Seduta n.9 del 01/04/2009
IX Seduta
(POMERIDIANA)
Mercoledì 1° aprile 2009
Presidenza della Presidente LOMBARDO
La seduta è aperta alle ore 18 e 00.
CAPPAI, Segretario, dà lettura del processo verbale della seduta antimeridiana del 26 marzo 2009 (3), che è approvato.
PRESIDENTE. Comunico che i consiglieri regionali Paolo Dessì, Giampaolo Diana, Gavino Manca, Efisio Planetta e Pierpaolo Vargiu hanno chiesto congedo per la seduta pomeridiana del 1° aprile 2009.
Poiché non vi sono opposizioni, i congedi si intendono accordati.
PRESIDENTE. Comunico che, in data 1° aprile 2009, l'onorevole Franco Cuccureddu ha comunicato le sue dimissioni da Presidente del Gruppo Misto.
Comunico, inoltre, che il Presidente della Giunta ha fatto sapere che l'assessore Andrea Prato non potrà prestare il giuramento nel corso di questa seduta in quanto si trova a Roma per un incontro col Presidente dell'ISMEA per discutere di eventuali soluzioni ai gravi problemi dell'agricoltura e dell'indebitamento delle imprese agricole.
Procediamo al giuramento degli Assessori.
Onorevole Sanna, su che cosa intende intervenire?
SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Chiedo la parola ai sensi dell'articolo 82 del Regolamento, Presidente.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Gian Valerio Sanna. Ne ha facoltà.
SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Signor Presidente, intendo porre un richiamo pregiudiziale all'ordine del giorno da lei introdotto.
Lei ci sta indicando di assolvere alla procedura di cui al comma 8 della legge statutaria. Noi rileviamo che la legge statutaria va rispettata in tutti i suoi aspetti, e lei sta chiedendo a una Giunta composta in difformità dall'articolo 19 della legge statutaria di prestare giuramento. Non solo, ci accingiamo ad avviare i lavori di esame di proposte deliberate dalla Giunta regionale in siffatte condizioni, e aggiungo che la stessa Giunta regionale è stata di recente integrata in assolvimento di un disposto sulla parità di genere al suo interno, sempre ai sensi dell'articolo 19 della legge statutaria.
Il richiamo pregiudiziale è dovuto al fatto che credo sia opportuno, in queste condizioni, sospendere il giuramento e mettere il Consiglio regionale, ogni consigliere che ne ha un diritto sancito dalla legge, nelle condizioni di poter discernere sulla legittimità della composizione della Giunta fatta in difformità da quanto disposto dalla legge statutaria.
Credo che il Presidente del Consiglio regionale abbia l'obbligo di notificare a ogni consigliere regionale questo profilo di legittimità, perché gli atti che compiamo siano assolti nella pienezza dei nostri doveri e delle nostre responsabilità.
PRESIDENTE. Onorevole Sanna, il presidente Cappellacci, nel suo intervento, ha fatto rilevare che sono possibili differenti letture della legge statutaria e che per questo ha richiesto un parere all'Avvocatura dello Stato, parere a cui si è conformato. Non spetta pertanto a questa Presidenza del Consiglio regionale sindacare il parere di un organo tecnico, né doversi esprimere sulla legittimità degli atti assunti dal Presidente della Regione nell'ambito delle possibili interpretazioni.
Il dibattito che si è svolto ha consentito a tutte le parti politiche di esprimere le proprie valutazioni e di fare, eventualmente, delle sollecitazioni al Presidente, il quale ha anche dichiarato che intende attenersi al pieno rispetto della legge statutaria, pur con le difficoltà che derivano da questa fase di prima applicazione, che sono ben note a tutti. Il Presidente si è anche impegnato a fare delle proposte per porre rimedio alle attuali incertezze.
Per quanto è di competenza, invece, di questa Presidenza, le posso assicurare, onorevole Sanna, che nella corretta interlocuzione fra organi, questa Presidenza si adopererà sempre per assicurare il pieno rispetto delle regole istituzionali e delle leggi che il Consiglio delibera.
