli 30, 31 e 32 del Contratto collettivo regionale di lavoro 2006-2010 l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato, con proprio decreto, su proposta dell'Assessore competente in materia di personale, ad apportare le variazioni di bilancio necessarie per l'utilizzo delle economie di spesa individuate dalle citate disposizioni da destinare ai fondi medesimi.
2. Ai fini dell'applicazione dell'articolo 57, comma 5, del Contratto collettivo regionale di lavoro del personale con qualifica dirigenziale 2006-2010, e con le stesse modalità indicate al comma 1, sono apportate le variazioni di bilancio necessarie per l'utilizzo delle economie di spesa realizzate in conto delle risorse destinate alla copertura degli oneri assicurativi.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 20.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 20:
Art. 20
1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, provvede al trasferimento, ai corrispondenti capitoli di spesa, delle somme relative agli oneri del personale, ivi compresi quelli di missione e straordinario, anticipate per l'attuazione di interventi, progetti e programmi finanziati dalla Regione, dall'Unione europea, dallo Stato e da altri enti pubblici o privati.
2. Con le stesse procedure di cui al comma 1, si provvede al trasferimento, ai corrispondenti capitoli di bilancio, delle somme anticipate dalla Regione relative alle procedure di attuazione dei programmi operativi regionali e ritenute ammissibili ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 3 ottobre 2008, n. 196 (Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione).)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 21.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 21:
Art. 21
1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, è autorizzato a iscrivere, con contestuale accertamento, nei capitoli di entrata di cui alle UPB E611.001 e E613.001 le somme relative alle partite di giro sui competenti capitoli di spesa di cui alla UPB S08.02.004.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 22.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 22:
Art. 22
1. Ai fini dell'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 8, comma 1, della legge regionale 29 maggio 2007, n. 2 (legge finanziaria 2007), l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a disporre, con propri decreti, su proposta dell'Assessore competente in materia di personale, il trasferimento delle somme iscritte sui capitoli SC01.0128 e SC01.0129 (UPB S02.01.001), al capitolo SC01.1084 (UPB S01.06.001).)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 23.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 23:
Art. 23
1. I trasferimenti dai fondi di cui all'articolo 24 della legge regionale n. 11 del 2006, relativi alla revisione dei prezzi contrattuali, possono essere disposti a favore dei vari capitoli di spesa compresi nel titolo II, categoria 01, nonché del capitolo di spesa SC05.0061 (UPB S05.01.003).
2. Nel caso in cui i capitoli di provenienza risultino soppressi, i loro corrispondenti sono reistituiti, ai fini di cui al comma 1, con decreto dell'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio 3. Si prescinde dalla deliberazione della Giunta regionale per i trasferimenti sino a euro 260.000.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 24.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 24:
Art. 24
1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, su conforme deliberazione della Giunta regionale adottata su proposta dell'Assessore medesimo, di concerto con gli Assessori rispettivamente interessati, è autorizzato a disporre, con proprio decreto, l'iscrizione ai competenti capitoli di spesa, in corrispondenza con gli accertamenti effettuati in conto dei capitoli d'entrata EC324.003, EC324.004 (UPB E324.001) ed EC362.097 (UPB E362.010) degli importi corrispondenti, o delle minori somme effettivamente occorrenti agli interessi attivi maturati sui conti correnti accesi ai sensi dell'articolo 4, comma 5, della legge regionale 7 gennaio 1975, n. 1 (Norme per la semplificazione delle procedure amministrative e l'acceleramento della spesa), agli interessi attivi maturati sulle somme erogate agli enti locali con vincolo di destinazione specifica ed alle economie realizzate rispetto ai fondi messi a disposizione degli enti stessi, di cui all'articolo 9, comma 3, della legge medesima, al 31 dicembre 2009.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 25.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 25:
Art. 25
1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, è autorizzato ad iscrivere, con contestuale accertamento, in conto del capitolo di entrata EC362.083 (UPB E362.009), le somme derivanti dalla vendita delle riproduzioni della Carta tecnica regionale, in conto del capitolo SC04.2492 (UPB S04.09.006) per essere utilizzate ai fini dell'aggiornamento della Carta medesima e della produzione di materiale cartografico.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 26.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 26:
Art. 26
1. Ai sensi del comma 3 dell'articolo 35 della legge regionale 11 ottobre 1985, n. 23 (Norme in materia di controllo dell'attività urbanisticoedilizia, di risanamento urbanistico e di sanatoria di insediamenti ed opere abusive, di snellimento ed accelerazione delle procedure espropriative), l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a disporre, con propri decreti, in corrispondenza degli accertamenti effettuati in conto del capitolo di entrata EC362.082 (UPB E362.009) l'iscrizione ai capitoli di spesa SC04.2446, SC04.2447 (UPB S04.09.003) e SC04.2775 (UPB S04.10.006) delle somme relative ai rimborsi delle anticipazioni concesse a favore dei comuni per la redazione e l'attuazione dei piani di risanamento urbanistico.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 27.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 27:
Art. 27
1. Ai fini dell'applicazione del decreto ministeriale 3 settembre 1998, n. 370 (Regolamento recante norme concernenti le modalità di prestazione della garanzia finanziaria per il trasporto transfrontaliero di rifiuti), l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a disporre, con propri decreti, l'iscrizione al capitolo di spesa SC04.1134 (UPB S04.05.001), delle somme relative alla riscossione delle spese amministrative per le procedure di notifica e di sorveglianza delle spedizioni transfrontaliere, con contestuali accertamenti effettuati in conto del capitolo di entrata EC349.004 (UPB E349.001).)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 28.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 28:
Art. 28
1. All'utilizzo degli stanziamenti iscritti in conto dei capitoli SC04.1133 (UPB S04.05.001) e SC04.1155 (UPB S04.05.002) si provvede previo accertamento delle correlative entrate in conto dei capitoli EC116.013 ed EC116.005 (UPB E116.002).
