Seduta n.284 del 13/12/2011 

CCLXXXIV SEDUTA

MARTEDI' 13 DICEMBRE 2011

(POMERIDIANA)

Presidenza della Presidente LOMBARDO

La seduta è aperta alle ore 16 e 01.

SANJUST, Segretario ff., dà lettura del processo verbale della seduta del 29 ottobre 2011 (277), che è approvato.

Congedi

PRESIDENTE. Comunico che i consiglieri regionali Mario Bruno, Giuseppe Luigi Cucca, Angelo Cuccureddu, Onorio Petrini, Sisinnio Piras, Adriano Salis, Paolo Sanna, Carlo Sechi ed Edoardo Tocco hanno chiesto congedo per la seduta pomeridiana del 13 dicembre 2011.

Poiché non vi sono opposizioni, i congedi si intendono accordati.

Annunzio di presentazione di disegni di legge

PRESIDENTE. Comunico che sono stati presentati i seguenti disegni di legge:

"Norme sull'organizzazione degli uffici e del lavoro e sulla trasparenza amministrativa. Modifiche alla legge regionale 13 novembre 1998, n. 31 (Disciplina del personale regionale e dell'organizzazione degli uffici della Regione)". (340)

(Pervenuto il 6 dicembre 2011 e assegnato alla prima Commissione.)

"Disciplina in materia di compagnie barracellari". (341)

(Pervenuto il 6 dicembre 2011 e assegnato alla prima Commissione.)

PRESIDENTE. Considerata l'assenza della Giunta e di numerosi consiglieri, sospendo la seduta sino alle ore 16 e 15.

(La seduta, sospesa alle ore 16 e 03, viene ripresa alle ore 16 e 51.)

Discussione del documento: "CORECOM - Programma delle attività per l'anno 2012 (Trasmissione ai sensi dell'articolo 14 della legge regionale 28 luglio 2008, n. 11)" (Doc. n. 19/XIV/A)

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la continuazione della discussione della mozione numero 156. Poiché è in corso di elaborazione un ordine del giorno a conclusione della discussione della mozione, se non ci sono opposizioni passiamo al successivo punto all'ordine del giorno, che reca la discussione del documento numero 19/XIV/A.

Dichiaro aperta la discussione generale. Ha facoltà di parlare il consigliere Ladu, relatore.

LADU (P.d.L.), relatore. Signora Presidente, Assessori, colleghi, la seconda Commissione, in data 30 novembre 2011, ha espresso all'unanimità il parere di competenza sul programma di attività del CORECOM per l'anno 2012, ai sensi dell'articolo 14 della legge regionale numero 11 del 2008, e ne ha disposto la trasmissione all'Aula. Nel corso della discussione sul documento è emersa la l'esigenza di una riduzione del preventivo di spesa proposto in considerazione del grave momento di crisi che la nostra economia sta attraversando. E' stata infatti evidenziata dai rappresentanti di tutti gli schieramenti politici presenti la necessità che le scelte di rigore e di sacrifici debbano essere generalizzate e che quindi debbano riguardare anche questo capitolo. In tale ottica è stata proposta una rimodulazione del budget previsto consistente nella riduzione di quelle voci di spesa per le quali si è ritenuto di poter operare dei tagli senza incidere in modo determinante sull'attività dell'organismo, la cui importanza è stata ampiamente riconosciuta e apprezzata dalla seconda Commissione.

