Seduta n.310 del 07/03/2012
CCCX Seduta
Mercoledì 7 Marzo 2012
Presidenza della Presidente LOMBARDO
indi
del Vicepresidente COSSA
indi
della Presidente LOMBARDO
La seduta è aperta alle ore 10 e 34.
DESSI', Segretario, dà lettura del processo verbale della seduta antimeridiana del 23 febbraio 2012 (302), che è approvato.
PRESIDENTE. Comunico che i consiglieri regionali Attilio Dedoni e Massimo Mulas hanno chiesto congedo per la seduta del 7 marzo 2012.
Poiché non vi sono opposizioni, i congedi si intendono accordati.
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la continuazione della discussione dell'articolato del disegno di legge "Bilancio di previsione per l'anno 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" (333/A).
Considerata l'assenza della Giunta, sospendo la seduta sino alle ore 10 e 45.
(La seduta, sospesa alle ore 10 e 35, viene ripresa alle ore 11 e 05.)
PRESIDENTE. Poiché quando ieri abbiamo sospeso i lavori in fase di esame degli emendamenti alla strategia 4 c'era un problema di copertura finanziaria e di diversa modulazione, chiedo all' assessore La Spisa se è stato risolto.
Ha domandato di parlare l'Assessore dell'agricoltura e riforma agro-pastorale. Ne ha facoltà.
CHERCHI (P.d.L.), Assessore dell'agricoltura e riforma agro-pastorale. Presidente, intervengo solo per sottolineare che la copertura viene confermata e che il cosiddetto scorporo o taglio alle agenzie non comporterà comunque nessuna difficoltà, stando ai calcoli che sono stati effettuati anche dai nostri Uffici. Quindi la copertura rimane confermata.
PRESIDENTE. Metto in votazione l'emendamento numero 30.
DIANA MARIO (P.d.L.). Chiedo la votazione nominale.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 30.
(Segue la votazione)
Prendo atto che i consiglieri Manca, Meloni Valerio e Sechi hanno votato contro.
Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Bardanzellu - Biancareddu - Campus - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - De Francisci - Dessì - Diana Mario - Floris Rosanna - Fois - Greco - Lai - Locci - Lunesu - Maninchedda - Meloni Francesco - Mula - Murgioni - Obinu - Peru - Petrini - Pitea - Pittalis - Planetta - Randazzo - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Matteo - Steri - Stochino - Tocco - Vargiu.
Rispondono no i consiglieri: Agus - Barracciu - Ben Amara - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cucca - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Marco - Meloni Valerio - Moriconi - Porcu - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Zuncheddu.
Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Capelli.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
presenti 63
votanti 61
astenuti 2
maggioranza 31
favorevoli 38
contrari 23
(Il Consiglio approva).
Metto in votazione l'emendamento numero 15 . Chi lo approva alzi la mano.
(E' approvato)
Passiamo all'emendamento numero 58. Ha domandato di parlare il consigliere Uras per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
URAS (Gruppo Misto). Presidente, l'emendamento numero 58 riguarda il parco di Molentargius, il quale ha una dotazione di personale e di strumentazione, in questa fase transitoria - prima che si arrivi, cioè, finalmente alla nomina di un direttore in pianta stabile e prima che vengano finalmente impegnati i circa 20 milioni di euro che sono destinati all'attività da svolgere all'interno del parco - appena sufficiente a mantenere un'attività di manutenzione, di gestione minima dello stesso parco.
Parliamo dell'unico parco urbano esistente in Europa che offre accoglienza ad una colonia stanziale di fenicotteri rosa. E ci sono miriadi di altre specie e caratteristiche di natura biologica assolutamente particolari. Cosa facciamo noi, allora? Prendiamo 200 mila euro dal sistema informativo territoriale dell'Assessorato degli enti locali (che conta 2 milioni e 400 mila euro di residui, altri 2 milioni di stanziamenti per il 2012, 3 milioni di stanziamenti per il 2013 e il 2014) che è uno dei tanti sistemi informativi che mangia soldi e non restituisce un minimo di informazione al cittadino, e li utilizziamo per salvare un parco urbano e per organizzare lì alcune attività da svolgersi a cura del personale qualificato esistente che, in caso contrario (se non interverranno queste risorse) rischierà il posto. Per cui io chiedo ai colleghi di votare questo emendamento.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Steri per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
STERI (U.D.C.-FLI). Onorevole Uras, mi consente almeno ora di parlare?
PRESIDENTE. Scusi, onorevole Steri, devo far presente all'Aula che non c'è copertura finanziaria nel capitolo che è stato indicato. Quindi, o viene indicata la copertura…
STERI (U.D.C.-FLI). Presidente, la copertura è a valere sulla UPB S08.01.005, interessi sui mutui. Ho modificato la copertura per evitare che l'emendamento venga dichiarato inammissibile; a seguito delle interlocuzioni decideremo se confermarla o indicarne un'altra un'altra.
Presidente, intervengo solo per segnalare, per dovere di onestà, che quando noi abbiamo esaminato il problema del Parco di Molentargius in Commissione, avevamo effettuato un taglio, peraltro rappresentando dei forti dubbi sul fatto che quel taglio fosse sopportabile dal Parco. Anche i riscontri che noi abbiamo compiuto ci confermano che questo finanziamento, per la sopravvivenza del Parco, per lo svolgimento delle sue funzioni, per il mantenimento dei livelli occupativi, è essenziale.
Considerato pertanto che, quando abbiamo deciso i tagli, tutti insieme abbiamo espresso una riserva sugli stessi, ritengo opportuno ribadire quanto abbiamo detto in Commissione e segnalare che effettivamente il taglio di queste somme è estremamente pregiudizievole per il Parco di Molentargius.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Cugusi per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
CUGUSI (Gruppo Misto). Intervengo a sostegno dell'emendamento e per ricordare che ci siamo dimenticati che, oltre a diverse specie di animali, ci sono anche migliaia di esseri umani che tutti i giorni usufruiscono del parco, e la situazione di degrado è pesante perché sia le piste ciclabili sia quelle di percorso delle corse versano in uno stato di forte degrado. E' noto, peraltro, che anche alcuni consiglieri regionali frequentano il parco, e spero che ciò possa essere da stimolo per sostenere questo emendamento.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Porcu per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
PORCU (P.D.). Presidente, anche io intervengo per dichiarare il voto favorevole all'emendamento e ricordare che questa dotazione serve per l'attività ordinaria di movimentazione delle vasche, di circolazione dell'acqua, necessaria per consentire di mantenere l'avifauna nelle condizioni attuali, di mantenere i giusti livelli di pH e di salinità. Non rendere disponibili queste somme metterebbe a repentaglio non soltanto l'equilibrio ambientale, ma addirittura anche gli investimenti importantissimi di svariate decine di milioni di euro effettuati negli anni scorsi.
Quindi, è un'operazione doppiamente miope, perché su questo parco si è investito in passato col Consorzio Ramsar e si investe ancora per far diventare produttivo il Parco, e nel frattempo si fanno mancare le risorse minime per mantenere l'equilibrio ambientale intatto. Quindi, credo che abbia fatto bene, benissimo il collega Uras a presentare l'emendamento e il collega Steri a sostenerlo, e spero che la Giunta possa ritirare il parere negativo.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Ne ha facoltà.
LA SPISA, Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. La Giunta può modificare il suo parere negativo sull'emendamento rimettendosi all'Aula, la copertura però non può essere quella indicata perché gli interessi sui mutui non si possono toccare. Indico pertanto come copertura l'UPB S04.06.002, trasferimento per interventi sull'amianto. Sono 2 milioni e, essendoci anche dei residui, non dovrebbe compromettere nulla.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Giampaolo Diana per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Presidente, intervengo per annunciare il voto favorevole mio e dell'intero Gruppo. Ho apprezzato questa riflessione del Vicepresidente della Regione, mi permetto soltanto di far notare all' assessore La Spisa che sta utilizzando fondi da un capitolo delicatissimo.
Noi in Sardegna, in particolare nell'oristanese, abbiamo una situazione di criticità fortissima riguardo alle persone, ai cittadini e ai lavoratori esposti all'amianto. Nella passata legislatura si è legiferato anche in questi termini e non vorrei che la destinazione di quelle risorse al Parco di Molentargius in qualche maniera facessero venir meno gli interventi non a tutela, ma a risarcimento dei danni purtroppo straordinariamente gravi che ha causato l'amianto nella nostra regione, in particolare, ripeto, nell'oristanese, che è diventato un punto di osservazione non solo nazionale ma europeo sull'esposizione all'amianto. Quindi, Assessore, la invito a verificare che lo storno da quel capitolo degli 800 mila euro non presenti queste controindicazioni.
Per il resto, sono d'accordo con le sottolineature che effettuavano i colleghi, e mi permetto di aggiungere che stiamo parlando di un compendio di straordinaria importanza, come lei stesso ha riconosciuto, Assessore, modificando il parere negativo della Giunta. Non mettere a disposizione queste risorse significherebbe compromettere anche la ripresa della vita di quel Parco, che in questi ultimi anni ha trovato nuova linfa anche nel protagonismo delle amministrazioni locali, che si sono davvero impegnate per rendere il Parco fruibile e, quindi, tutelare quell'ecosistema.
Pertanto riconfermo il voto favorevole del Gruppo e invito la Giunta a verificare che, utilizzando tali risorse, non si compromettano altri interventi di straordinaria delicatezza.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Campus per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
CAMPUS (P.d.L.). Ho sentito che la Giunta propone di utilizzare come copertura il capitolo destinato alla protezione dell'ambiente da pericoli derivati dall'amianto, la cui posta ammonta esattamente a 300 mila euro. In pratica verrebbe azzerata. Ora, non disconosco certamente la valenza della proposta, però francamente, in coscienza, non mi sento di poter votare un emendamento che trova copertura in un capitolo destinato alla tutela della salute pubblica. Quindi, o viene cambiata copertura o comunque io, pur ritenendolo giusto, non potrò davvero votare questo emendamento.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Antonio Solinas per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
SOLINAS ANTONIO (P.D.). Premetto che sono favorevole all'intervento per il Parco di Molentargius, però faccio presente all'Assessore che o trova una copertura diversa da quella che ci ha indicato poco fa oppure sarò costretto a votare contro.
E' vero che in quel capitolo ci sono residui, Assessore, ma dovremmo anche capire perché la Regione non è riuscita a trasferire i fondi dei bandi. Ci sono, per esempio, nell'oristanese scuole costruite con materiali che contengono amianto, che ancora non hanno potuto ricevere dalla Regione il contributo per poter concludere il lavoro di bonifica. Noi interveniamo in un compendio naturalistico come quello di Molentargius, che ha una rilevanza notevolissima dal punto di vista ambientale, e contemporaneamente sottraiamo risorse ad utilizzi che servono a evitare che la salute dei nostri cittadini possa ancora essere messa in discussione. L'ultima sentenza del tribunale di Torino credo che ci debba insegnare qualcosa.
Quindi, Assessore, anche io la pregherei di trovare una copertura finanziaria diversa da quella che ci ha indicato, altrimenti, ripeto, voterò contro.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Ne ha facoltà.
LA SPISA, Assessore tecnico della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Vorrei da un lato rassicurare, dall'altro chiedere un minimo di collaborazione nella ragionevolezza delle soluzioni che cerchiamo di trovare.
Se il Consiglio ritiene che l'intervento per riequilibrare il fondo per la gestione del parco di Molentargius sia un intervento importante, occorre trovare una copertura, non possiamo ottenerla con operazioni artificiose. Il capitolo SC04.12.96 nell'UPB S04.06.002 è per gli investimenti, i 300 milioni a cui ha fatto riferimento l'onorevole Campus sono per la gestione. Noi stiamo intervenendo su una dotazione finanziaria per gli investimenti di 2 milioni quest'anno e 2 milione l'anno scorso. Prevedere un programma di investimenti di 3 milioni e 800 mila o di 4 milioni, non credo voglia dire aggravare la situazione degli interventi sul tema dell'amianto. Vi chiedo disponibilità ad essere ragionevoli e a non opporvi ad una diminuzione del 3 per cento di una dotazione finanziaria che ci permette di affrontare il problema.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Sechi per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
SECHI (Gruppo Misto). Intervengo per dichiarare il mio voto favorevole all'emendamento e plaudire alla sensibilità dimostrata dall'Aula e dalla stessa Giunta a favore di quella grande risorsa che abbiamo in Sardegna costituita dal bene-ambiente, che si aggiunge al bene-paesaggio. Mi pare, però, che in Sardegna ci sia uno sbilanciamento tra il nord e il sud: il nord ha un sistema parchi già consolidato, avviato, messo in rete attraverso il progetto RE. TRA. PARC. che, fra l'altro, dialoga e collabora con i parchi della Corsica, e, per alcuni aspetti, anche con altri parchi del Mediterraneo e della Catalogna, mentre il sud è rimasto più indietro.
Il Parco di Porto Conte, il parco dell'Asinara, il parco di La Maddalena sono molto più avanti, funzionano, hanno il vantaggio di avere tutti un direttore che imprime una spinta notevole e garantisce un certo dinamismo propositivo. Nel momento in cui si sta pensando al coinvolgimento delle aziende attraverso i prodotti del parco, che offrono un valore aggiunto e un'immagine viva e produttiva delle risorse ambientali, c'è l'esigenza di recuperare l'adesione alla rete anche del Parco di Molentargius (che, come ha detto il collega Uras, speriamo possa avere presto un direttore) per inserirlo nella rete dei parchi regionali della Sardegna.
