Seduta n.403 del 09/05/2013 

CDIII SEDUTA

(POMERIDIANA)

Giovedì 9 maggio 2013

Presidenza del Vicepresidente COSSA

indi

della Presidente LOMBARDO

La seduta è aperta alle ore 16 e 05.

PERU, Segretario, dà lettura del processo verbale della seduta del 24 aprile 2013 (393), che è approvato.

Congedi

PRESIDENTE. Comunico che i consiglieri regionali Radhouan Ben Amara, Michelina Lunesu, Paolo Maninchedda, Alberto Randazzo e Adriano Salis hanno chiesto congedo per la seduta pomeridiana del 9 maggio 2013.

Poiché non vi sono opposizioni, i congedi si intendono accordati.

Colleghi consiglieri, sospendo la seduta.

(La seduta, sospesa alle ore 16 e 06, viene ripresa alle ore 16 e 23.)

Continuazione della discussione dell'articolato del disegno di legge: "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (legge finanziaria 2013)" (503/S/A)

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la continuazione della discussione dell'articolato del disegno di legge numero 503/S/A. Siamo in fase di votazione degli emendamenti all'articolo 4.

Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 190 e 271, uguali.

Poiché nessuno domanda di parlare su questi emendamenti, li metto in votazione. Chi li approva alzi la mano. (Viene richiesta la controprova.) Chi non li approva alzi la mano.

(Non sono approvati)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 272.

Poiché nessuno domanda di parlare su questo emendamento, lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano. (Viene richiesta la controprova.) Chi non lo approva alzi la mano.

(Non è approvato)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 273.

Poiché nessuno domanda di parlare su questo emendamento, lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano. (Viene richiesta la controprova.) Chi non lo approva alzi la mano.

(Non è approvato)

Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 191 e 274, uguali.

Ha domandato di parlare il consigliere Gian Valerio Sanna per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Vorrei chiedere all'Assessore chiarimenti circa l'operatività di questo comma 3 dell'articolo 4. Le misure di cui stiamo parlando (con la buona intenzione di riutilizzare le somme in conto residui), sono molto spesso frutto di bandi pubblici, quindi i progetti finanziati hanno un riferimento in un sistema di selezione pubblica. La domanda è se la formulazione del comma 3 supera il vincolo del bando pubblico, laddove questo ci sia stato per selezionare i beneficiari, se questo è, ma mi pare insufficiente.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Daniele Cocco per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

COCCO DANIELE (SEL-Sardigna Libera). Intendevo porre la stessa domanda posta dall'onorevole Sanna. Occorre rilevare che ci sono dei comuni che, anche per l'esiguità delle risorse, non sono riusciti a mandare a completamento i bandi; però, unificando il bando, gli importi probabilmente si riuscirebbe a spenderli, per quanto esigui. Se così non fosse credo che questo comma sia anche inutile.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.

ZEDDA (P.d.L.), Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Sono sempre tramite bando, vanno ai privati individuali per il ripopolamento dei centri minori.

PRESIDENTE. Metto in votazione gli emendamenti numero 191 e 274, uguali.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). L'emendamento numero 191 è ritirato.

COCCO DANIELE (SEL-Sardigna libera). L'emendamento numero 274 è ritirato.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 192 e 275, uguali.

Ha domandato di parlare il consigliere Gian Valerio Sanna per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Stamattina l'Assessore ci ha spiegato l'origine di questo "milioncino" da dare allo Stato; Assessore, è una nuova accisa! Da quando la Regione ha assunto la competenza della gestione delle elezioni amministrative, stiamo parlando della scorsa legislatura, si sono svolte molte elezioni amministrative, e poiché io ne ero il responsabile, mai lo Stato si è permesso di chiedere un euro alla Regione autonoma della Sardegna.

Devo ammettere che abbiamo ceduto, succubi dello Stato; ma noi non dobbiamo dare un euro allo Stato, perché in materia di ordinamento degli enti locali abbiamo totale autonomia, per cui non dobbiamo riconoscere allo Stato alcunché per le sue funzioni in materia di elezioni amministrative. Questa è una nuova accisa che abbiamo fatto in modo sorgesse da parte dello Stato contro la Regione autonoma della Sardegna. Io sono contrario e voto per la soppressione, perché va eliminata, immediatamente.

E'inutile che loro ci chiedano soldi; se ci vogliono dare collaborazione nelle procedure amministrative, benissimo, diversamente possono anche farne a meno. La Sardegna può gestire autonomamente il sistema delle elezioni amministrative con i propri comuni, come è avvenuto fino a oggi. Io credo che questo milione vada risparmiato, non fosse altro perchè è un segno di debolezza della nostra autonomia,.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Giuseppe Cuccu per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

CUCCU (P.D.). Assessore, in Commissione, a dir la verità, avevo sottovalutato questo comma 4, perché avevo inteso questo milione come forse l'aveva inteso la maggior parte dei colleghi: come un contributo ai comuni che sostengono spese ingenti ogni qualvolta si tengono le elezioni amministrative. Certamente noi non dobbiamo rimborsare lo Stato per una funzione che è sua propria, uno Stato che lesina le risorse che ci deve dare e che ci spettano, per cui il solo fatto di istituire un capitolo per un rimborso a suo favore, fosse solo un centesimo di euro, dovrebbe indurre tutti noi alla ribellione. Pertanto questo Consiglio dovrebbe, in maniera convinta, votare a favore della soppressione del comma 4 dell'articolo 4.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Cuccureddu per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

CUCCUREDDU (Gruppo Misto). Vorrei proporre con un emendamento orale, se la Giunta e l'Aula concordano, di compensare con l'1 per cento di sconto sull'IRAP questo milione.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Mula per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

MULA (Riformatori Sardi). Presidente, rispetto a quanto detto dal collega Gian Valerio Sanna, direi che un milione di euro per le elezioni comunali, su meno di trenta comuni che vanno al voto, sia un dazio abbastanza pesante. Assessore, ci può dare qualche spiegazione in merito, per cortesia?

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Ne ha facoltà.

ZEDDA (P.d.L.), Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Io ho provato a spiegare stamattina che questa è una compartecipazione al costo delle elezioni per l'anno 2013 in tutti i comuni. C'è stata una trattativa con lo Stato, perché la Regione autonoma della Sardegna che, ovviamente, ha competenza primaria in materia di ordinamento degli enti locali, è rimasta fuori, unica tra le Regioni a Statuto speciale. E' stata una richiesta espressa dagli uffici della Presidenza che stanno organizzando la compartecipazione alle elezioni amministrative del 2013.

Sicuramente non sarà l'unico adempimento per quest'anno, però credo anche che vada nella direzione di un sostegno agli enti locali posto che lo Stato ci dice che dobbiamo sostenere questo costo come Regione autonoma della Sardegna; l'alternativa è sostenere il costo completamente! Quest'anno tra l'altro stiamo continuando a utilizzare il software statale, non avendone uno noi in dotazione; quindi questa compartecipazione è stata proprio quantificata nella sua entità.

PRESIDENTE. Poiché nessun altro domanda di parlare sugli emendamenti numero 192 e 275, uguali, li metto in votazione. Chi li approva alzi la mano. (Viene richiesta la controprova.) Chi non li approva alzi la mano.

(Non sono approvati)

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Presidente, lei deve prestare attenzione!

(Interruzioni)

PRESIDENTE. Nessuno ha chiesto la votazione nominale.

(Interruzioni)

Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 193 e 276, uguali.

Ha domandato di parlare il consigliere Giampaolo Diana. Ne ha facoltà.

DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Chiedo la votazione nominale.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, degli emendamenti numero 193 e 276, uguali.

(Segue la votazione)

Prendo atto che la consigliera Zuncheddu ha votato a favore e che i consiglieri Bardanzellu, Cappai, Lai e Francesco Meloni hanno votato contro.

Rispondono sì i consiglieri: Agus - Arbau - Bruno - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cozzolino - Cuccu - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Mulas - Porcu - Sabatini - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Rispondono no i consiglieri: Amadu - Bardanzellu - Cappai - Cherchi - Contu Felice - Cossa - Cuccureddu - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Gallus - Greco - Lai - Locci - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Tocco - Tupponi - Zedda.

Si sono astenuti i consiglieri: Campus - Dessi' - Planetta - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 64

votanti 59

astenuti 5

maggioranza 30

favorevoli 24

contrari 35

(Il Consiglio non approva).

Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 194 e 277, uguali.

Ha domandato di parlare il consigliere Corda per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

CORDA (SEL-Sardigna Libera). Presidente, chiedo ai presentatori il ritiro dell'emendamento numero 194; e,anzi, voglio esprimere il mio moderato apprezzamento per il comma 6 perché, pur considerando insufficienti le risorse destinate a quell'intervento (avrei gradito maggiori risorse in modo da consentire un intervento risolutivo), ritengo sia comunque un segnale importante.

Come è noto queste risorse sono destinate alla infrastrutturazione di una vasta area su cui insiste una serie di edifici che la Regione intende cartolarizzare. C'è una preoccupazione da parte dell'amministrazione comunale di La Maddalena e non solo, la preoccupazione è che se non dovessero essere realizzate e completate tutte le infrastrutture i nuovi proprietari andranno a bussare alla porta del Comune per sollecitare che le infrastrutture siano portate a termine.

Approfitto di questo intervento per sottolineare ancora un altro aspetto. Vorrei richiamare l'attenzione dell'Assessore e della Giunta in merito a un altro gravissimo problema che interessa La Maddalena, quello del completamento delle bonifiche marine e terrestri nell'area dell'Arsenale della Marina militare. Come è noto i primi interventi per la bonifica e il risanamento di quello specchio acqueo, realizzati dalla Protezione civile guidata da Bertolaso, hanno contribuito in modo sensibile al peggioramento della situazione, infatti l'area inquinata è passata da 6 a 12 ettari.

Ora, a seguito della Conferenza dei servizi convocata a Roma dal capo del Dipartimento della Protezione civile, Gabrielli, la prosecuzione dell'intervento di bonifica e risanamento è affidata alla Regione, spero non per peggiorare ulteriormente le cose. In proposito mi rassicura il fatto che l'assessore Biancareddu dedicherà senz'altro, come aveva già intenzione di fare, quella maggiore e necessaria attenzione al caso.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Daniele Cocco. Ne ha facoltà.

COCCO DANIELE (SEL-Sardigna Libera). Ritiro l'emendamento numero 277.

PRESIDENTE. Onorevole Cuccu, ritira l'emendamento numero 194?

CUCCU (P.D.). Sì, è ritirato.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 195 e 278, uguali.

Ha domandato di parlare il consigliere Gian Valerio Sanna per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Assessore, l'emendamento riguarda esattamente la perenzione anticipata, secondo comodità, della Regione autonoma della Sardegna. La norma di cui stiamo parlando, l'articolo 1, comma 16, della legge regionale numero 1 del 2009, ha compiuto o compie in questi giorni quattro anni e il suo disposto si mantiene in barba alla regola della perenzione e in deroga al principio generale. Vorrei capire, per esempio, per quale ragione noi scegliamo questa strada per alcune categorie e non per altre.

In questo caso stanziamo la "bellezza" di 10 milioni e mezzo di euro, perché il finanziamento originario, stanziato nel 2009, era suddiviso in 4 miliardi più 6 miliardi e mezzo. La formulazione del comma in esame è identica alla formulazione del comma 16 della legge del 2009, avete solamente cassato la possibilità che queste risorse possano essere usate per il funzionamento di queste strutture, ovviamente questa è la dimostrazione del cattivo funzionamento di Sardegna Ricerche, ma questo lo sa tutto il mondo.

Evitate quindi di fare chiarezza nel funzionamento di questi enti regionali, o di questi carrozzoni, e attuate una perenzione anticipata in barba a tutte le leggi di contabilità, anticipandola di un anno, con un criterio selettivo non conosciuto. Noi siamo contrari.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Giampaolo Diana. Ne ha facoltà.

DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Chiedo la votazione nominale, con procedimento elettronico, per tutte le successive votazioni.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, degli emendamenti numero 195 e 278, uguali.

(Segue la votazione)

Prendo atto che i consiglieri Arbau, Espa e Porcu hanno votato a favore e che il consigliere Oppi ha votato contro.

Rispondono sì i consiglieri: Agus - Arbau - Bruno - Campus - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Mulas - Porcu - Sabatini - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Rispondono no i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Cappai - Contu Felice - Cuccureddu - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Tocco - Tupponi - Zedda.

Si sono astenuti i consiglieri: Cossa - Dessì - Planetta - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 66

votanti 61

astenuti 5

maggioranza 31

favorevoli 26

contrari 35

(Il Consiglio non approva).

Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 196 e 279,uguali.

Ha domandato di parlare il consigliere Gian Valerio Sanna per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Nell'eventualità di un ritiro, sono in debito di una delucidazione da parte dell'Assessore. Ci deve dire a che cosa servono queste risorse, chi sono i percettori e che cosa fanno.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Ne ha facoltà.