2. All'utilizzo degli stanziamenti iscritti in conto dei capitoli di spesa SC04.1370 (UPB S04.06.005) e SC04.2445 (UPB S04.10.003) si provvede previo accertamento in conto del capitolo d'entrata EC350.034 (UPB E350.002).
3. Per le finalità previste dall'articolo 167, comma 6, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137), e successive modificazioni, l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio è autorizzato a disporre, con proprio decreto, l'ulteriore iscrizione in conto dei capitoli di spesa SC04.1370 (UPB S04.06.005) e SC04.2445 (UPB S04.09.003), in capo ai rispettivi centri di responsabilità, delle somme provenienti dalle sanzioni erogate a' termini dell'articolo 167, comma 5, del decreto legislativo n. 42 del 2004, con contestuale accertamento in conto del capitolo d'entrata EC350.034 (UPB E350.002).)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 29.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 29:
Art. 29
1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, è autorizzato a disporre l'iscrizione al capitolo di spesa SC06.1145 (UPB S06.04.015) delle somme relative alla riscossione delle spese di partecipazione alle fiere agro-alimentari con contestuale accertamento in conto del capitolo di entrata EC362.031 (UPB E362.004).
2. Le somme iscritte in conto del capitolo SC06.1145 (UPB S06.04.015) possono essere utilizzate anche ai fini di eventuali restituzioni di versamenti per la mancata partecipazione alle fiere.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 30.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 30:
Art. 30
1. Gli stanziamenti iscritti in conto del capitolo SC08.0004 (UPB S08.01.001) possono essere utilizzati, oltre che per i compensi da corrispondere alle imprese esecutrici di opere immobiliari a diretto carico della Regione, per i maggiori oneri dovuti dagli enti delegati dall'Assessorato dei lavori pubblici per l'attuazione degli interventi nelle zone interne previsti dalla delibera del CIPE del 3 agosto 1998, relativi all'azione organica 6.3 - Interventi nelle zone interne.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 31.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 31:
Art. 31
1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con proprio decreto, è autorizzato ad iscrivere in conto del capitolo SC04.2671 (UPB S04.10.003), con contestuale accertamento in conto del capitolo di entrata EC361.089 (UPB E361.008), le somme derivanti da recuperi relativi ai contributi erogati per interventi di edilizia agevolata, ai fini della tenuta, manutenzione e informatizzazione dell'anagrafe dei beneficiari delle agevolazioni in materia di edilizia residenziale.)
(E' approvato)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 32.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 32:
Art. 32
1. L'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, su conforme deliberazione della Giunta regionale, adottata su proposta dell'Assessore medesimo di concerto con l'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, è autorizzato a disporre, con propri decreti, il tra sferimento delle somme iscritte al fondo da ripartire di cui al capitolo SC05.0001 (UPB S05.01.001), ai vari capitoli, istituiti o da istituire, nell'ambito delle corrispondenti unità previsionali di base, istituite o da istituire, per l'applicazione della legge 23 dicembre 1978, n. 833 (Istituzione del servizio sanitario nazionale), e successive modifiche ed integrazioni.
2. Con la stessa procedura è autorizzato il ripristino delle disponibilità occorrenti nel fondo da ripartire di cui al precitato capitolo SC05.0001 (UPB S05.01.001), mediante riduzione degli stanziamenti dei vari capitoli di spesa alimentati dal fondo stesso. )
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 33.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 33:
BILANCIO PLURIENNALE
Art. 33
1. È approvato il bilancio pluriennale della Regione per il quadriennio 2010-2011-2012-2013 nel testo allegato alla presente legge.)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 34.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 34:
QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO BILANCIO PLURIENNALE
Art. 34
È approvato il quadro generale riassuntivo del bilancio pluriennale della Regione per il quadriennio 2010-2011-2012-2013.)
