Seduta n.383 del 20/02/2013 

CCCLXXXIII SEDUTA

MERCOLEDI' 20 FEBBRAIO 2013

Presidenza della Presidente LOMBARDO

La seduta è aperta alle ore 10 e 13.

COCCO DANIELE, Segretario, dà lettura del processo verbale della seduta del 20 dicembre 2012 (375), che è approvato.

Congedi

PRESIDENTE. Comunico che i consiglieri regionali Gianfranco Bardanzellu, Roberto Capelli, Felice Contu, Michele Cossa, Attilio Dedoni, Pietro Fois, Gabriella Greco, Francesco Meloni, Marco Meloni, Francesco Mula, Massimo Mulas, Onorio Petrini, Antonio Pitea, Efisio Planetta, Carlo Sanjust, Angelo Stochino e Pierpaolo Vargiu hanno chiesto congedo per la seduta antimeridiana del 20 febbraio 2013.

Poiché non vi sono opposizioni, i congedi si intendono accordati.

Annunzio di presentazione di proposte di legge

PRESIDENTE. Comunico che sono state presentate le seguenti proposte di legge:

Piras - Pittalis - Amadu - Contu Mariano Ignazio - Floris Rosanna - Gallus - Greco - Locci - Lunesu - Murgioni - Peru - Randazzo - Rodin - Sanjust - Sanna Paolo Terzo - Stochino - Tocco: "Norme in materia di partecipazione popolare alla elaborazione delle politiche regionali". (484)

(Pervenuta il 14 febbraio 2013 e assegnata alla seconda Commissione.)

Uras - Pittalis - Diana Giampaolo - Steri - Dedoni - Sanna Giacomo - Diana Mario - Salis: "Modifiche all'articolo 1 della legge regionale n. 1 del 2013". (485)

(Pervenuta il 19 febbraio 2013 e assegnata alla sesta Commissione.)

Annunzio di interrogazioni

PRESIDENTE. Si dia annunzio delle interrogazioni pervenute alla Presidenza.

COCCO DANIELE, Segretario:

"Interrogazione Agus, con richiesta di risposta scritta, in merito alla proposta-offerta d'acquisto del Centro di cura e riabilitazione Santa Maria Assunta di Guspini". (1046)

"Interrogazione Barracciu, con richiesta di risposta scritta, sul pericolo di nuova diffusione della blue tongue in Sardegna, sulla relativa necessità di avviare una campagna di vaccinazione per il 2013 e sul mancato pagamento degli indennizzi dovuti agli allevatori ai sensi della legge n. 218 del 1988 per i capi già abbattuti". (1047)

"Interrogazione Zuncheddu, con richiesta di risposta scritta, sulla deliberazione n. 1777 del 21 dicembre 2012 circa la soppressione dell'Unità operativa per le dipendenze da alcool, tabacco e gioco d'azzardo e il relativo accorpamento al Centro per il trattamento dei disturbi psichiatrici alcool-correlati (UOC) afferente al Dipartimento di salute mentale". (1048)

"Interrogazione Cocco Daniele Secondo, con richiesta di risposta scritta, sul gravissimo danno che potrebbe causarsi alla comunità di Ozieri e dintorni dal piano di riorganizzazione del servizio postale prospettato dalle "Poste Italiane Spa" che paventa la chiusura dello sportello postale del quartiere di San Nicola". (1049)

Annunzio di interpellanze

PRESIDENTE. Si dia annunzio delle interpellanze pervenute alla Presidenza.

COCCO DANIELE, Segretario:

"Interpellanza Bruno sull'urgenza del definitivo rilancio delle iniziative riguardanti la riconversione turistica dell'Arcipelago de La Maddalena". (394)

"Interpellanza Planetta sull'effettivo esercizio delle prerogative di cui all'articolo 4 dello Statuto speciale per la Sardegna, in riferimento all'evidente strategia di messa in liquidazione del credito sardo da parte della Banca popolare dell'Emilia-Romagna Soc. Coop. attualmente proprietaria del 51 per cento delle azioni del Banco di Sardegna Spa". (395)

Annunzio di mozioni

PRESIDENTE. Si dia annunzio delle mozioni pervenute alla Presidenza.

COCCO DANIELE, Segretario:

"Mozione Planetta - Fois - Cocco Daniele Secondo sugli interventi urgenti finalizzati al miglioramento e stabilità del sistema di approvvigionamento della risorsa idrica nella zona idrografica Coghinas-Mannu-Temo della Provincia di Sassari". (239)

"Mozione Zuncheddu - Uras - Sechi - Cocco Daniele Secondo - Cugusi - Salis - Mariani - Agus - Corda sulla revoca illegittima dell'avviso pubblico "Lav…Ora - Progetti per l'inclusione sociale"". (240)

"Mozione Diana Giampaolo - Uras - Salis - Agus - Barracciu - Ben Amara - Bruno - Cocco Pietro - Cocco Daniele Secondo - Corda - Cucca - Cuccu - Cugusi - Espa - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Marco - Meloni Valerio - Moriconi - Porcu - Sabatini - Sechi - Solinas Antonio - Sanna Gian Valerio - Soru - Zuncheddu sulla vertenza dei lavoratori della società Sardinia Green Island (ex Ineos Films) di Macchiareddu, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento". (241)

PRESIDENTE. Considerata l'assenza della Giunta e di numerosi consiglieri, sospendo la seduta sino alle ore 10 e 25.

(La seduta, sospesa alle ore 10 e 16, viene ripresa alle ore 10 e 26.)

STERI (U.D.C.-FLI). Dov'è l'assessore Liori?

PRESIDENTE. L'assessore Liori non c'è. Per la Giunta interverrà l'assessore Rassu.

La seduta è sospesa per qualche minuto, in attesa che l'assessore Rassu prenda posto nei banchi della Giunta.

(La seduta, sospesa alle ore 10 e 27, è ripresa alle ore 10 e 30.)

Iscrizione immediata all'ordine del giorno, discussione e approvazione della proposta di legge Uras - Pittalis - Diana Giampaolo - Steri - Dedoni - Sanna Giacomo - Diana Mario - Salis: "Modifiche all'articolo 1 della legge regionale

n. 1 del 2013", ai sensi dell'articolo 102 del Regolamento (485)

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione della proposta di legge numero 485, ai sensi dell'articolo 102 del Regolamento.

Dichiaro aperta la discussione generale. Poiché nessuno è iscritto parlare, la dichiaro chiusa.

Metto in votazione il passaggio all'esame degli articoli. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame del titolo, al quale è stato presentato un emendamento.

(Si riporta di seguito il testo del titolo e del relativo emendamento:

Titolo

"Modifiche all'articolo 1 della legge regionale n. 1 del 2013".

Emendamento sostitutivo Sanna Gian Valerio

Titolo

Il titolo è così sostituito:

"Modifiche all'articolo 1 della legge regionale n. 1 del 2013 e disposizioni diverse".(1).)

PRESIDENTE. Per esprimere il parere della Giunta sull'emendamento numero 1 ha facoltà di parlare l'Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica.

RASSU (P.d.L.), Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica. La Giunta esprime parere favorevole.