Il CORECOM con le nuove competenze che le sono state attribuite, soprattutto quelle delegate dall'autorità, ha assunto un ruolo molto importante e devo dire che ci dispiace molto aver ridotto le spese che questo comitato aveva preventivato, perché sta già svolgendo una funzione apprezzabile e sicuramente con le risorse che aveva programmato inizialmente avrebbe potuto svolgere appieno il suo ruolo, soprattutto per quanto riguarda le competenze delegate dall'autorità. Comunque, in considerazione del fatto che ci sono state riduzioni impegnative nel bilancio della Regione, abbiamo ridotto anche la proposta che è stata fatta da parte del CORECOM, e più specificamente abbiamo ridotto le seguenti voci: la voce "rimborso spese e indennità di missione" è passata da 20 mila euro a 10 mila euro; la voce "spese per attrezzature e programmi" è passata da 15 mila euro a 5000 euro; la voce "spese postali" è passata da 10 mila euro a 5000 euro; la voce "cancellerie e tipografia" è passata da 10 mila euro a 5000 euro; la voce "comunicazione istituzionale" è passata da 10 mila euro a 5000 euro; la voce "formazione e aggiornamento" è passata da 10 mila euro a 5000 euro; la voce "ricerche relative all'attività istituzionale" è passata da 10 mila euro a zero euro e la voce "organizzazione convegni, seminari ed iniziative varie" è passata da 30 mila euro a zero euro.

Devo dire che, a seguito di tali modifiche, la previsione di spesa totale è stata portata da 260 mila euro a 180 mila euro, con una riduzione del 10 per cento rispetto al programma di attività dell'anno precedente, che ammontava a 200 mila euro. Già l'anno scorso c'era stata una riduzione del bilancio del CORECOM, che quest'anno è stato ridotto di un ulteriore 10 per cento. Poiché il CORECOM può usufruire dei servizi del Consiglio regionale, e quindi su moltissime cose interviene il Consiglio regionale, si sono potuti fare questi tagli, però io sono del parere che in futuro le voci di spesa relative al funzionamento del CORECOM vadano rimpinguate perché, come dicevo, è un organo che per il suo ruolo può dare un contributo importante al Consiglio regionale e alla Sardegna. Grazie.

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, dichiaro chiusa la discussione generale.

Sull'ordine dei lavori

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Uras. Ne ha facoltà.

URAS (Gruppo Misto). Molto brevemente, vorrei chiedere che a conclusione della seduta sia convocata la Conferenza dei Capigruppo. Come è noto, ci sono vertenze di lavoro in corso, alcune delle quali stanno assumendo un carattere di grande preoccupazione, di drammaticità assoluta, come quella che in queste ore si è sviluppata a Iglesias, con l'occupazione della Miniera di Monteponi da parte dei lavoratori della Rockwool, ex Lana di roccia Spa.

So che la Giunta regionale ha interrotto il rapporto con questi lavoratori e che il percorso di formazione che i lavoratori avevano intrapreso per il loro inserimento nelle attività di bonifica di quel territorio appare compromesso, per cui ritengo, essendoci fra l'altro alcuni provvedimenti, ma anche interpellanze e interrogazioni che riguardano questo argomento, di chiedere che la Conferenza dei Capigruppo tratti questa questione per capire se c'è lo spazio per programmare un intervento.

(Interruzione dell'onorevole Amadu)

PRESIDENTE. Onorevole Amadu, l'onorevole Uras ha iniziato il suo intervento chiedendo la convocazione della Conferenza dei Capigruppo, e poi ha argomentato la richiesta. Aveva cinque minuti a disposizione per argomentarla, non sta a lei sindacare quello che l'onorevole Uras ha ritenuto di dichiarare.

Continuazione della discussione del documento: "CORECOM - Programma delle attività per l'anno 2012 (Trasmissione ai sensi dell'articolo 14 della legge regionale 28 luglio 2008, n. 11)" (Doc. n. 19/XIV/A) e approvazione di ordine del giorno

PRESIDENTE. Comunico che è stato presentato un ordine del giorno.

(Si riporta di seguito il testo dell'ordine del giorno numero 1:

Ordine del giorno Ladu - Ben Amara - Floris Rosanna - Meloni Marco - Amadu - Cossa - Cucca - Manca - Pittalis - Obinu - Zuncheddu - Mariani sul programma delle attività del CORECOM per l'anno 2012.

