Seduta n.175 del 25/05/2016 

CLXXV Seduta

Mercoled� 25 maggio 2016

Presidenza del Presidente Gianfranco GANAU

La seduta � aperta alle ore 10 e 37.

FORMA DANIELA, Segretaria, d� lettura del processo verbale della seduta del 28 aprile 2016 (171), che � approvato.

Congedi

PRESIDENTE. Comunico che i consiglieri regionali Anna Maria Busia, Ugo Cappellacci, Roberto Desini, Valter Piscedda, Ignazio Giovanni Battista Tatti e Edoardo Tocco hanno chiesto congedo per la seduta del 25 maggio 2016.

Poich� non vi sono opposizioni, i congedi si intendono accordati.

Annunzio di presentazione di proposte di legge

PRESIDENTE. Comunico che sono state presentate le proposte di legge numero 323, 324.

Annunzio di presentazione di disegni di legge

PRESIDENTE. Comunico che sono stati presentati i disegni di legge numero 325, 326.

Risposta scritta a interrogazioni

PRESIDENTE. Comunico che � stata data risposta scritta alle interrogazioni numero 400, 530, 645, 655, 668, 712, 726, 694, 707.

Annunzio di interrogazioni

PRESIDENTE. Si dia annunzio delle interrogazioni pervenute alla Presidenza.

FORMA DANIELA, Segretaria. Sono state presentate le interrogazioni numero 736, 737, 738, 739, 740, 741, 742, 743, 744, 745.

Annunzio di interpellanza

PRESIDENTE. Si dia annunzio dell'interpellanza pervenuta alla Presidenza.

FORMA DANIELA, Segretaria. � stata presentata l'interpellanza numero 224.

Annunzio di mozione

PRESIDENTE. Si dia annunzio della mozione pervenuta alla Presidenza.

FORMA DANIELA, Segretaria. � stata presentata la mozione numero 236.

Discussione e approvazione del disegno di legge: "Disposizioni relative alla Commissione per le attivit� di verifica per la stabilizzazione occupazionale dei lavoratori socialmente utili. Modifiche all'articolo 4, comma 32, della legge regionale 11 aprile 2016, n. 5 (legge di stabilit� 2016)". (325/A)

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione del disegno di legge numero 325 "Disposizioni relative alla Commissione per le attivit� di verifica per la stabilizzazione occupazionale dei lavoratori socialmente utili. Modifiche all'articolo 4, comma 32, della legge regionale 11 aprile 2016, numero 5 (legge di stabilit� 2016)".

Dichiaro aperta la discussione generale. Ha facolt� di parlare il consigliere Francesco Sabatini, relatore.

SABATINI FRANCESCO (PD), relatore. La terza Commissione permanente, nella seduta del 19 maggio 2016, ha licenziato a maggioranza il disegno di legge numero 325 recante le "disposizioni relative alla Commissione per le attivit� di verifica per la stabilizzazione occupazionale dei lavoratori socialmente utili". Nel corso della seduta sono intervenuti l'Assessore regionale del lavoro e il direttore generale del medesimo Assessorato, i quali hanno riferito riguardo alla necessit� di apportare la modifica normativa proposta al fine di assicurare il funzionamento della nuova commissione di verifica prevista nella deliberazione della Giunta regionale numero 55/15 del 17 novembre 2015. Il provvedimento � stato assegnato alla terza Commissione poich� esso si limita a modificare una disposizione della legge regionale di stabilit� numero 5 del 2016 sostituendo nel comma 32 dell'articolo 4 il riferimento normativo alla legge regionale 22 giugno 1987, numero 27, "Norme per l'attribuzione di gettoni di presenza ai componenti di comitati, commissioni, ed altri consessi operanti presso l'amministrazione regionale", con quella la nuova legge sui contratti pubblici, decreto legislativo numero 50/2016. Nel corso della seduta, la Giunta ha precisato che agli oneri derivanti dall'attuazione della presente legge si fa fronte con le medesime risorse gi� stanziate in bilancio per dare attuazione al medesimo articolo 4, comma 32, della legge regionale di stabilit�. Quest'ultima disposizione, infatti, gi� autorizzava la spesa complessiva di euro 200 mila, di cui 80 mila per l'anno 2016 e euro 120 mila per l'anno 2017 al fine di consentire le necessaria attivit� di verifica sugli interventi effettuati a seguito delle convenzioni stipulate dalla Regione per la stabilizzazione occupazionale dei lavoratori socialmente utili di cui al decreto legislativo numero 81 del 2000. Il presente disegno di legge pertanto non comporta costi aggiuntivi. Ad ogni modo, per ragioni di maggiore chiarezza, la Commissione ha ritenuto preferibile inserire nel testo la previsione di neutralit� finanziaria del provvedimento, esplicitando che dall'attuazione della presente legge non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza regionale. Grazie.