Per cui procedo al giuramento degli Assessori.
OPPI (U.D.C.). Presidente, l'onorevole Uras ha chiesto di parlare.
PRESIDENTE. No, non si può aprire il dibattito sul richiamo pregiudiziale.
URAS (Comunisti-Sinistra Sarda-Rosso Mori). Presidente, l'articolo 82...
PRESIDENTE. No, scusate. Onorevole Uras, l'articolo 82 recita che si può porre un richiamo pregiudiziale, per esporre il quale vengono concessi cinque minuti, dopodiché si dà la parola a un oratore a favore e a uno contro e si passa alla votazione.
Per questa Presidenza non c'è alcun richiamo pregiudiziale, perché non si può sindacare su una scelta del Presidente della Regione. C'è un parere dell'Avvocatura dello Stato, a cui il Presidente si è conformato, per cui il parere dirime la controversia, non si apre nessuna discussione e non si mette niente in votazione.
Procediamo al giuramento degli Assessori.
URAS (Comunisti-Sinistra Sarda-Rosso Mori). Vorrei porre un richiamo pregiudiziale sull'ordine del giorno.
PRESIDENTE. Onorevole Uras, non esiste un richiamo pregiudiziale. No, perché qua si sta entrando nel merito…
URAS (Comunisti-Sinistra Sarda-Rosso Mori). Sull'ordine del giorno!
PRESIDENTE. No, non è sull'ordine del giorno. Onorevole Uras, non è sull'ordine del giorno, perché il Consiglio non può essere chiamato a votare sul giuramento degli Assessori.
PRESIDENTE. Gli Assessori nominati dal Presidente della Regione devono prestare il giuramento prescritto dall'articolo 8 della legge regionale statutaria 10 luglio 2008 numero 1, "Legge statutaria della Regione autonoma della Sardegna".
Do lettura della formula del giuramento prevista dall'articolo 8 della citata legge. Al termine, ognuno degli Assessori dei quali farò l'appello alzandosi risponderà: "Giuro". "Giuro di essere fedele alla Costituzione e allo Statuto, di esercitare il mio ufficio al solo scopo del bene inseparabile dello Stato e della Regione nell'interesse generale del popolo sardo".
Maria Paola CORONA, Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione.
CORONA MARIA PAOLA. Giuro.
PRESIDENTE. Giorgio LA SPISA, Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.
LA SPISA. Giuro.
PRESIDENTE. Gabriele ASUNIS, Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica.
ASUNIS GABRIELE. Giuro.
PRESIDENTE. Emilio SIMEONE, Assessore della difesa dell'ambiente.
SIMEONE EMILIO. Giuro.
PRESIDENTE. Sebastiano Sannitu, Assessore del turismo, artigianato e commercio.
SANNITU SEBASTIANO. Giuro.
PRESIDENTE. Andreina FARRIS, Assessore dell'industria.
FARRIS ANDREINA. Giuro.
PRESIDENTE. Mario Angelo Giovanni CARTA, Assessore dei lavori pubblici.
CARTA MARIO GIOVANNI ANGELO. Giuro.
PRESIDENTE. Maria Valeria SERRA, Assessore del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale.
SERRA MARIA VALERIA. Giuro.
PRESIDENTE. Maria Lucia BAIRE, Assessore della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport.
BAIRE MARIA LUCIA. Giuro.
PRESIDENTE. Antonio Angelo LIORI, Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale.
LIORI ANTONIO ANGELO. Giuro.
PRESIDENTE. Liliana LORETTU, Assessore dei trasporti.
LORETTU LILIANA. Giuro.
PRESIDENTE. I lavori del Consiglio si concludono qui. Il Consiglio verrà riconvocato a domicilio.
Ricordo ai colleghi che domani sono tutti convocati alle ore 10 per l'insediamento delle Commissioni.
La seduta è tolta alle ore 18 e 09.
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