Io credo che stiamo all'interno di una visione condivisa, che è quella di risanare il nostro ambiente, e credo che la soluzione trovata per la copertura finanziaria rappresenti un compromesso che, da un lato, non penalizza la soluzione di un problema delicato come quello della bonifica dall'amianto e, dall'altro, consente di compiere dei passi avanti nella direzione della valorizzazione del Parco di Molentargius, che è una risorsa di tutti i sardi.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Maninchedda per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
MANINCHEDDA (P.S.d'Az.). Presidente, intervengo per chiedere alla Giunta se noi, come Sardisti, ci siamo persi qualcosa.
Il parco di Molentargius, infatti, ha a disposizione risorse che ammontano a circa 20 milioni di euro. Ora, può darsi che ci siano difficoltà a spenderle, però ieri si è proceduto ad alcuni tagli sui fondi di gestione (è il caso dell'AILUN e della biblioteca Satta) che impediranno alle istituzioni che hanno subito i tagli di poter funzionare, oggi invece si procede ad aumenti. Io ho la sensazione - può darsi che mi sbagli - che sia la "calamita" Cagliari a fa propendere per gli aumenti o per i tagli.
(Interruzioni)
Ho capito, considerati i brusii ritengo che non ci sia interesse a seguire. Allora concludo qui edichiaro il voto contrario del mio Gruppo.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Gian Valerio Sanna per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Insomma, è nei conti che ci siamo fatti nei giorni scorsi l'idea che sarebbe riesplosa la lotta delle lobby corporative di diverso genere. Io sono a favore degli interventi per il parco di Molentargius, non sono favorevole però a tagliare i contributi agli enti locali per la bonifica dall'amianto.
Sa perché? Perché i contributi previsti sono pochi e, nel frattempo, sono intervenute alcune sentenze che hanno condannato gli autori di quell'inquinamento. E ciò deve indurci non a lavarci semplicemente la coscienza approvando l'articolo senza prevedere alcuna risorsa, ma ad impegnarci ad approvare dei piani veri e propri, perché diversamente verremo condannati a titolo di concorso. Badate, 2 milioni di euro non sono niente rispetto a ciò che si dovrà pagare per risarcire i danni per le morti provocate dall'amianto.
Noi abbiamo paesi e città pieni di amianto da bonificare. Che poi questi stanziamenti non si utilizzino è un problema che riguarda voi; è a voi che spetta far funzionare la macchina amministrativa. C'è il fondo di riserva che potete diminuire; potete prendere 2 milioni anche dai 17 milioni sulla famiglia. Credo che le famiglie non si metteranno a gridare se 2 milioni andranno a tutelare la salute dei cittadini e quindi delle famiglie stesse; ci sono tanti modi per trovare risorse senza creare un altro danno.
Oltretutto, Assessore, gliel'ho detto ieri, ci sono dei fondi dai quali voi attingete quando volete; noi sappiamo che quei soldi li avete, e li potete tirare fuori senza danneggiare altre iniziative che, in questo momento, devono rappresentare un presidio della salute da parte della Regione.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Corda per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
CORDA (P.D.). Io non sono contrario a rimpinguare le risorse destinate al parco di Molentargius, però voglio ricordare all'Aula che nella scorsa legislatura venne finalmente approvata la tanto attesa legge per il risanamento dall'inquinamento da amianto. Era una legge molto attesa perché i siti inquinati dalla presenza di amianto non si contavano più allora come non si contano più anche oggi. Gli interventi di risanamento sono stati infatti pochissimi: sono molti gli edifici pubblici e sono tantissimi anche gli edifici privati i cui proprietari attendono di potersi avvalere di risorse per procedere ad un'azione di risanamento.
Credo pertanto che non sia corretto, che non sia giusto che oggi si distraggano quelle risorse, anche se per destinarle ad una causa importante come quella della gestione del Molentargius. Se non si dovesse trovare un'altra copertura finanziaria, io voterò contro.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Mario Diana per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
DIANA MARIO (P.d.L.). Presidente, intanto, per ragioni di chiarezza politica, preciso che non è intervenuto nessun accordo su questo emendamento, non c'è mai stata discussione in nessuna sede che riguardasse un presunto accordo: sia la Giunta sia la Commissione hanno espresso parere contrario.
Ora la Giunta ha indicato una copertura e quindi, nel momento in cui indica una copertura, in qualche maniera invia un segnale di una certa disponibilità. Io non sarei così disponibile, ma non nel merito, nel merito non posso dire niente, e non sarei disponibile neanche ad avere le perplessità che avete voi colleghi del centrosinistra per quanto riguarda il capitolo da cui andrebbero sottratte, a detta vostra, queste risorse.
Voglio ricordare al collega Solinas che tutti i bandi che sono stati emanati in provincia di Oristano e che sono ancora aperti in questo momento (l'ultimo per un importo di 2 milioni e 800 mila euro) non sono stati finanziati da fondi regionali, sono stati finanziati con fondi POR, quindi tutta la bonifica dell'amianto in gran parte si sta facendo con i fondi POR. Pertanto le risorse presenti in quel capitolo non necessariamente devono essere destinate a quello scopo. Sono risorse…
(Interruzione)
Non è neanche cofinanziamento perché la partita del cofinanziamento è già stata giocata sul tavolo del POR, quindi questa è tutta un'altra cosa. Si tratta di capire se c'è la volontà politica di destinare 200 mila euro al parco di Molentargius.
Voglio ricordare che abbiamo detto no ad interventi per cifre anche minori (150, 120, 80, 70 mila euro). Ci siamo scontrati su tutto, abbiamo fatto problemi per tutto. Adesso, sono assolutamente indispensabili 200 mila euro per il Parco di Molentargius? Io personalmente voterò a favore della proposta che ha avanzato la Giunta, credo che lo dovrebbero fare anche i colleghi, ma lascerò il Gruppo libero di esprimersi come meglio creda.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Lotto per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
LOTTO (P.D.). Io credo che il ragionamento vada riportato sulle considerazioni iniziali che ha pronunciato il Capogruppo del P.D. Giampaolo Diana che, da un lato, ha rilevato la delicatezza della materia interessata dal capitolo da cui si vogliono prelevare le risorse, dall'altro ha riconosciuto l'importanza dell'emendamento che si sta discutendo. Quindi se la Giunta, così come ha fatto, ritiene che ci siano gli spazi per poter procedere a questo intervento senza condizionare negativamente quell'altro settore di spesa, a mio parere è giusto votare favorevolmente.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Capelli per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
CAPELLI (Gruppo Misto). Presidente, ci si potrebbe attendere, viste le discussioni di ieri, la mia contrarietà a questo emendamento, e avrei mille e una motivazione per esprimere questa contrarietà; una tra le tante è l'indicazione della Giunta, data in Commissione e in Aula, di evitare questo tipo di emendamenti. Invece io voterò a favore perché lo ritengo giusto e corretto, perché due cose sbagliate non fanno una cosa giusta. Però chiedo all'Assessore, se possibile, di redimersi, e quindi di riaprire le discussioni e provare a trovare soluzioni per casi simili, perché non è peccato mostrare attenzione anche ai piccoli grandi casi. Perciò se fosse possibile io chiederei - siamo in fase di votazione, lo so, Presidente - una sospensione di cinque minuti per consentire una interlocuzione con l'assessore La Spisa.
PRESIDENTE. Onorevole Capelli, siccome non mi sembra che il problema dell'interlocuzione riguardi il merito di questo emendamento…
CAPELLI (Gruppo Misto). Sì certo, per quello, non per altro.
PRESIDENTE. Siccome avevo già sentito che avrebbe votato a favore pensavo che…
CAPELLI (Gruppo Misto). Non parlo di me. E' per trovare una soluzione il più possibile condivisa.
PRESIDENTE. Sospendiamo dopo la conclusione delle dichiarazioni di voto.
CAPELLI (Gruppo Misto). Grazie.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Cappai per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
CAPPAI (U.D.C.-FLI). Intervengo per ricordare ai colleghi che, in sede di ripulitura del bilancio in Commissione bilancio, abbiamo tolto a questo capitolo 400 mila euro, cioè da una disponibilità originaria di 1 milione di euro con i tagli si è arrivati a 600 mila, con l'impegno, dopo lunga discussione, di riesaminare la congruità dell'importo prima di riportare il bilancio in Aula. Del resto ad un ente abbiamo tagliato il 10 per cento, ad un altro il 20 per cento, qui abbiamo tagliato il 40 per cento e, da interlocuzioni con il personale dirigente, è emerso chiaramente che il taglio è eccessivo .
Allora, se si riporta lo stanziamento a 800 mila euro, quindi con un incremento di 200 mila euro, non credo si stia commettendo un grave errore o si stia riaprendo una discussione di carattere politico. Perché sì, è vero che non faceva parte degli accordi, è vero che l'Assessore ha espresso in un primo momento il parere contrario, però le interlocuzioni hanno portato anche a chiedere all'Assessore di modificare il proprio parere. Al di là della copertura- probabilmente sbaglio anche a dirlo - come ha detto l'Assessore, cosa cambia emanare un bando per 3 milioni e 800 mila euro o emanarlo per 4 milioni? Sono 200 mila euro di differenza. Non vorrei che la gente si stesse convincendo che ci sono 800 mila euro in più per questo emendamento.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Giacomo Sanna per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
SANNA GIACOMO (P.S.d'Az.). Quello che non doveva succedere succede, perché io credo che quando si taglia sui fondi di gestione non si faccia una cosa giusta… …
(Interruzione)
Certo, ieri i suoi pareri in Commissione li abbiamo sentiti, poi quando arriva in Aula cambia parere; ieri bocciamo una parte che è richiamata dagli amici espressione della provincia di Nuoro, oggi si parla di Cagliari e lei dispone. Dobbiamo smettere di fare i moralizzatori qua dentro perché quando abbiamo tagliato le indennità agli autisti (agli autisti, non le abbiamo tagliato ai direttori generali, agli autisti!) e quando abbiamo tagliato del 10 per cento le indennità agli impiegati degli uffici di gabinetto (cioè su 600 euro 60 euro) invece di togliere i soldi a chi non ne ha, avremmo fatto meglio a tagliare dove dovevamo tagliare. Invece abbiamo iniziato a fare le cose più sbagliate e ce le stiamo trascinando dietro. Ce le stiamo trascinando dietro, anche in quest'occasione, e non finirà qui stamattina perché scorrendo il resto degli emendamenti ne troveremo tanti analoghi.
L'altro giorno abbiamo portato all'attenzione di quest'Aula una vicenda relativa al consorzio di Sassari, il quale ha ricevuto una notifica per un pagamento di 3 milioni di euro, relativo ad alcuni espropri, che non è in grado di onorare. Ora, in quell'occasione non si è alzato un solo sassarese per intraprendere una battaglia di campanile, e non per questo ci siamo strappati le vesti. Però vedo che quando è in gioco qualcosa che interessa singole persone, si solleva immediatamente la richiesta di voto a favore. Allora se ci fermiamo e stabiliamo dei criteri seri e un livello accettabile per tutti va bene, se no, se continuiamo così, noi continueremo come Gruppo a votare sempre e comunque contro.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Cuccureddu per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
CUCCUREDDU (Gruppo Misto). Io non ho naturalmente niente contro questo emendamento, se dovessi annunciare il voto ora annuncerei un voto di astensione, però voglio prima capire come si evolveranno le interlocuzioni che seguiranno il dibattito.
Adesso vorrei invece fare una precisazione. Se i fondi servono per la gestione, quindi per evitare di perdere posti di lavoro (garantiti, credo, da qualche contratto in essere) vorrei capire come il Consiglio valuta le proposte che gli vengono sottoposte. Ieri, infatti - per la verità anche con il sostegno e il voto favorevole di parte della sinistra, mentre la maggioranza mi pare che non abbia votato - non è stato approvato un emendamento indolore che serviva a evitare che 110 persone assunte con contratto nelle cooperative dei beni culturali, a seguito di un bando pubblicato con una cifra che è stata decurtata della metà, perdessero il posto di lavoro.
Quindi vorrei capire come vengono effettuate certe valutazioni; quanto pesano alcuni soggetti che rischiano sulla base di contratti esistenti, sulla base del fatto che hanno fatto affidamento sulla Regione e sulla credibilità degli atti della Regione, e perché questi stessi comportamenti non vengono valutati. Tanto più che gli emendamenti proposti, dal punto di vista della copertura finanziaria, sono assolutamente indolori.
Anche io concordo con quanto diceva l'onorevole Sanna: questi emendamenti vanno valutati in maniera oggettiva, in maniera asettica a prescindere dal territorio che coinvolgono, a prescindere dalle professionalità che sono interessate, a prescindere dalla forza politica che li propone, vanno valutati per l'effetto che hanno. Per cui voterò a favore dell'emendamento se si riaprirà la discussione anche sulle altre questioni e se la Giunta avrà la possibilità di metterci una toppa. La toppa comunque dovrà mettercela; il problema è che ce la metterà dopo polemiche e battaglie sui giornali che non faranno certo bene alla Regione.
PRESIDENTE. Sospendo la seduta per cinque minuti.
