Seduta n.333 del 27/06/2012 

CCCXXXIII SEDUTA

MERCOLEDI' 27 GIUGNO 2012

Presidenza della Presidente LOMBARDO

indi

del Vicepresidente COSSA

indi

della Presidente LOMBARDO

La seduta è aperta alle ore 16 e 06.

BIANCAREDDU, Segretario, dà lettura del processo verbale della seduta pomeridiana del 17 maggio 2012 (325), che è approvato.

Congedi

PRESIDENTE. Comunico che i consiglieri regionali Paolo Dessì, Efisio Planetta, Antioco Porcu e Antonio Pitea hanno chiesto congedo per la seduta del 27 giugno 2012.

Poiché non vi sono opposizioni, i congedi si intendono accordati.

Assenza per motivi istituzionali

PRESIDENTE. Comunico, ai sensi del comma 5 dell'articolo 58 del Regolamento, che il consigliere Giuseppe Cucca è assente nella seduta del 27 giugno 2012 per motivi istituzionali.

Annunzio di petizione

PRESIDENTE. Comunico che in data 27 giugno 2012 è pervenuta a questa Presidenza una petizione concernente la "Commercializzazione del latte fresco di capra".

Ricordo che, a norma dell'articolo 103 del Regolamento interno, il fascicolo relativo a detta petizione è a disposizione dei consiglieri presso la sesta e la settima Commissione.

Annunzio di presentazione di disegni di legge

PRESIDENTE. Comunico che sono stati presentati i seguenti disegni di legge:

"Interventi urgenti per l'attuazione del Programma di sviluppo rurale della Sardegna 2007-2013". (397)

(Pervenuto il 15 giugno 2012 e assegnato alla quinta Commissione.)

"Disposizioni urgenti per il contrasto al disagio sociale e alla tensione abitativa presente nei territori caratterizzati da diffusione insediativa discontinua ed altri usi impropri, in materia di piani di risanamento urbanistico e piani di riqualificazione paesaggistica e norme di interpretazione autentica in materia di beni paesaggistici". (398)

(Pervenuto il 21 giugno 2012 e assegnato alla quarta Commissione.)

Annunzio di interpellanze

PRESIDENTE. Si dia annunzio delle interpellanze pervenute alla Presidenza.

BIANCAREDDU, Segretario:

"Interpellanza Sanna Giacomo - Dessì sull'assegnazione dei lotti per la realizzazione di impianti fotovoltaici dell'Enel nel poligono di Teulada". (340)

"Interpellanza Espa - Cuccu - Sechi - Bruno - Barracciu - Ben Amara - Mariani - Cocco Pietro - Cocco Daniele Secondo - Zuncheddu sulla iniqua riconversione di cui al decreto direttoriale ministeriale n. 7 del 16 aprile 2012 del personale docente in esubero, riconvertito attraverso l'attivazione di brevi corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno agli alunni con disabilità, con decadimento della qualità dell'integrazione e con il rischio della disoccupazione per gli insegnanti di sostegno sardi con adeguata professionalità". (341)

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'elezione di due Segretari del Consiglio regionale, ai sensi dell'articolo 4, comma secondo, del Regolamento interno. Poiché devono essere trascorsi dieci minuti dall'inizio della seduta prima di poter procedere a una votazione, sospendo la seduta sino alle ore 16 e 15.

(La seduta, sospesa alle ore 16 e 09, viene ripresa alle ore 16 e 19.)

Elezione di due Segretari del Consiglio

PRESIDENTE. Comunico che i Gruppi Misto e Sardegna è già domani hanno chiesto, ai sensi del secondo comma dell'articolo 4 del Regolamento interno, che si proceda all'elezione di un Segretario per ciascun Gruppo. L'Ufficio di Presidenza, secondo il dettato del terzo comma dell'articolo 4, il 26 giugno ha deliberato di accogliere tali richieste in quanto legittime e regolarmente espresse. Il Consiglio può pertanto procedere alla relativa votazione.