ZEDDA (P.d.L.), Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Noi siamo obbligati, ovviamente, ad armonizzare i nostri sistemi contabili e quindi, già nel corso di quest'anno, abbiamo attivato le procedure per quanto riguarda gli inventari, invece l'armonizzazione del bilancio partirà dall'anno successivo. Si tratta, semplicemente, di un investimento relativo a questa materia.

PRESIDENTE. Onorevole Sanna, intende ritirare l'emendamento?

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Assolutamente no, non mi ha dato risposta.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, degli emendamenti numero 196 e 279, uguali.

(Segue la votazione)

Prendo atto che il consigliere Bruno ha votato a favore e che i consiglieri Artizzu, Bardanzellu, Cappai e Mariano Contu hanno votato contro.

Rispondono sì i consiglieri: Agus - Arbau - Bruno - Campus - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Mulas - Porcu - Sabatini - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Rispondono no i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Cappai - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cuccureddu - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Tocco - Tupponi - Zedda.

Si sono astenuti i consiglieri: Cossa - Dessì - Planetta - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 68

votanti 63

astenuti 5

maggioranza 32

favorevoli 26

contrari 37

(Il Consiglio non approva).

Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 197 e 280, uguali.

Ha domandato di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Ne ha facoltà.

ZEDDA (P.d.L.), Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Informo l'Aula - come già annunciato ieri dalla presidente Lombardo - che lo stanziamento del comma 9, inizialmente pari a 11 milioni di euro, è sceso a 6 milioni, perché la restante parte, 5 milioni, è stata utilizzata a copertura del comma 1 dell'articolo 1.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Sabatini per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SABATINI (P.D.). Io sono del parere che questo comma potrebbe essere soppresso totalmente, stante il provvedimento che sta assumendo il Governo nazionale che prevede di stanziare delle risorse che vanno in quella direzione e vista anche la riduzione dell'Irap sulle imprese che stiamo approvando. Io credo, pertanto, che anche questi fondi possano essere destinati agli ammortizzatori sociali anziché essere utilizzati per pagare il debito commerciale . Onorevole Pittalis, io la prego di riflettere su questo, è uno stanziamento che non serve.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, degli emendamenti numero 197 e 280, uguali.

(Segue la votazione)

Prendo atto che i consiglieri Mariano Contu, Stochino e Tocco hanno votato contro.

Rispondono sì i consiglieri: Agus - Arbau - Bruno - Campus - Cappai - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Mulas - Porcu - Sabatini - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Rispondono no i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cuccureddu - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Si sono astenuti i consiglieri: Cossa - Dessì - Planetta - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 69

votanti 64

astenuti 5

maggioranza 33

favorevoli 27

contrari 37

(Il Consiglio non approva).

Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 198 e 281, uguali.

Ha domandato di parlare il consigliere Gian Valerio Sanna per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Anche su questo punto nel corso della discussione generale, Assessore, noi abbiamo detto di non essere contrari a dare a chi lavora quello che gli spetta. Però, diciamo no alle paghette gratuite, forfettarie. Tre milioni alla SFIRS è l'ennesima paghetta, anche l'anno scorso avete fatto la stessa cosa.

Colleghi, vi chiedo un po' di attenzione, siamo talmente caduti in basso che chiediamo la rendicontazione all'Unione italiana ciechi per 500 mila euro e diamo a piè di lista, senza chiedere riscontro, tre milioni di euro all'anno alla SFIRS. E' una cosa intollerabile, immorale, è una procedura dalla quale dobbiamo uscire, dobbiamo uscirne!

Lei ci deve dire quali sono le pratiche che fanno, quant'è la loro proposta di costo unitario, si fa una moltiplicazione, e il direttore generale del suo Assessorato deve dichiarare che quel prezzo così determinato è congruo, come fanno in tutta la pubblica amministrazione, dopodiché si paga quello.

Ci dovete persino dire che gli oneri tecnici riconosciuti nel fondo sociale europeo non possono essere utilizzati per la SFIRS, ce lo dovete dire, perché ci sono anche i fondi per pagare questi oneri. Allora, finiamola con questi clientelismi padronali, basta; dobbiamo essere seri perché risorse, da regalare "in paghette", non ne abbiamo!

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Daniele Cocco per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

COCCO DANIELE (SEL-Sardigna Libera). Come non essere d'accordo con quello che ha appena espresso l'onorevole Sanna? Io credo che se fossero stati presi in considerazione alcuni emendamenti precedenti a questo, avremmo già la metà di ciò che serve per la copertura degli ammortizzatori sociali. Poichè sul discorso dell'onorevole Sanna siamo tutti sicuramente d'accordo (lo siamo anche nel pensiero e nella mente), esprimiamo conseguentemente un voto favorevole a questo emendamento.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.

ZEDDA (P.d.L.), Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.Potremmo vantarci, e sarebbe anche facile perchè, onorevole Sanna, onorevole Cocco in particolare, la SFIRS è assoggettata al "controllo analogo"; potete essere certi quindi che il nostro direttore non compie assolutamente abuso di firma essendo obbligato a effettuare il controllo secondo i principi appunto del "controllo analogo"; non solo, garantisco che le somme sono pagate a rendiconto quindi dietro presentazione esatta di quanto dovuto.

Diciamo ancora di più: nel corso dell'anno avremo modo di quantificare gli interventi cercando di essere più puntuali e conoscendoli in anticipo; vorrei ricordare infatti che, al di là di quanto affermato anche stamattina in ordine ai fondi comunitari (quelle parti sono contenute come rimborso diretto), la SFIRS attua durante l'anno una serie di istruttorie, di atti e di consulenze tecniche anche oltre la parte che riguarda i fondi europei. Comunque credo che il Consiglio possa essere più tranquillo nel sapere che la SFIRS è soggetta sia a rendicontazione che a "controllo analogo".

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LOMBARDO

PRESIDENTE. Metto in votazione gli emendamenti numero 198 e 281, uguali.

Ha domandato di parlare il consigliere Giampaolo Diana. Ne ha facoltà.

DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Presidente, reitero la richiesta di votazione nominale con procedimento elettronico su tutti gli emendamenti.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, degli emendamenti numero 198 e 281, uguali.

(Segue la votazione)

Prendo atto che i consiglieri Cappai, Cappellacci, Mariano Contu e Pitea hanno votato contro.

Rispondono sì i consiglieri: Agus - Arbau - Bruno - Campus - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Mulas - Porcu - Sabatini - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Rispondono no i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Cappai - Cappellacci - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Dessì - Planetta - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 70

votanti 65

astenuti 5

maggioranza 33

favorevoli 26

contrari 39

(Il Consiglio non approva).

Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 199 e 282, uguali.

Ha domandato di parlare il consigliere Gian Valerio Sanna. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). L'emendamento numero 199 è ritirato.

PRESIDENTE. Mi comunicano che è ritirato anche l'emendamento numero 282.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 200 e 283, uguali.

Ha domandato di parlare il consigliere Gian Valerio Sanna per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). L'emendamento riguarda il comma 12 ma anche il comma 13 parla della stessa materia. Mi preme solo rilevare che su questa materia, il recupero dei centri storici, la Regione sarda è stata negli anni passati una Regione pioniera avendo investito bene, con una buona legge, delle risorse importanti nella valorizzazione dei nostri centri storici.

Va ascritta alla vostra stagione politica la chiusura di questa esperienza, perché con la prima norma intendete fare un'operazione di recupero di fondi dal recupero primario, scusate il bisticcio, ad altre destinazioni, con la seconda attuate il principio della perenzione, l'avete scritto. Cioè i fondi dal 2008 e precedenti della legge numero 29 che non sono impegnati entro il 31 dicembre 2013 andranno recuperati. Dove? Per che cosa?

E'sempre il solito problema, è sempre il solito problema! Ho paura, vede, che se avete avuto bisogno di scrivere questa norma vuol dire che volete violare il principio della perenzione considerata l'annualità. Perché? Perché non ci sarebbe stato bisogno di dire niente di più perché questi fondi sarebbero dovuti rientrare automaticamente nei capitoli della loro originaria destinazione, e invece non dite nulla.

Anche questi sono fondi la cui gestione nel bilancio non si comprenderà, non ha effettivamente una valenza nell'esercizio 2013, sarà valutata nell'esercizio successivo. Comunque detto questo e preso atto di questa vostra volontà di non continuare sulla strada seguita precedentemente, ne risponderete ovviamente di fronte alla comunità e ai comuni, ritiriamo l'emendamento numero 200 al comma 12 e il numero 201 al comma 13.

PRESIDENTE. Onorevole Cocco, sono ritirati anche l'emendamento numero 283 e il numero 284?

COCCO DANIELE (SEL-Sardigna Libera). Sì, sono ritirati.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 202 e 285.

Ha domandato di parlare il consigliere Gian Valerio Sanna per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Manteniamo l'emendamento numero 202 e votiamo in modo convinto a favore perché il comma 14 prevede l'ennesimo stanziamento destinato al Sistema informativo, questo grande colabrodo nel quale la spesa regionale mette centinaia di migliaia di euro e poi noi dobbiamo lavorare così. Sto parlando in generale, nessun giudizio nello specifico però noi stiamo lavorando così, ripeto, a fronte di anni e anni di investimenti e risorse buttati, programmi e cose che non finiscono mai. Qualcuno dovrà renderne conto, speriamo il più presto possibile perché spero che anche la Corte dei conti si svegli su questo fronte per capire a che punto siamo.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, degli emendamenti numero 202 e 285, uguali.

(Segue la votazione)

Prendo atto che il consigliere DIANA Giampaolo ha votato a favore e che il consigliere Cappellacci ha votato contro.

Rispondono sì i consiglieri: Agus - Arbau - Bruno - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Oppi - Porcu - Sabatini - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Rispondono no i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Cappai - Cappellacci - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cuccureddu - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Campus - Dessì - Mulas - Planetta - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 70

votanti 63

astenuti 7

maggioranza 32

favorevoli 25

contrari 38

(Il Consiglio non approva).

Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 203 e 286, uguali.

Ha domandato di parlare il consigliere Gian Valerio Sanna. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Gli emendamenti numero 203, 204 e 205 sono ritirati.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Cocco Daniele. Ne ha facoltà.

COCCO DANIELE (SEL-Sardigna Libera). Gli emendamenti numero 286, 287 e 288 sono ritirati.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 289. Ha domandato di parlare il consigliere Cocco Daniele. Ne ha facoltà

COCCO DANIELE (SEL-Sardigna Libera). L'emendamento numero 289 è ritirato.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 206 e 290, uguali.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, degli emendamenti numero 206 e 290, uguali.

(Segue la votazione)

Prendo atto che il consigliere Antonio Solinas ha votato a favore

Rispondono sì i consiglieri: Agus - Arbau - Bruno - Cocco Daniele - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Porcu - Sabatini - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Rispondono no i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Cappai - Cappellacci - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cuccureddu - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Campus - Cocco Pietro - Dessì - Mulas - Planetta - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 69

votanti 62

astenuti 7

maggioranza 32

favorevoli 22

contrari 40

(Il Consiglio non approva).

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 357.

Ha domandato di parlare il consigliere Daniele Cocco. Ne ha facoltà.

COCCO DANIELE (SEL-Sardigna Libera). L'emendamento numero 357 è ritirato perché da parte dell'Assessore c'è la promessa di indicarci quali sono queste aree marginali della Sardegna. Presidente, ritiro anche l'emendamento numero 358.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 207 e 359, uguali.

Ha domandato di parlare il consigliere Sanna Gian Valerio per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Anche questo è un capolavoro di parzialità, si sono rese disponibili somme a seguito di provvedimenti di disimpegno: o li avete disimpegnati o sono disponibili. Che cosa vuol dire? Riguardano solo la materia dell'Assessore del turismo che vediamo in Aula di tanto in tanto, che viaggia da una parte all'altra del mondo per portare l'immagine della Sardegna al fulcro dell'attenzione? Questa è l'attenzione che dobbiamo dare a uno che gira invece di stare qui a spendere i soldi, gli dobbiamo anche rendere questi favori? Attenzione a quello che scrivete! "Le somme resesi disponibili" che cosa vuol dire? Se c'è stato un disimpegno è un disimpegno!

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.

ZEDDA (P.d.L.), Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Queste somme sono state disimpegnate in quanto relative a bandi (e quindi a graduatorie) relativamente ai quali sono stati persi ovviamente anche alcuni diritti. Dobbiamo comunque ricordare che sono state riassegnate al turismo, che contempla quindi commercio, artigianato e turismo, perché in anni passati il settore è stato maggiormente penalizzato dalle misure del Patto di stabilità, ha avuto questo tipo di procedura nel corso delle istruttorie e delle relative pratiche quindi si è reso necessario ovviamente disimpegnarle ma, di fatto, riassegnarle e dare la possibilità di poterle recuperare per l'anno in corso. Ovviamente se quest'anno non saranno spese bisognerà fare gli opportuni ragionamenti.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, degli emendamenti numero 207 e 359, uguali.