PRESIDENTE. � iscritto a parlare il consigliere Marco Tedde. Ne ha facolt�.

TEDDE MARCO (FI). Mi pare che, al di l� delle altre considerazioni che si possono fare su questa proposta di legge, � entrato in vigore un nuovo codice di appalti il 19 di aprile del corrente anno, e credo che fosse opportuno comunque verificare la sua applicazione anche in questo contesto, in questo ambito. Un codice di appalti che si deve rispettare, un codice di appalti che il giorno in cui � stato emanato mi ha ricordato per� che il giorno prima, ventiquattro ore prima, forse meno di ventiquattro ore prima, presso l'azienda ospedaliera universitaria di Sassari � stata applicata la norma del vecchio codice di appalti che consentiva di attribuire l'incarico di direzione dei lavori per circa 3 milioni e 600 mila euro a coloro che avevano vinto la gara per la progettazione, affidamento diretto quindi a costoro. Dopo qualche ora il codice di appalti invece ha previsto che si sarebbe dovuta svolgere una gara. Ora, decisione formalmente legittima, ma sotto altri profili fortemente da censurare. Questo � soltanto un elemento legato alla memoria della novella legislativa, per il resto poi questa Commissione che deve verificare gli interventi della convenzione, relativamente alle opere fatte dagli LSU, ci ricorda l'atteggiamento non del tutto attento o del tutto negligente dell'amministrazione regionale nei confronti degli LSU. Lo scorso anno per ben due volte abbiamo sentito in quest'aula l'Assessore garantire interventi a favore degli LSU, allorch� noi proponemmo degli emendamenti a favore degli LSU, questi interventi non sono stati assolutamente messi in campo, salvo poi sentire l'Assessore: "Ne riparleremo in finanziaria", in finanziaria altro emendamento del centrodestra che viene bocciato senza remora alcuna. Questi LSU che sono completamente abbandonati, o quanto meno non c'� nei disegni della Giunta regionale, nei programmi della Giunta regionale un percorso chiaro a loro favore. Ulteriori spunti di riflessione questa proposta di legge li d� in relazione alle politiche di questa amministrazione regionale in materia di industria, di energia, in materia di lavoro. Noi riteniamo che ci sia un atteggiamento poco attento, poco consapevole dei rischi che sta correndo questa Regione. Stiamo affrontando una crisi epocale, che la Regione oggi affronta non riuscendo ad uscire dalle dichiarazioni di prammatica quali ci stiamo impegnando, le interlocuzioni proseguono, e via continuando. Io credo che la Regione debba essere pi� determinata, pi� decisa in campo industriale, nel campo delle politiche energetiche, nel campo delle politiche del lavoro. � indispensabile per uscire dalla crisi mettere in campo prese di posizione, azioni politiche forti anche, determinate, ma cos� credo che non si possa andare avanti. Credo che la Giunta debba ridisegnare un orizzonte e debba comunque confermare che intende ancora attuare il programma elettorale del presidente della Regione Pigliaru. Grazie, Presidente.

PRESIDENTE. � iscritto a parlare il consigliere Roberto Deriu. Ne ha facolt�.

DERIU ROBERTO (PD). Rinuncio.

PRESIDENTE. � iscritto a parlare il consigliere Giampietro Comandini. Ne ha facolt�.