Verrà consegnata una scheda nella quale ciascun consigliere potrà scrivere un solo nominativo per ogni Gruppo. Risulteranno eletti i consiglieri che, essendo iscritti ai Gruppi Misto e Sardegna è già domani, otterranno il maggior numero di voti. A parità di voti è eletto il più anziano d'età.

Sull'ordine dei lavori

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Uras. Ne ha facoltà.

URAS (Gruppo Misto). Presidente, chiedo che al termine della votazione venga convocata la Conferenza dei Presidenti di Gruppo per esaminare la richiesta che ci è pervenuta da parte delle organizzazioni sindacali di un incontro da tenersi domani con i Capigruppo, o meglio con i componenti della Conferenza dei Presidenti di Gruppo, così come abbiamo sempre ultimamente fatto.

PRESIDENTE. Va bene, onorevole Uras.

Procediamo con l'elezione dei Segretari.

Elezione di due Segretari del Consiglio

Votazione a scrutinio segreto

PRESIDENTE. Indico la votazione a scrutinio segreto per schede per l'elezione di due Segretari del Consiglio.

Invito i consiglieri Segretari a procedere all'appello.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE COSSA

(Segue la votazione)

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LOMBARDO

(Segue lo spoglio delle schede)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione per l'elezione di un Segretario in rappresentanza del Gruppo Sardegna è già domani:

presenti 62

votanti 58

astenuti 4

Hanno ottenuto voti: Mulas 50; Campus 1.

Viene proclamato eletto Segretario del Consiglio: Mulas.

Proclamo il risultato della votazione per l'elezione di un Segretario in rappresentanza del Gruppo Misto:

presenti 62

votanti 58

astenuti 4

Hanno ottenuto voti: Sechi 44; Ben Amara 5.

Viene proclamato eletto Segretario del Consiglio: Sechi.

(Hanno preso parte alla votazione i consiglieri: Agus - Bardanzellu - Barracciu - Ben Amara - Biancareddu - Campus - Capelli - Cappai - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Contu Felice - Contu Mariano - Corda - Cossa - Cuccu - Cuccureddu - Cugusi - Dedoni - Diana Giampaolo - Diana Mario - Espa - Floris Rosanna - Greco - Lai - Locci - Lotto - Lunesu - Manca - Maninchedda - Mariani - Meloni Francesco - Meloni Marco - Meloni Valerio - Milia - Mula - Mulas - Murgioni - Oppi - Peru - Piras - Pittalis - Rassu - Rodin - Salis - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Gian Valerio - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Sechi - Solinas Antonio - Solinas Christian - Steri - Stochino - Tocco - Uras - Vargiu - Zuncheddu.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Artizzu - Fois - Moriconi.)

I lavori odierni si concludono qui. E' convocata la Conferenza dei Presidenti di Gruppo. Il Consiglio verrà riconvocato a domicilio.

La seduta è tolta alle ore 16 e 36.



Allegati seduta

Testo delle interpellanze annunziate in apertura di seduta

Interpellanza Sanna Giacomo - Dessì sull'assegnazione dei lotti per la realizzazione di impianti fotovoltaici dell'Enel nel poligono di Teulada.

I sottoscritti,

PREMESSO che:

- la società Enel Green Power (EGP) si è aggiudicata due dei tredici lotti messi in gara da Difesa Servizi Spa per l'assegnazione di terreni del demanio militare sui quali realizzare impianti fotovoltaici;

- uno dei due lotti assegnati a EGP è quello di Teulada, dove la società di Enel per le rinnovabili ha pressoché ultimato quello che diventerà il suo più grande parco in Italia; si tratta di circa 150 ettari su due aree di 70 e 80 ettari ciascuna;

- la cessione di 150 ettari dalla Stato ad Enel Green Power ha una durata di venticinque anni per una produzione di non meno di 30 milioni di KW, sufficienti per il fabbisogno di oltre 20 mila famiglie;

APPRESO che:

- il consiglio comunale di Teulada ha contestato il progetto perché si tratterebbe di un tentativo di industrializzazione di aree, ora destinate alla difesa, che sarebbero dismesse per fini speculativi privati senza prevedere alcuna ricaduta economica sul territorio;