(Segue la votazione)

Prendo atto che il consigliere Porcu ha votato a favore, che i consiglieri Felice Contu, Locci e Pisano hanno votato contro e che il consigliere Planetta si è astenuto.

Rispondono sì i consiglieri: Agus - Arbau - Bruno - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Mulas - Porcu - Sabatini - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Rispondono no i consiglieri: Amadu - Bardanzellu - Cappai - Cappellacci - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cuccureddu - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Campus - Dessì - Planetta - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 69

votanti 63

astenuti 6

maggioranza 32

favorevoli 25

contrari 38

(Il Consiglio non approva).

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 360. Ha domandato di parlare il consigliere Daniele Cocco. Ne ha facoltà.

COCCO Daniele (SEL- Sardigna Libera). L'emendamento numero 360 è ritirato.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 208 e 361, uguali.

Ha domandato di parlare il consigliere Sanna Gian Valerio per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Colleghi, l'infaticabile Assessore del turismo ci chiede di recuperare da questi suoi capitoli 300 mila euro per gestirsi il suo sistema informatico; sono capitoli che di per sé finanziano il Sistema informativo del turismo. Ma sentite che cosa c'è in queste UPB; in una UPB ci sono 12 milioni e 500 in residui e 1milione e 800 in competenza, fondi comunitari pari a 6 milioni e 65 e 1 milione e 330 in conto residui. Nell'altra ci sono assegnazioni statali a residui per 16 milioni e 680 e in competenza per 3 milioni e 700.

Secondo me è necessario finanziare un sistema informativo per insegnare all'Assessore del turismo a fare il suo mestiere, perché se tutti questi soldi non sono spesi io non ne vorrei autorizzare altri. Mettiamoci una mano sulla coscienza! Stiamo maneggiando soldi, lasciamo a residuo milioni e milioni, e l'Assessore li vorrebbe utilizzare al fine di ottimizzare gli interventi volti a definire i livelli di integrazione tra i comparti del turismo dell'artigianato e del commercio.

Guardatevi intorno, guardate a che punto è lo stato di questi settori, l'entità delle risorse tenute ferme - lasciate perdere il giudizio politico sull'Assessore - ma certamente non facciamoci prendere in giro ancora con queste manovre per finanziare società che devono fornire software, informatica e cioè tutte cose che non miglioreranno mai il nostro sistema turistico: è una vergogna!

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Porcu per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

PORCU (P.D.). Anch'io vorrei approfittare di questo comma per una brevissima riflessione. Da anni, Assessore, lo dico anche al Presidente, sosteniamo che spendiamo su questi portali, sul portale del turismo in particolare, milioni e milioni di euro. Abbiamo incominciato con cinque milioni di euro alcuni anni fa e sembrano essere proprio un pozzo senza fondo del quale non si capiscono neanche molto bene gli obiettivi.

Segnalo all'Aula una curiosità: voi sapete qual è il principale mercato turistico della Sardegna? Molti di voi immaginano che sia, ed è vero, il mercato dalla Germania: quasi il 40 per cento dei turisti arrivano dalla Germania! Sapete qual è l'unica lingua che non è compresa nel sito del portale Sardegna Turismo? Il tedesco!

Io allora mi chiedo se questo portale Sardegna Turismo è un "portale specchio", che serve per l'auto contemplazione dell'Assessore e delle sue politiche (è come lo "specchio delle mie brame" davanti al quale l'Assessore deve chiedere chi è il più bravo del reame) o è un portale che deve avere la funzione commerciale di intercettare mercati e parlare al mercato del turismo nella lingua del mercato del turismo. Questo non lo fa! Visitatelo, è un portale totalmente di rappresentanza, è un portale copertina, è un portale che non aiuta a trovare un proprio itinerario. E' un portale che salta a piè pari e non si integra con gli altri portali del turismo.

Assessore, se i 300 mila euro servissero per riuscire a colmare queste lacune, innanzitutto quella di imparare a parlare la lingua di chi dovrebbe venire a trovarci, poi quella di intersecarsi con i portali che funzionano nel settore e ce ne sono tanti, da booking.com ad altri, sarebbero 300 mila euro ben spesi! Io ho la sensazione, invece, che questi saranno altri 300 mila euro buttati per consentire l'ennesima contemplazione narcisistica dell'Assessore, ma anche spesso della sua Giunta perché come sempre in questi casi si impara da chi guida l'orchestra e in questo caso la Giunta regionale.

Ne approfitto anche per salutare il Presidente della Regione, tornerò su questo argomento, per ora gli dico che non abbiamo sentito la sua mancanza ma, certamente, gli porremo alcuni quesiti durante questo dibattito.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, degli emendamenti numero 208 e 361, uguali.

(Segue la votazione)

Prendo atto che il consigliere Giampaolo Diana ha votato a favore.

Rispondono sì i consiglieri: Agus - Arbau - Bruno - Campus - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Mulas - Porcu - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Rispondono no i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Cappai - Cappellacci - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Dessì - Planetta - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 70

votanti 65

astenuti 5

maggioranza 33

favorevoli 25

contrari 40

(Il Consiglio non approva).

Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 308 e 362, uguali.

Ha domandato di parlare il consigliere Steri per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

STERI (U.D.C.-FLI). Invito i colleghi al ritiro degli emendamenti numero 308 e 362 e do atto che vi è un'intesa fra tutte le forze politiche per presentare un emendamento orale in sostituzione di cui do lettura: "Il termine di cui all'articolo 1, comma 2, della legge regionale 17 del 2011 è prorogato al 31/12/2013". Per chiarezza preciso che la legge 17 del 2011 aveva prorogato il termine previsto dall'articolo 5 della legge 12 del 2007, per la presentazione delle domande di sbarramento da parte dei privati e prorogava questo termine, nonché quello correlativo previsto all'allegato A, articolo 25, comma 1 e articolo 26, comma 1.

PRESIDENTE. Onorevole Steri, questo emendamento lo deve riproporre quando voteremo l'articolo.

Ha domandato di parlare il consigliere Gian Valerio Sanna per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Gli emendamenti numero 308 e 362 sono ritirati e, conseguentemente, diamo l'assenso all'emendamento orale.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 309 e 363, uguali .

Ha domandato di parlare il consigliere Daniele Cocco. Ne ha facoltà.

COCCO DANIELE (SEL-Sardigna Libera). Sarei voluto intervenire prima per chiedere se è vero che dovremo svuotare tutte le dighe esistenti in Sardegna. Ma ormai il punto è già passato.

PRESIDENTE. No, non è all'ordine del giorno.

Ha domandato di parlare il consigliere Vincenzo Floris per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

FLORIS VINCENZO (P.D.). Ritiro l'emendamento numero 309, dicendo anche che apprezzo lo sforzo che si sta facendo per tentare di portare a termine una delle più importanti infrastrutture del nuorese: la diga sul rio di Cumbidanovu. Io invito il Presidente, visto che è in Aula, alla luce anche dei problemi tecnici che sono sorti in questa fase per quanto riguarda l'utilizzo dei materiali, di promuovere partendo da questo finanziamento un incontro di carattere tecnico con il Consorzio, con l'impresa, con le organizzazioni sindacali e le amministrazioni comunali per vedere di garantire il compimento dell'opera.

Naturalmente c'è da dire che una volta completato quell'invaso noi avremo la necessità di trovare le risorse per dotarlo della condotta che permetta di utilizzare quell'acqua e di irrigare i 2200 ettari che interessano sette comuni del nuorese. Però è importante alla luce di questo finanziamento convocare immediatamente un incontro di carattere tecnico per riuscire a dipanare le problematiche che attualmente non permettono la ripresa dei lavori.

PRESIDENTE. Onorevole Mula, l'emendamento numero 309 è stato ritirato, se l'onorevole Cocco ritira l'emendamento numero 363, che è uguale lei non può intervenire. Ha domandato di parlare il consigliere Cocco Daniele. Ne ha facoltà. COCCO Daniele (SEL-Sardigna Libera). L'emendamento numero 363 è ritirato.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 310 e 364, uguali.

Ha domandato di parlare il consigliere Gian Valerio Sanna per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). I commi 27 e 28, Assessore, rappresentano anch'essi due retaggi di clientelismo puro lasciato in mano a un Assessore, perché sono entrambi interventi facenti capo a iniziative di oltre 5 o 6 anni fa che la Regione ha inteso far confluire nel fondo unico ricomprendendo queste risorse che ogni anno facevano parte di programmi. Voglio dire con chiarezza (poi chi ha curiosità venga da me e gli farò vedere a che cosa servono questi interventi) di una e-mail di un gentilissimo onorevole, nostro collega, che comunica al Comune XY che la richiesta di finanziamento, pari a tot, è stata accolta per tale tot, e tanti auguri e felicitazioni. Ve le faccio vedere: consiglieri che non c'entrano nulla con l'Assessorato.

Queste sono le cose che devono farci vergognare, ecco a che cosa servono! Perché se voi volete risolvere i problemi dei cimiteri della Sardegna con due milioni, lo capite benissimo che facciamo ridere; il finanziamento serve solo per fare questo clientelismo di accatto, di bassa lega. Per questo chiedo la votazione nominale sull'emendamento numero 310 e sull'emendamento numero 311 il voto segreto a nome del Gruppo.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Cuccureddu. Ne ha facoltà.

CUCCUREDDU (Gruppo Misto). Vorrei capire il meccanismo di votazione, uno dichiara il voto e poi si può chiedere il voto segreto?

PRESIDENTE. Il voto segreto è stato chiesto sull'emendamento successivo.

CUCCUREDDU (Gruppo Misto). Sul quale ha detto che era contrario.

PRESIDENTE. No, scusi. Ha detto che era contrario all'emendamento numero 310 sul quale chiedeva la votazione nominale con procedimento elettronico e nel contempo chiedeva per l'emendamento numero 311 il voto segreto.

Ha domandato di parlare il consigliere Cuccureddu per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

CUCCUREDDU (Gruppo Misto). Sì, mi sono un attimo perso. Stiamo parlando dei cimiteri.

PRESIDENTE. Onorevole Cuccureddu, deve fare la dichiarazione di voto sull'emendamento numero 310.

CUCCUREDDU (Gruppo Misto). Sì, il problema è che qui si è parlato di cimiteri; insomma io vorrei replicare in merito e vorrei anche annunciare il voto, se c'è il voto segreto ne parlo e lo faccio capire velatamente….

PRESIDENTE. No, lei sull'emendamento successivo può intervenire soltanto per dichiarazione di voto di astensione. Non può parlare di cimiteri sull'emendamento numero 310.

CUCCUREDDU (Gruppo Misto). Allora diciamo che io preannuncio il voto contrario sull'emendamento numero 310, e accenno come ha fatto l'onorevole Sanna, che ci impedisce di poter discutere su quello, al fatto che i cimiteri rappresentano una partita di giro, perché i cimiteri, i loculi e le aree vengono vendute, non regalate, si tratta di attivare un meccanismo, cioè dobbiamo anticipare dei soldi per consentire di costruirli e far sì che i Comuni abbiano indietro queste risorse. Questo è, non dobbiamo regalare loculi né aree, perché la legge non ci consente di farlo.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Arbau per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

ARBAU (Sardegna è già Domani). Onorevole Cuccureddu, lei è stato sindaco come me e quindi sa benissimo che le somme per i cimiteri non servono per comprare i loculi ma per sistemare delle strutture che sono più o meno sempre fatiscenti, e sono delle somme molto utili per dei piccoli comuni che vendono queste aree con, purtroppo, notevole difficoltà. Quindi io insisto per l'incremento delle risorse relativamente, naturalmente, all'emendamento successivo.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, degli emendamenti numero 310 e 364, uguali.

(Segue la votazione)

Prendo atto che la consigliera Zuncheddu ha votato a favore e che i consiglieri Biancareddu e Cozzolino hanno votato contro.

Rispondono sì i consiglieri: Agus - Arbau - Bruno - Campus - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Mulas - Porcu - Sabatini - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Tupponi - Zuncheddu.

Rispondono no i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Cappai - Cappellacci - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cozzolino - Cuccureddu - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Zedda.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Dessì - Planetta - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 72

votanti 67

astenuti 5

maggioranza 34

favorevoli 26

contrari 41

(Il Consiglio non approva).

Votazione a scrutinio segreto

PRESIDENTE. Indico la votazione a scrutinio segreto, con procedimento elettronico, degli emendamenti numero 311 e 365, uguali.

(Segue la votazione)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 71

votanti 69

astenuti 2

maggioranza 35

favorevoli 32

contrari 37

(Il Consiglio non approva).