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto parlare, metto in votazione il titolo. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Metto in votazione l'emendamento numero 1. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 1, al quale sono stati presentati due emendamenti.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 1 e dei relativi emendamenti:

Art. 1

Integrazioni all'articolo 1 della legge regionale n. 1 del 2013

1. Al comma 1 dell'articolo 1 della legge regionale 10 gennaio 2013, n. 1 (Costituzione della provvista finanziaria per il pagamento dei benefici relativi agli ammortizzatori sociali, compresi quelli in deroga, anche in anticipazione di quanto dovuto agli assistiti da parte del Fondo nazionale per l'occupazione e norme urgenti in materia di enti locali), sono introdotte le seguenti modifiche:

a) dopo la parola "spesa" è aggiunta la parola "prioritaria";

b) dopo le parole "sulle disponibilità sussistenti" sono aggiunte le seguenti: "alla data del 31 dicembre 2012".

Emendamento aggiuntivo Sanna Gian Valerio

Articolo 1

Dopo l'articolo 1 è aggiunto il seguente:

Articolo 1 bis

1. I cantieri comunali per l'occupazione e i cantieri verdi costituiscono a tutti gli effetti progetti speciali finalizzati all'attuazione di competenze e di politiche regionali, non hanno carattere permanente e pertanto le assunzioni di progetto in essi previste non costituiscono presupposto per l'applicazione dei limiti di cui all'articolo 9 comma 28 del D.L. 78/2010 e successive modifiche e integrazioni. (2)

Emendamento aggiuntivo Giunta regionale

Articolo 1

Dopo l'articolo 1 è aggiunto il seguente:

Modifiche all'articolo 2 della legge regionale n. 14 del 2012

1. Nell'articolo 2 della legge regionale 17 luglio 2012, n. 14 (Disposizioni relative alla Fondazione Teatro lirico di Cagliari e per la prosecuzione del progetto SCUS), la cifra di "euro 275.000" è sostituita dalla seguente: "euro 550.000". (3) .)

PRESIDENTE. Ricordo che i consiglieri che intendono prendere la parola devono iscriversi non oltre la conclusione del primo intervento.

E' iscritto a parlare il consigliere Uras. Ne ha facoltà.

URAS (Gruppo Misto). Presidente, sarò molto breve. Ancora una volta dobbiamo trattare la vicenda relativa alla cassa integrazione e alla mobilità in deroga, e questo, com'è noto, anche per l'assenza di trasferimenti adeguati da parte dello Stato. Si tratta, in questo caso, di intervenire anche sulla dinamica delle procedure di spesa per consentire a tutti gli aventi titolo, a cominciare da quelli esclusi nel corso del 2012, di recuperare i sussidi che sono garantiti da questo provvedimento.

Noi vorremmo, Presidente, che la Giunta ci garantisse che la procedura coglie l'esigenza di comprendere tutti i lavoratori interessati, anche in ragione di quanto previsto dalla legge numero 3, articolo 4, comma 2 bis. Vorremmo cioè che la Giunta garantisse il recupero di questi lavoratori, così come stabilito dalla legge che ho citato, nell'ambito delle attività delle pubbliche amministrazioni, ai sensi dell'accordo dell'aprile del 2010 intercorso tra l'Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale e le organizzazioni sindacali.

Si tratta quindi, Assessore, di avere almeno questo tipo di garanzie fino alla capienza delle dotazioni finanziarie allo scopo stanziate sia dalla Regione che dallo Stato.

PRESIDENTE. E' iscritto a parlare il consigliere Gian Valerio Sanna. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Presidente, con l'articolo 1, di là dell'enfasi, si pone rimedio a una cattiva previsione. Questo è l'esito di una cattiva previsione da parte della Giunta, la mettiamo a posto e finisce così.

Vorrei invece sottoporre ai colleghi l'esigenza, oltreché l'urgenza, di approvare una modifica, chiedendo pure scusa per averla presentata in questo contesto, ma l'emergenza ha richiesto questa disponibilità. L'emendamento numero 2 tende a risolvere il problema che si sta manifestando nei comuni per effetto del blocco da parte delle strutture dei cantieri comunali per l'occupazione e dei cantieri verdi. Sulla base di un parere della Corte dei conti, si continua a sostenere che le assunzioni previste all'interno di questi cantieri costituiscono a tutti gli effetti - secondo la loro visione - assunzioni comunali. Noi dobbiamo precisare, anche a beneficio della Corte dei conti, che si tratta di progetti speciali finalizzati all'attuazione di competenze e politiche regionali e che solo una visione ristretta li può assimilare ad assunzioni comunali da computare all'interno dei parametri e dei limiti della spesa per il personale.

Con questo emendamento ridefiniamo la natura dei cantieri comunali e dei cantieri verdi, dicendo che essi costituiscono a tutti gli effetti progetti speciali e che le assunzioni fatte all'interno di tali progetti non sono assoggettabili ai limiti previsti dal decreto legge numero 78 del 2010, in maniera tale che si faccia giustizia su questo discorso. Tra l'altro questi cantieri non hanno carattere permanente, nel senso che il progetto è a tempo e conseguentemente non si potrebbe neanche definire a tempo determinato l'assunzione; è semmai un'assunzione a progetto, cioè contestualizzata con le finalità che noi stiamo prevedendo.

Ai colleghi del Consiglio, dopo aver letto i pareri e aver ascoltato le preoccupazioni e le richieste delle associazioni degli enti locali, chiedo di sostenere questo emendamento che tende a sollevare il problema, collocando l'interpretazione della fattispecie in un campo diverso, non in competizione con le deroghe di cui argomenta la Corte dei conti. Questa non è una deroga, è un provvedimento di natura diversa.

PRESIDENTE. E' iscritto a parlare il consigliere Giampaolo Diana. Ne ha facoltà.

DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Anch'io sarò molto breve, Presidente. Mi rivolgo soprattutto alla Giunta, e mi dispiace che manchi l'Assessore del lavoro.

In Sardegna sono circa 137 mila - sono dati noti, lo dico agli assessori Rassu, Solinas e Zedda che li conoscono bene - le persone ammesse a beneficiare di ammortizzatori sociali; di queste, circa 30 mila sono in mobilità. Vorrei anche sottolineare che in Sardegna ci sono 100 mila persone (sono dati Istat resi noti qualche giorno fa) che hanno perso fiducia e hanno smesso di cercare un lavoro e 200 mila persone rimaste senza lavoro.

Ho voluto richiamare in maniera fredda questi dati per dire semplicemente che il Consiglio regionale è stato costretto a riunirsi oggi a causa dello stato confusionale in cui versa in particolare l'Assessorato del lavoro. Vorrei sapere dagli Assessori presenti se vi è certezza che le risorse a disposizione e la norma che approveremo tra qualche minuto, immagino, tutelano per davvero le persone alle quali ci rivolgiamo anche nella seduta odierna. Vorrei però che su questo non ci fosse data una risposta generica. Vorrei che la Giunta intervenisse per dirci che queste risorse sono destinate a un certo numero di persone interessate e per informarci, seppure "all'ingrosso", sulla loro provenienza, visto che in queste ore ci sono giunte notizie che ci inducono a pensare che si tratti di risorse non sufficienti per dare una risposta a tutti.