IL CONSIGLIO REGIONALE

a conclusione della discussione sul documento n. 19/XIV/A sul programma delle attività del CORECOM per l'anno 2012,

VISTO:

- il programma delle attività per l'anno 2012 presentato dal CORECOM;

- l'articolo 14 della legge regionale 28 luglio 2008, n. 11, istitutiva del CORECOM;

PRESO ATTO dell'istruttoria effettuata dalla Seconda Commissione, di cui si dà conto nella relazione, e del parere di competenza espresso il 30 novembre 2011;

CONDIVISE le motivazioni che hanno determinato le modifiche proposte al documento originario, in particolare per quanto riguarda la riduzione del preventivo di spesa,

approva

il documento n. 19/XIV/A con le modifiche proposte dalla Seconda Commissione. (1)

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Giampaolo Diana. Ne ha facoltà.

DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Chiedo la votazione nominale.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'ordine del giorno numero 1.

(Segue la votazione)

Prendo atto che i consiglieri Barracciu, Corda, Manca e Porcu hanno votato a favore.

Rispondono sì i consiglieri: Agus - Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Barracciu - Biancareddu - Campus - Capelli - Cappai - Cherchi - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Contu Felice - Contu Mariano - Corda - Cossa - Cuccu - Cugusi - Dedoni - Dessì - Diana Giampaolo - Diana Mario - Espa - Gallus - Greco - Ladu - Lai - Locci - Lotto - Manca - Maninchedda - Mariani - Meloni Francesco - Meloni Marco - Meloni Valerio - Moriconi - Mula - Mulas - Murgioni - Obinu - Peru - Pitea - Pittalis - Planetta - Porcu - Randazzo - Rodin - Sabatini - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Gian Valerio - Solinas Antonio - Solinas Christian - Steri - Stochino - Uras - Vargiu - Zedda - Zuncheddu.

Risponde no il consigliere:Ben Amara.

Si è astenuta: la Presidente Lombardo.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 61

votanti 60

astenuti 1

maggioranza 31

favorevoli 59

contrari 1

(Il Consiglio approva).

Sospendo la seduta per dieci minuti.

(La seduta, sospesa alle ore 17 e 01, viene ripresa alle ore 17 e 50.)

Continuazione e fine della discussione della mozione Barracciu - Cucca - Diana Giampaolo - Uras - Salis - Sabatini - Porcu - Sanna Gian Valerio - Agus - Ben Amara - Bruno - Capelli - Cocco Daniele Secondo - Cocco Pietro - Corda - Cuccu - Cugusi - Espa - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Marco - Meloni Valerio - Moriconi - Sechi - Solinas Antonio - Soru - Zuncheddu sull'avanzata fase di definizione da parte della Commissione europea di questioni di importanza strategica per la Sardegna riguardanti la disciplina delle principali politiche europee di programmazione e sviluppo successive al 2013, e in particolare della politica di coesione, politica agricola, rete transeuropea, accordo "Piano azione e coesione" siglato dal ministro Fitto e dal commissario europeo Hahn, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento (156) e approvazione di ordine del giorno

PRESIDENTE. Comunico che è stato presentato un ordine del giorno.

(Si riporta di seguito il testo dell'ordine del giorno numero 1:

Ordine del giorno Barracciu - Ladu - Diana Mario - Diana Giampaolo - Steri - Uras - Dedoni - Sanna Giacomo - Cocco Daniele Secondo - Ben Amara su questioni riguardanti la disciplina delle principali politiche europee di programmazione e sviluppo post 2013, e in particolare della politica di coesione, politica agricola, rete transeuropea, accordo "Piano azione e coesione" siglato dal Ministro Fitto e dal commissario europeo Hahn.