(Hanno preso parte alla votazione i consiglieri: Agus - Amadu - Arbau - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Bruno - Campus - Cappai - Cappellacci - Cherchi - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Contu Felice - Contu Mariano - Corda - Cossa - Cuccu - Cuccureddu - Cugusi - Dedoni - Dessi' - Diana Giampaolo - Espa - Floris Mario - Floris Rosanna - Floris Vincenzo - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Lombardo - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Francesco - Meloni Valerio - Milia - Moriconi - Mula - Mulas - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Planetta - Porcu - Rassu - Rodin - Sabatini - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Gian Valerio - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Sechi - Solinas Antonio - Solinas Christian - Steri - Stocchino - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda - Zuncheddu.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Dessì.)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 9.

Ha domandato di parlare il consigliere Antonio Solinas. Ne ha facoltà.

SOLINAS ANTONIO (P.D.). L'emendamento numero 9 è ritirato.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 312 e 366, uguali.

Ha domandato di parlare il consigliere Porcu per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

PORCU (P.D.). Approfitto della dichiarazione di voto su questo emendamento, e anche della presenza del presidente Cappellacci in Aula, per porre due domande. La prima, il comma 29 prevede uno stanziamento garantito a ENAS per attività di manutenzione delle infrastrutture idrauliche; a rigor di logica, le attività di manutenzione, immagino ordinaria, delle infrastrutture idrauliche dovrebbero essere garantite dalla remunerazione dell'acqua grezza verso gli utilizzatori, sia quelli agricoli sia quelli civili. Vorremmo quindi capire bene il senso di questo comma, perché se si tratta di nuove opere o di interventi di tipo non ordinario andrebbe spiegato meglio.

La seconda domanda, siccome il tema è il paventato pericolo dello svuotamento delle dighe sulla base delle normative nazionali che sono in corso di approvazione (è stato anche ventilato attraverso gli organi di informazione destando una notevole preoccupazione per le ricadute che questo potrebbe avere sull'approvvigionamento idrico delle nostre città), vorremmo capire se, alla luce anche di degli incontri a Roma, questo pericolo è stato in qualche modo accantonato.

Se fosse possibile avere queste risposte, potremmo anche arrivare al ritiro dell'emendamento.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Arbau per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

ARBAU (Sardegna è già Domani). Sulla questione dighe e sul patrimonio idrografico in generale, vista la presenza del Presidente, richiamo a una maggiore attenzione. Cercheremo nei prossimi giorni, subito dopo l'approvazione della finanziaria, di portare in questa'Aula un importante argomento relativo appunto alla gestione del settore idroelettrico, perché è un settore che produce energia rinnovabile, che produce delle risorse cospicue che purtroppo non rimangono nel territorio. È un argomento che deve essere posto all'attenzione di questa Assemblea e sicuramente all'attenzione della Giunta regionale.

Io mi asterrò sulla soppressione del comma 29 e in particolare per questo motivo, invitando la Giunta a intervenire su Enas affinché sviluppi degli strumenti di energia rinnovabile, utilizzando magari i residui delle risorse idriche, per produrre l'energia necessaria a finanziare le manutenzioni.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Gian Valerio Sanna per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). L'emendamento numero 312 è ritirato, sottolineando che se voi, colleghi, esaminate l'allegato tecnico all'Enas vedrete, e vale per tutti gli altri enti cui si danno da fare manutenzioni, che bisogna dare un fondo di funzionamento annuo che ricomprenda la programmazione delle manutenzioni, ma non dobbiamo in finanziaria ogni volta mettere un pezzo, un altro pezzo, un altro pezzo: gli enti preposti alla tenuta del nostro sistema idrico devono potersi programmare e sapere ogni anno che possono fare quelle manutenzioni. Dobbiamo arrivare a questo anche per costringere gli enti a fare della buona programmazione.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Daniele Cocco per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

COCCO DANIELE (SEL-Sardigna Libera). Ritiro l'emendamento numero 366, al fine anche di eliminare l'allarmismo che si è creato a seguito delle notizie di stampa.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 313 e 367, uguali.

I presentatori mi comunicano che gli emendamenti sono stati ritirati.

Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 314 e 369, uguali.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, degli emendamenti numero 314 e 369, uguali.

(Segue la votazione)

Prendo atto che il consigliere Gian Valerio Sanna ha votato a favore e che i consiglieri Agus e Oppi hanno votato contro.

Rispondono sì i consiglieri: Arbau - Cocco Daniele - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Floris Vincenzo - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Mulas - Porcu - Sabatini - Sanna Gian Valerio - Sechi - Stocchino - Zuncheddu.

Rispondono no i consiglieri: Agus - Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Cappai - Cappellacci - Cherchi - Cocco Pietro - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - Dedoni - Espa - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Campus - Dessì - Diana Giampaolo - Planetta - Sanna Giacomo - Solinas Antonio.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 70

votanti 63

astenuti 7

maggioranza 32

favorevoli 19

contrari 44

(Il Consiglio non approva).

Comunico che i presentatori hanno ritirato gli emendamenti numero 315 e 368, uguali; 316 e 370, uguali; 317 e 371, uguali; 318 e 372, uguali; 373.

Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 7 e 374, uguali.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, degli emendamenti numero 7 e 374, uguali.

(Segue la votazione)

Prendo atto che i consiglieri Manca e Zuncheddu hanno votato a favore e che i consiglieri Dedoni e Mario Floris hanno votato contro.

Rispondono sì i consiglieri: Agus - Arbau - Biancareddu - Bruno - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Mulas - Porcu - Sabatini - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Rispondono no i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Cappai - Cappellacci - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Campus - Dessì - Planetta - Sanna Giacomo - Solinas Christian

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 72

votanti 66

astenuti 6

maggioranza 34

favorevoli 26

contrari 40

(Il Consiglio non approva).

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 375. Ha domandato di parlare il consigliere Cocco Daniele. Ne ha facoltà.

COCCO Daniele (SEL-Sardigna libera). L'emendamento numero 375 è ritirato.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 319 e 376, uguali.

Ha domandato di parlare il consigliere Gian Valerio Sanna per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). L'emendamento presentato tende solamente a evidenziare che noi con il comma 39 dell'articolo 4 attestiamo pubblicamente che la blue tongue è endemica nella Regione autonoma della Sardegna perché, disponendo l'acquisto dei vaccini per un triennio, dichiariamo che non saremo in grado di operare, prima, efficacemente. Non c'è un'analisi epidemiologica, non c'è una programmazione, non c'è nulla: è un messaggio devastante per la Sardegna. Secondo me andrebbe riproposto correttamente e acquisito come intento della Regione di profondere maggiore impegno a debellare i focolai non a constatarne l'esistenza.

Mi sembra che la norma sia espressa proprio male e l'emendamento ci sembrava utile a suggerirvi anche un emendamento orale, a seguito del quale noi saremmo anche disponibili al ritiro.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Vincenzo Floris per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

FLORIS VINCENZO (P.D.). Nel concordare con la posizione dell'onorevole Sanna ritengo che vada fatta una riflessione sull'utilizzo di questi fondi per debellare delle malattie endemiche presenti in Sardegna nel settore veterinario. Poichè da vent'anni stiamo tentando di combattere la peste suina africana, non vorrei che anche sulla blue tongue programmassimo interventi per i prossimi vent'anni. In definitiva vorrei capire in che modo riuscire a programmare queste risorse per puntare a debellare realmente questa malattia.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Arbau per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

ARBAU (Sardegna è già Domani). Sulla questione blue tongue si sono susseguiti, nel corso di diversi anni e di diversi governi di questa Regione, degli errori madornali, perché sostanzialmente abbiamo portato una malattia da fuori non avendo applicato la legge. Non abbiamo mai applicato la legge relativa alla istituzione delle cosiddette stalle di sosta che avrebbero consentito di impedire l'ingresso a malattie estranee alla nostra, diciamo così, Regione.

Peraltro abbiamo creato dei protocolli vaccinali che hanno implementato la malattia, abbiamo messo delle regole nei protocolli vaccinali che hanno portato a chiudere le pecore in territori dove poteva essere ulteriormente diffusa la malattia stessa; pertanto abbiamo sostanzialmente consentito a una patologia che poteva essere combattuta attraverso lo spostamento degli animali, oppure attraverso le disinfestazioni, di progredire nella sua diffusione. Mi asterrò naturalmente dalla votazione dell'emendamento solo per spirito di responsabilità e con l'occhio rivolto ai tanti pastori i cui animali purtroppo subiscono questa patologia.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Campus per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

CAMPUS (Sardegna è già Domani). Intervengo brevemente, semplicemente per rassicurare molti dei colleghi, non devo essere certamente essere io a difendere l'attività della Giunta, sul fatto che l'unica maniera davvero credibile per poter contrastare una malattia infettiva è quella della vaccinazione: è una cosa che sappiamo tutti.

La vaccinazione deve essere fatta in maniera continuativa negli anni proprio per impedire che il numero dei nuovi casi possa mantenere attiva la presenza dell'agente infettivo. Questo è il motivo per cui voterò contro l'emendamento per la prima volta in questa finanziaria perché ritengo che i soldi per l'acquisto dei vaccini per la blue tongue siano comunque dei soldi ben spesi in Sardegna.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Daniele Cocco per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

COCCO DANIELE (SEL-Sardigna Libera). Io condivido gli interventi dei colleghi che mi hanno preceduto che, anche se in contraddizione tra di loro, dicevano comunque cose ragionevoli e giuste. Ritiro pertanto l'emendamento numero 376.

PRESIDENTE. Chiedo ai presentatori se ritirano l'emendamento numero 319

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). E' ritirato, sono problemi della Giunta.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 320 e 378, uguali.

COCCO DANIELE (SEL-Sardigna Libera). Gli emendamento numero 320 e 378 sono ritirati.

PRESIDENTE. Mi comunicano che sono ritirati anche gli emendamenti numero 321 e 377, uguali; 379.

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 322.

Ha domandato di parlare il consigliere Porcu per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

PORCU (P.D.). Presidente, il comma 42 ripropone, come chiamarlo, l'ennesimo tentativo di finanziare un'operazione mal riuscita, un'aspirazione comprensibile ma gestita purtroppo in un modo che si è rivelato non utile e dilettantesco.

Noi sappiamo che in questo momento si sta indagando sui buchi lasciati dall'operazione precedente, nel frattempo è stata esitata una legge, c'è un interessamento della Commissione europea, sappiamo che la flotta sarda non ripartirà per il 2013. Alla fine che cosa abbiamo ottenuto? Abbiamo creato un'aspettativa, ripeto, che poteva essere condivisa, un'aspirazione legittima (rompere uno schema, un monopolio) di riuscire a colmare anche nel settore marittimo un bisogno di continuità; ma, alla fine, da questa grande operazione non è stato partorito alcunché di utile e, ancora una volta, noi ci troviamo con una promessa che non si è realizzata.

Quindi ci sembra che questo comma 42, in mancanza di chiarimenti sulla fattibilità dell'operazione, sulla percorribilità dell'operazione, sulla legittimità dell'operazione, in mancanza di una capacità di sfidare Tirrenia, di sfidare l'affidamento di quel modello di continuità che è oneroso perchè ha un costo, sappiamo, di quasi 80 milioni l'anno e su cui noi non siamo riusciti intervenire, voi con la vostra Giunta non siete riusciti intervenire, crei confusione, rappresenti l'ennesimo tentativo di gettare fumo negli occhi.

Per questo credo sia opportuna una pausa di riflessione, se si deve riprendere questo tema lo si deve riprendere con concretezza, senza creare false aspettative o false illusioni; sappiamo infatti che queste somme non verranno utilizzate, sono nell'impossibilità di essere utilizzate, non produrranno alcun effetto nel 2013, pertanto cassiamo questo comma e magari mettiamo queste risorse al servizio degli ammortizzatori sociali in deroga. Continuiamo cioè a tentare di dare a questa finanziaria, al di là degli slogan propagandistici, una parvenza, una qualche…

PRESIDENTE. Onorevole Porcu, il tempo a sua disposizione è terminato.

Ha domandato di parlare il consigliere Gian Valerio Sanna per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Io credo che questa della flotta sarda sia una questione di buon senso. Se pensate di risolvere il problema della mobilità da e per la Sardegna con questo provvedimento (ricordo che abbiamo fatto ridere già tutto il Mediterraneo con l'iniziativa che abbiamo intrapreso), credo che le cose siano molto diverse. Se invece proporreste di mettere da parte questi soldi per cominciare a fare la provvista delle anticipazioni del cofinanziamento della cassa integrazione, fareste più bella figura, semplicemente questo.

Poiché tutto questo è assoggettato a una procedura che assegna questi soldi direttamente al conto residui; è impensabile poterli utilizzare perché non avete oggi i tempi congrui. Noi, quanto voi, vorremmo potessero essere utili per far venire la gente a basso costo in Sardegna, ma temiamo che non sia proprio possibile attraverso questa formulazione.