Aggiungo che siamo in questa situazione perché l'Assessore del lavoro - che vergognosamente oggi non è in aula, ma la sua assenza è un elemento di costanza dell'Assessorato del lavoro - non ha partecipato alle riunioni della Conferenza Stato-Regioni, in cui si ridefinivano anche le percentuali e le quote di trasferimenti alle Regioni. Siamo di fronte a questo. Io vorrei che la Giunta, una volta tanto, desse una qualche risposta, non tanto sugli errori che voi avete commesso, ma per lo meno per sapere se la norma che stiamo per approvare e le risorse che stiamo mettendo a disposizione sono sufficienti per dare risposte a tutti oppure no, perché se rispondono solo parzialmente verremo ancora accusati di fare le cose senza un pur minimo criterio, senza conoscere nulla, come sta avvenendo da quattro anni a questa parte.

PRESIDENTE. E' iscritto a parlare l'Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica. Ne ha facoltà.

RASSU (P.d.L.), Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica. Chiaramente io sopperisco all'assenza dell'Assessore del lavoro. La Giunta è dunque presente e io penso di poter dare, ovviamente su indicazione dell'assessore Liori, risposte esaustive. Voglio comunque precisare un particolare importantissimo: innanzitutto non esiste nessuno stato confusionale della Giunta, perché la norma è nata in Consiglio per volere dei Capigruppo…

STERI (U.D.C.-FLI). Non è vero, l'avete scritta voi! Presidente, ritiro la mia firma dal progetto di legge!

PRESIDENTE. Onorevole Steri, per cortesia!

RASSU (P.d.L.), Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica. Onorevole Steri, mi lasci concludere…

(Interruzione)

PRESIDENTE. Onorevole Steri, nel caso può intervenire dopo per fatto personale, ma consenta all'Assessore di terminare il suo intervento.

RASSU (P.d.L.), Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica. Non essendo l'Assessore competente per materia, io riferisco quanto mi è stato detto dal gabinetto dell'Assessore. Se ho detto una inesattezza me ne scuso, l'importante è che dai residui finanziari iscritti a bilancio siano state recuperate le risorse necessarie per dare copertura a questa proposta di legge. Con lo stanziamento di 30 milioni di euro, per essere chiari, vengono garantiti tutti i lavoratori, una parte dei quali sarà destinata ai cosiddetti percorsi di utilizzo, per cui fino alla concorrenza di 30 milioni di euro c'é la garanzia che tutti i lavoratori possono beneficiare del provvedimento. Questo è l'aspetto più importante.

Ora, se la proposta di legge è derivata da uno stato "confusionale" della Giunta o del Consiglio, consentitemi almeno l'attenuante di non essere l'Assessore direttamente interessato. Più di questo non posso dirvi perché, comunque sia, e lo ribadisco, la somma di 30 milioni di euro è sufficiente per soddisfare le esigenze che sono state prospettate, comprese quelle relative ai cosiddetti percorsi di utilizzo. Quindi tutti i lavoratori interessati saranno garantiti, chiaramente nei limiti dei 30 milioni di euro.

Per fatto personale

PRESIDENTE. Onorevole Diana, su che cosa intende intervenire?

DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Sulla replica dell'Assessore.

PRESIDENTE. Non si può intervenire sulla replica dell'Assessore.

DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Preciso meglio, intervengo per fatto personale, Presidente.

(Interruzioni)

PRESIDENTE. No, colleghi, per fatto personale non si interviene a fine seduta, è il Presidente che decide.

DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Intervengo per fatto personale perché io rappresento un ottantesimo del Consiglio regionale, che è stato destinatario di una considerazione che va rimandata al mittente, perché la norma di cui stiamo discutendo oggi e per la quale siamo stati costretti a rivederci oggi, non è stata definita né in sede di Conferenza dei Capigruppo né in nessun'altra sede del Consiglio regionale, ma l'abbiamo ricevuta dalla Giunta. L'Assessore ha chiesto scusa, però questo conferma, lo ribadisco, lo stato confusionale, a voler essere buoni, in cui versa la Giunta e, in particolare, l'Assessorato del lavoro.

A questo punto ho bisogno di credere alle parole dell'assessore Rassu, non per me personalmente, ma per dare un minimo di speranza a quelle persone che aspettano che la Regione licenzi un atto, dia una risposta. Però sono davvero preoccupato, perché atteggiamenti come questo dimostrano che siamo di fronte a una Giunta regionale che forse ha la testa rivolta da una parte diversa da quella verso cui dovrebbe invece rivolgerla. E' così, Alessandra!

Continuazione della discussione e approvazione della proposta di legge Uras - Pittalis - Diana Giampaolo - Steri - Dedoni - Sanna Giacomo - Diana Mario - Salis: "Modifiche all'articolo 1 della legge regionale n. 1 del 2013", ai sensi

dell'articolo 102 del Regolamento. (485)

PRESIDENTE. Per esprimere il parere della Giunta ha facoltà di parlare l'Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica. Preciso che il parere va espresso solo sull'emendamento numero 2, perché l'emendamento numero 3 è inammissibile in quanto privo di copertura finanziaria

RASSU (P.d.L.), Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica. La Giunta esprime parere favorevole.

(Interruzioni)

Ho chiesto agli Uffici di trovare la copertura finanziaria, per cui o si aspetta che venga indicata oppure si fa rinvio alla prossima seduta, tutto qui. Poiché il Presidente ha detto che l'emendamento numero 3 non è ammissibile, si può sospendere la seduta per dieci minuti, in attesa che gli Uffici verifichino la copertura finanziaria.

PRESIDENTE. Ho fatto presente che l'emendamento numero 3 è privo di copertura finanziaria e perciò è inammissibile. Se viene avanzata la richiesta di una sospensione per definire la copertura finanziaria, e l'Aula è d'accordo, io l'accolgo.

Sospendo la seduta sino alle ore 11 e convoco la Conferenza dei Presidenti di Gruppo.

(La seduta, sospesa alle ore 10 e 48, viene ripresa alle ore 11 e 19.)

PRESIDENTE. Comunico che è stata indicata la copertura finanziaria dell'emendamento numero 3.

Procediamo alla votazione dell'articolo 1.

Ha domandato di parlare il consigliere Campus per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

CAMPUS (Sardegna è già Domani). Non posso non esprimere, anche se brevemente, lo sconcerto che anche oggi suscita, non tanto in noi o in me, ma sicuramente in chi ha modo di assistere a questa seduta o leggerà ciò che verrà riferito dai media, perché non credo davvero che ci possa essere giustificazione alla faciloneria di chi ci governa, che fa rappresentare la Giunta da un Assessore di buona volontà - così lo definisco - che però non ha gli strumenti necessari per poter sostenere una discussione in Aula e nemmeno le necessarie informazioni, o se le ha non gli sono state fornite in modo da potersi difendere dalle controdeduzioni che vengono sollevate in Aula. Questo mi dispiace soprattutto per la figura degli Assessori che in questo momento rappresentano la Giunta, che davvero non meritano di essere messi alla berlina dal Consiglio e nel Consiglio.