IL CONSIGLIO REGIONALE

a conclusione della discussione sulla mozione n. 156 sull'avanzata fase di definizione da parte della Commissione europea di questioni di importanza strategica per la Sardegna riguardanti la disciplina delle principali politiche europee di programmazione e sviluppo successive al 2013, e in particolare della politica di coesione, politica agricola, rete transeuropea, accordo "Piano azione e coesione" siglato dal Ministro Fitto e dal commissario europeo Hahn,

PREMESSO che:

- il 6 ottobre 2011 la Commissione europea ha pubblicato il pacchetto legislativo recante le disposizioni comuni per la riforma degli strumenti a finalità strutturale post 2013 (tra cui la proposta di regolamento COM(2011) 615), che finanzieranno la politica di coesione 2014-2020;

- il 12 ottobre 2011 la Commissione europea ha adottato una serie di proposte legislative per la riforma della politica agricola comune (PAC) valida per il periodo 2014-2020;

- il 19 ottobre 2011 la Commissione europea ha presentato la proposta di regolamento COM(2011) 650 contenente gli orientamenti per la nuova rete transeuropea dei trasporti che individua le priorità per il periodo 2014-2020, dalla quale è stata esclusa la nostra Isola;

- entro dicembre 2011 verranno approvati in maniera definitiva gli atti legislativi relativi alle questioni di cui sopra;

- la maggior parte delle risorse disponibili per finanziare le politiche pubbliche della Regione proviene dai programmi della Comunità europea e ciò impone che il governo regionale vigili sulla politica dell'Unione europea e incida tempestivamente sulle decisioni europee tutelando gli interessi della nostra Regione in termini finanziari e di opportunità di crescita e di sviluppo;

- il riconoscimento della condizione di insularità previsto dall'articolo 174 del Trattato di Lisbona permetterebbe alla Sardegna di ottenere maggiori risorse, infrastrutture, ma anche condizioni particolari di applicazione dei regolamenti comunitari, tra cui quelli relativi agli aiuti di Stato, al patto di stabilità e alla fiscalità di vantaggio;

- la necessità di collegare la Sardegna alle regioni centrali dell'Unione europea è fondamentale per garantirne il futuro in termini di sviluppo, coesione economica e competitività;

- la proposta di regolamento sugli orientamenti dell'Unione europea per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti per il periodo 2014-2020 esclude la Sardegna dalla possibilità di dotarsi di una connettività plurimodale e di essere integrata nelle autostrade del mare;

- la proposta di riforma della PAC post 2013 formulata dalla Commissione europea introduce un nuovo parametro per l'attribuzione dei premi agli agricoltori che modifica in maniera radicale l'attuale distribuzione delle risorse utilizzando la superficie agricola come parametro di riferimento per la redistribuzione degli aiuti ed azzerando i criteri storici, con evidenti vantaggi per la Sardegna e sulla quale il Governo italiano esprime, anche oggi con il ministro delle politiche agricole Mario Catania, una posizione di forte contrarietà;

- con il Piano di azione coesione si riattribuiscono alla Sardegna 340 milioni di euro, sottratti ai programmi operativi regionali 2007-2013 e per finalità non coerenti con tali programmi, ma volti a finanziare infrastrutture che viceversa devono essere finanziate con i fondi FAS;

ASSUNTE altresì le risoluzioni sulle proposte di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recanti il quadro legislativo della politica di coesione per il periodo 2014-2020 e sulle proposte di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recanti il quadro legislativo della politica agricola comune (PAC) per il periodo 2014-2020,

impegna la Giunta regionale

1) ad informare immediatamente in Consiglio, in base a quanto previsto dalla legge regionale n. 13 del 2010, di tutte le attività svolte in ambito europeo e, in particolare, della situazione aggiornata sui fondi europei e sulla loro rimodulazione;

2) a partecipare direttamente, in tutte le forme previste, istituzionali e politiche, a livello nazionale ed europeo, alle negoziazioni relative alla nuova politica di coesione 2014-2020 pretendendo il riconoscimento dell'insularità, a norma dell'articolo 174 del Trattato di Lisbona, quale presupposto per ogni possibile ipotesi di sviluppo;