Quindi vi suggeriamo di cassare il comma, di mantenere pure nei vostri programmi questa grande idea velleitaria della flotta sarda, di trovare un'altra soluzione; nel frattempo, però, mettiamo questi soldi come provvista finanziaria al cofinanziamento della cassa integrazione. I cittadini sardi capirebbero molto di più il fatto che vogliamo che i loro soldi abbiano un effetto concreto, immediato e più duraturo sul futuro degli altri e dei più svantaggiati.

Vi chiedo la cortesia di farlo, io ritirerei l'emendamento soppressivo proprio in funzione di una vostra presa di coscienza, ma temo che la furia iconoclasta di dominio della maggioranza, che esprime molto bene il mio amico Angelo, non vi porterà bene, come non vi porteranno bene tante di queste cose che paralizzano dei soldi per tutto l'anno; siamo già a metà esercizio, abbiamo tante belle cose da poter fare di utile, ecco, quello che abbiamo fatto di utile ieri, lo stiamo sperperando in cose inutili oggi, anche se la proporzione è diversa. Noi voteremo ovviamente a favore per la soppressione di questa vostra bella idea.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Arbau per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

ARBAU (Sardegna è già Domani). Voterò per la soppressione del comma con un po' di amarezza, perché fuori da questo Palazzo l'iniziativa relativa alla flotta sarda non è stata vista in modo completamente negativo, anzi, era forse vista come l'unico modo per combattere l'arroganza di soggetti che vengono da fuori e ci comandano a bacchetta, soggetti a cui noi abbiamo regalato i nostri porti e che mettevano le nostre caravelle, quando arrivavano in porto a Olbia, nei peggiori posti possibili, consentendo quindi a tutti - opposizione, cittadini e così via - di dire che la flotta sarda era un qualcosa che non andava bene.

E, purtroppo, i primi che non hanno creduto sul serio nella prospettiva della flotta sarda sono stati i signori della Giunta, il Presidente in prima battuta, perché se effettivamente ci si credeva, non dovevamo investire 10 milioni di euro, ma dovevamo batterci seriamente per togliere i porti ai signori che vengono da fuori, ai baroni che ci comandano a bacchetta nei porti costruiti con i nostri soldi.

Io vi suggerisco di sopprimere questo comma e di utilizzare queste risorse, ad esempio, se ci credete davvero, per fronteggiare la grave situazione di crisi congiunturale esistente nel sistema dell'autotrazione che, effettivamente, è un problema serio: diamo i soldi agli autotrasportatori, saranno capaci di noleggiarsi una nave.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Cuccu per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

CUCCU (P.D.). Presidente, annuncio il mio voto favorevole all'emendamento numero 322 e sottolineo che finalmente in quest'Aula si può riprendere a lavorare; infatti il Presidente è andato via, quando è arrivato è cominciata la fibrillazione nella maggioranza, adesso che è andato via può tornare il sereno e possiamo riprendere a ragionare. Perché il Presidente va via? Forse va a rendere dichiarazioni come ha già fatto ieri sull'Irap; qui non partecipa, la sua creatura, la flotta sarda, non la difende nemmeno in Aula, lascia voi a difendere una cosa che davvero ha del grottesco.

Noi ieri abbiamo fatto un'operazione grandiosa: abbiamo trasformato soldi virtuali in soldi veri. Oggi voi avete la possibilità di destinare questi soldi, facendoli diventare veri trasferendoli agli ammortizzatori sociali, invece li fate trasformare in soldi virtuali, perché non li potrete spendere: la flotta sarda è una pia illusione che potete mantenere tale, però fate diventare anche delle aspettative vere, lo diceva adesso l'onorevole Arbau, delle pie illusioni, Questa aspettativa per diventare vera deve essere supportata, deve essere supportata dal ragionamento, deve essere supportata da azioni portate avanti anche presso l'Unione europea.

Tutto questo invece non c'è; c'è solamente il proclama del presidente Cappellacci che adesso sta sicuramente stilando il comunicato stampa per dire che lui ha fatto la flotta sarda, mentre siete voi a metterci la faccia. E destiniamo 10 milioni di euro a essere accantonati, nascosti, e inutilizzabili. Quindi, destiniamoli agli ammortizzatori sociali, alla cassa integrazione in deroga, in quel caso, sì, che daremmo soldi a chi ne ha veramente bisogno.

All'inizio del mio intervento (era una battuta) ho detto: "E' andato via il Presidente, quindi può tornare il sereno", però, secondo me noi possiamo riprendere a ragionare davvero sulle cose che sono utili alla nostra Isola, non sulle cose che possono essere perseguite attraverso una rivendicazione politica che chi ci crede deve continuare a perseguire, però, prima di immobilizzare risorse, perseguiamo questa strada, verifichiamo la fattibilità e poi dopo, eventualmente, si destineranno le risorse che sono necessarie.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Stocchino per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

STOCCHINO (Gruppo Misto). Anch'io voterò la soppressione del comma 42 dell'articolo 4, perché lo ritengo molto, molto elettoralistico e non riguardante la mobilità e i trasporti in Sardegna. Io, prima di pensare a costruire una flotta, penserei a evitare che ogni estate pendolari che vanno verso Carbonia, o verso Oristano, o verso San Gavino si ritrovino a terra senza la possibilità, visto che le FS possono anche non garantire il servizio, di andare a svolgere il loro lavoro, oppure di tornare dal loro lavoro verso casa. E basterebbe una quantità di soldi minore rispetto a quella che si prevede per una costruzione molto, molto teorica come quella della flotta sarda.

Sui giornali i odierni si parla di una differenza per il contratto di servizio con le FS di circa 800 mila euro; quindi, ripeto, molti di meno di quelli che servono per costruire questa fantomatica flotta sarda.

D'altronde, che il problema della continuità territoriale non dipenda sicuramente dalla costruzione di navi nostre, lo dimostra il fatto che non siamo riusciti neanche a utilizzare quelle che avevamo, perché le navi dello Stato che collegavano Golfo Aranci-Civitavecchia sono state totalmente soppresse.

Quindi io ritengo corretto, se si vogliono utilizzare dei soldi, utilizzarli e per il trasporto dei pendolari, quindi il trasporto interno all'Isola, e per risolvere veramente il problema molto più annoso, come dicevano anche gli altri colleghi, della cassa integrazione in deroga.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare la consigliera Zuncheddu per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

ZUNCHEDDU (SEL-Sardigna Libera). Dichiaro il mio voto di astensione perché condivido pienamente il principio del diritto dei sardi ad avere una flotta propria. Contemporaneamente devo condannare decisamente tutta la gestione che c'è stata sino a oggi e, soprattutto, l'opportunità che la Regione Autonoma della Sardegna ha perso nel non voler rilevare la Tirrenia. Io credo che il discorso della flotta sarda debba essere assolutamente rimesso in discussione, chiaramente con un senso di maggiore responsabilità, dovremmo veramente puntare alla tutela di un diritto notevole per il popolo sardo. Comunque io mi asterrò

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Giacomo Sanna per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SANNA GIACOMO (P.S.d'Az.). Io capisco che sia un'idea che non vi è mai appartenuta, però si è anche davanti a una situazione che ci dovrebbe far ragionare in modo diverso. Questa è una legge del Consiglio regionale che ha passato il vaglio dello Stato italiano (e in questo periodo difficilmente le leggi vanno celermente all'approvazione del Governo italiano), ed è al momento al controllo in Europa. Ora, supponendo che tra un mese la legge venga approvata, non ha comunque una dotazione finanziaria e non è operativa. Ma come pretendete di combattere una situazione dei trasporti in questo modo! E ve lo dice uno che su questa partita ha vissuto una vita politica perché il mio partito, su questo, sulla flotta sarda, è una vita che la ritiene necessaria,l'unico strumento utile.

Il fatto è che non riuscite a vedere in prospettiva. Riusciamo a lamentarci degli armatori napoletani, delle tariffe, e tutto ciò che di negativo questa situazione ha prodotto l'abbiamo davanti agli occhi, la gente si lamenta, però la soluzione non ce l'ha nessuno. Non sarà questa ma è l'unica che abbiamo proposto, è l'unica idea vincente che noi abbiamo portato avanti e voi, ancora una volta, per cercare di recuperare 10 milioni per metterli dove volete, volete annientare l'unica speranza ancora in vita.

Fate le critiche di tutto ciò che è successo, è nel vostro sacrosanto diritto, ma non fate la critica alla prospettiva, a un'idea, che è l'unica attualmente in campo. Possiamo criticare il mondo, ma se non abbiamo la soluzione, e voi non ce l'avete, l'unica soluzione attualmente voluta dal Consiglio regionale è la legge sulla flotta sarda, piaccia o non piaccia. Quando ci sarà di meglio prenderemo atto e faremo di meglio tutti assieme; ma se non c'è di meglio, ed è questa l'idea vincente in questo momento, come autodifesa degli interessi dei sardi, io non vedo perché ancora una volta si debba ritornare su qualcosa che è già definito, perché la legge l'abbiamo votata noi in quest'Aula e, a prescindere da chi l'ha votata o meno, è una legge del Consiglio regionale, è una legge della Sardegna, ed è questo che non ci entra in testa. Ecco perché voteremo contro l'emendamento, perché non finanziare questa legge sarebbe una grande eresia.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Lotto per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

LOTTO (P.D.). Sì, è vero, questa legge è stata votata da questo Consiglio, sappiamo anche da chi è stata votata favorevolmente e da chi, invece, non è stata votata. Eravamo convinti allora, e siamo ancora convinti oggi, che non sia quella la strada per risolvere il problema che tutti qui dentro abbiamo individuato essere un problema importante. Non chiedeteci di sostenere oggi una tesi che non condividevamo allora e che, con il tempo, si è rivelata portatrice di effetti ancora meno positivi di quanto si poteva nella migliore delle previsioni prevedere.

Io credo pertanto che abbiano ragione i colleghi che prima hanno giustificato la presentazione di questo emendamento soppressivo, e credo sia giusto prendere atto che, se si vuole risolvere quel problema a cui con la flotta sarda si vuole guardare, ci vogliono altre politiche che affrontino effettivamente il problema e lavorino per risolverlo. Questo è un palliativo.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Daniele Cocco per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

COCCO DANIELE (SEL-Sardigna Libera). E' vero quello che ha detto il collega Giacomo Sanna, che la legge può piacere o non piacere, però credo che oggi noi abbiamo delle altre priorità. Ne approfitto, visto che è arrivato in Aula il presidente Cappellacci, per ricordare che fra poco voteremo l'emendamento numero 240 che credo tratti se non il più importante certamente uno dei problemi più importanti di questa finanziaria, e mi riferisco agli ammortizzatori sociali.

Io chiedo all'Aula, ancora una volta, di valutare bene questo aspetto che fra qualche giorno, non fra qualche mese, potrebbe far implodere il sistema, il tessuto sociale della nostra isola. Siamo ancora in tempo a spostare risorse per recuperare la copertura finanziaria che comunque ci sarebbe, per cui anche questi 10 milioni di euro, che sono in questo momento a disposizione di questo comma, io credo che prioritariamente possano essere trasferiti all'emendamento che stiamo proponendo per gli ammortizzatori sociali in deroga.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Sechi per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SECHI (SEL-Sardigna Libera). Lavoro e trasporti sono sicuramente le due priorità in questo momento nella nostra isola. Sui trasporti c'è una legge che non abbiamo condiviso, che però è legge della Regione, sulla quale siamo in attesa e saremo in grado, quando sarà in vigore, di capire in che modo possa essere sostenuta. Mi associo quindi al collega Daniele Cocco che dice che oggi la priorità delle priorità è garantire una copertura finanziaria per i lavoratori che aspettano con grande trepidazione la data del 30 giugno.

Mi rivolgo anch'io, come mi sono rivolto ieri sera a conclusione dell'articolo 2, questa mattina in quest'Aula, nuovamente all'Aula, alla Giunta e al presidente Cappellacci perché stasera si sia in grado di affrontare e di risolvere questo problema nella dovuta maniera per dare una tranquillità a quei lavoratori che non hanno al momento altre opportunità e alternative. Oggi rimane il problema del cofinanziamento che in ogni caso e comunque la Sardegna è chiamata ad assumere in termini di disponibilità economica; è un problema centrale e noi continueremo a ricordarvelo nel corso di questo dibattito sino alla fine della discussione.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Planetta per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

PLANETTA (P.S.d'Az.). Presidente, rinuncio.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Giampaolo Diana per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Io penso di capire le ragioni, anche di ordine politico, che spingono Giacomo Sanna e altri colleghi del P.S.d'Az. a sostenere la flotta sarda. Ne ho grande un grande rispetto, tuttavia noi siamo convinti che il tema del trasporto marittimo non si affronti - vi prego di seguirmi, Assessore e presidente Cappellacci - pensando che la soluzione sia quella di fare da soli, di fare da noi. Io penso che la soluzione alternativa ci sia e vada perseguita con caparbietà, con un'ossessione positiva.