Voglio brevemente ricordare che questa legge, che nasce su proposta dei consiglieri, è stata modificata in Aula anche per quanto riguarda la copertura finanziaria. Non è stata modificata la UPB, ma la formulazione della copertura, probabilmente perché - e su questo non posso che essere d'accordo con i presentatori della proposta di legge - la Giunta ha dato delle indicazioni in merito. Quando si parla di Giunta ci si riferisce a un organo collegiale, ma sappiamo che la copertura finanziaria non dipende né dall'Assessore del lavoro né dall'Assessore dell'urbanistica, ma deve essere vagliata dalla Ragioneria e dall'Assessorato della Programmazione. Se l'indicazione della copertura finanziaria era sbagliata, la responsabilità deve ricadere su chi su questi aspetti deve dare risposte certe non solo ai proponenti la proposta di legge e al Consiglio, ma a tutta la Sardegna, perché ne va della dignità certamente della Giunta, ma anche di questa istituzione. Dichiaro il mio voto di astensione.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Uras per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

URAS (Gruppo Misto).Io voterò a favore di questo provvedimento, ricordando a noi tutti la natura dell'articolo 1, che è modificativo dell'articolo 1 della legge 10 gennaio 2013, numero 1 in queste parti: dopo la parola "spesa" è aggiunta la parola "prioritaria"; dopo "le disponibilità sussistenti" sono aggiunte le parole "alla data del 31 dicembre 2012".

Come è noto a tutti voi, colleghi, questa vicenda era stata proposta all'attenzione del Consiglio in occasione dell'esercizio provvisorio, proprio per far gravare le prestazioni che erano state accordate nel corso del 2012 sulle disponibilità finanziarie di quell'esercizio. Evidentemente nella norma successiva la copertura finanziaria è stata approvata con riferimento all'annualità 2013. Adesso si apporta un correttivo rispetto a un'esigenza, che è quella di garantire tutte le prestazioni che non sarebbero potute essere soddisfatte se noi avessimo iniziato dal 1° gennaio la valutazione delle istanze di cassa integrazione e di mobilità in deroga.

Io mi auguro che, come abbiamo appreso dall'assessore Rassu, questo provvedimento e i relativi percorsi riguardino tutti i lavoratori - e sottolineo la parola tutti - già impegnati nei percorsi di utilizzo, ai sensi dell'accordo dell'aprile del 2010.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Pittalis per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

PITTALIS (P.d.L.). Intervengo brevemente per dire che noi voteremo a favore anche per senso di responsabilità. Il Consiglio oggi è riunito in via straordinaria sicuramente per una ragione nobile, sulla quale non c'è divergenza tra maggioranza e opposizione. Nel mettere in evidenza il ruolo di qualche volenteroso dirigente regionale (penso al Direttore generale dell'Assessorato del lavoro, che segue i lavori), debbo però, in maniera molto chiara, stigmatizzare il comportamento degli Assessori competenti, oggi assenti. Lo faccio presente come Capogruppo del maggior partito che sostiene questo Governo regionale. A me dispiace che oggi non sia presente l'Assessore del lavoro e dispiace ancora di più che non sia presente l'Assessore della programmazione, dal quale è stato originato tutto questo caos.

Non è forse questo il momento, e mi dispiace metterlo in correlazione con la natura di questo provvedimento, ma devo dire che sicuramente il 26 febbraio prossimo non esiteremo un secondo a chiedere una verifica a tutto campo, perché questo non è il modo di procedere.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare l'Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica. Ne ha facoltà.

RASSU (P.d.L.), Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica. Io esprimo soddisfazione per i chiarimenti che sono stati dati rispetto all'equivoco che si è ingenerato e ribadisco ancora una volta che quanto da me dichiarato in ordine all'impegno sullo stanziamento di 30 milioni di euro è confermato per bocca dell'assessore Liori, per essere chiari, con il quale ho preso contatto, e quindi sono inclusi i lavoratori impegnati nei cosiddetti percorsi di utilizzo.

Sono soddisfatto per il chiarimento che è stato dato sulla copertura finanziaria. La mia dichiarazione era nata da un equivoco che poi è stato chiarito in Conferenza dei Capigruppo, per cui ripeto ancora che l'assessore Liori assicura che i 30 milioni di euro sono sufficienti a garantire tutti i lavoratori interessati, compresi quelli impegnati nei percorsi di utilizzo.

Mi scuso ancora se poc'anzi ho ingenerato un equivoco che può essere apparso quasi come una mancanza di rispetto verso il Consiglio. Non era intenzione né mia né della Giunta, ma l'equivoco è nato, come ha ben spiegato il collega Pittalis, proprio da un "travaso" di competenze tra l'Assessore del bilancio e l'Assessore del lavoro.

PRESIDENTE. Poiché nessun altro è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 1. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Metto in votazione l'emendamento numero 2. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'emendamento numero 3, con la modifica relativa alla copertura finanziaria. Inoltre il testo dell'emendamento è così modificato: "All'articolo 1 sono introdotte le seguenti modifiche: dopo la parola "sociali" sono aggiunte le seguenti: "e la prosecuzione degli interventi di cui all'articolo 2 della legge regionale 17 luglio 2012, n. 14"; la cifra di euro "30.000.000" è sostituita dalla seguente: "30.275.000", a valere sulle disponibilità; dopo le parole "Fondo regionale per l'occupazione" è aggiunta la seguente frase: "in ragione di euro 30.000.000 per il pagamento degli ammortizzatori sociali e fino a euro 275.000 per la prosecuzione del progetto SCUS"; dopo il comma 1 è aggiunto il seguente: "1 bis. L'Assessore regionale della programmazione è autorizzato ad apportare, con proprio decreto, le occorrenti variazioni di bilancio"."

Se non ci sono opposizioni, l'emendamento orale è accolto.

Metto in votazione l'emendamento numero 3. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 2.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 2:

Art. 2

Entrata in vigore

1. La presente legge entra in vigore il giorno della sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione autonoma della Sardegna (BURAS).)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 2. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo alla votazione finale della proposta di legge.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, della proposta di legge numero 485.

(Segue la votazione)

Prendo atto che il consigliere Felice Contu è rientrato dal congedo e ha votato a favore.

Rispondono sì i consiglieri: Agus - Barracciu - Ben Amara - Bruno - Campus - Cappai - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Contu Felice - Contu Mariano - Corda - Cucca - Cuccu - Cuccureddu - Cugusi - Dessì - Diana Giampaolo - Diana Mario - Espa - Floris Rosanna - Gallus - Lai - Locci - Lombardo - Lotto - Lunesu - Maninchedda - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Murgioni - Obinu - Peru - Piras - Pittalis - Porcu - Randazzo - Rassu - Rodin - Sabatini - Salis - Sanna Giacomo - Sanna Gian Valerio - Sanna Paolo - Sechi - Solinas Antonio - Solinas Christian - Steri - Tocco - Uras - Zedda - Zuncheddu.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

Presenti 52

Votanti 52

Maggioranza 27

Favorevoli 52

(Il Consiglio approva).

I lavori odierni si concludono qui. Il Consiglio è riconvocato per martedì 26 febbraio, alle ore 10.

La seduta è tolta alle ore 10 e 30.