3) a predisporre e formalizzare tempestivamente presso il Governo italiano e presso la Commissione europea la posizione della Regione nell'architettura della politica europea di coesione in merito alla categoria di regioni intermedie, di cui la Sardegna farebbe parte;

4) a predisporre tempestivamente i documenti relativi alla posizione della Regione in merito alle proposte legislative avanzate dalla Commissione europea in tema di PAC sostenendo la posizione comunitaria sui nuovi parametri valutati sulla base della superficie agricola e sui premi per gli agricoltori;

5) ad insistere con ogni mezzo presso il Governo italiano affinché la Sardegna venga ricompresa nel programma da 50 miliardi di euro tra i corridoi transeuropei e in particolare nelle autostrade del mare;

6) ad esigere dal Governo nazionale che i fondi per le infrastrutture della Sardegna siano garantiti come per le altre regioni, a valere sul fondo infrastrutture e sulle risorse FAS già stabilite, e che le somme di cui al Piano di azione coesione siano da considerarsi come risorse aggiuntive;

7) a richiedere al Governo nazionale l'immediata presa d'atto da parte del CIPE del PAR FAS della Sardegna 2007-2013. (1)

PRESIDENTE. Procediamo alla votazione dell'ordine del giorno, pertanto la mozione si intende ritirata.

OPPI (U.D.C.-FLI). Non disponiamo ancora dell'ordine del giorno.

PRESIDENTE. Ero convinta che tutti ne avessero copia, onorevole Oppi. Attendiamo un attimo che venga consegnato a tutti.

Per esprimere il parere della Giunta ha facoltà di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.

LA SPISA, Assessore tecnico della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. La Giunta esprime parere favorevole.

PRESIDENTE. Procediamo alla votazione. Ha domandato di parlare il consigliere Giampaolo Diana. Ne ha facoltà.

DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Chiedo la votazione nominale.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare la consigliera Barracciu per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

BARRACCIU (P.D.). Presidente, intervengo naturalmente per dichiarare il mio voto favorevole - ci mancherebbe altro! - ma anche per sottolineare che uno dei punti nodali dell'ordine del giorno si riferisce alle risorse del Piano di azione coesione, e io sono molto soddisfatta del fatto che su questo punto abbiamo stabilito un impegno per la Giunta. Vorrei anche sottolineare che le somme del Piano di azione coesione, così come abbiamo scritto, sono da considerarsi aggiuntive, pertanto quello che ci si aspetta, e che si vuole intendere con la frase di cui al punto 6), è che esse siano recuperate alla disponibilità della Regione.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'ordine del giorno numero 1.

(Segue la votazione)

Rispondono sì i consiglieri: Agus - Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Barracciu - Ben Amara - Biancareddu - Campus - Capelli - Cappai - Cherchi - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Contu Felice - Contu Mariano - Corda - Cossa - Cuccu - Cugusi - Dedoni - Dessì - Diana Giampaolo - Diana Mario - Espa - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Ladu - Lai - Locci - Lotto - Manca - Maninchedda - Mariani - Meloni Francesco - Meloni Marco - Meloni Valerio - Milia - Moriconi - Mula - Mulas - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Pitea - Pittalis - Planetta - Porcu - Randazzo - Rodin - Sabatini - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Gian Valerio - Solinas Christian - Steri - Stochino - Uras - Zedda - Zuncheddu.

Si è astenuta: la Presidente Lombardo.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 63

votanti 62

astenuti 1

maggioranza 32

favorevoli 62

(Il Consiglio approva).

Comunico che il Consiglio è riconvocato alle ore 10 e 30 di martedì 20 dicembre 2011. L'ordine del giorno reca la seduta congiunta, prima dell'approvazione della manovra finanziaria, con il Consiglio delle autonomie locali sullo stato del sistema delle autonomie in Sardegna e la discussione della proposta di legge numero 304 e del disegno di legge numero 328, qualora perfezionato.

I lavori odierni si concludono qui. Convoco la Conferenza dei Capigruppo.

La seduta è tolta alle ore 18 e 09.