- il comitato misto paritetico sulle servitù militari ha espresso il suo parere sfavorevole ai 150 ettari di pannelli fotovoltaici, dopo aver raccolto il consenso trasversale dell'intera assemblea civica che ha bocciato su tutta la linea l'iniziativa del fotovoltaico;

- non è stato seguito l'iter procedurale previsto dall'articolo 14 dello Statuto che recita: "La Regione, nell'ambito del suo territorio, succede nei beni e diritti patrimoniali dello Stato di natura immobiliare e in quelli demaniali, escluso il demanio marittimo. I beni e diritti connessi a servizi di competenza statale ed a monopoli fiscali restano allo Stato, finché duri tale condizione",

chiedono di interpellare il Presidente della Regione per sapere se vi sia l'intendimento da parte dell'Amministrazione regionale:

1) di stralciare dai programmi di cessione attuati dal Ministero della difesa, attraverso Difesa Servizi Spa, quei lotti destinati alla produzione di energia fotovoltaica nel poligono di Teulada;

2) di farsi garante del rispetto delle leggi:

- per favorire l'avvio di un negoziato al fine di garantire alla comunità un ruolo da protagonista che gli permetta di programmare l'uso del proprio territorio;

- perché, nel momento in cui si dovesse avviare la dismissione nel territorio interessato, non si proceda al rilascio di un'altra concessione per ulteriori venticinque anni. (340)

Interpellanza Espa - Cuccu - Sechi - Bruno - Barracciu - Ben Amara - Mariani - Cocco Pietro - Cocco Daniele Secondo - Zuncheddu sulla iniqua riconversione di cui al decreto direttoriale ministeriale n. 7 del 16 aprile 2012 del personale docente in esubero, riconvertito attraverso l'attivazione di brevi corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno agli alunni con disabilità, con decadimento della qualità dell'integrazione e con il rischio della disoccupazione per gli insegnanti di sostegno sardi con adeguata professionalità.

I sottoscritti,

VISTO il decreto direttoriale n. 7 del 16 aprile 2012 che disciplina la riconversione del personale docente in esubero (detti anche soprannumerari) attraverso l'attivazione di corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno agli alunni con disabilità;

CONSIDERATO che:

- con tale decreto, il personale docente in esubero viene ricollocato sui posti di sostegno dopo la frequentazione di un breve corso, con ben il 50 per cento delle ore di formazione online, peraltro non ancora pianificato stando alle recenti dichiarazioni del Sottosegretario Doria, il cui costo è a carico del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;

- il decreto prevede l'accesso ai suddetti corsi su base volontaria, ma al contempo il docente soprannumerario che decidesse di non aderire rischierebbe di rientrare nelle misure individuate dalla legge n. 183 del 2011, con la ricollocazione forzata in altro ramo della pubblica amministrazione e, se ciò non fosse possibile, con la cassa integrazione, seguita da un possibile licenziamento, e pertanto si parla di una base volontaria "obbligata" per molti;

- questo fattore è comunque lesivo della dignità professionale degli stessi docenti soprannumerari che hanno diritto come ogni lavoratore dello Stato a non essere costretti obtorto collo a cimentarsi in un aspetto così delicato come l'ambito del sostegno;

RILEVATO che sul livello nazionale non è stato ancora chiarito il numero dei docenti interessati (si parla di 15-20 mila docenti in esubero) che in seguito al corso svolgerebbe attività di sostegno sin dal prossimo anno scolastico 2012/2013 e di conseguenza, i docenti di sostegno precari che non lavoreranno;

CONSIDERATO che l'attuazione di tale decreto penalizza certamente i docenti precari specializzati per le attività di sostegno, che hanno investito tempo e danaro formandosi per più di un anno attraverso i corsi SISS (le scuole di specializzazione all'insegnamento secondario), di durata biennale per circa 1.280 ore, orientandosi come vocazione e profilo professionale verso il sostegno che in questi anni è stato anche arricchito di esperienza, e che verranno scalzati dai docenti in esubero formatisi in appena un mese, senza esperienze precedenti e con tutt'altra motivazione;