(La seduta, sospesa alle ore 11 e 41, viene ripresa alle ore 12 e 04.)
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Steri. Ne ha facoltà.
STERI (U.D.C.-FLI). Intervengo per precisare che la copertura dell'emendamento numero 58 è da individuarsi a valere sulla UPB S.01.03.010. Vengono quindi ritirati l'emendamento di sintesi numero 48, a firma mia, e l'emendamento della Giunta numero 26, mentre rimane l'emendamento numero 11. Per quell'emendamento la copertura passa da 800 mila euro a 600 mila euro.
PRESIDENTE. Onorevole Steri, quindi l'emendamento numero 11 non viene ritirato?
STERI (U.D.C.-FLI). No, il numero 11 rimane.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 58.
(Segue la votazione)
Prendo atto che i consiglieri Cugusi e Dessì hanno votato a favore.
Rispondono sì i consiglieri: Agus - Amadu - Barracciu - Ben Amara - Biancareddu - Bruno - Capelli - Cappai - Cherchi - Cocco Daniele - Contu Felice - Contu Mariano - Corda - Cossa - Cucca - Cuccu - Cuccureddu - Cugusi - De Francisci - Dessì - Diana Giampaolo - Diana Mario - Espa - Floris Rosanna - Fois - Greco - Lai - Lotto - Lunesu - Manca - Meloni Francesco - Meloni Marco - Moriconi - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Piras - Pitea - Pittalis - Porcu - Randazzo - Rassu - Rodin - Sabatini - Salis - Sanjust - Sanna Gian Valerio - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Sechi - Solinas Antonio - Steri - Stochino - Tocco - Uras - Vargiu - Zuncheddu.
Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Bardanzellu - Campus - Locci - Mariani.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
presenti 64
votanti 59
astenuti 5
maggioranza 30
favorevoli 59
(Il Consiglio approva).
Metto in votazione l'emendamento numero 31 della Giunta regionale.
Ha domandato di parlare il consigliere Mariano Contu per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
CONTU MARIANO (P.d.L.). Presidente, credo che, dopo tutta la discussione che c'è stata sull'emendamento numero 58, ci sia la necessità di una riflessione sui danni, riconosciuti anche da numerose sentenze, derivanti alla salute dei lavoratori e delle popolazioni dall'esposizione all'amianto. I dati epidemiologici indicano infatti che per i prossimi trent'anni la morte per epitelioma colpirà perlomeno 80-90 persone l'anno.
Passando poi ai contenuti dell'emendamento che è in approvazione, ovvero l'emendamento che riguarda il finanziamento di 7 milioni di euro per l'Ente foreste, dichiaro il mio voto favorevole. Voglio però ricordare al Vicepresidente della Giunta e all'Assessore, che durante i lavori della Commissione agricoltura e ambiente la Direzione e la Presidenza dell'Ente foreste portarono all'attenzione dei commissari un problema importantissimo, ovvero il 10 per cento del personale (è grave perché questa diventa una denuncia oggi) che opera per conto (in lavori stagionali e non) dell'Ente foreste, è affetto da invalidità. Invalidità ad ogni proficuo lavoro. Credo che siano buoni testimoni di ciò che sto dicendo i commissari della Commissione ambiente e agricoltura.
Questo per dire, nel breve spazio di tempo che ho a disposizione, che molto probabilmente bisognerà ripensare un attimo alla riorganizzazione del personale. Siamo in una fase in cui servono i soldi, ma servono i soldi soprattutto per la contrattazione e l'avvio della prossima campagna antincendio. Allora, dire che noi non riusciamo a stabilizzare il personale, come nella programmazione già avviata, ma dire nello stesso tempo che noi abbiamo e potremmo attivare un turn over importante in detto personale, molto probabilmente, renderebbe giustizia a tanti che aspettano la definizione del loro lavoro per il proseguo della vita all'interno dell'Ente.
Questi sono temi importantissimi, come altro tema importante credo sia quello della riorganizzazione complessiva dell'Ente, sapendo che l'Ente praticamente divora, solo in stipendi, 180 milioni di euro all'anno…
PRESIDENTE. Il tempo a sua disposizione è terminato. Ha domandato di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Ne ha facoltà.
LA SPISA, Assessore tecnico della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Intervengo per precisare che - forse non si è capito - con la correzione della copertura dell'emendamento appena approvato non si incide più sulle risorse destiate agli interventi per l'amianto. Questo è utile che si sappia anche perché non si destino allarmi ingiustificati. La copertura indicata con l'emendamento orale dell'onorevole Steri era a valere sugli interventi per il corpo forestale, quindi non c'è quel problema.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Cuccu per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
CUCCU (P.D.). Dopo la sospensione siamo stati informati di un accordo che sarebbe stato raggiunto per individuare le risorse necessarie (e dico anche opportune) per l'AILUN di Nuoro, la scuola Satta, le scuole di musica e quant'altro.
Io vorrei allora capire - perché poi ho visto che abbiamo altri emendamenti destinati a dare copertura a spese per altre emergenze che pure sono da affrontare - vorrei capire, assessore La Spisa (ma mi rivolgo anche a lei assessore De Francisci che purtroppo non ha potuto partecipare alla discussione la settimana scorsa per motivi di salute) per quale ragione la Giunta riesce a trovare sacrosanta copertura alle istanze più disparate, mentre ancora oggi, nonostante sia stata posta all'attenzione, nonostante sia stata ritenuta da tutti quanti materia meritevole di attenzione e di copertura finanziaria, la Giunta non riesca a trovare quel milione e mezzo di euro necessario per mettere a norma il centro di riabilitazione di Guspini e acquisirlo al patrimonio pubblico. Si tratta di una struttura necessaria alla sanità regionale (non solo alla sanità del Medio Campidano) quindi non è un'istanza territoriale.
A meno che la Giunta non ci dia notizia di risorse individuate anche per far fronte a queste necessità, mi risulta difficile capire qual è la logica che sta guidando l'Esecutivo nel reperire le risorse per far fronte ad impegni assunti in altri territori e in altri settori trascurando impegni in una materia così importante come la riabilitazione.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Antonio Solinas per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
SOLINAS ANTONIO (P.D.). Intervengo per esprimere il parere favorevole su questo emendamento conscio che comunque le risorse molto probabilmente non saranno sufficienti per arrivare sino al 31 dicembre di quest'anno. Ma ne approfitto, visto che si tratta di Ente foreste, e considerata anche la presenza dell'Assessore dell'ambiente in Aula, per ricordare che c'è un'interrogazione urgente relativa alla mancata stabilizzazione del personale dell'Ente foreste. Nonostante si tratti di una graduatoria già conclusa, per la quale le risorse finanziarie sono disponibili già da qualche anno, ancora oggi non si è provveduto alla stabilizzazione di questo personale.
Devo dire, anzi, che c'è stato riferito, seppur solo ufficiosamente, che si sarebbe deciso (non si capisce se da parte dell'Assessorato o del consiglio di amministrazione dell'Ente foreste) di non procedere più alla stabilizzazione di 235 persone. Noi riteniamo invece che questo sia un percorso da concludere, una scelta importante per i sui risvolti sulla società sarda, e comunque vorremmo capire (se non fosse più possibile procedere alle stabilizzazioni) che fine faranno le risorse che erano state destinate a questo scopo.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare l'Assessore della difesa dell'ambiente. Ne ha facoltà.
OPPI (U.D.C.-FLI), Assessore della difesa dell'ambiente. Intervengo per un chiarimento perché sono state dette molte imprecisioni.
Innanzitutto le risorse finanziarie che noi abbiamo chiesto servono per garantire proprio coloro i quali non sono stati stabilizzati, e la cifra forse non è neanche sufficiente. Io in realtà ho presentato in Giunta una delibera per procedere alle ulteriori stabilizzazioni ma ha incontrato il parere negativo degli uffici, in quanto la "legge Brunetta" impedirebbe una simile operazione.
Va detto anche che in Commissione, rispetto a un taglio originario di 6 milioni, c'è stato un ulteriore taglio di 174 milioni portato poi a 170 milioni e 450 mila. Le iniziative che sta prendendo in questo momento l'Ente foreste sono comunque iniziative molto serie. Per amore di verità sono 1800 gli operai da stabilizzare nell'Ente foreste, di cui però 830 sono stati stabilizzati alcuni mesi fa ricorrendo a procedure che di fatto impediscono il futuro utilizzo della vecchia graduatoria.
Va inoltre precisato che queste risorse servono proprio per garantire che, per quanto riguarda i lavoratori semestrali non ci siano problemi. Le carenze in organico riguardano soprattutto il personale tecnico e amministrativo ma non si può procedere alle stabilizzazioni ed eventualmente a bandire concorsi perché le risorse finanziarie assegnate all'Ente foreste coprono solo per il 92 per cento le spese per il personale.
Proprio stamattina è in corso una trattativa con il presidente del parco dell'Asinara per attivare una serie di attività in quella realtà territoriale. I 7 milioni (e non i 5) sono serviti proprio per dare risposte esaurienti per quanto riguarda l'antincendio. Quindi credo che la previsione di queste risorse sia proprio un atto dovuto in questo momento per rispetto a quelle mancate 226 stabilizzazioni che il sottoscritto ha proposto in Giunta e che hanno incontrato una valutazione negativa da parte degli uffici. Questa, a mio avviso, è una precisazione necessaria.
PRESIDENTE. Metto in votazione l'emendamento numero 31.
Ha domandato di parlare il consigliere Giampaolo Diana. Ne ha facoltà.
DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Chiedo la votazione nominale.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 31.
(Segue la votazione)
Prendo atto che i consiglieri Contu Mariano, Manca, Oppi e Pittalis hanno votato a favore.
Rispondono sì i consiglieri: Agus - Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Barracciu - Ben Amara - Biancareddu - Bruno - Capelli - Cappai - Cherchi - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Contu Felice - Contu Mariano - Corda - Cossa - Cuccureddu - Cugusi - De Francisci - Dessì - Diana Giampaolo - Diana Mario - Espa - Floris Rosanna - Fois - Greco - Lai - Locci - Lotto - Lunesu - Manca - Mariani - Meloni Francesco - Meloni Marco - Moriconi - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Pitea - Pittalis - Planetta - Porcu - Randazzo - Rassu - Rodin - Sabatini - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Gian Valerio - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Sechi - Solinas Antonio - Steri - Stochino - Tocco - Uras - Vargiu - Zuncheddu.
Rispondono no i consiglieri: Cucca - Piras - Salis.
Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Campus - Cuccu.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
presenti 68
votanti 65
astenuti 3
maggioranza 33
favorevoli 62
contrari 3
(Il Consiglio approva).
L'emendamento numero 48 è stato ritirato.
Passiamo all'emendamento numero 11.
Ha domandato di parlare il consigliere Steri. Ne ha facoltà.
STERI (U.D.C.-FLI). Intervengo per precisare che la copertura di questo emendamento è quella indicata nell'emendamento numero 26 che è stato ritirato; è la stessa copertura dell'emendamento sul parco di Molentargius.
PRESIDENTE. Metto in votazione l'emendamento numero 11. Chi lo approva alzi la mano.
(E' approvato)
Ha domandato di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.
LA SPISA, Assessore tecnico della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Vorrei chiedere 10 minuti di sospensione per effettuare alcune verifiche tecniche sugli altri emendamenti.
PRESIDENTE. Poiché non ci sono opposizioni sospendo la seduta sino alle ore 12 e 30.
(La seduta, sospesa alle ore 12 e 19, viene ripresa alle ore 12 e 59.)
PRESIDENTE. Poiché c'è ancora la necessità di avere un po' di tempo per la predisposizione di un emendamento di sintesi, e i Capigruppo mi hanno manifestato la necessità di proseguire ad oltranza, sospendo la seduta sino alle 13 e 30.
(La seduta, sospesa alle ore 13 e 00, viene ripresa alle ore 13 e 34.)
(Non è approvato)
(Non è approvato)
(E' approvata)
Passiamo all'esame della Strategia 5.
(Segue lettura)
PRESIDENTE. Alla Strategia 5 sono stati presentati gli emendamenti numero 62, (sintesi degli emendamenti numero 10, 1, 23 e 40 che è uguale al numero 46), 37, 27, 45, 35, 5, 6, 57, 9 (che è inammissibile) e 44.