COMANDINI GIAMPIETRO (PD). Per sottolineare, signor Presidente, l'importanza di questo disegno di legge che, anche se composto da soli due articoli, interviene in una partita molto importante di cui anche quest'aula si � occupata durante la discussione del bilancio, che � quella relativamente al Parco Geominerario. Io credo che attraverso questo articolo si possa dare in qualche modo attuazione a quelle che erano le esigenze principali espresse da diversi colleghi, ma anche dallo stesso Assessore del lavoro, dallo stesso Assessore della programmazione, che era quello della verifica dei lavori portati all'interno del Parco Geominerario. Sappiamo tutti che il Parco � stato costituito nel 1997, � andato avanti per diversi anni, per� una delle problematiche principali era quella di poter verificare la bont� delle opere realizzate da parte del Parco stesso, dei soggetti interessati. Questo non � stato per lungo periodo possibile in quanto la Commissione interna non si � mai trovata nelle possibilit� di poter svolgere il proprio lavoro per via di mille difficolt� oggettivamente riscontrate dagli uffici. Con questo disegno di legge si arriva in qualche modo a superare una delle questioni fondamentali, che riguarda oggi il Parco Geominerario, attraverso una condizione di verifica dei lavori, ma che domani pu� riguardare altre Commissioni di collaudo, che � la congruit� dei gettoni di presenza. Dobbiamo dirlo senza nessun infingimento, la legge dell'87 prevede 25 euro a seduta, ed � chiaro che di fronte a lavori di oltre 28 milioni di euro pensare che un professionista possa partecipare con responsabilit� personale a commissioni con 25 euro a gettone di presenza � chiaro che questo non � praticabile. Per cui, attraverso questo disegno di legge, nell'accoglimento di quello che � il codice degli appalti, che d� possibilit� alle commissioni di svolgere un lavoro di efficienza si risponde a uno dei chiari elementi negativi che sino ad oggi hanno creato difficolt� nel Parco Geominerario, che � quello della verifica dei lavori. Per cui io sono convinto che l'approvazione del disegno di legge possa accelerare quelle che sono tutte le questioni che possono veramente definire la stabilizzazione dei lavoratori del Parco Geominerario, il ruolo e la funzione del Parco Geominerario, e si possa veramente pensare a quello che debba rappresentare nel futuro come un punto di riferimento di sviluppo economico e turistico del territorio.

PRESIDENTE. � iscritto a parlare il consigliere Luca Pizzuto. Ne ha facolt�.

PIZZUTO LUCA (SEL). Io credo che questa sia una norma importante che aiuta a risolvere problemi di gestione che ci sono stati nel funzionamento di alcune aziende, di alcune societ� in house della Regione, su cui per� vorrei porre l'accento, perch� � importante intervenire immediatamente e cercare di capire soprattutto come agire nella prospettiva, perch� il contratto, come sappiamo, della Ati Ifras sar� in scadenza alla fine dell'anno e ci� richiede delle procedure che sono molto importanti, impegnative, perch� � un bando che riguarda centinaia di lavoratori e che ha un valore economico non indifferenze anche per le casse della Regione. Io qui vorrei sollecitare a mettere a disposizione anche il contributo che la nostra forza politica pu� dare, affinch� il bando sia realizzato nel pi� breve tempo possibile e senza momenti di stacco, che sarebbero un danno sicuramente per i lavori del territorio, ma soprattutto per i lavoratori che dovrebbero usufruire di ammortizzatori sociali. Quindi su questo ci mettiamo a disposizione per cercare di fare in modo che questo non accada, e cercare di mettere in atto tutte le strategie utili affinch� non ci sia questo momento di stacco nella riprogrammazione di un'azione molto importante che la nostra Regione fa. Grazie.

PRESIDENTE. Ha facolt� di parlare, per la Giunta, l'Assessore del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale.

MURA VIRGINIA, Assessore tecnico del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale. Grazie, Presidente. Sono state gi� illustrate dall'onorevole Sabatini, il Presidente della Commissione, quelle che sono state le motivazioni che hanno portato alla presentazione di questo emendamento, in particolare proprio la nuova legge sugli appalti � stata fondamentale, la nuova legge sugli appalti alla quale ci dobbiamo adeguare e soprattutto poi la necessit� di cominciare a verificare la situazione di questa societ�, di questa convenzione che viene da lontano e alla quale bisogna mettere mano, tenuto conto che le due commissioni che erano state costituite precedentemente non sono mai riuscite per motivi vari a funzionare. Quindi, tenuto conto che tra l'altro questo non comporta nuovi e maggiori oneri per il bilancio regionale, ovviamente chiedo che questo emendamento venga approvato. Grazie.

PRESIDENTE. Metto in votazione il passaggio all'esame degli articoli. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 1.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 1:

Art. 1

Modifiche all'articolo 4
della legge regionale n. 5 del 2016
(Criteri di nomina della commissione)

1. Al comma 32 dell'articolo 4 della legge regionale 11 aprile 2016, n. 5 (legge di stabilit� 2016), le parole "della legge regionale 22 giugno 1987, n. 27 (Norme per l'attribuzione di gettoni di presenza ai componenti di comitati, commissioni ed altri consessi operanti presso l'Amministrazione regionale)" sono sostituite dalle seguenti: "del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Attuazione delle direttive 2014/23UE, 201/24UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonch� per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture)".)

PRESIDENTE. � iscritto a parlare il consigliere Pietro Pittalis. Ne ha facolt�.