Allegati seduta

CCCLXXXIII SEDUTA

MERCOLEDI' 20 FEBBRAIO 2013

Presidenza della Presidente LOMBARDO

La seduta è aperta alle ore 10 e 13.

COCCO DANIELE, Segretario, dà lettura del processo verbale della seduta del 20 dicembre 2012 (375), che è approvato.

Congedi

PRESIDENTE. Comunico che i consiglieri regionali Gianfranco Bardanzellu, Roberto Capelli, Felice Contu, Michele Cossa, Attilio Dedoni, Pietro Fois, Gabriella Greco, Francesco Meloni, Marco Meloni, Francesco Mula, Massimo Mulas, Onorio Petrini, Antonio Pitea, Efisio Planetta, Carlo Sanjust, Angelo Stochino e Pierpaolo Vargiu hanno chiesto congedo per la seduta antimeridiana del 20 febbraio 2013.

Poiché non vi sono opposizioni, i congedi si intendono accordati.

Annunzio di presentazione di proposte di legge

PRESIDENTE. Comunico che sono state presentate le seguenti proposte di legge:

Piras - Pittalis - Amadu - Contu Mariano Ignazio - Floris Rosanna - Gallus - Greco - Locci - Lunesu - Murgioni - Peru - Randazzo - Rodin - Sanjust - Sanna Paolo Terzo - Stochino - Tocco: "Norme in materia di partecipazione popolare alla elaborazione delle politiche regionali". (484)

(Pervenuta il 14 febbraio 2013 e assegnata alla seconda Commissione.)

Uras - Pittalis - Diana Giampaolo - Steri - Dedoni - Sanna Giacomo - Diana Mario - Salis: "Modifiche all'articolo 1 della legge regionale n. 1 del 2013". (485)

(Pervenuta il 19 febbraio 2013 e assegnata alla sesta Commissione.)

Annunzio di interrogazioni

PRESIDENTE. Si dia annunzio delle interrogazioni pervenute alla Presidenza.

COCCO DANIELE, Segretario:

"Interrogazione Agus, con richiesta di risposta scritta, in merito alla proposta-offerta d'acquisto del Centro di cura e riabilitazione Santa Maria Assunta di Guspini". (1046)

"Interrogazione Barracciu, con richiesta di risposta scritta, sul pericolo di nuova diffusione della blue tongue in Sardegna, sulla relativa necessità di avviare una campagna di vaccinazione per il 2013 e sul mancato pagamento degli indennizzi dovuti agli allevatori ai sensi della legge n. 218 del 1988 per i capi già abbattuti". (1047)

"Interrogazione Zuncheddu, con richiesta di risposta scritta, sulla deliberazione n. 1777 del 21 dicembre 2012 circa la soppressione dell'Unità operativa per le dipendenze da alcool, tabacco e gioco d'azzardo e il relativo accorpamento al Centro per il trattamento dei disturbi psichiatrici alcool-correlati (UOC) afferente al Dipartimento di salute mentale". (1048)

"Interrogazione Cocco Daniele Secondo, con richiesta di risposta scritta, sul gravissimo danno che potrebbe causarsi alla comunità di Ozieri e dintorni dal piano di riorganizzazione del servizio postale prospettato dalle "Poste Italiane Spa" che paventa la chiusura dello sportello postale del quartiere di San Nicola". (1049)

Annunzio di interpellanze

PRESIDENTE. Si dia annunzio delle interpellanze pervenute alla Presidenza.

COCCO DANIELE, Segretario:

"Interpellanza Bruno sull'urgenza del definitivo rilancio delle iniziative riguardanti la riconversione turistica dell'Arcipelago de La Maddalena". (394)

"Interpellanza Planetta sull'effettivo esercizio delle prerogative di cui all'articolo 4 dello Statuto speciale per la Sardegna, in riferimento all'evidente strategia di messa in liquidazione del credito sardo da parte della Banca popolare dell'Emilia-Romagna Soc. Coop. attualmente proprietaria del 51 per cento delle azioni del Banco di Sardegna Spa". (395)

Annunzio di mozioni

PRESIDENTE. Si dia annunzio delle mozioni pervenute alla Presidenza.

COCCO DANIELE, Segretario:

"Mozione Planetta - Fois - Cocco Daniele Secondo sugli interventi urgenti finalizzati al miglioramento e stabilità del sistema di approvvigionamento della risorsa idrica nella zona idrografica Coghinas-Mannu-Temo della Provincia di Sassari". (239)

"Mozione Zuncheddu - Uras - Sechi - Cocco Daniele Secondo - Cugusi - Salis - Mariani - Agus - Corda sulla revoca illegittima dell'avviso pubblico "Lav…Ora - Progetti per l'inclusione sociale"". (240)

"Mozione Diana Giampaolo - Uras - Salis - Agus - Barracciu - Ben Amara - Bruno - Cocco Pietro - Cocco Daniele Secondo - Corda - Cucca - Cuccu - Cugusi - Espa - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Marco - Meloni Valerio - Moriconi - Porcu - Sabatini - Sechi - Solinas Antonio - Sanna Gian Valerio - Soru - Zuncheddu sulla vertenza dei lavoratori della società Sardinia Green Island (ex Ineos Films) di Macchiareddu, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento". (241)

PRESIDENTE. Considerata l'assenza della Giunta e di numerosi consiglieri, sospendo la seduta sino alle ore 10 e 25.

(La seduta, sospesa alle ore 10 e 16, viene ripresa alle ore 10 e 26.)

STERI (U.D.C.-FLI). Dov'è l'assessore Liori?

PRESIDENTE. L'assessore Liori non c'è. Per la Giunta interverrà l'assessore Rassu.

La seduta è sospesa per qualche minuto, in attesa che l'assessore Rassu prenda posto nei banchi della Giunta.

(La seduta, sospesa alle ore 10 e 27, è ripresa alle ore 10 e 30.)

Iscrizione immediata all'ordine del giorno, discussione e approvazione della proposta di legge Uras - Pittalis - Diana Giampaolo - Steri - Dedoni - Sanna Giacomo - Diana Mario - Salis: "Modifiche all'articolo 1 della legge regionale

n. 1 del 2013", ai sensi dell'articolo 102 del Regolamento (485)

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione della proposta di legge numero 485, ai sensi dell'articolo 102 del Regolamento.

Dichiaro aperta la discussione generale. Poiché nessuno è iscritto parlare, la dichiaro chiusa.

Metto in votazione il passaggio all'esame degli articoli. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame del titolo, al quale è stato presentato un emendamento.

(Si riporta di seguito il testo del titolo e del relativo emendamento:

Titolo

"Modifiche all'articolo 1 della legge regionale n. 1 del 2013".

Emendamento sostitutivo Sanna Gian Valerio

Titolo

Il titolo è così sostituito:

"Modifiche all'articolo 1 della legge regionale n. 1 del 2013 e disposizioni diverse".(1).)

PRESIDENTE. Per esprimere il parere della Giunta sull'emendamento numero 1 ha facoltà di parlare l'Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica.

RASSU (P.d.L.), Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica. La Giunta esprime parere favorevole.