(Si riporta di seguito il testo degli emendamenti:
Emendamento modificativo Uras - Steri
Strategia 05
in aumento
UPB S05.03.004 - SC05.0904
2012 euro 600.000
in diminuzione
UPB S08.0 1.004 - SC08.0279
2012 euro 600.000
(10)
Emendamento all'emendamento numero 27 sostitutivo totale Giunta regionale
Strategia 05
in aumento
UPB S05.03.004
Interventi a favore dei lavoratori e loro associazioni (cap. SC05.0585 - SC05.0587 - SC05.0588
2012 euro 890.000
in diminuzione
UPB S06.04.015
tutela e valorizzazione e marketing dei prodotti agricoli spese correnti (cap SC06.1159 - SC06.1160 - SC06.1161 - SC06.1162
2012 euro 400.000
UPB S08.01.005
Interessi su rate d'ammortamento mutui e/o prestiti obbligazionari
2012 euro 490.000
(37)
Emendamento aggiuntivo Giunta regionale
Strategia 05
in aumento
UPB S05.03.004
Interventi a favore dei lavoratori e loro associazioni
2012 euro 332.000
in diminuzione
UPB S08.01.005
Interessi su rate d'ammortamento mutui e/o prestiti obbligazionari
2012 euro 332.000
(27)
Emendamento modificativo Petrini - Sanna Paolo - Tocco - Locci - Randazzo
Strategia 05
in aumento
UPB S05.03.005
Finanziamenti per attività socio-assistenziali
2012 euro 30.000
2013 euro 30.000
2014 euro 30.000
per incrementare il capitolo SC0S.0613 (Contributi alle società di mutuo soccorso per la diffusione della conoscenza e l'illustrazione della storia e delle attività delle società nonché per le attività, le iniziative sociali ed educative, di conservazione e restauro del materiale storico documentario - articolo 2, legge regionale 15 ottobre 1997, n.27)
in diminuzione
UPB S01.03.010
Spese per interventi di programmazione negoziata e per l'attuazione del PRS
2012 euro 30.000
2013 euro 30.000
2014 euro 30.000
(1)
Emendamento modificativo Sabatini - Sanna Gian Valerio - Barracciu - Diana Giampaolo
Strategia 05
in diminuzione
UPB S05.04.001 - SC05.0851
2012 euro 700.000
in aumento
UPB S05.04.001 - SC05.0850
2012 euro 700.000
(45)
Emendamento modificativo Porcu - Cuccu - Barracciu
Strategia 05
Contributo per il sostegno delle attività istituzionali delle federazioni sportive nazionali e degli enti di promozione sportiva (ex articoli 23 e 30 della legge regionale n.17 del 1999).
copertura finanziaria
in aumento
UPB S05.04.001 - cap. SC0S.0850
2012 euro 500.000
in diminuzione
UPB S05.04.001 - cap. SC05.0851
2012 euro 300.000
UPB S05.04.001 - cap. SC05.0856
2012 euro 200.000
(35)
Emendamento modificativo Contu Mariano
Strategia 05
in aumento
UPB S05.04.002
Interventi a favore dello sport - Investimenti
2012 euro 2.500.000
2013 euro 2.500.000
2014 euro 2.500.000
per incrementare il capitolo SC05.0885 (Contributi a favore delle società sportive per la realizzazione di impianti sportivi (articolo 12, legge regionale 17 maggio 1999, n.17 e articolo 80, comma 1, lettera e), legge regionale 12 giugno 2006, n.9)
in diminuzione
UPB S05.03.010
Interventi nei settore edilizio a favore delle famiglie
2012 euro 2.500.000
2013 euro 2.500.000
2014 euro 2.500.000
(5)
Emendamento modificativo Contu Mariano
Strategia 05
IN AUMENTO
per incrementare il capitolo SC05.0885 (Contributi a favore delle società sportive per la realizzazione di impianti sportivi (articolo 12, legge regionale 17 maggio 1999, n.17 e articolo 80, comma 1, lettera e), legge regionale 12 giugno 2006, n. 9)
UPB S05.04.002 Interventi a favore dello sport - Investimenti
2012 euro 2.500.000
2013 euro 2.500.000
2014 euro 2.500.000
in diminuzione
UPB S01.03.010
Spese per interventi di programmazione negoziata e per l'attuazione del PRS
2012 euro 2.500.000
2013 euro 2.500.000
2014 euro 2.500.000
(6)
Emendamento aggiuntivo Giunta regionale
Strategia 05
in aumento
UPB S05.04.003
Interventi per manifestazioni e attività di spettacolo (Spettacolo più Film commission)
2012 euro 6500.000
in diminuzione
UPB S08.02.002
Altre partite generali che si compensano nell'entrata
2012 euro 6.500.000
(23)
Emendamento modificativo Uras
Strategia 05
La UPB S05.04.003, pari a 10.300.000 euro sono assegnate al cap. SC05.0911 in misura pari a 7.700.000 euro e al cap. SC05.0921 in misura pari a 2.600.000 euro.
Copertura finanziaria
2012 euro 6.000.000
FNOL
(57)
Emendamento modificativo Uras - Contu - Porcu - Steri - Barracciu - Sabatini - Diana Giampaolo - Sanna Gian Valerio - Cugusi - Zuncheddu - Espa
Strategia 05
in aumento
UPB S05.04.003
2012 euro 5.000.000
per incrementare Il capitolo SC05.0909 (Contributo annuo alla Fondazione teatro lirico di Cagliari per il funzionamento e per il decentramento sul territorio delle attività di spettacolo; spese per la partecipazione ai patrimonio (legge regionale 5 dicembre 1973, n.38, articolo 63, legge regionale 24 febbraio 1987, n.6, articolo 81, LR.28 aprile 1992, n.6, articolo 14, LR.29 aprile 2003, n.3, articolo 12, comma 11, lettera h), legge regionale 21 aprile 2005, n.7, articolo 8 legge regionale 6 dicembre 2006, n.18 e art 1, comma 11, legge regionale 28 dicembre 2009, n.5.
in diminuzione
UPB S01.03.010
Spese per interventi di programmazione negoziata PRS
2012 euro 3.000.000
UPB S08.0 1.004
Somme per le quali sussiste l'obbligo a pagare
2012 euro 2.000.000
(9)
Emendamento modificativo Barracciu - Sabatini - Diana Giampaolo - Sanna Gian Valerio
Strategia 05
in aumento
UPB S05.04.006
Interventi a favore del cinema in Sardegna - Spese correnti
2012 euro 1.000.000
in diminuzione
UPB S01.03.010
Spese per interventi di programmazione negoziata e per l'attuazione del PRS
2012 euro 1.000.000
(44)
Emendamento modificativo Barracciu - Diana Giampaolo - Sabatini - Sanna Gian Valerio
Strategia 05
in aumento
UPB S05.05.002 - Interventi a favore degli immigrati ed emigrati
2012 euro 532.000
2013 euro 532.000
2014 euro 532.000
per incrementare il capitolo SC05.1068 (contributi alle organizzazioni dei sardi nel mondo, alle associazioni di tutela e alla loro federazione, e sussidi ed agevolazioni agli emigrati e ai loro familiari (articoli 3, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12 13, 15, 19 e 36, legge regionale 15 gennaio 1991, n.7 e articolo 4, comma 28, legge regionale 5 marzo 2008, n.3)
in diminuzione
UPB S08.01.004
Somme per le quali sussiste l'obbligo a pagare.
2012 euro 532.000
2013 euro 532.000
2014 euro 532.000
(40)
Emendamento modificativo Barracciu - Diana Giampaolo - Sabatini - Sanna Gian Valerio
Strategia 05
in aumento
UPB S05.05.002
Interventi a favore degli immigrati ed emigrati
2012 euro 532.000
2013 euro 532.000
2014 euro 532.000
Per incrementare il capitolo SC05.1068 (contributi alle Organizzazioni dei sardi nel mondo, alle associazioni di tutela e alla loro federazione, e sussidi ed agevolazioni agli emigrati e ai loro familiari (articoli 3, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 15, 19 e 36, legge regionale 15 gennaio 1991, n.7 e articolo 4, comma 28, legge regionale 5 marzo 2008, n.3)
in diminuzione
UPB S08.01.004
Somme per le quali sussiste l'obbligo a pagare.
2012 euro 532.000
2013 euro 532.000
2014 euro 532.000
(46)
Emendamento di sintesi degli emendamenti numero 1, 10, 23, 40, 46 sostitutivo totale Giunta regionale
Strategia 05
in aumento
UPB S05.03.003 SC05.0911 - euro 3.400.000, SC05.0921 - euro 2.600.000, SC05.0913 euro 500.000
2012 euro 6.500.000
UPB S05.04.003 - SC05.0904
2012 euro 600.000
UPB S03.01.006 - SC03.0120
2012 euro 200.000
2013 euro 100.000
2014 euro 100.000
UPB S02.01.009 - SC02.0172
2012 euro 400.000
UPB S02.01.008 - SC02.0149
2012 euro 60.000
2013 euro 60.000
2014 euro 60.000
UPB S05.03.005 - SC05.0613
2012 euro 30.000
UPB S05.05.002 - SC05.1068
2012 euro 250.000
in diminuzione
UPB S08.02.002
2012 euro 6.540.000
UPB S020.01.009 SC02.0179
2012 euro 1 500.000
UPB S08.02.002
2013 euro 160.000
UPB S08.01.004
2014 euro 160.000
(62)
PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare sulla Strategia 5, per esprimere il parere sugli emendamenti ha facoltà di parlare il consigliere Fois, relatore di maggioranza. Ricordo che è stato presentato l'emendamento numero 62, che è la sintesi degli emendamenti numero 10, 1, 23, 9, 40 e 46.
FOIS (Riformatori Sardi), relatore di maggioranza. Sugli emendamenti numero 27, 5, 6, 57, 44 il parere è contrario (ma questi ultimi due sono assorbiti dall'emendamento numero 23); sugli emendamenti numero 37 e 23 il parere è favorevole; sugli emendamentinumero 45 e 35 ci si rimette all'Aula; l'emendamento numero 9 è inammissibile.
PRESIDENTE. Per esprimere il parere della Giunta ha facoltà di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.
LA SPISA, Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Il parere della Giunta è Conforme a quello del relatore. Per gli emendamenti per i quali il relatore si è rimesso all'Aula c'è invece da parte della Giunta l'invito al ritiro.
PRESIDENTE. Metto in votazione l'emendamento numero 62. Chi lo approva alzi la mano.
(E'approvato)
Metto in votazione l'emendamento numero 37. Chi lo approva alzi la mano.
(E' approvato)
Metto in votazione l'emendamento numero 45. Ha domandato di parlare il consigliere Sabatini per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
SABATINI (P.D.). Presidente, su questo emendamento c'era l'impegno di sentire l'Assessore della cultura, perché le associazioni minori rimangono senza nessuno stanziamento. Mentre era previsto da sempre uno stanziamento annuale di 700 mila euro, quest'anno è stato incomprensibilmente tagliato. Quindi va ripristinato.
(Interruzione)
No, le associazioni minori rimangono prive di qualsiasi stanziamento. Non mi ricordo quali siano, so soltanto che i 7 milioni vanno interamente al CONI e le associazioni minori rimangono prive di qualsiasi copertura.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Steri. Ne ha facoltà.
STERI (U.D.C.-FLI). Presidente, a seguito delle interlocuzioni di ieri sera si era deciso che si poteva accogliere l'emendamento con una riduzione dell'importo a 300 mila euro.
PRESIDENTE. Onorevole Steri, può precisare la copertura?
STERI (U.D.C.-FLI). Possiamo togliere 200 mila euro e 100 mila euro dalle coperture indicate dal collega.
PRESIDENTE. Sospendo la seduta per due minuti
(La seduta, sospesa alle ore 13 e 40, viene ripresa alle ore 13 e 43.)
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Steri. Ne ha facoltà.
STERI (U.D.C.-FLI). La previsione di spesa è in aumento di 300 mila euro e non di 500 mila euro. La copertura finanziaria è a valere sull'UPB S05.04.001. Si tratta di uno spostamento interno tra capitoli dello stesso assessorato senza aumento di spesa.
(E' approvato)
Decade quindi l'emendamento numero 35.
(Non è approvato)
(Non è approvato)
Gli emendamenti numero 57 e 44 sono compresi nell'emendamento di sintesi.
Metto in votazione la Strategia 5. Chi la approva alzi la mano.
(E' approvata)
Passiamo all'esame della Strategia 6.
(Segue lettura)
PRESIDENTE. Alla Strategia 6 sono stati presentati gli emendamenti numero 52, 54, 53, 51, 13, 36, 20, 55, 7, 21, 8, 22, 16, 41, 47, 42 e 29.