PITTALIS PIETRO (FI). Molto brevemente. Noi siamo d'accordo, Assessore, che si individuino gli strumenti che consentano di risolvere un problema, non di complicarlo, e se questo � lo strumento che aiuta a dare una risposta ai lavoratori della Ati Ifras noi siamo d'accordo, cio� non poniamo nessun tipo di obiezione, ci chiediamo per� come mai nella nostra Regione non sia stato possibile, o non sia possibile, avendo un ufficio legale, avendo fior fior di ingegneri, avendo fior fior di persone con competenze anche specifiche, non sia stato possibile costituire una commissione interna che potesse evadere gli incombenti che sono in capo al comitato di cui discutiamo. Quindi la nostra vuole essere un'attenzione soprattutto per evitare che ci siano ulteriori ritardi, per�, Assessore, veramente riesce difficile capire la ragione di una non possibilit� che riteniamo dovesse sussistere di creazione di un comitato all'interno stesso degli organismi presenti in Regione. Questa � l'unica nostra perplessit�, ma la affidiamo logicamente alla responsabilit� politica di chi oggi propone questa soluzione.

PRESIDENTE. � iscritto a parlare il consigliere Ignazio Locci. Ne ha facolt�.

LOCCI IGNAZIO (FI). L'onorevole Pittalis ha giustamente evidenziato le paure che comunque come consiglieri regionali registriamo soprattutto da parte dei sindacati, ma ancor pi� dei lavoratori di queste aziende, di questa Ati. Noi ovviamente ci auguriamo che si accorcino i tempi, perch� i problemi che pu� avere eventualmente l'azienda con i sistemi di controllo e con i sistemi della Regione Sardegna, questi non devono comunque ripercuotersi, secondo il nostro punto di vista, sui lavoratori che gi�, per quanto ci consta, da qualche tempo non ricevono gli stipendi. Quindi, Assessore, oltre a questo corretto adeguamento al nuovo quadro normativo, � il caso veramente che si acceleri sul fronte delle soluzioni future, perch� la convenzione in atto sta ormai volgendo al termine, sappiamo che, o meglio, abbiamo visto che avete ha affidato all'Insar il compito di vedere alcune cose di questa vicenda, e soprattutto nel campo delle politiche attive per il lavoro noi non vorremmo assistere alla fine dell'anno, forse anche prima, dalle notizie che abbiamo, a nuove emorragie o a nuove contestazioni dovute alle tensioni che sono tra le file dei lavoratori, che sono in questa fase, lo voglio ricordare, la parte pi� debole di questa vicenda.

PRESIDENTE. � iscritto a parlare il consigliere Gianluigi Rubiu. Ne ha facolt�.

RUBIU GIANLUIGI (UDC Sardegna). Grazie, Presidente, colleghi, colleghe, Assessore, noi, come Gruppo UDC Sardegna, ci siamo gi� espressi anche nella Conferenza dei Capigruppo, che in qualche modo si intendeva con un meccanismo di legge accelerare il processo per ottenere urgentemente questo tipo di autorizzazione per procedere a modificare per i consulenti che avrebbero dovuto poi redigere la gara. Quindi la nostra approvazione, anche per la celerit� con la quale si vuole in questo momento approvare la legge, per� vige anche un momento di preoccupazione, che � quello che a breve, a fine anno, questi lavoratori potrebbero ritrovarsi senza la conferma del loro posto di lavoro, quindi il nostro appello in questo momento � anche quello di accelerare i processi per indire la gara internazionale di scadenza al 31 dicembre per fare in modo che essi non si trovino senza un'occupazione. I lavoratori della Ati Ifras hanno svolto in questi anni un ruolo molto importante in alcuni comuni della Sardegna, sia nel campo delle bonifiche ambientali, ma anche in quelle attivit� spesso urgenti per le quali sono stati utilizzati all'interno di moltissimi comuni. Quindi, da parte nostra, il voto favorevole all'approvazione della legge. Grazie.

PRESIDENTE. � iscritto a parlare il consigliere Pietro Cocco. Ne ha facolt�.