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto parlare, metto in votazione il titolo. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Metto in votazione l'emendamento numero 1. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 1, al quale sono stati presentati due emendamenti.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 1 e dei relativi emendamenti:

Art. 1

Integrazioni all'articolo 1 della legge regionale n. 1 del 2013

1. Al comma 1 dell'articolo 1 della legge regionale 10 gennaio 2013, n. 1 (Costituzione della provvista finanziaria per il pagamento dei benefici relativi agli ammortizzatori sociali, compresi quelli in deroga, anche in anticipazione di quanto dovuto agli assistiti da parte del Fondo nazionale per l'occupazione e norme urgenti in materia di enti locali), sono introdotte le seguenti modifiche:

a) dopo la parola "spesa" è aggiunta la parola "prioritaria";

b) dopo le parole "sulle disponibilità sussistenti" sono aggiunte le seguenti: "alla data del 31 dicembre 2012".

Emendamento aggiuntivo Sanna Gian Valerio

Articolo 1

Dopo l'articolo 1 è aggiunto il seguente:

Articolo 1 bis

1. I cantieri comunali per l'occupazione e i cantieri verdi costituiscono a tutti gli effetti progetti speciali finalizzati all'attuazione di competenze e di politiche regionali, non hanno carattere permanente e pertanto le assunzioni di progetto in essi previste non costituiscono presupposto per l'applicazione dei limiti di cui all'articolo 9 comma 28 del D.L. 78/2010 e successive modifiche e integrazioni. (2)

Emendamento aggiuntivo Giunta regionale

Articolo 1

Dopo l'articolo 1 è aggiunto il seguente:

Modifiche all'articolo 2 della legge regionale n. 14 del 2012

1. Nell'articolo 2 della legge regionale 17 luglio 2012, n. 14 (Disposizioni relative alla Fondazione Teatro lirico di Cagliari e per la prosecuzione del progetto SCUS), la cifra di "euro 275.000" è sostituita dalla seguente: "euro 550.000". (3) .)

PRESIDENTE. Ricordo che i consiglieri che intendono prendere la parola devono iscriversi non oltre la conclusione del primo intervento.

E' iscritto a parlare il consigliere Uras. Ne ha facoltà.

URAS (Gruppo Misto). Presidente, sarò molto breve. Ancora una volta dobbiamo trattare la vicenda relativa alla cassa integrazione e alla mobilità in deroga, e questo, com'è noto, anche per l'assenza di trasferimenti adeguati da parte dello Stato. Si tratta, in questo caso, di intervenire anche sulla dinamica delle procedure di spesa per consentire a tutti gli aventi titolo, a cominciare da quelli esclusi nel corso del 2012, di recuperare i sussidi che sono garantiti da questo provvedimento.

Noi vorremmo, Presidente, che la Giunta ci garantisse che la procedura coglie l'esigenza di comprendere tutti i lavoratori interessati, anche in ragione di quanto previsto dalla legge numero 3, articolo 4, comma 2 bis. Vorremmo cioè che la Giunta garantisse il recupero di questi lavoratori, così come stabilito dalla legge che ho citato, nell'ambito delle attività delle pubbliche amministrazioni, ai sensi dell'accordo dell'aprile del 2010 intercorso tra l'Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale e le organizzazioni sindacali.

Si tratta quindi, Assessore, di avere almeno questo tipo di garanzie fino alla capienza delle dotazioni finanziarie allo scopo stanziate sia dalla Regione che dallo Stato.

PRESIDENTE. E' iscritto a parlare il consigliere Gian Valerio Sanna. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Presidente, con l'articolo 1, di là dell'enfasi, si pone rimedio a una cattiva previsione. Questo è l'esito di una cattiva previsione da parte della Giunta, la mettiamo a posto e finisce così.

Vorrei invece sottoporre ai colleghi l'esigenza, oltreché l'urgenza, di approvare una modifica, chiedendo pure scusa per averla presentata in questo contesto, ma l'emergenza ha richiesto questa disponibilità. L'emendamento numero 2 tende a risolvere il problema che si sta manifestando nei comuni per effetto del blocco da parte delle strutture dei cantieri comunali per l'occupazione e dei cantieri verdi. Sulla base di un parere della Corte dei conti, si continua a sostenere che le assunzioni previste all'interno di questi cantieri costituiscono a tutti gli effetti - secondo la loro visione - assunzioni comunali. Noi dobbiamo precisare, anche a beneficio della Corte dei conti, che si tratta di progetti speciali finalizzati all'attuazione di competenze e politiche regionali e che solo una visione ristretta li può assimilare ad assunzioni comunali da computare all'interno dei parametri e dei limiti della spesa per il personale.

Con questo emendamento ridefiniamo la natura dei cantieri comunali e dei cantieri verdi, dicendo che essi costituiscono a tutti gli effetti progetti speciali e che le assunzioni fatte all'interno di tali progetti non sono assoggettabili ai limiti previsti dal decreto legge numero 78 del 2010, in maniera tale che si faccia giustizia su questo discorso. Tra l'altro questi cantieri non hanno carattere permanente, nel senso che il progetto è a tempo e conseguentemente non si potrebbe neanche definire a tempo determinato l'assunzione; è semmai un'assunzione a progetto, cioè contestualizzata con le finalità che noi stiamo prevedendo.

Ai colleghi del Consiglio, dopo aver letto i pareri e aver ascoltato le preoccupazioni e le richieste delle associazioni degli enti locali, chiedo di sostenere questo emendamento che tende a sollevare il problema, collocando l'interpretazione della fattispecie in un campo diverso, non in competizione con le deroghe di cui argomenta la Corte dei conti. Questa non è una deroga, è un provvedimento di natura diversa.

PRESIDENTE. E' iscritto a parlare il consigliere Giampaolo Diana. Ne ha facoltà.

DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Anch'io sarò molto breve, Presidente. Mi rivolgo soprattutto alla Giunta, e mi dispiace che manchi l'Assessore del lavoro.

In Sardegna sono circa 137 mila - sono dati noti, lo dico agli assessori Rassu, Solinas e Zedda che li conoscono bene - le persone ammesse a beneficiare di ammortizzatori sociali; di queste, circa 30 mila sono in mobilità. Vorrei anche sottolineare che in Sardegna ci sono 100 mila persone (sono dati Istat resi noti qualche giorno fa) che hanno perso fiducia e hanno smesso di cercare un lavoro e 200 mila persone rimaste senza lavoro.

Ho voluto richiamare in maniera fredda questi dati per dire semplicemente che il Consiglio regionale è stato costretto a riunirsi oggi a causa dello stato confusionale in cui versa in particolare l'Assessorato del lavoro. Vorrei sapere dagli Assessori presenti se vi è certezza che le risorse a disposizione e la norma che approveremo tra qualche minuto, immagino, tutelano per davvero le persone alle quali ci rivolgiamo anche nella seduta odierna. Vorrei però che su questo non ci fosse data una risposta generica. Vorrei che la Giunta intervenisse per dirci che queste risorse sono destinate a un certo numero di persone interessate e per informarci, seppure "all'ingrosso", sulla loro provenienza, visto che in queste ore ci sono giunte notizie che ci inducono a pensare che si tratti di risorse non sufficienti per dare una risposta a tutti.