(Si riporta di seguito il testo degli emendamenti:
Emendamento aggiuntivo Dedoni - Cossa - Meloni Francesco - Mula - Vargiu
Strategia 06
in aumento
UPB S06.02.002
Promozione e propaganda turistica (cap. SC06.0177)
2012 euro 2.000.000
in diminuzione
UPB S08.01.004
Somme per le quali sussiste l'obbligo a pagare
2012 euro 2.000.000
(52)
Emendamento aggiuntivo Dedoni - Cossa - Meloni Francesco - Mula - Vargiu
Strategia 06
in aumento
UPB S06.02.002
Promozione e propaganda turistica (cap. SC06.0169)
2012 euro 1.700.000
in diminuzione
UPB S08.01.004
Somme per le quali sussiste l'obbligo a pagare
2012 euro 1.700.000
(54)
Emendamento aggiuntivo Dedoni - Cossa - Meloni Francesco - Mula - Vargiu
Strategia 06
in aumento
UPB S06.02.002
Promozione e propaganda turistica (cap. SC06.0178)
2012 euro 1.300.000
in diminuzione
UPB S08.01.004
Somme per le quali sussiste l'obbligo a pagare
2012 euro 1.300.000
(53)
Emendamento aggiuntivo Dedoni - Cossa - Meloni Francesco - Mula - Vargiu
Strategia 06
in aumento
UPB S06.02.002
Promozione e propaganda turistica (cap. SC06.0192)
2012 euro 1.000.000
in diminuzione
UPB S08.01.004
Somme per le quali sussiste l'obbligo a pagare
2012 euro 1.000.000
(51)
Emendamento modificativo Sabatini - Diana Giampaolo - Barracciu - Sanna Gian Valerio - Uras
Strategia 06
UPB S06.02.002
Promozione e propaganda turistica
2012 euro 500.000
Per incrementare il capitolo SC06.0178
Copertura finanziaria
in diminuzione
UPB S08.0 1.004
Somme per le quali sussiste l'onere di pagare
2012 euro 500.000
(13)
Emendamento all'emendamento numero 20 sostitutivo totale Giunta regionale
Strategia 06
in aumento
UPB S06.03.002
Incentivazioni di parte corrente per le attività artigiane - cap. SC06.0411
2012 euro 220.000
UPB S06.03.007
Promozione, riqualificazione e associazionismo del settore commerciale - cap. SC06.0462
2012 euro 450.000
UPB S06.03.027
Interventi a favore della cooperazione e dell'imprenditoria giovanile - cap. SC06.0740
2012 euro 440.000
in diminuzione
UPB S06.03.002
Incentivazioni di parte corrente per le attività artigiane - cap. SC06.041 6
2012 euro 220.000
UPB S06.03.008
Sostegno alle attività commerciali investimenti - cap. SC06.0480
2012 euro 450.000
UPB S06.03.028
Investimenti a favore della cooperazione e dell'imprenditoria giovanile - cap. SC06.0760
2012 euro 440.000
(36)
Emendamento aggiuntivo Giunta regionale
Strategia 06
in aumento
UPB S06.03.002
Incentivazioni di parte corrente per le attività artigiane
2012 euro 60.000
UPB S06.03.007
Promozione, riqualificazione e associazionismo del settore commerciale
2012 euro 239.000
UPB S06.03.027
Interventi a favore della cooperazione e dell'imprenditoria giovanile
2012 euro 320.000
in diminuzione
UPB S06.03.028
Investimenti a favore della cooperazione e dell'imprenditoria giovanile
2012 euro 200.000
UPB S08.01.005
Interessi su rate d'ammortamento mutui e/o prestiti obbligazionari
2012 euro 419000
(20)
Emendamento all'emendamento numero 20 modificativo Cuccureddu
Strategia 06
in aumento
UPB S06.03.007 (SC06.464)
Promozione, riqualificazione e associazionismo del settore commerciale
2012 euro 200.000
UPB S06.03.027 (SC06.0740)
Interventi a favore della cooperazione e dell'imprenditoria giovanile
2012 euro 430.000
in diminuzione
UPB S06.03.008 (SC06.0480)
Sostegno alle attività commerciali - Investimenti
2012 euro 300.000
UPB S06.03.028 (SC06.0760)
Investimenti a favore della cooperazione e dell'imprenditoria giovanile
2012 euro 430.000
(55)
Emendamento modificativo Diana Mario
Strategia 06
Lo stanziamento di cui al cap. SC06.0612 - UPB S06.03.020 per il finanziamento di sovvenzioni per la realizzazione di infrastrutturazioni funzionali di aree destinate alle attività produttive di cui all'articolo 7, comma 44, della legge regionale n.3 del 2008, come sostituito dall'articolo 2, comma 25, della legge regionale n.3 del 2009, viene integrato di euro 3.000.000.
(7)
Emendamento aggiuntivo Giunta regionale
Strategia 06
in aumento
UPB S06.03.020
Interventi infrastrutturali nelle aree attrezzate
2012 euro 1.500.000
in diminuzione
UPB S06.03.023
Gestioni liquidatorie, commesse RAS e messa in sicurezza siti - Spese correnti
2012 euro 1.500.000
(21)
Emendamento modificativo Diana Mario
Strategia 06
Lo stanziamento di cui all'UPB S06.03.021 - cap. SC06.0643 è ridotto per l'anno 2012 di euro 200.000.
(8)
Emendamento aggiuntivo Giunta regionale
Strategia 06
in aumento
UPB S06.03.023
Gestioni liquidatorie, commesse RAS e messa in sicurezza siti - Spese correnti
2012 euro 1.500.000
in diminuzione
UPB S08.02.002
Altre partite generali che si compensano nell'entrata
2012 euro 1.500.000
(22)
Emendamento aggiuntivo Giunta regionale
Strategia 06
in aumento
UPB S06.03.026
Investimenti a sostegno dell'imprenditoria femminile
2012 euro 500.000
2013 euro 500.000
2014 euro 500.000
in diminuzione
UPB S06.03.025
Spese correnti per l'imprenditoria femminile
2012 euro 500.000
2013 euro 500.000
2014 euro 500.000
(16)
Emendamento modificativo Barracciu - Diana Giampaolo - Sabatini - Sanna Gian Valerio
Strategia 06
in aumento
UPB S06.03027
Interventi a favore della cooperazione e dell'imprenditoria giovanile
2012 euro 320.000
2013 euro ---
2014 euro ---
per incrementare il capitolo SC060740 (Contributi a favore delle organizzazioni cooperativistico legalmente riconosciute nella spesa sostenuta per l'assistenza tecnica, legale, amministrativa alle cooperative associate, per l'organizzazione di convegni, per favorire la partecipazione di rappresentanti di cooperative sarde ad analoghe manifestazioni in Italia e all'estero, contributi alle stesse organizzazioni per l'azione di propaganda e promozione di nuove cooperative, nonché per l'istituzione di borse di studio per la frequenza a corsi di perfezionamento (articolo 4, punti 1, 3, 4 e 5 della legge regionale 27 febbraio 1957, n.5, legge regionale 6 agosto 1970, n.17 e articolo 9, comma 2, della legge regionale 21aprile 2005, n.7 e articolo 7, comma 3, della legge regionale 24 febbraio 2006, n.1)
in diminuzione
UPB S06.03.028
Investimenti a favore della cooperazione e dell'imprenditoria giovanile
2012 euro 320.000
2013 euro ---
2014 euro ---
per ridurre il capitolo SC06.0760 (Contributi in conto capitale a favore delle cooperative e consorzi di cooperative per opere di miglioramento delle strutture produttive compresa la costruzione e l'acquisto delle sedi sociali (articolo 4, comma 2, della legge regionale 27 febbraio 1957, n.5 e legge regionale 6 agosto1970, n.17).
(41)
Emendamento modificativo Diana Mario
Strategia 06
in aumento
UPB S06.03.027
Interventi a favore della cooperazione e dell'imprenditoria giovanile
2012 euro 600.000
Per incrementare il capitolo SC06.0740
Copertura finanziaria
in diminuzione
UPB S01.03.010
Spese per interventi di programmazione negoziata e per l'attuazione del PRS
2012 euro 200.000
mediante riduzione dal capitolo SC01.0628
UPB S06.03.028
Investimenti a favore della cooperazione e dell'imprenditoria giovanile
2012 euro 400.000
mediante riduzione dal capitolo SC06.0760
(47)
Emendamento aggiuntivo Giunta regionale
Strategia 06
in aumento
UPB S06.04.009
Incentivi per il potenziamento della produzione zootecnica - Investimenti
2012 euro 275.000
UPB S06.04.016
Esercizio delle funzioni amministrative e di demani comunali
2012 euro 300.000
in diminuzione
UPB S06.04.001
Finanziamenti alle Agenzie operanti nel settore agricolo - Parte corrente
2012 euro 275.000
UPB S06.04.023
Adempimenti derivanti dall'attuazione della normativa comunitaria sul PSR 2007/2013
2012 euro 300.000
(29)
Emendamento modificativo Barracciu - Diana Giampaolo - Sabatini - Sanna Gian Valerio
Strategia 06
in aumento
UPB S06.04.009
Incentivi per il potenziamento della produzione zootecnica - Investimenti
2012 euro 1.500.000
2013 euro 1.000.000
2014 euro 1.000.000
per incrementare il capitolo SC06.1032
(Integrazione regionale dei contributi alle associazioni di allevatori per la tenuta dei libri genealogici (LL.GG) e lo svolgimento dei controlli funzionali (CC.FF) (articolo 10 del decreto legge 13 agosto 1915, n.377, convertito, con modificazioni, nella legge 16 ottobre 1975, n 493, legge regionale 14 dicembre 1976, n.67, articolo 5 della legge 1° luglio 1977, n.403, legge 27 dicembre 1977, n.984, articolo 33, legge regionale 7 maggio 1981, n.14 e articoli 29, 43 della legge regionale 31 maggio 1984, n.26, e articolo 46 della legge regionale 4 giugno 1988, n.11)
in diminuzione
UPB S08.0 1.004
Somme per le quali sussiste l'obbligo a pagare.
2012 euro 1.500.000
2013 euro 1.000.000
2014 euro 1.000.000
(42).)
PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare sulla Strategia 6, per esprimere il parere sugli emendamenti ha facoltà di parlare il consigliere Fois, relatore di maggioranza.
FOIS (Riformatori Sardi), relatore di maggioranza. La Commissione esprime parere favorevole sugli emendamenti numero 52, 36, 21, 16 e 29; contrario sugli emendamenti numero 54, 53, 51, 20, 8 e 42; invita al ritiro degli emendamenti numero 13, 55, 22, 41 e 47 e sospende il parere sull'emendamento numero 7.
PRESIDENTE. Per il esprimere il parere della Giunta ha facoltà di parlare l'Assessore tecnico della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.
LA SPISA, Assessore tecnico della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Prima di esprimere il parere chiedo due minuti di sospensione.
PRESIDENTE. Poiché non ci sono opposizioni sospendo la seduta per due minuti.
(La seduta, sospesa alle ore 13 e 47, viene ripresa alle ore 13 e 51.)
PRESIDENTE. Per esprimere il parere della Giunta ha facoltà di parlare l'Assessore tecnico della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.
LA SPISA, Assessore tecnico della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Il parere della Giunta è conforme a quello del relatore, ma per l'emendamento numero 52 la Giunta lo accoglie per un importo di 1 milione e mezzo e indica la copertura nell'UPB S06.03.002.
PRESIDENTE. Assessore può specificare, molti consiglieri non hanno a disposizione il testo
LA SPISA, Assessore tecnico della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Si tratta di incentivi a favore delle imprese artigiane.
PRESIDENTE. Metto in votazione l'emendamento numero 52 con la modifica proposta.
DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Chiedo la votazione nominale.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 52 con la modifica proposta.
(Segue la votazione)
Prendo atto che i consiglieri Cappai e Oppi hanno votato a favore e che i consiglieri Cocco Daniele e Sechi hanno votato contro.
Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Capelli - Cappai - Contu Felice - Cossa - Cuccureddu - De Francisci - Diana Mario - Fois - Greco - Lai - Locci - Lunesu - Meloni Francesco - Mula - Murgioni - Oppi - Pitea - Rodin - Sanjust - Sanna Paolo - Solinas Christian - Steri - Vargiu.
Rispondono no i consiglieri: Agus - Barracciu - Ben Amara - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cucca - Cuccu - Dessì - Diana Giampaolo - Espa - Lotto - Manca - Maninchedda - Mariani - Meloni Marco - Meloni Valerio - Obinu - Peru - Porcu - Sabatini - Salis - Sanna Giacomo - Sanna Gian Valerio - Sechi - Zuncheddu.
Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Campus.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
presenti 54
votanti 52
astenuti 2
maggioranza 27
favorevoli 26
contrari 26
(Il Consiglio non approva).
Passiamo all'emendamento numero 54.
Ha domandato di parlare il consigliere Mula. Ne ha facoltà.
MULA (Riformatori Sardi). Presidente, intervengo per ringraziare i colleghi di maggioranza per l'atteggiamento molto propositivo, visto che c'era un accordo sull'emendamento numero 52, e per dire che gli emendamenti numero 51, 53 e 54 a questo punto non vengono ritirati. Chiedo inoltre un minuto di sospensione.
PRESIDENTE. Poiché non vi sono opposizioni sospendo la seduta per un minuto.
(La seduta, sospesa alle ore 13 e 54, viene ripresa alle ore 13 e 57.)
PRESIDENTE. Siamo all'emendamento numero 54.
Ha domandato di parlare il consigliere Cuccureddu per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
CUCCUREDDU (Gruppo Misto). Io vorrei proporre un emendamento orale ed esprimere dichiarazione di voto. L'emendamento orale consiste in questo: vorrei modificare le cifre, da 1 milione e 700 mila a 1 milione 499 mila euro, sia in entrata che in uscita.
PRESIDENTE. Poiché l'Aula non è d'accordo rimane il testo originario.
CUCCUREDDU (Gruppo Misto).Va bene, allora pronuncio la dichiarazione di voto.
Vorrei dire, perché forse non è molto chiaro per chi non era presente in Commissione, che stiamo parlando, come è successo per qualche emendamento precedente, di un bando già emanato, il bando della legge numero 7 del 1955 che attribuisce somme ben precise sulla base di punteggi ben precisi. Il mancato accoglimento di questo emendamento significa che quest'anno non riceverà contributi, e quindi non si terrà, per la prima volta da 350 anni, la sagra di Sant'Efisio, così come non si potranno organizzare la discesa dei Candelieri, la Cavalcata sarda, la festa del Redentore di Nuoro e la Corsa degli scalzi di Cabras. Così domani il sindaco di Nuoro, il sindaco di Sassari, il sindaco di Cagliari diranno "ma cosa fa il Consiglio regionale?".