PRESIDENTE. E' iscritto a parlare il consigliere Uras. Ne ha facoltà.
URAS (Comunisti-Sinistra Sarda-Rosso Mori). Presidente, abbiamo avuto un'accelerazione così improvvisa! Presidente, io non vorrei mancare di rispetto, ma il limite a 150 non l'hanno ancora portato! Io approfitto, ma molto brevemente, non prenderò i dieci minuti della discussione generale sull'articolo, per rammentare a noi tutti un tema: stiamo approvando un bilancio di circa, milione più milione meno, 9 miliardi e 600-700 milioni di euro.
Onorevole Pittalis, non è che poi noi ci troveremo, con la relazione della Corte dei Conti, anche l'anno prossimo, a scoprire che i 9 miliardi e 600 milioni circa che abbiamo promesso ai sardi sono diventati 7 miliardi e 300 milioni di residui passivi? La questione che noi ci dobbiamo porre, direi con qualche attenzione, è di quando costituiremo un tavolo formale, politico-istituzionale, per affrontare il tema delle regole della spesa di questa amministrazione pubblica, che ha un compito e un dovere che eccede quello degli altri, cioè quello di governare gran parte della finanza pubblica che investe il sistema complessivo delle autonomie in Sardegna.
A questo punto, io suggerisco al Presidente della Commissione bilancio (che ha convocato due sessioni interessanti, poi le conclusioni sono articolate, in quanto non tutti vedono nello stesso identico modo gli esiti delle audizioni, mi riferisco a quelle con i commissari e con i direttori delle AA.SS.LL., e a quelle con il soggetto gestore dell'idropotabile, cioè la società Abbanoa S.p.A.) di attivare un'audizione ampia con i direttori generali, singoli Assessori, e i direttori generali delle strutture della Regione, quindi gli Assessorati e le agenzie, per riuscire a capire in modo chiaro dove si blocca la spesa, dove maturano i residui, quali sono i limiti della pianificazione interna; e poi, presidente Maninchedda, con i responsabili di misura, cioè relativamente a quella parte di bilancio che, purtroppo, non è possibile, neppure sporadicamente, neppure superficialmente, esaminare in quest'Aula.
Il senso del mio intervento su questo articolo, che è un po' l'intervento unico che io farò su questo bilancio, è esattamente questo, una richiesta formale al Presidente della Commissione, perché si faccia artefice di un'iniziativa di esame approfondito delle modalità con le quali si sviluppa la spesa all'interno della nostra amministrazione.
PRESIDENTE. E' iscritto a parlare il consigliere Porcu. Ne ha facoltà.
PORCU (P.D.). Io credo che i temi sollevati anche dal collega Uras siano temi importanti. L'Assessore sa bene che un bilancio come quello che stiamo approvando noi, può essere un bilancio che rimane sulla carta, o un bilancio che produce i suoi effetti perché viene effettivamente speso. Assessore, rimane una zona da chiarire, un'aria di miglioramento, credo anche per lei che si è adoperato, impegnato, per portare i documenti contabili all'approvazione entro l'anno, il fatto è che, su un bilancio diciamo di 7 miliardi e 700, a parte il disavanzo, la parte che è effettivamente spendibile, fermo restando i vincoli imposti dal Patto di stabilità, è di poco più di 6 miliardi.
Quindi, credo che sia importante che le priorità della spesa siano ricondotte in capo a questo Consiglio e sia anche importante che noi utilizziamo bene anche i prossimi mesi, per impostare la prossima manovra, per far sì che queste risorse possano essere spese nella loro interezza e che, come le abbiamo già confermato, anche con il sostegno di tutte le forze politiche, si possa - nei confronti dello Stato - ottenere che il Patto di stabilità sia elevato fino al livello effettivo delle nostre entrate.
Quindi il parere è negativo, è negativo sull'intera manovra e sarà negativo anche nel voto che daremo sugli articoli e su molti degli emendamenti successivi. Credo che il nostro obiettivo futuro debba essere il far sì che questo bilancio non diventi un bilancio teorico, virtuale, ma un bilancio che possa effettivamente essere speso.
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 35.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 35:
Art. 35
1. È approvato il quadro generale riassuntivo del bilancio pluriennale della Regione per il quadriennio 2009-2012.)
(E' approvato)
I lavori riprenderanno questo pomeriggio alle ore 16.
La seduta è tolta alle ore 13 e 29.