Se non fosse così avremmo dovuto gestire per conto nostro anche il trasporto aereo e il trasporto ferroviario; le difficoltà che abbiamo, che sono grandi, tra cui anche quella di combattere contro i grandi monopoli, non si risolvono combattendo da soli, piccoli piccoli, perché non saremmo mai in grado di reggere quella concorrenza.

Io ritengo pertanto che la strada sia quella dell'onere del servizio pubblico così come abbiamo fatto, anche se poi quella soluzione l'avete "sciupata", con la continuità territoriale aerea. Noi dobbiamo pensare che temi come questi si affrontano solo se riusciamo a far diventare la Sardegna un nodo di un moderno sistema di reti perché anche il trasporto marittimo fa parte di un sistema di reti. Allora noi dobbiamo riuscire a far diventare la Sardegna, ripeto, un nodo di quel moderno sistema di reti. Solo in questa maniera noi possiamo aggredire, in maniera intelligente, i grandi monopoli del mare.

Intervengo su questo per dire che sarebbe una bestemmia, approvare questo comma e lasciare immobilizzati 10 milioni che potrebbero essere utilizzati, come hanno ricordato tanti interventi che mi hanno preceduto, per gli ammortizzatori sociali in deroga. Attenzione, la scadenza del 30 giugno non genera trepidazione, l'eufemismo che ha utilizzato il collega Sechi, genera un'angoscia e io ho paura che questa Giunta regionale non riesca a trovare le risorse perché il Governo nazionale non troverà tutto, ce lo stanno già dicendo in queste ore.

Allora, ci sono 10 milioni; per cortesia, utilizziamoli per un qualcosa di meritorio, altrimenti la situazione diventerà sempre più drammatica e porrà questioni anche di ordine sociale. Attenzione Assessore, attenzione presidente Cappellacci, se non si dà risposta a quei 33 mila lavoratori noi rischiamo grosso.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 322.

(Segue la votazione)

Prendo atto che il consigliere Arbau ha votato a favore.

Rispondono sì i consiglieri: Agus - Arbau - Bruno - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Mulas - Porcu - Sabatini - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino.

Rispondono no i consiglieri: Amadu - Artizzu - Biancareddu - Cappai - Cappellacci - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - Dedoni - Dessì - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Planetta - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Solinas Christian - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Campus - Zuncheddu.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 69

votanti 66

astenuti 3

maggioranza 34

favorevoli 23

contrari 43

(Il Consiglio non approva).

Mi comunicano che gli emendamenti numero 323 e 380 sono stati ritirati. E' stato ritirato anche l'emendamento numero 324.

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 325.

Ha domandato di parlare il consigliere Gian Valerio Sanna. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Lo ritiro qualora, propongo quindi un emendamento orale, oltre l'UPB S07.06.001, si aggiunge il riferimento del capitolo specifico e pertinente, cioè SC07.0612. Non vorremmo infatti che nella generalità dell'UPB si muovessero queste risorse a piacimento degli uffici.

PRESIDENTE. Sospendo la seduta.

(La seduta, sospesa alle ore 18 e 03, viene ripresa alle ore 18 e 26.)

PRESIDENTE. Comunico che è stata ritirata la richiesta, avanzata precedentemente dal consigliere Giampaolo Diana, di votazione nominale con procedimento elettronico su tutti gli emendamenti.

Sull'emendamento numero 325 ha domandato di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Ne ha facoltà.

ZEDDA (P.d.L.), Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.E' molto irrituale questa richiesta perché nel bilancio non vengono mai indicati i capitoli; tuttavia, se questa è la volontà del Consiglio noi non abbiamo problemi a inserirlo, per la votazione ovviamente.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Lo ritiro subordinatamente all'accoglimento della richiesta.

PRESIDENTE. Ho capito. Grazie, onorevole Sanna. Assessore, si può inserire nel testo l'indicazione del capitolo così l'onorevole Sanna ritira l'emendamento?

ZEDDA (P.d.L.), Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Scusate, ma l'Assessorato dei trasporti dichiara che se viene inserito in quel modo non è momentaneamente spendibile.

PRESIDENTE. Comunico che il consigliere Salis è rientrato dal congedo. L'emendamento numero 325 non viene ritirato.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 325.

(Segue la votazione)

Prendo atto che i consiglieri Manca e Valerio Meloni hanno votato a favore, che i consiglieri Cappai e Dedoni hanno votato contro e che i consiglieri Dessi', Planetta, Giacomo Sanna e Christian Solinas si sono astenuti.

Rispondono sì i consiglieri: Arbau - Bruno - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Mulas - Porcu - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Rispondono no i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Cappai - Cherchi - Contu Felice - Cossa - Cuccureddu - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Meloni Francesco - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Campus - Dessì - Planetta - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 68

votanti 62

astenuti 6

maggioranza 32

favorevoli 24

contrari 38

(Il Consiglio non approva).

Passiamo alla votazione degli emendamenti sostitutivi parziali.

Poichè nessuno domanda di parlare metto in votazione l'emendamento numero 219. Chi lo approva alzi la mano. (Viene richiesta la controprova.) Chi non lo approva alzi la mano.

(Non è approvato)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 3.

Ha domandato di parlare il consigliere Arbau. Ne ha facoltà.

ARBAU (Sardegna è già Domani). Ritiro l'emendamento con invito all'Assessore affinché intervenga per la promozione dell'offerta dei prodotti agricoli e agroalimentari.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 209. Poichè nessuno domanda di parlare su questo emendamento lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 19.

Ha domandato di parlare il consigliere Mula. Ne ha facoltà.

MULA (Riformatori Sardi). Annuncio il ritiro dell'emendamento numero 19, ma chiedo un impegno politico per riproporre l'argomento nel collegato alla finanziaria. Visto che è passata indenne, io la chiamo così, la mega "marchettona" bipartisan del comma 43 dell'articolo 4, credo che interventi di questo tipo, Assessore, meritino una attenzione diversa.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 210. Poichè nessuno domanda di parlare su questo emendamento lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano. (Viene richiesta la controprova.) Chi non lo approva alzi la mano.

(Non è approvato)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 85.

Ha domandato di parlare il consigliere Arbau. Ne ha facoltà.

ARBAU (Sardegna è già Domani). L'emendamento numero 85 è ritirato.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 115. Poichè nessuno domanda di parlare su questo emendamento lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 395, della Giunta regionale, emendamento di sintesi degli emendamenti numero 10 e 211.

Ha domandato di parlare il consigliere Steri per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

STERI (U.D.C.-FLI). Annuncio il voto favorevole della maggioranza.

PRESIDENTE. Poichè nessun altro domanda di parlare sull'emendamento numero 395, lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 4.

Poiché nessuno domanda di parlare su questo emendamento, lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano. (Viene richiesta la controprova.) Chi non lo approva alzi la mano.

(Non è approvato)

Ha domandato di parlare il consigliere Giampaolo Diana. Ne ha facoltà.

DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Chiedo il voto segreto sull'emendamento numero 11.

PRESIDENTE. Prima di passare agli emendamenti aggiuntivi, di cui fa parte l'emendamento numero 11, metto in votazione il testo dell'articolo 4 sul quale l'onorevole Steri ha una proposta di emendamento orale.

Ha domandato di parlare il consigliere Steri. Ne ha facoltà.

STERI (U.D.C.-FLI). All'articolo 4, comma 25, nella parte finale aggiungere le parole "il termine di cui all'articolo 1, comma 2 della legge regionale numero 17 del 2011 è prorogato al 31/12/2013".

PRESIDENTE. Poichè non vi sono opposizioni l'Aula accoglie la proposta di emendamento orale dell'onorevole Steri.

(Interruzione del consigliere Dedoni)

PRESIDENTE. Onorevole Dedoni, il comma 25 rimane identico, salvo aggiungere alla fine, lo ripeto, le parole "il termine di cui all'articolo 1, comma 2 della legge regionale numero 17 del 2011 è prorogato al 31.12.2013".

Ha domandato di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.

ZEDDA (P.d.L.), Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Occorre precisare che al comma 42 sono ovviamente modificate le cifre a seguito dell'intervento di copertura dell'IRAP; pertanto lo stanziamento è 5 milioni di cui una quota non inferiore a euro 4 milioni. Quindi la prima cifra è 5 milioni, la seconda è 4.

PRESIDENTE. Non è un emendamento orale, l'Assessore sta precisando che a seguito della rivisitazione del comma 1 dell'articolo 1 cambiano anche gli stanziamenti del comma 42 per cui da 10 milioni si passa a 5 milioni e da 9 milioni a 4 milioni.

Metto in votazione l'articolo 4 secondo la nuova formulazione proposta dall'onorevole Steri. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Votazione a scrutinio segreto

PRESIDENTE. Indico la votazione a scrutinio segreto, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 11.

(Segue la votazione)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 69

votanti 68

astenuti 1

maggioranza 35

favorevoli 33

contrari 35

(Il Consiglio non approva).

(Hanno preso parte alla votazione i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Bruno - Campus - Cappai - Cherchi - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Contu Mariano - Corda - Cossa - Cozzolino - Cuccu - Cuccureddu - Cugusi - Dedoni - Dessì - Diana Giampaolo - Espa - Floris Mario - Floris Rosanna - Floris Vincenzo - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Lombardo - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Francesco - Meloni Valerio - Milia - Moriconi - Mula - Mulas - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Planetta - Porcu - Rassu - Rodin - Sabatini - Salis - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Gian Valerio - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Sechi - Solinas Antonio - Solinas Christian - Steri - Stocchino - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda - Zuncheddu.

Si è astenuta la Presidente Lombardo.)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 102.

Ha domandato di parlare il consigliere Arbau per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

ARBAU (Sardegna è già Domani). Chiedo un attimo di attenzione perchè (si tratta di una questione pratica) nelle more del riordino delle province, che dovremo affrontare, attraverso questo emendamento si propone di trasferire le risorse, previste dal decreto assessoriale, immediatamente alle pro loco. Questo anche per venire incontro alle associazioni alle quali, negli anni scorsi, le amministrazioni provinciali hanno erogato le risorse in ritardo.

PRESIDENTE. Metto in votazione l'emendamento numero 102. Chi lo approva alzi la mano. (Viene richiesta la controprova.) Chi non lo approva alzi la mano.

(Non è approvato)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 212.

Poiché nessuno domanda di parlare su questo emendamento, lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 215.

Ha domandato di parlare il consigliere Giacomo Sanna. Ne ha facoltà.

SANNA GIACOMO (P.S.d'Az.). Chiedo la votazione a scrutinio segreto.

Votazione a scrutinio segreto

PRESIDENTE. Indico la votazione a scrutinio segreto, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 215.

(Segue la votazione)

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 68

votanti 66

astenuti 2

maggioranza 34

favorevoli 25

contrari 41

(Il Consiglio non approva).

(Hanno preso parte alla votazione i consiglieri: Amadu - Arbau - Artizzu - Bardanzellu - Bruno - Campus - Cappai - Cherchi - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Contu Mariano - Corda - Cossa - Cozzolino - Cuccu - Cuccureddu - Cugusi - Dedoni - Dessì - Diana Giampaolo - Espa - Floris Mario - Floris Rosanna - Floris Vincenzo - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Lombardo - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Francesco - Meloni Valerio - Moriconi - Mula - Mulas - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Planetta - Porcu - Rassu - Rodin - Sabatini - Salis - Sanjust - Sanna Giacomo - Sanna Gian Valerio - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Sechi - Solinas Antonio - Solinas Christian - Steri - Stocchino - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda - Zuncheddu.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Stocchino.)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 220.

Ha domandato di parlare il consigliere Steri per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

STERI (U.D.C.-FLI). Su questo emendamento c'era un accordo tra le forze politiche che prevedeva di accogliere la seconda parte. Pertanto, onorevole Sanna, l'emendamento doveva essere riformulato.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Sanna Gian Valerio per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Il primo capoverso dell'emendamento numero 220 è cassato.

PRESIDENTE. Quindi si tratta di "investimenti per opere pubbliche finanziati con fondi regionali realizzati o in corso di realizzazione che intendono riconvertire".

Metto in votazione l'emendamento numero 220, così modificato. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 221.