Stiamo togliendo i soldi ai grandi eventi consolidati, stabiliti dalle lettere a), b), c) e d), che impediranno per un errore, perché sono stati tagliati…
(Interruzioni)
Io dico che chi vota contro si assume la responsabilità…
(Interruzioni)
Io guardo dappertutto. Qualora questo emendamento non passasse, per quest'anno questi grandi eventi stabiliti dalla "7" non avranno copertura finanziaria, poi ognuno chiaramente è libero di fare ciò che ritiene.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Cuccu per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
CUCCU (P.D.). Presidente, mi verrebbe voglia di proporre un emendamento orale per eliminare le parole "promozione" e "turistica", perché questa Giunta e questa maggioranza sanno fare solo propaganda! Non si può scaricare la responsabilità dei vostri litigi, delle vostre inefficienze, dei vostri congressi, su questi banchi: i banchi ai quali vi dovete rivolgere sono solo quelli della Giunta, se non passano queste norme la responsabilità è solo vostra!
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Campus per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
CAMPUS (P.d.L.). Presidente, vorrei conoscere la copertura finanziaria dell'emendamento numero 54, posto che la copertura a valere sulla UPB S 08.01.004 era stata dichiarata non idonea.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Ne ha facoltà.
LA SPISA, Assessore tecnico della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. La copertura per l'emendamento precedente è UPB S06.03.002, incentivi alle imprese artigiane.
PRESIDENTE. L'Aula non è d'accordo ad ammettere l'emendamento orale indicante una diversa copertura finanziaria.
Metto quindi in votazione l'emendamento numero 54 secondo l'originaria formulazione.
DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Chiedo la votazione nominale.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 54 secondo l'originaria formulazione.
(Segue la votazione)
Prendo atto che i consiglieri Cherchi e Cocco Daniele hanno votato contro.
Rispondono sì i consiglieri: Cossa - Cuccureddu - Lunesu - Meloni Francesco - Mula - Vargiu.
Rispondono no i consiglieri: Agus - Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Barracciu - Ben Amara - Biancareddu - Bruno - Capelli - Cappai - Cherchi - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Contu Felice - Corda - Cucca - Cuccu - Cugusi - De Francisci - Dessì - Diana Giampaolo - Diana Mario - Espa - Greco - Lai - Locci - Lotto - Manca - Maninchedda - Mariani - Meloni Marco - Meloni Valerio - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Pitea - Porcu - Rassu - Rodin - Salis - Sanjust - Sanna Gian Valerio - Sanna Paolo - Sechi - Steri - Uras - Zuncheddu.
Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Campus - Fois.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
presenti 57
votanti 54
astenuti 3
maggioranza 28
favorevoli 6
contrari 48
(Il Consiglio non approva).
Passiamo agli emendamenti numero 53 e 51.
Assessore La Spisa, gli emendamenti numero 53 e 51 sono coperti secondo l'indicazione che è inserita negli emendamenti? Altrimenti non li posso mettere in votazione perché l'Aula non è d'accordo con la proposta di modifica della copertura finanziaria.
Ha domandato di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Ne ha facoltà.
LA SPISA, Assessore tecnico della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Preciso meglio affinché non venga interpretato come un capriccio: queste coperture non possono essere utilizzate perché le somme per le quali sussiste l'obbligo di pagare sono delle risorse assolutamente necessarie per poter procedere ai pagamenti che di volta in volta, durante l'anno, si devono eseguire per le obbligazioni perente. Quindi queste non possiamo toccarle.
La Giunta aveva proposto un'altra copertura; l'Aula è sovrana e decide se accettare o no la copertura proposta dalla Giunta. Lo dico perché sia chiaro che non c'è niente contro il contenuto di questo emendamento, ma con questa copertura assolutamente non ci sono i termini fisici per procedere.
PRESIDENTE. Metto in votazione l'emendamento numero 13 sul quale c'è un invito al ritiro.
SABATINI (P.D.). Ritiro l'emendamento.
PRESIDENTE. Metto in votazione l'emendamento numero 36. Chi lo approva alzi la mano.
(E' approvato)
A seguito dell'approvazione dell'emendamento numero 36 decadono gli emendamenti numero 20, 47 e 41.
Metto in votazione l'emendamento numero 55 sul quale c'è un invito al ritiro.
CUCCUREDDU (Gruppo Misto). Ritiro l'emendamento
PRESIDENTE. Passiamo all'emendamento numero 7 sul quale il relatore ha sospeso il parere..
DIANA MARIO (P.d.L.). Ritiro l'emendamento
PRESIDENTE. Metto in votazione l'emendamento numero 21. Chi lo approva alzi la mano.
(E' approvato)
Metto in votazione l'emendamento numero 8.
DIANA MARIO (P.d.L.). Ritiro l'emendamento.
PRESIDENTE. Metto in votazione l'emendamento numero 22
LA SPISA, Assessore tecnico della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. L'emendamento numero 22 è ritirato.
PRESIDENTE. Metto in votazione l'emendamento numero 16.
Ha domandato di parlare il consigliere Giampaolo Diana. Ne ha facoltà.
DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Chiedo la votazione nominale.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 16.
(Segue la votazione)
Prendo atto che il consigliere Oppi ha votato a favore e che il consigliere Uras ha votato contro.
Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Barracciu - Biancareddu - Cappai - Cherchi - Contu Felice - Cuccureddu - De Francisci - Dessì - Diana Mario - Fois - Greco - Lai - Locci - Lunesu - Maninchedda - Meloni Francesco - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Pitea - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Paolo - Steri - Vargiu.
Rispondono no i consiglieri: Agus - Ben Amara - Bruno - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cossa - Cucca - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Marco - Meloni Valerio - Mula - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Uras - Zuncheddu.
Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Campus - Capelli - Porcu.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
presenti 60
votanti 56
astenuti 4
maggioranza 29
favorevoli 31
contrari 25
(Il Consiglio approva).
Metto in votazione l'emendamento numero 42 .
Ha domandato di parlare la consigliera Barracciu per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
BARRACCIU (P.D.). Presidente, io vorrei chiedere alla Giunta di rivedere la valutazione di questo emendamento, perché le risorse in esso previste sono necessarie per il funzionamento delle APA per il 2012. Senza queste risorse 115 persone che lavorano nelle APA dislocate in tutte le province della Sardegna saranno costrette a tornare a casa abbandonando il ruolo che svolgono.
Le APA sono le associazioni provinciali degli allevatori, 115 persone che svolgono un lavoro demandato, come si sa, dalle agenzie regionali, in particolare AGRIS e ARGEA. La riduzione dei finanziamenti, che è avvenuta fino ad oggi, e lo stanziamento presente in questo momento nel bilancio, non consentono più il funzionamento di quelle associazioni che svolgono sostanzialmente un ruolo pubblico. So che l'Assessorato ha confermato all'assessore Cherchi che occorre risolvere il problema; se la copertura finanziaria non dovesse andar bene avrei trovato anche delle alternative, a meno che l'assessore Cherchi non abbia esso stesso trovato la soluzione. Chiederei pertanto un pronunciamento in merito.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare l'Assessore dell'agricoltura e riforma agro-pastorale. Ne ha facoltà.
CHERCHI (P.d.L.), Assessore dell'agricoltura e riforma agro-pastorale. Nel considerare comunque l'emendamento importante e fondamentale anche per il lavoro che svolgono queste associazioni, esprimo parere favorevole da parte della Giunta modificando però la copertura finanziaria in diminuzione attingendo dalla UPB S06.04.006 (contributi sui consorzi di difesa) con gli stessi importi suddivisi per le stesse annualità.
PRESIDENTE. Poiché non vi sono opposizioni alla proposta dell'Assessore, metto in votazione l'emendamento numero 42 con la nuova formulazione.
DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Chiedo la votazione nominale.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 42 con la modifica proposta.
(Segue la votazione)
Prendo atto che il consigliere Cappai ha votato a favore.
Rispondono sì i consiglieri: Agus - Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Barracciu - Ben Amara - Biancareddu - Bruno - Capelli - Cappai - Cherchi - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Contu Felice - Corda - Cucca - Cuccu - Cuccureddu - Cugusi - De Francisci - Dessì - Diana Giampaolo - Diana Mario - Espa - Fois - Greco - Lai - Lotto - Lunesu - Manca - Maninchedda - Mariani - Meloni Francesco - Meloni Marco - Meloni Valerio - Mula - Murgioni - Oppi - Peru - Pitea - Porcu - Rassu - Rodin - Sabatini - Salis - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Gian Valerio - Sanna Paolo - Sechi - Solinas Antonio - Steri - Uras - Vargiu - Zuncheddu.
Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Campus - Cossa - Obinu.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
presenti 59
votanti 55
astenuti 4
maggioranza 28
favorevoli 55
(Il Consiglio approva).
Metto in votazione l'emendamento numero 29. Chi lo approva alzi la mano.
(E' approvato)
Passiamo all'esame della strategia 6.
(Segue lettura)
(E' approvata)
Passiamo all'esame della Strategia 7.
(Segue lettura)
PRESIDENTE. Alla strategia 7 è stato presentato l'emendamento numero 39.
(Si riporta di seguito il testo dell'emendamento:
Emendamento aggiuntivo Cappai - Steri
Strategia 07
in aumento
UPB S07.10.005 (cap. SC07.1265)
2012 euro 400.000
in diminuzione
UPB S01.03.010
2012 euro 400.000
(39).)
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Steri. Ne ha facoltà.
STERI (U.D.C.-FLI). L'emendamento numero 39 è ritirato.
(E' approvata)
Passiamo all'esame della Strategia 8.
(Segue lettura)
PRESIDENTE. Alla strategia 8 è stato presentato l'emendamento numero 32 della Giunta regionale.
(Si riporta di seguito il testo dell'emendamento:
Emendamento aggiuntivo Giunta regionale
Strategia 08
UPB S08.01.009
Spese per attività generali - Spese notifiche atti
2012 euro 2.000
in diminuzione
Strategia 06
UPB S06.06.004
Fondo regionale per l'occupazione - Spese correnti
2012 euro 2.000
(32).)
PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare sulla Strategia 8, per esprimere il parere sull'emendamento ha facoltà di parlare il consigliere Fois, relatore di maggioranza.
FOIS (Riformatori Sardi), relatore di maggioranza. Il parere è favorevole.
PRESIDENTE. Per esprimere il parere della Giunta ha facoltà di parlare l'Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica.
RASSU (P.d.L.), Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica. Il parere della Giunta è conforme a quello del relatore.
PRESIDENTE. Metto in votazione l'emendamento numero 32.
Ha domandato di parlare il consigliere Giampaolo Diana. Ne ha facoltà.
DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Chiedo la votazione nominale.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 32.
(Segue la votazione)
Prendo atto che la consigliera De Francisci ha votato a favore e che i consiglieri Cocco Daniele, Espa e Uras hanno votato contro.
Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Cappai - Cherchi - Contu Felice - Cossa - Cuccureddu - De Francisci - Dessì - Diana Mario - Fois - Greco - Lai - Locci - Lunesu - Maninchedda - Meloni Francesco - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Pitea - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Paolo - Steri - Vargiu.
Rispondono no i consiglieri: Agus - Barracciu - Ben Amara - Bruno - Capelli - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cucca - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Marco - Meloni Valerio - Mula - Porcu - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Uras - Zuncheddu.
Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Campus.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
presenti 60
votanti 58
astenuti 2
maggioranza 30
favorevoli 31
contrari 27
(Il Consiglio approva).
Metto in votazione la Strategia 8. Chi la approva alzi la mano.
(E' approvata)
Dobbiamo adesso procedere con lo stato di previsione della spesa per il 2014. Passiamo all'esame della Strategia 1.
(Segue lettura)
(E' approvata)
Passiamo all'esame della Strategia 2.
(Segue lettura)
(E' approvata)
Passiamo all'esame della Strategia 3.
(Segue lettura)
(E' approvata)
Passiamo all'esame della Strategia 4.
(Segue lettura)
(E' approvata)
Passiamo all'esame della Strategia 5.
(Segue lettura)
(E' approvata)
Passiamo all'esame della Strategia 6.
(Segue lettura)
(E' approvata)
Passiamo all'esame della Strategia 7.
(Segue lettura)
(E' approvata)
Passiamo all'esame della Strategia 8.
(Segue lettura)
(E' approvata)
Passiamo all'esame dell'Elenco numero 1.
(Segue lettura)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'Elenco numero 2.
(Segue lettura)
(E' approvato)
Passiamo all'esame dell'Elenco numero 3.
(Segue lettura)
(E' approvato)
Comunico che sono stati presentati tre ordini del giorno. Se ne dia lettura.
(Si riporta di seguito il testo degli ordini del giorno:
Ordine del giorno Moriconi - Diana Giampaolo - Steri - Meloni Francesco - Dedoni - Salis - Diana Mario - Uras - Capelli - Cuccureddu - Sanna Giacomo sull'emergenza sicurezza delle strade ad uso alternativo a vasti tratti della strada statale n. 554 e la conseguente necessità di porre in essere gli opportuni e urgenti interventi sulla viabilità complementare che siano anche di supporto all'uso dei mezzi pubblici, con riferimento particolare alla imminente elettrificazione della linea metropolitana Settimo San Pietro e il suo collegamento viario con la strada provinciale n. 15 di raccordo con Sinnai e Maracalagonis.