RILEVATO che, cosa ancor più grave da un punto di vista deontologico, tale decreto non tiene minimamente conto della qualità dell'insegnamento destinato principalmente agli alunni con disabilità poiché questi saranno presi in carico da docenti non formati adeguatamente e probabilmente non motivati;

CONSIDERATO che il diritto allo studio e alla qualità dell'insegnamento è costituzionalmente garantito ed è un diritto soggettivo che ripetutamente viene confermato dai giudici dei tribunali di tutta Italia sino ormai dal 2004, contando oggi circa 1.500 cause vinte dalle famiglie per ottenere un sostegno adeguato per i loro figli, contro il Ministero, e che solo in Sardegna se ne contano circa 150;

CONSIDERATA la difficile situazione finanziaria ed economica dell'Italia e della Sardegna; si ricorda contemporaneamente che la spesa per le persone con disabilità, dato ancora poco conosciuto, nel nostro paese è inferiore di ben il 31 per cento rispetto alla media europea;

CONSIDERATO anche che i docenti specializzati sul sostegno con maggiore esperienza sono stati finora penalizzati dal sistema di reclutamento attraverso le quattro aree divise nell'ambito della scuola superiore che non tenendo conto del punteggio danneggia, a tutto svantaggio degli alunni con disabilità, proprio i docenti con maggiore punteggio maturato nei tanti anni di servizio;

CONSIDERATO ancora che un altro esito irrazionale che si verrebbe a determinare con l'applicazione del decreto direttoriale citato nelle premesse, già da settembre del prossimo anno, sarebbe il sorpasso in graduatoria dei docenti appena formatisi a danno degli insegnanti di sostegno di ruolo che da diversi anni operano nella stessa scuola; infatti, questi sarebbero superati nelle graduatorie d'istituto dai soprannumerari convertiti in insegnanti di sostegno, poiché la maggior parte degli stessi dispone di molti anni di servizio ordinario; ciò ovviamente non garantirebbe più la continuità didattica che per gli studenti con disabilità rappresenta più che mai un indicatore di efficacia formativa e psicologica importantissimo, oltre ad un diritto umano,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere se intendano, nell'interesse dei docenti sardi specializzati e per salvaguardare la qualità del sostegno per gli alunni con disabilità dei nostri territori:

a) rappresentare, con un intervento urgente, la richiesta al Governo nazionale da parte della Sardegna di una correzione di marcia, a partire dal ritiro del decreto n. 7 del 2012, al fine di evitare inevitabili contenziosi di massa, da parte degli insegnanti e delle famiglie degli alunni con disabilità, i cui esiti giurisprudenziali appaiono scontati e le cui condanne causerebbero, con i potenziali risarcimenti, un ingente quanto inopportuno danno alle casse statali;

b) farsi parte in causa attiva anche con la richiesta urgente e tempestiva alla Direzione scolastica regionale del numero esatto di docenti interessati sul territorio sardo, per permettere alla Commissione consiliare competente, a docenti, famiglie, sindacati e all'intero Consiglio regionale di conoscere l'esatta situazione e le ricadute nel precario tessuto occupazionale sardo (quanti sono i docenti sopranumerari in totale, quanti i docenti che hanno fatto domanda per partecipare al corso di formazione di cui al decreto direttoriale n. 7 del 2012, il numero esatto dei docenti precari qualificati e specializzati, quanti sono i docenti qualificati e specializzati che rimarrebbero fuori dalle assegnazioni di cattedra a causa della riconversione dei docenti in esubero riqualificati nel sostegno);

c) invitare il Governo nazionale a predisporre soluzioni alternative per l'utilizzo del personale docente in esubero che non pregiudichino in alcun modo le legittime aspettative, i diritti del personale precario che andrebbe definitivamente stabilizzato al fine di garantire la continuità educativa e didattica agli studenti con disabilità e, soprattutto, non danneggino alunni e studenti con disabilità che hanno diritto al sostegno da parte di docenti opportunamente ed approfonditamente formati ed adeguatamente motivati. (341)