Ha domandato di parlare il consigliere Steri per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

STERI (U.D.C.-FLI). Questo emendamento si era concordato di accoglierlo previa riformulazione del testo, nel senso che per le agevolazioni ci si doveva richiamare non alla delibera della Giunta regionale, ma alla legge regionale.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Sanna Gian Valerio per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Chiedo scusa, onorevole Steri, non abbiamo poi avuto modo di interloquire, ma secondo noi dovrebbe mantenersi questa formulazione perché, se apportassimo quella correzione, riflettendoci attentamente, noi cambieremmo la destinazione di una legge nazionale che è sovraordinata e rischieremmo di produrre una cosa paradossale, mentre la delibera che è applicativa della legge può essere suscettibile di un'estensione di applicazione. Per cui sarebbe più corretto mantenere la delibera perché correggere una legge nazionale, onorevole Steri, è più pericoloso dal punto di vista formale.

Quindi lasciamo l'emendamento così com'é.

PRESIDENTE. Poiché nessun altro domanda di parlare sull'emendamento numero 221, lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 222.

Poiché nessuno domanda di parlare su questo emendamento, lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano. (Viene richiesta la controprova.) Chi non lo approva alzi la mano.

(Non è approvato)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 223.

Poiché nessuno domanda di parlare su questo emendamento, lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 224.

Ha domandato di parlare il consigliere Gian Valerio Sanna per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). L'emendamento numero 224, anche per quanto ci siamo detti stamane con l'Assessore della sanità e l'Assessore della programmazione, lo ritiriamo per evitare che venga bocciato in modo da poter verificare, nel prosieguo dei lavori, come intervenire su questo sostegno.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 345 sul quale è stato espresso un invito al ritiro.

ZEDDA (P.d.L.), Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. L'emendamento numero 345 è ritirato.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 300.

Poiché nessuno domanda di parlare su questo emendamento, lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano. (Viene richiesta la controprova.) Chi non lo approva alzi la mano.

(Non è approvato)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 227.

Ha domandato di parlare il consigliere Steri. Ne ha facoltà.

STERI (U.D.C.-FLI). Prima va messo in votazione l'emendamento numero 226!

PRESIDENTE. L'emendamento numero 226 inammissibile.

STERI (U.D.C.-FLI). L'emendamento numero 226 è stato dichiarato inammissibile in parte.

PRESIDENTE. L'emendamento numero 226 è ammissibile a partire da: "I criteri di ripartizione...", terza riga del testo dell'emendamento.

Ha domandato di parlare il consigliere Steri per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

STERI (U.D.C.-FLI). Annuncio il voto favorevole della maggioranza sull'emendamento numero 226 modificato, essendo stata cassata la parte inammissibile; annuncio anche il voto favorevole per l'emendamento numero 227.

PRESIDENTE. Metto in votazione l'emendamento numero 226.

(Interruzione)

Colleghi, poichè mi si dice che forse c'è un problema di copertura, sospendo la seduta.

(La seduta, sospesa alle ore 18 e 48, viene ripresa alle ore 18 e 49.)

PRESIDENTE. Riprendiamo i lavori. La copertura dell'emendamento numero 226 è data dal Fondo nuovi oneri legislativi.

Metto in votazione l'emendamento numero 226 nella parte dichiarata ammissibile. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 227. Poichè nessuno domanda di parlare su questo emendamento lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 228.

Ha domandato di parlare il consigliere Dessì per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

DESSI' (P.S.d'Az.). Presidente, intervengo perché sull'emendamento numero 228 in Commissione è stato espresso un parere negativo; di questo mi scuso ma non avendo potuto partecipare alla riunione credo sia stata una svista, perché dovendo esaminare 400 emendamenti non si pongono molte attenzioni alle questioni di merito. Comunque c'è anche un accordo in Aula per apportare delle modifiche eventuali con un emendamento orale.

L'emendamento che sto portando all'attenzione dell'Aula non riguarda la rimozione di Poseidonia, o interventi da fare nelle spiagge, ma attiene a un intervento molto più importante, e credo anche fondamentale, per le amministrazioni locali (sono circa novanta le amministrazioni locali che hanno a che fare con le spiagge), ma rivolto soprattutto alle amministrazioni locali, con popolazione inferiore ai 3 mila abitanti in questo caso, che hanno a che fare con siti di interesse naturalistico importanti. Amministrazioni lasciate da sole a gestire un patrimonio ambientale che, oltre a essere di rilevanza mondiale, è anche di immagine per il territorio.

Di solito intervengo poco, ma quando intervengo credo di farlo con l'esperienza maturata in tredici anni di amministrazione locale, e so che cosa significa essere abbandonati di fronte a degli interventi fondamentali e importanti per l'immagine della Sardegna, che del turismo e dell'ambiente deve farne un cavallo di battaglia importante. Mi sento quindi obbligato a far sì che queste cose accadano il meno possibile, portando all'attenzione un emendamento che prevede la possibilità per le amministrazioni locali, soprattutto quelle piccole in condizioni di grande difficoltà, di non essere lasciate sole e di avere supporto scientifico da parte degli enti deputati, l'università per esempio, per poter fare gli interventi giusti e necessari.

Faccio l'esempio concreto del Comune di Sant'Anna Arresi che, due anni fa, è stato lasciato da solo a investire risorse del proprio bilancio, in balia di se stesso, senza avere alcun supporto. Questo emendamento serve a supportare le amministrazioni locali con un monitoraggio costante e continuo, e a fare interventi mirati per la risoluzione del problema. Credo che sia qualcosa di importante e fondamentale. Ripeto, c'era la necessità di un'integrazione che è stata formulata nel corso dell'interlocuzione, e per me va bene.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Steri per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

STERI (U.D.C.-FLI). Presidente, le confermo l'avvenuta interlocuzione e la pregherei di consentire lo spostamento dell'emendamento alla fine dell'articolo, essendo ancora in corso la formulazione dell'emendamento orale.

PRESIDENTE. Poichè non vi sono opposizioni l'emendamento è sospeso.

Passiamo alla votazione degli emendamenti numero 14, 15 e 16 sui quali è stato espresso un invito al ritiro. Ha domandato di parlare il consigliere Dedoni. Ne ha facoltà.

DEDONI (Riformatori Sardi). Gli emendamenti numero 14, 15 e 16 sono ritirati.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 103.

Ha domandato di parlare il consigliere Arbau. Ne ha facoltà.

ARBAU (Sardegna è già Domani). Annuncio il ritiro dell'emendamento, a seguito di un impegno preciso e serio assunto dall'Assessore.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 104. Poiché nessuno domanda di parlare su questo emendamento lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

PITTALIS (P.d.L.). Presidente, Abbiamo chiesto la controprova!

PRESIDENTE. Annullo la votazione e, poichè è privo di copertura finanziaria, decade automaticamente.

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 383. Ha domandato di parlare il consigliere Bruno. Ne ha facoltà.

BRUNO (P.D.). L'emendamento numero 383 è ritirato.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 18. Ha domandato di parlare il consigliere Cossa. Ne ha facoltà.

COSSA (Riformatori Sardi). L'emendamento è ritirato.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 231. Poiché nessuno domanda di parlare su questo emendamento lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 296.

Ha domandato di parlare il consigliere Salis per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SALIS (Gruppo Misto). Presidente, l'emendamento numero 296 (e a seguire gli emendamenti numero 297, 298 e 299), attiene al problema complessivo del diritto allo studio universitario (sostegno agli studenti con assegni di merito, borse di studio e finanziamenti all'università). Abbiamo discusso questo tema, ma mi sembra di poter dire che non ci sia in questo momento la sensibilità adatta per affrontarlo.

Segnaliamo che c'è stata una riduzione notevole dei contributi per le borse di studio che in Sardegna hanno importi più bassi rispetto al livello medio complessivo delle università del meridione, non solo d'Italia. Pensiamo quindi che sia necessario, e faremo delle proposte in sede di approvazione del bilancio, che questi contributi possano essere incrementati. Se esaminiamo le tabelle allegate alla finanziaria vediamo che i contributi per le borse di studio, i contributi per la mobilità universitaria hanno subito dei tagli notevolissimi rispetto all'anno scorso.

Ritiriamo pertanto gli emendamenti numero 296, 297, 298 e 299 che ripresenteremo in sede di bilancio e in sede di collegato alla finanziaria, chiedendo all'assessore Milia di poter avere una sponda su un versante significativo e importante dell'istruzione, della formazione e della vita universitaria.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 155. Poiché nessuno domanda di parlare su questo emendamento lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 213.

Ha domandato di parlare il consigliere Vincenzo Floris per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

FLORIS VINCENZO (P.D.). In primo luogo voglio aprire una breve parentesi e mi rivolgo l'assessore Zedda. Ho visto per caso la locandina che pubblicizza la festa per l'Europa che si tiene oggi a Nuoro. Sicuramente l'Assessore non ha responsabilità, però nella locandina fra i partecipanti sono elencati solo consiglieri del centrodestra: nessun consigliere del centrosinistra e nemmeno un parlamentare europeo. Chiedo all'Assessore di invitare gli uffici a evitare in futuro queste cadute di stile.

Io dichiaro il voto a favore del finanziamento del Fondo unico sulle università diffuse che, in questo momento, ritengo imprescindibile. Naturalmente tengo conto del lavoro svolto dalla Commissione e della proposta dalla Giunta; viene data una risposta importante che però, secondo me, rispetto alla situazione odierna non è sufficiente.

Infatti, in questo momento le comunità delle aree interne sono caratterizzate dall'emergere di modelli culturali sbagliati e che coinvolgono in maniera preoccupante, lo vediamo tutti i giorni sulla stampa, gli strati giovanili e talvolta anche fasce di giovanissimi, di ragazzi spesso sbandati, storditi dalla società che li circonda che non è più in grado fornire punti di attrazione solidi e forti riferimenti culturali. Purtroppo la crisi sta coinvolgendo pesantemente le nostre comunità anche dal punto di vista culturale.

Per questi motivi, ritengo che le Università diffuse rappresentino una grande risorsa culturale, ovviamente se gestite bene; mi rendo conto che ci sono su questo tema diverse correnti di pensiero, non tutti la pensiamo allo stesso modo. Molti ritengono che queste Università siano delle perdite di tempo, siano in qualche modo dei parcheggi per i disoccupati, io credo invece che un intervento culturale, diffuso e forte all'interno di queste aree serva ad arrestare una deriva culturale e sociale estremamente pericolosa. Una deriva che noi stiamo avvertendo in questa fase, che se non presa per tempo e bloccata rischia di far precipitare le aree dell'interno verso un grave imbarbarimento.

A questo riguardo sarà noto a molti che purtroppo sono all'ordine del giorno rapine, atti delinquenziali portati avanti anche da gang di giovanissimi.

PRESIDENTE. Onorevole Floris, il tempo a sua disposizione è terminato.

Ha domandato di parlare il consigliere Arbau per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

ARBAU (Sardegna e già Domani). Sulla locandina, assessore Zedda, stiamo un po' attenti a evitare queste cadute di stile che non hanno proprio senso. Relativamente invece al merito dell'emendamento, l'ho sottoscritto con lo spirito di costituire un unico sistema universitario della Sardegna; effettivamente serve che cessi il duopolio, che cessi il gioco delle Università che continuano a far finta di dipendere dallo Stato quando invece percepiscono dalla Regione autonoma della Sardegna un sacco di risorse.

Credo sia utile che questo Consiglio approfondisca meglio la questione e, in attesa del rinnovo del Protocollo d'intesa con le Università, inizi a normare queste questioni che sono vitali per la nostra Regione: si parte dall'istruzione e dalla conoscenza, non si può prescindere dall'istruzione e dalla conoscenza.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Pittalis per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

PITTALIS (P.d.L.). Presidente, so che non è conferente con l'emendamento in votazione ma, pur essendo inusuale, vorrei sottolineare la decisione di aggiungere le firme di tutte le componenti dei Gruppi di maggioranza (e lo faremo anche materialmente), all'emendamento sul Pontificio seminario regionale sardo, il numero 155, appena votato.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Salis per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SALIS (Gruppo Misto). Il collega Pittalis ha detto che è inusuale, io non voglio mettere alcuna firma ma voglio ricordare che l'anno scorso un emendamento similare è stato bocciato con le motivazioni che ci sono svariati modi per finanziare questo tipo di iniziative, ivi comprese le cospicue entrate dell'8 per mille assegnate alla Chiesa cattolica dai cittadini, anche da quelli che non scelgono di versarle alla Chiesa cattolica.

PRESIDENTE. Poiché nessun altro domanda di parlare sull'emendamento numero 213, lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano. (Viene richiesta la controprova.)Chi non lo approva alzi la mano.

(Non è approvato)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 384.

Ha domandato di parlare il consigliere Gian Valerio Sanna per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). L'emendamento numero 148, che proviene mi pare dall'articolo 1, ha il medesimo contenuto dell'emendamento numero 384; siccome sul numero 148 mi pare fosse stato espresso un parere favorevole, chiederei alla Presidenza di mettere in votazione il numero 148 e considerare quindi ritirato il numero 384.

PRESIDENTE. Io non ero presente in Aula, però sull'emendamento numero 148 risulta espresso un "parere contrario".