COCCO PIETRO (PD). Per dire questo, che oggi stiamo adeguando uno strumento normativo per consentire di emettere i pagamenti nei confronti dell'azienda che deve pagare i lavoratori, azienda che, dal mio punto di vista, avrebbe potuto evitare anche di non pagare i lavoratori in questo periodo, avrebbe potuto anticipare, io questo non lo so, non sono nelle condizioni di sapere se le aziende possono fare questo, ma certo la Regione interviene in maniera abbastanza consistente, con risorse pesanti per garantire il mantenimento di 550 lavoratori che, condivido, svolgono un lavoro prezioso in diverse aree della Sardegna, ex minerarie dismesse, luoghi nei quali si fanno, cos� come da contratto, un sacco di lavori. Quindi l'obiettivo di questa norma � garantire che il gap burocratico amministrativo venga superato, e celermente l'Assessorato possa emettere i mandati di pagamento. Per quanto riguarda il futuro dei lavoratori, che cosa abbiamo fatto noi? Perch� sembra che si fanno le cose e poi non le si ricordi dopo due giorni. Noi abbiamo messo in finanziaria la garanzia per altri due anni, ovvero il triennio, cio� questo, l'anno prossimo che verr� e l'altro anno ancora sono garantiti con risorse di 28 milioni di euro ogni anno, una cifra non di poco conto, perch� noi guardiamo ai progetti, allo sviluppo, a ci� che deve essere fatto e che � in mano ai lavoratori dell'Ifras e guardiamo soprattutto ai lavoratori.

Cosa abbiamo scritto nella finanziaria? � gi� scritto, non � che c'� il problema di garantire le risorse per i lavoratori nel futuro. Nel prossimo triennio, a cominciare da questo, sono garantite le risorse, 28 milioni per anno. Ci sono le risorse, gi� messe in finanziaria, le abbiamo gi� legiferate nell'ultima finanziaria che abbiamo approvato, per cui non dobbiamo trovare le risorse. Si tratta di indire la gara internazionale prevista per legge che deve essere fatta, ovvero abbiamo anche detto nella legge - abbiamo scritto cos�, non vorrei ricordare male - che nel caso in cui non si riesca per tempo a fare una gara internazionale noi potremo anche prorogare per un altro anno l'affidamento del servizio. Questo mi pare che ci sia scritto nella finanziaria, per� io auspico che la gara venga fatta, venga fatta nei tempi previsti dalla legge, venga fatta rapidamente perch� condivido l'idea che comunque i lavori non possono fermarsi e soprattutto i lavoratori non possono essere lasciati senza buste paga.

Io vorrei che l'Assessore, in questo caso l'assessore Mura, convocasse l'azienda e ci spiegasse anche, magari ci facesse sapere anche attraverso la Commissione, per quale ragione l'Ifras non � stata in grado di emettere i pagamenti delle buste paga in questa fase, nella quale il problema burocratico e amministrativo che oggi stiamo superando con la legge doveva essere risolto, non hanno anticipato le cose, anzich� mettere in fibrillazione un intero comparto di lavoratori (550 lavoratori) e mandarli in una condizione di difficolt� (le buste paga non � che siano buste paga straordinarie). Per cui nel rispetto e nella legittimit� di ogni impresa di fare ci� che ritiene, e non � mio compito di consigliere regionale intervenire sotto questo punto di vista, ma � mio dovere chiedere conto del perch� i lavoratori vengono tenuti senza buste paga per un termine abbastanza congruo, limitato di tempo, sapendo bene che poi lo avremmo risolto con una legge. Sarebbe il caso, Assessore, che magari li convocasse e ci desse anche conto del risultato di questo incontro. Per il resto la legge va approvata rapidamente in maniera tale che si possano emettere i mandati di pagamento subito.

PRESIDENTE. Poich� nessun altro � iscritto a parlare su questo articolo, lo metto in votazione.

Ha domandato di parlare il consigliere Pietro Cocco. Ne ha facolt�.

COCCO PIETRO (PD). Chiedo la votazione nominale.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 1.

(Segue la votazione)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

(Il Consiglio approva).

Passiamo all'esame dell'articolo 1 bis.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 1 bis:

Art. 1 bis

Norma finanziaria

1. Dall'attuazione della presente legge non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza regionale.)

PRESIDENTE. Poich� nessuno � iscritto a parlare su questo articolo, lo metto in votazione.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 1 bis.

(Segue la votazione)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

(Il Consiglio approva).

Passiamo all'esame dell'articolo 2.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 2:

Art. 2

Entrata in vigore

1. La presente legge entra in vigore il giorno della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione autonoma della Sardegna (BURAS).)

PRESIDENTE. Poich� nessuno � iscritto a parlare su questo articolo, lo metto in votazione.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 2.

(Segue la votazione)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

(Il Consiglio approva).

Passiamo alla votazione finale della legge.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, del disegno di legge numero 325/A.

(Segue la votazione)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

(Il Consiglio approva).