IL CONSIGLIO REGIONALE
a conclusione della discussione del disegno di legge n. 332/S/A (legge finanziaria 2012) e del disegno di legge n. 333/A (Bilancio di previsione per l'anno 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014),
CONSIDERATO che:
- entro un anno saranno avviati a completamento i lavori di elettrificazione della linea che consentirà di estendere il servizio del tram-treno anche a Settimo San Pietro (linea 2 Gottardo - Settimo S.P.);
- questa opera costituirà un importantissimo servizio a supporto soprattutto degli oltre 30 mila abitanti residenti nel bacino Settimo San Pietro, Sinnai e Maracalagonis;
- attualmente il collegamento con la stazione ferroviaria, situata alla periferia opposta rispetto agli altri due comuni, è consentito attraverso le strette stradine del Comune di Settimo San Pietro e ciò non costituisce certo un incentivo all'uso del servizio di metropolitana;
CONSIDERATO inoltre che:
- il PUC di Settimo San Pietro contempera la possibilità di una viabilità di circonvallazione in grado di raccordare rapidamente la stazione ferroviaria dello stesso comune con la strada provinciale n. 15 e, quindi, la strada di circonvallazione che conduce alle diverse zone dei centri abitati di Sinnai e di Maracalgonis;
- detta possibilità consentirebbe anche una rapida e sicura fruibilità del bene naturalistico costituito dalla Foresta Campidano, sito alla periferia del Comune di Sinnai, ma soprattutto collegherebbe in pochissimi minuti gli stessi comuni di Sinnai e Maracalagonis con la strada provinciale n. 12 di raccordo con il Parteolla;
- infine, dalla strada provinciale n. 12 alla strada statale n. 387 uno stradello, oggi poco più che campestre, dà sfogo, quotidianamente, al fabbisogno di centinaia di automobilisti di superare il tratto più congestionato della strada statale n. 554, quello che da Selargius giunge sino a Monserrato, esponendo gli stessi automobilisti a gravissime condizioni di pericolo; basterebbe un intervento di semplice messa in sicurezza e ampliamento della carreggiata per un tratto inferiore ai 2 km dalla strada provinciale n. 12 e sino alla zona industriale di Settimo San Pietro,
impegna la Giunta regionale
ad assumere le iniziative possibili e ad adottare tutti i provvedimenti utili al fine di reperire le risorse, stimate, in circa 6 milioni di euro, necessarie per la realizzazione del collegamento di cui sopra tra Sinnai e Maracalagonis con la stazione metropolitana di Settimo San Pietro e l'ampliamento di quel segmento che, proseguendo da detta stazione conduce sino al tratto già completato che dalla zona industriale di Settimo San Pietro interseca poi la strada statale n. 387 all'altezza del km 5.7 a partire dalla strada statale n. 554; intervento che andrebbe a costituire, tra l'altro, un'importante opera in termini di viabilità complementare alla strada statale n. 554, di cui è prossima la definizione del progetto dal quale dipendono le sorti di decine di migliaia di automobilisti. (1)
Ordine del Giorno Cuccu - Diana Giampaolo - Diana Mario - Salis - Sanna Giacomo - Steri - Dedoni - Uras sulla necessità di sostenere il sistema ippico in Sardegna.
IL CONSIGLIO REGIONALE
a conclusione della discussione del disegno di legge n. 332/S/A (legge finanziaria 2012) e del disegno di legge n. 333/A (Bilancio di previsione per l'anno 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014),
PREMESSO che:
- a seguito delle ultime disposizioni di razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica il compartimento ippico in Italia si ritrova in una condizione di crescente difficoltà;
- nel 2012 la drastica riduzione degli stanziamenti che l'Agenzia per lo sviluppo del settore ippico (ASSI, ex UNIRE) destina alla gestione di tutto il sistema, ha portato a una diminuzione del numero delle gare e a un calo dei montepremi;
- molti ippodromi, nell'impossibilità di continuare a sostenere le spese legate alla gestione degli impianti, si ritrovano costretti a ridurre le loro attività e in molti casi a chiudere;
PRESO ATTO che:
- la Sardegna è una delle regioni più penalizzate, con gli ippodromi storici di Chilivani e Sassari che non solo devono fare i conti con i pochi fondi a disposizione, ma si ritrovano ai margini del panorama ippico nazionale con l'assegnazione di soli 20 giorni di corsa rispetto ai 2.000 previsti dal calendario;
- inoltre, il nuovo ippodromo di Villacidro, i cui impianti sono a norma e funzionali ad ospitare le gare, non è stato nemmeno inserito nel calendario nazionale;
CONSIDERATO che la riduzione dei montepremi e la riduzione delle giornate di corse negli ippodromi della Sardegna avrà pesanti ripercussioni su un comparto che nell'Isola riveste grande importanza e su cui si vuole continuare a puntare anche per il futuro,
impegna la Giunta regionale
1) ad attivarsi presso l'ASSI per il riconoscimento dell'ippodromo di Villacidro affinché venga inserito nel calendario nazionale;
2) ad assumere le necessarie iniziative nei confronti del Governo nazionale affinché solleciti l'ASSI a riprogrammare il calendario 2012, troppo penalizzante per la Sardegna. (2)
Ordine del Giorno Barracciu - Sabatini - Sanna Gian Valerio - Diana Giampaolo - Espa - Porcu - Corda sull'andamento della spesa per il ricorso alla somministrazione di lavoro temporaneo nelle Aziende Sanitarie della Sardegna e sul conseguente aggravio dei costi della sanità regionale.
IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- la Delibera n. 23/2011/SSR della Corte dei Conti dell'8 aprile 2011 sull'attività di indirizzo e finanziamento del Servizio Sanitario Regionale (SSR) della Sardegna certifica, alla chiusura del 2010, una perdita economica netta del SSR pari a 298,078 milioni di euro sottolineando la crescita incontrollata della spesa;
- la Regione Sardegna non ha conseguito l'equilibrio finanziario né l'azzeramento del disavanzo previsto dal Piano di rientro dal deficit ma, al contrario, ha incrementato la spesa sanitaria in palese violazione oltre che del Piano di rientro, anche dei limiti di spesa stabiliti dalla normativa nazionale;
- la Corte dei Conti definisce preoccupante l'incremento della spesa delle ASL e delle AO per la gestione dei costi per il personale interinale e per le consulenze che, oltre a presentare forti squilibri in aumento della spesa, costituiscono una percentuale importante sulla spesa complessiva e sulla spesa per il personale;
- Particolarmente critici risultano i dati della AOU di Cagliari e delle ASL 2 di Olbia e ASL 6 di Sanluri, specie tenuto conto della dimensione demografica delle Aziende;
- Per il 2006-2007-2008 è stato disposto per le Pubbliche Amministrazioni che i costi per il personale interinale e per le consulenze non potessero superare la spesa del 2005 ridotta del 10% (v. art. 1 commi n. 56 e 57 legge 23 dicembre 2005 n. 266) e le leggi finanziarie successive hanno contingentato espressamente la spesa per il personale del Servizio Sanitario Regionale ricomprendendo anche quelle per rapporti di lavoro atipici o di fonte convenzionale;
- la Corte dei Conti, lo scorso 24 febbraio 2012, ha denunciato la modalità diffusa nelle aziende pubbliche della Sardegna di assumere personale senza espletare le dovute procedure selettive e concorsuali, e in base a valutazioni soggettive fondate sulla conoscenza diretta, l'appartenenza a categorie favorite o a posizioni di ingiustificato privilegio, giustificate dal voler creare "nicchie di potere, aventi non pochi risvolti economici pregiudizievoli a carico delle risorse pubbliche";
- la Corte costituzionale si è più volte espressa contro la pratica delle aziende pubbliche di assumere al di fuori dei pubblici concorsi, indicando che le deroghe al principio generale devono essere giustificate da esigenze di interesse pubblico funzionali e straordinarie (sentenze n. 52/2011; n.195, n.150 e n.100 del 2010; n. 293 del 2009);
- dall'analisi dei dati desumibili dai Conti Economici della sanità (CE) relativi ai primi tre trimestri 2011 e forniti dall'assessorato regionale, si evince che:
- il Brotzu (AOB) con circa 2000 dipendenti spende, su un bilancio annuo 2011 di circa 169 milioni, 96 milioni per il personale di cui 5,940 milioni per il lavoro interinale, ovvero il 3,51 % sui costi totali e il 6,25% sul costo del personale;
- la ASL 1 di Sassari con circa 3750 dipendenti spende, su un bilancio annuo
2011 di circa 503 milioni quasi 192 milioni per il personale di cui 2,560 milioni per il lavoro interinale, ovvero lo 0,5 % sui costi totali e il 1,3% sul costo del personale;
- la ASL 2 di Olbia con circa 1300 dipendenti spende, su un bilancio annuo 2011 di circa 212 milioni, 96 milioni per il personale di cui 9,920 milioni per il lavoro interinale, ovvero il 4,7 % sui costi totali e il 11,9 % sul costo del personale;
- la ASL 3 di Nuoro con circa 2200 dipendenti spende, su un bilancio annuo 2011 di circa 298 milioni, 129 milioni per il personale di cui 3,278 milioni per il lavoro interinale, ovvero l'1,1 % sui costi totali e il 2,5 % sul costo del personale;
- la ASL 4 di Ogliastra con circa 500 dipendenti spende, su un bilancio annuo 2011 di circa 90 milioni, 32 milioni per il personale di cui 1,288 milioni per il lavoro interinale, ovvero il 1,4 % sui costi totali e il 4 % sul costo del personale;
- la ASL 5 di Oristano con circa 1800 dipendenti spende, su un bilancio annuo 2011 di circa 230 milioni, 90 milióni per il personale di cui 1,372 milioni per il lavoro interinale, ovvero 11,5 % sui costi totali e lo 0,6 % sul costo del personale;
- la ASL 6 di Sanluri con circa 900 dipendenti spende, su un bilancio annuo 2011 di circa 127 milioni, 43 milioni per il personale di cui 1,861 milioni per il lavoro interinale, ovvero 11,5 % sui costi totali e il 4,3% sul costo del personale;
- la ASL 7 di Carbonia con circa 1800 dipendenti spende, su un bilancio di 220 milioni, 92 milioni per il personale di cui 1 milione per il lavoro interinale, cioè lo 0,45 % sui suoi costi totali e 11,12% sul costo del personale;
- la ASL 8 di Cagliari con circa 5500 dipendenti spende, su un bilancio di circa euro 898 milioni, 262milioni per il personale di cui 5,2 milioni per il lavoro interinale cioè lo 0,58 % del proprio bilancio e 11,9% del costo del personale;
- raffrontando i dati definitivi del CE 2010 e la proiezione annuale 2011 elaborata a partire dai primi tre trimestri effettivi, per il lavoro interinale risulta che:
- dal 2010 al 2011 il Brotzu aumenta la spesa del 70% circa passando da 3,473 milioni del 2010 (2,641 per sanitari e 832 mila per non sanitari) a 5,940 milioni del 2011;
- la ASL 1 di Sassari ha diminuito la spesa del 2,6% circa, passando dai 2?627 milioni del 2011 ai 2,560 milioni nel 2011;
- la ASL 2 di Olbia aumenta la spesa dell1 23,2% circa passando da 8,051 milioni del 2010 ai 9,200 milioni nel 2011
- la ASL 3 rimane sostanzialmente stabile, passando dai 3,4 milioni del 2010 ai 3,2 milioni del 2011;
- la ASL 4 aumenta la spesa del 55,9 % circa passando dagli 826 mila euro del 2010 a 1,288 milioni nel 2011;
- la ASL 5 aumenta la spesa del 56,3 % circa passando da 1 milione di euro del 2010 a 1,861 milioni nel 2011
- la ASL 6 aumenta la spesa del 76,4 % circa passando da 1,055 milioni del 2010 a 1,861 milioni nel 2011;
- la ASL 7 di Carbonia diminuisce del 61,5% passando dai 2,6 milioni del 2010 a 1 milione del 2011;
- la ASL 8 diminuisce la spesa del 38%, passando da 8,426 milioni del 2010 a 5,256 milioni del 2011;
verificato che:
- il costo totale degli interinali su base regionale in un solo anno segna un incremento di circa 3 milioni di euro passando dai 34,2 milioni del 2010 ai 37,6 milioni previsto per il 2011,
impegna la Giunta regionale
- ad emanare entro il 31 marzo 2012 precise disposizioni per ridurre a partire dall'anno 2012, in ogni Azienda sanitaria, ente ed agenzia regionale, il ricorso alla somministrazione di lavoro temporaneo limitandolo alla misura massima dell'1% del rispettivo costo del personale e per stabilire che tale ricorso può essere ammesso esclusivamente per la sostituzione di personale assente temporaneamente dal lavoro o, nelle more dei concorsi pubblici e solo dopo aver esaurito graduatorie concorsuali in vigore, per limitate e documentate esigenze di organico. (3)
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Ne ha facoltà.
LA SPISA, Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Prima di esprimere il parere sugli ordini del giorno, vorrei fare una precisazione di cui chiedo che la Presidenza tenga conto in sede di coordinamento.
L'avvenuta approvazione dell'emendamento numero 42, che ricordava sostanzialmente gli incentivi per il potenziamento della produzione zootecnica, a firma Barracciu, comporta un intervento su una questione che era già stata affrontata con un emendamento della Giunta, il numero 29, che prevedeva una spesa di 275 mila euro. Quindi dovremmo cancellare in sede di coordinamento i 275 mila euro. Chiaro?