Aggiungo che siamo in questa situazione perché l'Assessore del lavoro - che vergognosamente oggi non è in aula, ma la sua assenza è un elemento di costanza dell'Assessorato del lavoro - non ha partecipato alle riunioni della Conferenza Stato-Regioni, in cui si ridefinivano anche le percentuali e le quote di trasferimenti alle Regioni. Siamo di fronte a questo. Io vorrei che la Giunta, una volta tanto, desse una qualche risposta, non tanto sugli errori che voi avete commesso, ma per lo meno per sapere se la norma che stiamo per approvare e le risorse che stiamo mettendo a disposizione sono sufficienti per dare risposte a tutti oppure no, perché se rispondono solo parzialmente verremo ancora accusati di fare le cose senza un pur minimo criterio, senza conoscere nulla, come sta avvenendo da quattro anni a questa parte.

PRESIDENTE. E' iscritto a parlare l'Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica. Ne ha facoltà.

RASSU (P.d.L.), Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica. Chiaramente io sopperisco all'assenza dell'Assessore del lavoro. La Giunta è dunque presente e io penso di poter dare, ovviamente su indicazione dell'assessore Liori, risposte esaustive. Voglio comunque precisare un particolare importantissimo: innanzitutto non esiste nessuno stato confusionale della Giunta, perché la norma è nata in Consiglio per volere dei Capigruppo…

STERI (U.D.C.-FLI). Non è vero, l'avete scritta voi! Presidente, ritiro la mia firma dal progetto di legge!

PRESIDENTE. Onorevole Steri, per cortesia!

RASSU (P.d.L.), Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica. Onorevole Steri, mi lasci concludere…

(Interruzione)

PRESIDENTE. Onorevole Steri, nel caso può intervenire dopo per fatto personale, ma consenta all'Assessore di terminare il suo intervento.

RASSU (P.d.L.), Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica. Non essendo l'Assessore competente per materia, io riferisco quanto mi è stato detto dal gabinetto dell'Assessore. Se ho detto una inesattezza me ne scuso, l'importante è che dai residui finanziari iscritti a bilancio siano state recuperate le risorse necessarie per dare copertura a questa proposta di legge. Con lo stanziamento di 30 milioni di euro, per essere chiari, vengono garantiti tutti i lavoratori, una parte dei quali sarà destinata ai cosiddetti percorsi di utilizzo, per cui fino alla concorrenza di 30 milioni di euro c'é la garanzia che tutti i lavoratori possono beneficiare del provvedimento. Questo è l'aspetto più importante.

Ora, se la proposta di legge è derivata da uno stato "confusionale" della Giunta o del Consiglio, consentitemi almeno l'attenuante di non essere l'Assessore direttamente interessato. Più di questo non posso dirvi perché, comunque sia, e lo ribadisco, la somma di 30 milioni di euro è sufficiente per soddisfare le esigenze che sono state prospettate, comprese quelle relative ai cosiddetti percorsi di utilizzo. Quindi tutti i lavoratori interessati saranno garantiti, chiaramente nei limiti dei 30 milioni di euro.

Per fatto personale

PRESIDENTE. Onorevole Diana, su che cosa intende intervenire?

DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Sulla replica dell'Assessore.

PRESIDENTE. Non si può intervenire sulla replica dell'Assessore.

DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Preciso meglio, intervengo per fatto personale, Presidente.

(Interruzioni)

PRESIDENTE. No, colleghi, per fatto personale non si interviene a fine seduta, è il Presidente che decide.

DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Intervengo per fatto personale perché io rappresento un ottantesimo del Consiglio regionale, che è stato destinatario di una considerazione che va rimandata al mittente, perché la norma di cui stiamo discutendo oggi e per la quale siamo stati costretti a rivederci oggi, non è stata definita né in sede di Conferenza dei Capigruppo né in nessun'altra sede del Consiglio regionale, ma l'abbiamo ricevuta dalla Giunta. L'Assessore ha chiesto scusa, però questo conferma, lo ribadisco, lo stato confusionale, a voler essere buoni, in cui versa la Giunta e, in particolare, l'Assessorato del lavoro.

A questo punto ho bisogno di credere alle parole dell'assessore Rassu, non per me personalmente, ma per dare un minimo di speranza a quelle persone che aspettano che la Regione licenzi un atto, dia una risposta. Però sono davvero preoccupato, perché atteggiamenti come questo dimostrano che siamo di fronte a una Giunta regionale che forse ha la testa rivolta da una parte diversa da quella verso cui dovrebbe invece rivolgerla. E' così, Alessandra!

Continuazione della discussione e approvazione della proposta di legge Uras - Pittalis - Diana Giampaolo - Steri - Dedoni - Sanna Giacomo - Diana Mario - Salis: "Modifiche all'articolo 1 della legge regionale n. 1 del 2013", ai sensi

dell'articolo 102 del Regolamento. (485)

PRESIDENTE. Per esprimere il parere della Giunta ha facoltà di parlare l'Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica. Preciso che il parere va espresso solo sull'emendamento numero 2, perché l'emendamento numero 3 è inammissibile in quanto privo di copertura finanziaria

RASSU (P.d.L.), Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica. La Giunta esprime parere favorevole.

(Interruzioni)

Ho chiesto agli Uffici di trovare la copertura finanziaria, per cui o si aspetta che venga indicata oppure si fa rinvio alla prossima seduta, tutto qui. Poiché il Presidente ha detto che l'emendamento numero 3 non è ammissibile, si può sospendere la seduta per dieci minuti, in attesa che gli Uffici verifichino la copertura finanziaria.

PRESIDENTE. Ho fatto presente che l'emendamento numero 3 è privo di copertura finanziaria e perciò è inammissibile. Se viene avanzata la richiesta di una sospensione per definire la copertura finanziaria, e l'Aula è d'accordo, io l'accolgo.

Sospendo la seduta sino alle ore 11 e convoco la Conferenza dei Presidenti di Gruppo.

(La seduta, sospesa alle ore 10 e 48, viene ripresa alle ore 11 e 19.)

PRESIDENTE. Comunico che è stata indicata la copertura finanziaria dell'emendamento numero 3.

Procediamo alla votazione dell'articolo 1.

Ha domandato di parlare il consigliere Campus per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

CAMPUS (Sardegna è già Domani). Non posso non esprimere, anche se brevemente, lo sconcerto che anche oggi suscita, non tanto in noi o in me, ma sicuramente in chi ha modo di assistere a questa seduta o leggerà ciò che verrà riferito dai media, perché non credo davvero che ci possa essere giustificazione alla faciloneria di chi ci governa, che fa rappresentare la Giunta da un Assessore di buona volontà - così lo definisco - che però non ha gli strumenti necessari per poter sostenere una discussione in Aula e nemmeno le necessarie informazioni, o se le ha non gli sono state fornite in modo da potersi difendere dalle controdeduzioni che vengono sollevate in Aula. Questo mi dispiace soprattutto per la figura degli Assessori che in questo momento rappresentano la Giunta, che davvero non meritano di essere messi alla berlina dal Consiglio e nel Consiglio.