Discussione e approvazione del disegno di legge: "Modifica della legge regionale 3 dicembre 2015, n. 31 (Adeguamento del bilancio per l'esercizio finanziario 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017 alle disposizioni del decreto legislativo n. 118 del 2011, e successive modifiche ed integrazioni, e disposizioni varie)". (326/A)

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione del disegno di legge numero 326/A.

Dichiaro aperta la discussione generale.

Ha facolt� di parlare il consigliere Francesco Sabatini, relatore.

SABATINI FRANCESCO (PD), relatore. Presidente, la terza Commissione permanente, nella seduta del 19 maggio 2016, ha licenziato a maggioranza nel testo presentato al Consiglio il disegno di legge numero 326, cos� come � intitolato nel testo che abbiamo a disposizione. Nel corso della seduta � intervenuto l'Assessore della programmazione, il quale ha esposto le motivazioni che rendono necessario apportare modifiche urgenti alla legge regionale numero 31 del 2015. L'articolo 12 della legge numero 31 del 2015 e i rispettivi allegati C1, C2, D1, D2, G1, G2, H1, H2 e O, che sono allegati alla presente legge, infatti, per mero errore materiale di esposizione riportano valori errati. L'Assessore ha chiarito che si � trattato di mero errore materiale, appunto di rappresentazione nella citata legge numero 31 del 2015, ma che gli importi sono stati correttamente iscritti nel bilancio. Si rende necessario pertanto l'integrale e urgente sostituzione a rettifica dei dati rappresentati in modo errato, al fine di consentire alla Corte dei conti la corretta verifica e parifica del rendiconto generale della Regione per l'esercizio 2015.

Approfitto per illustrare l'unico emendamento presentato, il numero 1, che � un aggiuntivo all'articolo 3. Alla fine dell'articolo 3, dopo il comma 1, si chiede di aggiungere: "gli effetti decorrono dalla data di entrata in vigore della legge regionale numero 31 del 2015".

PRESIDENTE. � iscritta a parlare la consigliera Alessandra Zedda. Ne ha facolt�.

ZEDDA ALESSANDRA (FI). Presidente, intanto per noi � doveroso fare alcune precisazioni. Non � vero che si tratta di un mero errore materiale. Noi su questo in Commissione abbiamo discusso e abbiamo ovviamente ascoltato l'Assessore, ma poi siamo andati ad approfondire tutti gli aspetti. Non si pu� parlare di un errore materiale quando sono in gioco centinaia di milioni di euro che arrivano ad essere miliardi nel corso di un triennio. Tra le altre cose proprio l'emendamento � la prova che c'� stato un errore nella valutazione e nel riaccertamento dei residui. Non solo. Noi vogliamo che non ci siano problemi nella parifica e quindi nei rapporti con la Corte dei conti, per� la dobbiamo smettere di far passare come meri errori materiali degli atti gravi. Qui si sta assolutamente attribuendo a un errore materiale invece una difficolt� oggettiva che da quando c'� stata l'introduzione del bilancio armonizzato riscontriamo continuamente. Non era mai successo, nella storia dell'autonomia della Regione Sardegna, che non si facessero dei pagamenti, e mi riferisco a degli aspetti di spesa molto gravi e significativi soprattutto per le fasce pi� deboli, sino al mese di maggio. Voglio evidenziare a quest'Aula che i capitoli sono stati riaperti e il bilancio ha riniziato a funzionare nel mese di maggio. Ma � pensabile questo in un momento di grande difficolt� che non solo stanno affrontando le fasce pi� deboli, ma tutti quanti nella nostra Sardegna? Ecco, io credo che invece che fare grandi proclami e dire: "Da domani abbiamo tutti i nostri soldi, ne abbiamo di pi�, li spendiamo in fretta", bisogna essere un attimino pi� attenti, soprattutto in queste procedure che vanno veramente a essere incisive nella vita dei sardi. Presidente, noi vogliamo denunciare che questo non � un errore materiale e la si deve smettere veramente di prendere in giro il sistema, ad iniziare da quest'Aula.

PRESIDENTE. � iscritto a parlare il consigliere Ignazio Locci. Ne ha facolt�.