(E' approvata)
(E' approvato)
(E' approvato)
Ha domandato di parlare il consigliere Gian Valerio Sanna. Ne ha facoltà.
SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Presidente, siccome si sta parlando di coordinamento, volevo segnalare che l'articolo 3 comma 13, così come è emerso a seguito della sua approvazione finale, reca l'ultima frase che è in contraddizione palese con tutto il contesto del comma che è stato approvato. Per cui chiedo che il periodo che inizia con le parole "sono fatte salve" e termina con le parole "all'annualità 2011", venga stralciato perché in palese contrasto con il restante contenuto del comma.
PRESIDENTE. Metto in votazione il comma 13 dell'articolo 3, con le modifiche proposte. Chi lo approva alzi la mano.
(E' approvato)
Per esprimere il parere della Giunta sugli ordini del giorno ha facoltà di parlare l'Assessore tecnico della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.
LA SPISA, Assessore tecnico della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Sull'ordine del giorno numero 1 la Giunta si rimette all'Aula, sull'ordine del giorno numero 2 esprime parere favorevole, sull'ordine del giorno numero 3 esprime parere contrario.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE COSSA
PRESIDENTE. Poiché nessuno domanda di parlare, metto in votazione l'ordine del giorno numero 1.
SALIS (I.d.V.). Chiedo la votazione nominale
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'ordine del giorno numero 1.
(Segue la votazione)
Prendo atto che i consiglieri Cappai, Espa, Meloni Marco e Pitea hanno votato a favore.
Rispondono sì i consiglieri: Agus - Artizzu - Bardanzellu - Barracciu - Ben Amara - Biancareddu - Bruno - Capelli - Cappai - Cherchi - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Contu Felice - Corda - Cucca - Cuccu - Cuccureddu - Cugusi - Dessì - Diana Giampaolo - Diana Mario - Espa - Floris Rosanna - Fois - Greco - Lai - Locci - Lotto - Lunesu - Manca - Maninchedda - Mariani - Meloni Francesco - Meloni Marco - Meloni Valerio - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Pitea - Planetta - Porcu - Rassu - Rodin - Sabatini - Salis - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Gian Valerio - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Sechi - Solinas Antonio - Solinas Christian - Steri - Uras - Vargiu - Zuncheddu.
Si sono astenuti i consiglieri: Amadu - Campus - Cossa.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
presenti 62
votanti 59
astenuti 3
maggioranza 30
favorevoli 59
(Il Consiglio approva).
PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LOMBARDO
PRESIDENTE. Metto in votazione l'ordine del giorno numero 2.
SALIS (I.d.V.). Chiedo la votazione nominale.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'ordine del giorno numero 2.
(Segue la votazione)
Prendo atto che i consiglieri Cucca, Manca e Planetta hanno votato a favore
Rispondono sì i consiglieri: Agus - Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Barracciu - Ben Amara - Biancareddu - Bruno - Campus - Capelli - Cherchi - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Contu Felice - Corda - Cossa - Cucca - Cuccu - Cuccureddu - Cugusi - De Francisci - Dessì - Diana Giampaolo - Diana Mario - Espa - Floris Rosanna - Fois - Greco - Lai - Locci - Lotto - Lunesu - Manca - Maninchedda - Mariani - Meloni Francesco - Meloni Marco - Meloni Valerio - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Pitea - Planetta - Porcu - Rassu - Rodin - Sabatini - Salis - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Gian Valerio - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Sechi - Solinas Antonio - Solinas Christian - Steri - Uras - Vargiu - Zuncheddu.
Si è astenuta: la Presidente Lombardo.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
presenti 64
votanti 63
astenuti 1
maggioranza 32
favorevoli 63
(Il Consiglio approva).
Metto in votazione l'ordine del giorno numero 3.
Ha domandato di parlare il consigliere Salis per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
SALIS (I.d.V.). Signora Presidente, intervengo per dichiarare e per esprimere un voto assolutamente convinto su una tematica attuale, importante, su cui è anche urgente intervenire.
L'anno scorso avevo presentato un emendamento alla finanziaria - che era stato considerato inammissibile - proprio perché la Giunta regionale attivasse un controllo molto più stretto di quanto non avvenisse allora (e non avvenga oggi) sulle assunzioni disposte dalle Agenzie interinali. Noi riteniamo che le assunzioni attraverso le Agenzie interinali stiano raggiungendo un livello assolutamente insopportabile, per cui siamo assolutamente d'accordo con l'impegno, che l'ordine del giorno chiede alla Giunta, di emanare delle precise disposizioni in materia per controllare effettivamente che le assunzioni, soprattutto nelle Aziende sanitarie della Sardegna, non siano più fuori da ogni controllo, come sembrano anche alla data odierna.
E' un tema che è stato anche oggetto di interventi sulla stampa e sul quale noi riteniamo assolutamente importante, significativo ed urgente intervenire per evitare le distorsioni che, purtroppo, in questi ultimi anni si sono verificate nel settore. Il voto è assolutamente favorevole. Chiedo la votazione nominale.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'ordine del giorno numero 3.
(Segue la votazione)
Prendo atto che i consiglieri Cappai e Greco hanno votato contro.
Rispondono sì i consiglieri: Agus - Barracciu - Ben Amara - Bruno - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cucca - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Manca - Mariani - Meloni Marco - Meloni Valerio - Porcu - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sanna Matteo - Sechi - Solinas Antonio - Uras - Zuncheddu.
Rispondono no i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Cappai - Cherchi - Contu Felice - Cossa - Cuccureddu - De Francisci - Dessì - Diana Mario - Floris Rosanna - Fois - Greco - Lai - Locci - Lunesu - Maninchedda - Meloni Francesco - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Planetta - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Paolo - Solinas Christian - Steri - Vargiu.
Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Campus - Capelli - Mula - Pitea.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
presenti 64
votanti 59
astenuti 5
maggioranza 30
favorevoli 25
contrari 34
(Il Consiglio non approva).
PRESIDENTE. Passiamo alla votazione finale della legge finanziaria.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, del disegno di legge numero 332/A.
(Segue la votazione)
Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Cappai - Cherchi - Contu Felice - Cossa - Cuccureddu - De Francisci - Dessì - Diana Mario - Floris Rosanna - Fois - Greco - Lai - Locci - Lunesu - Maninchedda - Meloni Francesco - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Pitea - Planetta - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Solinas Christian - Steri - Vargiu.
Rispondono no i consiglieri: Agus - Barracciu - Ben Amara - Bruno - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cucca - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Marco - Meloni Valerio - Porcu - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Uras - Zuncheddu.
Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Campus - Capelli.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
presenti 65
votanti 62
astenuti 3
maggioranza 32
favorevoli 37
contrari 25
(Il Consiglio approva).
Passiamo alla votazione finale del bilancio.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, del disegno di legge numero 333/A.
(Segue la votazione)
Prendo atto che i consiglieri Agus e Barracciu hanno votato contro.
Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Cappai - Cherchi - Contu Felice - Cossa - Cuccureddu - De Francisci - Dessì - Diana Mario - Floris Rosanna - Fois - Greco - Lai - Locci - Lunesu - Maninchedda - Meloni Francesco - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Pitea - Planetta - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Solinas Christian - Steri - Vargiu.
Rispondono no i consiglieri: Agus - Barracciu - Ben Amara - Bruno - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cucca - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Marco - Meloni Valerio - Porcu - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Uras - Zuncheddu.
Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Campus - Capelli.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
presenti 65
votanti 62
astenuti 3
maggioranza 32
favorevoli 37
contrari 25
(Il Consiglio approva).
Passiamo all'esame del successivo punto all'ordine del giorno: "Progetto del bilancio di previsione delle spese interne del Consiglio per l'esercizio finanziario 2012".
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Franco Meloni. Ne ha facoltà.
MELONI FRANCO (Riformatori Sardi). Vorrei chiedere la convocazione di una rapida Conferenza dei Capigruppo per pianificare il prosieguo dei lavori.
(Non è approvata)
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione del Progetto del bilancio di previsione delle spese interne del Consiglio per l'esercizio finanziario 2012. Relatore il Questore Cuccu.
Invito i consiglieri Questori a prendere posto presso i banchi della Giunta.
(I Questori Cuccu e Cappai prendono posto presso i banchi della Giunta)
Dichiaro aperta la discussione. Ha facoltà di parlare il consigliere Cuccu, Questore.
CUCCU (P.D.), Questore. Signor Presidente, colleghi, l'intervento mio, a nome del Collegio dei Questori, ha il significato di specificare meglio quanto già contenuto in maniera abbastanza esplicita nella relazione allegata al bilancio di previsione del Consiglio. E' un bilancio che si muove in continuità con quello degli anni precedenti, seguendo un processo iniziato nella precedente legislatura e continuato con rinnovata determinazione negli anni scorsi.
Con questo bilancio si è continuato sulla linea del rigoroso contenimento della spesa sotto diversi punti di vista, ad iniziare dalle spese relative agli organi politici. Abbiamo attuato riduzioni delle indennità, dei contributi ai Gruppi e anche una riduzione sul versante delle spese di funzionamento della struttura. Per effetto di queste politiche lo stanziamento a carico del bilancio regionale negli anni si è ridotto notevolmente. E' passato dagli 85 milioni del 2009, agli 80 milioni nel 2010, ai 72 milioni nel 2011, fino ad arrivare a 71 milioni di quest'anno. A questi 71 milioni si devono aggiungere poi, perché il bilancio complessivo è di 89 milioni e 900 mila euro, 16 milioni e 800 mila euro di avanzo e altre entrate e interessi che hanno portato, come dicevo, le entrate complessive a 89 milioni e 900 mila. Entrate con le quali si farà fronte alle spese che presentano caratteristiche di notevole rigidità.
Ciascuno di voi avrà avuto modo di esaminare il bilancio di quest'anno, quello di previsione, e quello degli anni precedenti, e avrà potuto constatare che la spesa è notevolmente rigida, in quanto quella obbligatoria è circa l'80 per cento del totale e lascia poco spazio alle scelte discrezionali, come per esempio le somme che abbiamo voluto inserire, su richiesta anche dei Capigruppo, per far fronte a situazioni di emergenza socio-economica.
L'altro aspetto che si può sottolineare è che il segno meno in tutti i capitoli di spesa è una costante di questo bilancio. Per un esame più analitico delle singole voci vi rimando alla relazione allegata al bilancio e al bilancio stesso.
In conclusione, a nome mio e anche degli altri colleghi del Collegio, voglio ringraziare tutta la struttura del Consiglio che, con grande perizia e con proficua collaborazione, contribuisce al funzionamento di questa Macchina.
PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, dichiaro chiusa la discussione.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, del passaggio all'esame dei capitoli.
(Segue la votazione)
Prendo atto che i consiglieri Ben Amara, Petrini, Piras, Rassu, Steri, Stochino e Tocco hanno votato a favore.
Rispondono sì i consiglieri: Agus - Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Barracciu - Ben Amara - Biancareddu - Bruno - Campus - Capelli - Cappai - Cherchi - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Contu Felice - Corda - Cossa - Cucca - Cuccu - Cuccureddu - Cugusi - De Francisci - Dessì - Diana Giampaolo - Espa - Floris Rosanna - Fois - Greco - Lai - Locci - Lombardo - Lotto - Lunesu - Manca - Maninchedda - Mariani - Meloni Francesco - Meloni Marco - Meloni Valerio - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pitea - Planetta - Porcu - Rassu - Rodin - Salis - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Gian Valerio - Sanna Matteo - Sechi - Solinas Antonio - Solinas Christian - Steri - Stochino - Tocco - Uras - Vargiu - Zuncheddu.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
presenti 64
votanti 64
maggioranza 33
favorevoli 64
(Il Consiglio approva).
Metto in votazione il Capitolo delle entrate. Chi lo approva alzi la mano.
(E' approvato)
Metto in votazione il Capitolo delle uscite. Chi lo approva alzi la mano.
(E' approvato)
Passiamo alla votazione finale del bilancio interno del Consiglio.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, del progetto di bilancio di previsione delle spese interne del Consiglio regionale - Esercizio finanziario 2012.
(Segue la votazione)
Prendo atto che i consiglieri Diana Mario, Rassu e Sabatini hanno votato a favore.
Rispondono sì i consiglieri: Agus - Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Barracciu - Ben Amara - Biancareddu - Bruno - Campus - Capelli - Cappai - Cherchi - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Contu Felice - Corda - Cossa - Cucca - Cuccu - Cuccureddu - Cugusi - De Francisci - Dessì - Diana Giampaolo - Diana Mario - Espa - Floris Rosanna - Fois - Greco - Lai - Locci - Lombardo - Lotto - Lunesu - Manca - Maninchedda - Mariani - Meloni Francesco - Meloni Marco - Meloni Valerio - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pitea - Planetta - Porcu - Rassu - Rodin - Sabatini - Salis - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Gian Valerio - Sanna Matteo - Sechi - Solinas Antonio - Solinas Christian - Steri - Stochino - Uras - Vargiu - Zuncheddu.
Risponde no il consigliere: Tocco.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
presenti 66
votanti 66
maggioranza 34
favorevoli 65
contrari 1
(Il Consiglio approva).
Il Consiglio verrà convocato a domicilio. Convoco la Conferenza dei Capigruppo.
La seduta è tolta alle ore 14 e 36.