Voglio brevemente ricordare che questa legge, che nasce su proposta dei consiglieri, è stata modificata in Aula anche per quanto riguarda la copertura finanziaria. Non è stata modificata la UPB, ma la formulazione della copertura, probabilmente perché - e su questo non posso che essere d'accordo con i presentatori della proposta di legge - la Giunta ha dato delle indicazioni in merito. Quando si parla di Giunta ci si riferisce a un organo collegiale, ma sappiamo che la copertura finanziaria non dipende né dall'Assessore del lavoro né dall'Assessore dell'urbanistica, ma deve essere vagliata dalla Ragioneria e dall'Assessorato della Programmazione. Se l'indicazione della copertura finanziaria era sbagliata, la responsabilità deve ricadere su chi su questi aspetti deve dare risposte certe non solo ai proponenti la proposta di legge e al Consiglio, ma a tutta la Sardegna, perché ne va della dignità certamente della Giunta, ma anche di questa istituzione. Dichiaro il mio voto di astensione.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Uras per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

URAS (Gruppo Misto).Io voterò a favore di questo provvedimento, ricordando a noi tutti la natura dell'articolo 1, che è modificativo dell'articolo 1 della legge 10 gennaio 2013, numero 1 in queste parti: dopo la parola "spesa" è aggiunta la parola "prioritaria"; dopo "le disponibilità sussistenti" sono aggiunte le parole "alla data del 31 dicembre 2012".

Come è noto a tutti voi, colleghi, questa vicenda era stata proposta all'attenzione del Consiglio in occasione dell'esercizio provvisorio, proprio per far gravare le prestazioni che erano state accordate nel corso del 2012 sulle disponibilità finanziarie di quell'esercizio. Evidentemente nella norma successiva la copertura finanziaria è stata approvata con riferimento all'annualità 2013. Adesso si apporta un correttivo rispetto a un'esigenza, che è quella di garantire tutte le prestazioni che non sarebbero potute essere soddisfatte se noi avessimo iniziato dal 1° gennaio la valutazione delle istanze di cassa integrazione e di mobilità in deroga.

Io mi auguro che, come abbiamo appreso dall'assessore Rassu, questo provvedimento e i relativi percorsi riguardino tutti i lavoratori - e sottolineo la parola tutti - già impegnati nei percorsi di utilizzo, ai sensi dell'accordo dell'aprile del 2010.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Pittalis per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

PITTALIS (P.d.L.). Intervengo brevemente per dire che noi voteremo a favore anche per senso di responsabilità. Il Consiglio oggi è riunito in via straordinaria sicuramente per una ragione nobile, sulla quale non c'è divergenza tra maggioranza e opposizione. Nel mettere in evidenza il ruolo di qualche volenteroso dirigente regionale (penso al Direttore generale dell'Assessorato del lavoro, che segue i lavori), debbo però, in maniera molto chiara, stigmatizzare il comportamento degli Assessori competenti, oggi assenti. Lo faccio presente come Capogruppo del maggior partito che sostiene questo Governo regionale. A me dispiace che oggi non sia presente l'Assessore del lavoro e dispiace ancora di più che non sia presente l'Assessore della programmazione, dal quale è stato originato tutto questo caos.

Non è forse questo il momento, e mi dispiace metterlo in correlazione con la natura di questo provvedimento, ma devo dire che sicuramente il 26 febbraio prossimo non esiteremo un secondo a chiedere una verifica a tutto campo, perché questo non è il modo di procedere.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare l'Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica. Ne ha facoltà.

RASSU (P.d.L.), Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica. Io esprimo soddisfazione per i chiarimenti che sono stati dati rispetto all'equivoco che si è ingenerato e ribadisco ancora una volta che quanto da me dichiarato in ordine all'impegno sullo stanziamento di 30 milioni di euro è confermato per bocca dell'assessore Liori, per essere chiari, con il quale ho preso contatto, e quindi sono inclusi i lavoratori impegnati nei cosiddetti percorsi di utilizzo.

Sono soddisfatto per il chiarimento che è stato dato sulla copertura finanziaria. La mia dichiarazione era nata da un equivoco che poi è stato chiarito in Conferenza dei Capigruppo, per cui ripeto ancora che l'assessore Liori assicura che i 30 milioni di euro sono sufficienti a garantire tutti i lavoratori interessati, compresi quelli impegnati nei percorsi di utilizzo.

Mi scuso ancora se poc'anzi ho ingenerato un equivoco che può essere apparso quasi come una mancanza di rispetto verso il Consiglio. Non era intenzione né mia né della Giunta, ma l'equivoco è nato, come ha ben spiegato il collega Pittalis, proprio da un "travaso" di competenze tra l'Assessore del bilancio e l'Assessore del lavoro.

PRESIDENTE. Poiché nessun altro è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 1. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Metto in votazione l'emendamento numero 2. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'emendamento numero 3, con la modifica relativa alla copertura finanziaria. Inoltre il testo dell'emendamento è così modificato: "All'articolo 1 sono introdotte le seguenti modifiche: dopo la parola "sociali" sono aggiunte le seguenti: "e la prosecuzione degli interventi di cui all'articolo 2 della legge regionale 17 luglio 2012, n. 14"; la cifra di euro "30.000.000" è sostituita dalla seguente: "30.275.000", a valere sulle disponibilità; dopo le parole "Fondo regionale per l'occupazione" è aggiunta la seguente frase: "in ragione di euro 30.000.000 per il pagamento degli ammortizzatori sociali e fino a euro 275.000 per la prosecuzione del progetto SCUS"; dopo il comma 1 è aggiunto il seguente: "1 bis. L'Assessore regionale della programmazione è autorizzato ad apportare, con proprio decreto, le occorrenti variazioni di bilancio"."

Se non ci sono opposizioni, l'emendamento orale è accolto.

Metto in votazione l'emendamento numero 3. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 2.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 2:

Art. 2

Entrata in vigore

1. La presente legge entra in vigore il giorno della sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione autonoma della Sardegna (BURAS).)

PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 2. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo alla votazione finale della proposta di legge.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, della proposta di legge numero 485.

(Segue la votazione)

Prendo atto che il consigliere Felice Contu è rientrato dal congedo e ha votato a favore.

Rispondono sì i consiglieri: Agus - Barracciu - Ben Amara - Bruno - Campus - Cappai - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Contu Felice - Contu Mariano - Corda - Cucca - Cuccu - Cuccureddu - Cugusi - Dessì - Diana Giampaolo - Diana Mario - Espa - Floris Rosanna - Gallus - Lai - Locci - Lombardo - Lotto - Lunesu - Maninchedda - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Murgioni - Obinu - Peru - Piras - Pittalis - Porcu - Randazzo - Rassu - Rodin - Sabatini - Salis - Sanna Giacomo - Sanna Gian Valerio - Sanna Paolo - Sechi - Solinas Antonio - Solinas Christian - Steri - Tocco - Uras - Zedda - Zuncheddu.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

Presenti 52

Votanti 52

Maggioranza 27

Favorevoli 52

(Il Consiglio approva).

I lavori odierni si concludono qui. Il Consiglio è riconvocato per martedì 26 febbraio, alle ore 10.

La seduta è tolta alle ore 10 e 30.