LOCCI IGNAZIO (FI). Presidente, per provare a misurare l'errore materiale. Intanto vorrei ricordare che sarebbe stato corretto che l'assessore Paci fosse in aula, per� � in missione internazionale col Ministero degli esteri... poi discuteremo pi� avanti di quello, sulla scelta di certi partner della ricerca e sulle metodologie di scelta, per� � un'altra partita. Qui stiamo parlando evidentemente della delibera del 5 agosto del 2012 che col riaccertamento straordinario ci ha fatto entrare nella nuova era del bilancio armonizzato e quindi l'applicazione del decreto legislativo 118 del 2011. Parliamo di errore materiale e di reimputazione di risorse per il 2015, sia per l'anno di competenza che per la cassa, di cifre che superano il miliardo e 700 per le entrate e 2 miliardi e 200, parlo in conto capitale, di spese in conto capitale. Nel 2016 errori per 936 milioni di entrate in conto capitale, 1 miliardo e 120 di spese in conto capitale e di meno 609 milioni del fondo pluriennale vincolato. Stesso discorso per il 2017.

Anche l'emendamento sulla decorrenza di questa legge, cio� la necessit� di far decorrere l'entrata in vigore e gli effetti di questa norma farli coincidere con l'assestamento 2015 e quindi con la modifica del nostro sistema di bilancio e contabile, dimostra che non � esattamente una correzione di un errore materiale, ma l'esigenza di mettere in ordine i conti e di metterli in ordine ora per allora. Non � solo una questione di parifica e di esigenza della Corte dei conti, colleghi, qui � chiaro che gli errori materiali, forse non funzionavano bene le calcolatrici o le applicazioni dei fogli elettronici, stiamo parlando evidentemente anche di una ripulitura del bilancio perch� il riaccertamento ci serviva a riportare anche residui attivi e residui passivi di vecchi esercizi finanziari sul nuovo sistema e renderli spendibili negli esercizi finanziari che sono stati indicati, quindi il 15, 16, e 17. Su queste cose credo che occorra non tanto l'attenzione solamente dell'assessore Paci che deve governare una macchina enorme, in pi� si occupa di un sacco di cose, anche oltre il bilancio, si deve occupare anche dei rapporti politici col Consiglio eccetera, eccetera, per� c'� un dato su cui noi invece non possiamo non tenere la concentrazione, non possiamo far passare queste norme come semplici correzioni di errori materiali. Dobbiamo fare molta attenzione anche perch� vorrei ricordare che la Regione Sardegna, in particolare la politica sarda, � sempre impegnata nella ricerca di nuove risorse e non pu� poi dire o sbandierare solo ed esclusivamente risultati sulla politica delle entrate, ma dobbiamo anche poi gestirci bene i documenti di bilancio perch� effettivamente sia gestibile in maniera ordinata la spesa, perch� la spesa della Regione ha una ripercussione immediata per quanto sempre minore sull'economia della societ� sarda e quindi non possiamo consentire all'Assessore al bilancio di venire a raccontarci che questi sono errori materiali.

PRESIDENTE. Poich� nessun altro � iscritto a parlare, per la Giunta, ha facolt� di parlare l'Assessore del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale.

MURA VIRGINIA, Assessore tecnico del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale. Presidente, intanto voglio confermare che si � trattato di un errore materiale nell'esposizione dei dati relativi al riaccertamento straordinario. Infatti, le variazioni relative al riaccertamento straordinario sono state effettuate in via amministrativa e correttamente. La rappresentazione che si � data nelle tabelle della legge 31 � errata per errore materiale perch� le reimputazioni delle entrate e della spesa sono state rappresentate cumulativamente e non per esercizio di scadenza. Sottolineo, inoltre, che il sistema informativo, nel momento in cui sono state realizzate le tabelle, era in corso di adeguamento alle esigenze del bilancio armonizzato. Quindi, questa � la causa di questi errori materiali.

PRESIDENTE. Dichiaro chiusa la discussione generale.

Metto in votazione il passaggio all'esame degli articoli. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 1.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 1:

Art. 1

Modifiche alla legge regionale n. 31 del 2015 (Sostituzione di allegati)

1. Al fine della corretta rappresentazione dei dati gestionali di natura contabile correlati alla costituzione del Fondo pluriennale vincolato, in coerenza con gli esiti del riaccertamento straordinario di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 39/12 del 5 agosto 2015, gli allegati C1, C2, D1, D2, G1, G2, H1, H2, O alla legge regionale 3 dicembre 2015, n. 31 (Adeguamento del bilancio per l'esercizio finanziario 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017 alle disposizioni del decreto legislativo n. 118 del 2011, e successive modifiche ed integrazioni, e disposizioni varie), sono integralmente sostituiti dai corrispondenti allegati contenuti nella presente legge.)

PRESIDENTE. � iscritto a parlare il consigliere Pietro Pittalis. Ne ha facolt�.

PITTALIS PIETRO (FI). Assessore, glielo chiedo in premessa, perch� altrimenti rinuncio al mio intervento. Avevo alcune domande sul piano tecnico, se lei conosce il provvedimento, altrimenti rinuncio veramente... allora rinuncio.

PRESIDENTE. Poich� nessun altro � iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 1. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 2.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 2:

Art. 2

Modifiche all'articolo 12 della legge regionale n. 31 del 2015 (Variazioni di bilancio)

1. In conseguenza della sostituzione degli allegati di cui all'articolo 1, nell'articolo 12 della legge regionale n. 31 del 2015, sono introdotte le seguenti modifiche:

a) il comma 2 � cos� sostituito: "2. Per effetto delle variazioni apportate, l'ammontare del totale stato di previsione delle entrate del bilancio, redatto in termini di UPB e, a fini conoscitivi, in termini di titoli, tipologie e categorie, � incrementato per l'anno 2015 di euro 1.727.040.218,41 e di euro 1.235.688.344,00 rispettivamente per competenza e per cassa, e di euro 660.708.897,94 ed euro 620.855.028,92 per la competenza rispettivamente degli anni 2016 e 2017.";

b) il comma 4 � cos� sostituito: "4. Per effetto delle variazioni apportate, l'ammontare del totale stato di previsione delle spese del bilancio, redatto in termini di UPB e, a fini conoscitivi, in termini di missioni e programmi, � incrementato per l'anno 2015, di euro 1.727.040.218,41 e di euro 1.034.866.713,35 rispettivamente per competenza e per cassa, e di euro 673.874.948,15 ed euro 778.181.210,27 per la competenza rispettivamente degli anni 2016 e 2017.".)

PRESIDENTE. Poich� nessuno � iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 2. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'articolo 3. All'articolo 3 � stato presentato l'emendamento numero 1.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 3:

Art. 3

Entrata in vigore

1. La presente legge entra in vigore il giorno della sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione autonoma della Sardegna (BURAS).)

PRESIDENTE. Per esprimere il parere sull'emendamento ha facolt� di parlare il consigliere Francesco Sabatini, relatore.

SABATINI FRANCESCO (PD), relatore. Il parere � favorevole.

PRESIDENTE. Per esprimere il parere della Giunta ha facolt� di parlare l'Assessore del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale.

MURA VIRGINIA, Assessore tecnico del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale. Il parere � favorevole.

PRESIDENTE. Poich� nessuno � iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 3. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Metto in votazione l'emendamento numero 1. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo all'esame dell'allegato C1.

(Segue lettura)

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Pietro Pittalis. Ne ha facolt�.

PITTALIS PIETRO (FI). Chiedo la votazione nominale.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'allegato C1.

(Segue la votazione)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

(Il Consiglio approva).

Passiamo all'esame dell'allegato C2.

(Segue lettura)

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'allegato C2.

(Segue la votazione)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

(Il Consiglio approva).

Passiamo all'esame dell'allegato D1.

(Segue lettura)

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'allegato D1.

(Segue la votazione)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

(Il Consiglio approva).

Passiamo all'esame dell'allegato D2.

(Segue lettura)

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'allegato D2.

(Segue la votazione)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

(Il Consiglio approva).

Passiamo all'esame dell'allegato G1.

(Segue lettura)

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'allegato G1.

(Segue la votazione)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

(Il Consiglio approva).

Passiamo all'esame dell'allegato G2.

(Segue lettura)

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'allegato G2.

(Segue la votazione)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

(Il Consiglio approva).

Passiamo all'esame dell'allegato H1.

(Segue lettura)

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'allegato H1.

(Segue la votazione)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

(Il Consiglio approva).

Passiamo all'esame dell'allegato H2.

(Segue lettura)

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'allegato H2.

(Segue la votazione)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

(Il Consiglio approva).

Passiamo all'esame dell'allegato O.

(Segue lettura)

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'allegato O.

(Segue la votazione)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

(Il Consiglio approva).

Passiamo alla votazione finale della legge.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, del disegno di legge numero 326/A.

(Segue la votazione)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

(Il Consiglio approva).

Il successivo punto all'ordine del giorno reca le nomine del consiglio di amministrazione dell'ISRE. C'� stata una richiesta di rinvio, ricordo che il Consiglio ha tempo sino al 21 giugno dopodich� scatteranno i poteri sostitutivi nei giorni successivi. Quindi sino al 21 giugno � possibile procedere alla nomina con votazione in Consiglio.

Il Consiglio sar� convocato a domicilio. Ricordo che � convocato immediatamente l'Ufficio di Presidenza.

La seduta � tolta alle ore 11 e 28.



Allegati seduta