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 148.

Ha domandato di parlare l'Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica. Ne ha facoltà.

RASSU (P.d.L.), Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica. Informo l'Aula che queste somme sono già disponibili e liquidabili: sono state messe in bilancio nel 2008 con relativa delibera di Giunta (progetti pilota) e abbiamo disponibili, deliberati, 1 milione e 900 mila euro per Cabras e 1 milione e 900 mila euro per Fertilia. Sono i progetti pilota, già finanziati, non si tratta di somme perente ma di somme disponibili e liquidabili, per cui se si delibera praticamente si raddoppia il plafond. Questo a me fa piacere.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Bruno per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

BRUNO (P.D.). Assessore Rassu, sono somme che non sono state utilizzate e trasferite ai comuni per via del Patto di stabilità, per cui è opportuno renderle prioritarie nella spesa perché risalgono al 2008.

PRESIDENTE. Poiché nessun altro domanda di parlare sull'emendamento numero 148, lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

(Interruzioni)

Colleghi, abbiamo votato l'emendamento numero 148, su cui non è stata chiesta la controprova perché l'onorevole Pittalis ha dichiarato il voto favorevole, tant'è che l'opposizione ha ritirato l'emendamento numero 384.

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 168, proveniente dall'articolo 2.

Poiché nessuno domanda di parlare su questo emendamento, lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 385.

Mi comunicano che l'emendamento numero 385 è ritirato.

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 237.

Ha domandato di parlare il consigliere Cuccu per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

CUCCU (P.D.). Colleghi, i giudici di pace sono i giudici di prossimità; la riorganizzazione degli uffici giudiziari in Italia ne ha previsto la soppressione salvo che i comuni non decidano, per mantenere il servizio vicino ai cittadini, di accollarsene le spese. Io penso che sia un servizio di enorme importanza per i cittadini perché, per esempio, se per evitare di pagare una multa si deve venire a Cagliari da Setzu o da Turri o da Pauli Arbarei se la multa è di piccola entità probabilmente si rinuncia venire a Cagliari, ma si rinuncia anche a esercitare un diritto di giustizia.

E allora questa non è giustizia, colleghi, la giustizia non può essere amministrata con la calcolatrice, quindi noi con questo intervento, che è un intervento abbastanza contenuto se vogliamo perché si tratta di un milione di euro, possiamo dare un sostegno ai comuni che si sono consorziati (possibilità prevista nella norma di riordino della giustizia nel nostro Paese per mantenere l'istituto del giudice di pace); è un piccolo contributo che spalmiamo su tutti i comuni che hanno chiesto di mantenere il giudice di pace.

In questo modo diamo un segnale che almeno noi siamo vicini ai cittadini; lo Stato si sta allontanando mentre noi cerchiamo di riconciliarci. L'abbiamo fatto anche per altre cose con interventi di questo tipo che sono di piccola entità, e stiamo facendo altri interventi che sono particolari, questo è un intervento di carattere generale che non riguarda Tizio, Caio, Sempronio o il comune di Pompu più che quello di Setzu, si tratta di intervenire specie per i comuni delle zone interne.

I cittadini di Cagliari, infatti, disservizi di questo tipo non ne avranno, i disservizi li avranno i cittadini dei comuni delle zone interne. Se questo Consiglio è sordo, è disattento agli interessi e alle esigenze dei comuni dell'interno della Sardegna faccia pure. Io penso che noi potremmo farci carico di questo impegno che non mette in ginocchio il bilancio della Regione; stiamo parlando di un milione di euro che può aiutarci, sicuramente, ad avvicinarci a quelle popolazioni che se vedono lo Stato lontano almeno vedranno più vicina la Regione.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Daniele Cocco per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

COCCO DANIELE (SEL-Sardigna Libera). Condivido appieno l'intervento dell'onorevole Cuccu; dopo aver approvato l'emendamento che devolve delle somme importanti al Pontificio seminario, mi sembra che il ragionamento del collega Cuccu sia rappresentativo di una situazione delle zone interne, soprattutto, dove i presidii principali sono soppressi continuamente. Io credo che sia assolutamente indispensabile che si cerchi di porre un limite alla chiusura di tutti i servizi soprattutto nell'entroterra.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 237.

(Segue la votazione)

Prendo atto che il consigliere Rassu ha votato contro.

Rispondono sì i consiglieri: Arbau - Bruno - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Mulas - Planetta - Porcu - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Rispondono no i consiglieri: Amadu - Biancareddu - Cappai - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - Floris Rosanna - Gallus - Greco - Lai - Locci - Meloni Francesco - Milia - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Matteo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Campus - Dessì - Mula - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 65

votanti 59

astenuti 6

maggioranza 30

favorevoli 26

contrari 33

(Il Consiglio non approva).

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 153 modificato (copertura di un milione), proveniente dall'articolo 2 e dichiarato erroneamente decaduto.

Poiché nessuno domanda di parlare su questo'emendamento, lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 397, emendamento all'emendamento numero 116.

Poiché nessuno domanda di parlare su questo emendamento, lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 398, emendamento all'emendamento numero 116 sul quale ci si è rimessi all'Aula. .

Poiché nessuno domanda di parlare su questo emendamento, lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 116. Poiché nessuno domanda di parlare su questo emendamento, lo metto in votazione. Chi lo approva alzi la mano.

(E' approvato)

Ha domandato di parlare il consigliere Gian Valerio Sanna. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Stavamo andando troppo veloci e allora vedendo le cose poi mi irrito ancora di più. L'emendamento numero 398 contiene una disciplina che modifica la normativa organica fissa, cambia i criteri, fa, disfa estensioni di limiti e questioni di questo genere. Il che significa che quando volete le normative di settore si cambiano e sono ammissibili le modifiche, quando invece non volete non si cambiano. Anche questo è un altro dei motivi per cui io credo che prima o poi dovremo riprendere in mano questa idea che siano gli Uffici a decidere in maniera unilaterale ciò che è dentro e ciò che è fuori.

Questa è una modifica sostanziale, e non va bene, di una normativa su una modalità di assegnazione di scuole di specializzazione e sui requisiti di chi accede e di chi non accede. Questa è una disciplina che non ha niente a che vedere con la finanziaria.

PRESIDENTE. Onorevole Sanna, lei sa perfettamente bene che il Presidente è sempre solito assumersi le responsabilità che non è giusto scaricare sugli Uffici; gli Uffici valutano, ma la decisione ultima è del Presidente del Consiglio. Io, stamattina, come lei ben sa non ero in Aula, gli Uffici mi hanno segnalato che l'emendamento era inammissibile e che questo, però, avrebbe comportato perdita di risorse. Per evitare ciò ho dato l'assenso a che venisse ammesso, come misura estremamente eccezionale, purché non creasse un precedente e a condizione che tutti fossero d'accordo; e gli onorevoli Cuccu e Sabatini hanno dato l'assenso per il P.D..

Io vengo anche accusata di essere eccessivamente formalista e di applicare il Regolamento alla lettera, su questo sono intransigente; però, di fronte alla perdita di risorse finanziarie, ho ritenuto opportuno con la condivisione di tutti ammettere l'emendamento. Ho detto che deve costituire eccezione, però penso che sarei stata attaccata se avessi poi determinato la perdita di risorse finanziarie per la Regione. Per cui per cortesia andiamo avanti.

Ha domandato di parlare il consigliere Pittalis. Ne ha facoltà.

PITTALIS (P.d.L.). Presidente, lei non ha bisogno di difensori d'ufficio ma per amore della verità quanto testé riferito dalla Presidente è assolutamente vero e mi pare corretta la procedura che ha seguito, chiedendo preventivamente la disponibilità da parte di tutti noi, di tutti i Gruppi politici. Quindi, Presidente, bisogna darle atto di questo.

DEDONI (Riformatori Sardi). A me non è stato chiesto niente.

PRESIDENTE. Onorevole Dedoni, presiedeva l'onorevole Cossa, quindi il suo Gruppo era ampiamente rappresentato.

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 218.

Ha domandato di parlare il consigliere Sechi. Ne ha facoltà.

SECHI (SEL-Sardigna Libera). Chiedo la votazione nominale su ogni emendamento.

(Appoggia la richiesta il consigliere Daniele Cocco.)

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 218.

(Segue la votazione)

Prendo atto che il consigliere Francesco Meloni ha votato contro.

Rispondono sì i consiglieri: Arbau - Bruno - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Mulas - Porcu - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Rispondono no i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Cappai - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Gallus - Greco - Lai - Locci - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Campus - Dessì - Planetta - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 70

votanti 64

astenuti 6

maggioranza 33

favorevoli 25

contrari 39

(Il Consiglio non approva).

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 234.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Era stato dichiarato inammissibile.

PRESIDENTE. E' stato dichiarato inammissibile l'emendamento numero 236, non questo.

SABATINI (P.D.). L'emendamento numero 234 è ritirato.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 235.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 235.

(Segue la votazione)

Prendo atto che i consiglieri Mariano Contu, Francesco Meloni, Oppi, Stochino e Tupponi hanno votato a favore.

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Arbau - Artizzu - Bardanzellu - Bruno - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Contu Mariano - Corda - Cossa - Cozzolino - Cuccu - Cuccureddu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Floris Mario - Floris Rosanna - Floris Vincenzo - Fois - Gallus - Lai - Locci - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Francesco - Meloni Valerio - Milia - Moriconi - Mulas - Murgioni - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pittalis - Porcu - Rassu - Rodin - Sabatini - Salis - Sanjust - Sanna Gian Valerio - Sanna Paolo - Sechi - Solinas Antonio - Steri - Stocchino - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda - Zuncheddu.

Rispondono no i consiglieri: Cappai - Cherchi - Greco - Mula - Obinu - Pitea.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Campus - Dessì - Planetta - Sanna Giacomo - Sanna Matteo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 68

votanti 61

astenuti 7

maggioranza 31

favorevoli 55

contrari 6

(Il Consiglio approva).

(Intervento fuori microfono del consigliere Giacomo Sanna)

PRESIDENTE. Voglio silenzio in Aula perché dobbiamo lavorare.

(Intervento fuori microfono del consigliere Giacomo Sanna)

PRESIDENTE. Onorevole Sanna, ho già capito a quale emendamento si sta riferendo visto che ho dichiarato che era un emendamento proveniente dall'articolo 2 che era stato erroneamente dichiarato decaduto, e le spiego anche il perché, onorevole Sanna.

(Interruzioni)

Colleghi! Lei potrà avere un pensiero differente dal mio, però è il Presidente che giudica sulla ammissibilità o inammissibilità, e non a intermittenza. Comunque, onorevole Sanna, era stato fatto un errore nel valutarlo decaduto ed è stato rimesso in votazione. Sull'emendamento numero 235, testé approvato, l'assessore Zedda mi dice che la copertura è del FNOL.

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 8.

Ha domandato di parlare il consigliere Cuccureddu. Ne ha facoltà.

CUCCUREDDU (Gruppo Misto). Io mi rendo conto che c'è grande interesse sui dentisti e su altri emendamenti precedenti, per cui è difficile parlare dell'emendamento ora chiamato in discussione…

(interruzioni)

PRESIDENTE. Colleghi! Colleghi!

CUCCUREDDU (Gruppo Misto). Chiedo scusa se disturbo, ma sono giusto trenta secondi. Siccome anche a me, come a lei, Presidente, dispiace molto quando si corre il rischio di perdere risorse comunitarie, soprattutto quando si tratta di risorse ingenti, vorrei mettere a conoscenza, ma probabilmente molti di voi lo sono già, sicuramente anche l'onorevole Solinas, che l'Unione europea sta prevedendo un sistema di finanziamento su due modelli, uno nel Nord Europa e uno nell'area mediterranea, di sperimentazione di mobilità innovativa e veloce.

Questo emendamento mira a consentire un cofinanziamento per l'inizio di una infrastrutturazione di eliporti, in virtù del prossimo programma 2014-2020, grazie al quale si è raggiungono un accordo con la Corsica, con l'assessore Pieri, per l'istituzione di questo genere di collegamento. Si tratta di risorse ingenti, la Sardegna può essere capofila insieme alla Corsica, ma lo possono essere anche altre aree del Mediterraneo, si tratta di capire se semplicemente la Sardegna lo vuole essere o meno.

Vorrei soltanto dirvi che per l'elisoccorso, per esempio, per il quale il bando prevede 26 milioni di euro, gli elicotteri possono volare solo di giorno, cioè il soccorso che paghiamo per ventiquattro ore lo possiamo effettuare per dodici ore di media, perché non abbiamo luoghi abilitati al volo notturno e all'atterraggio notturno. Io preannuncio, siccome non ho avuto modo di illustrarlo in Commissione, il ritiro di questo emendamento, ma mi auguro di poterlo ripresentare nel collegato, se non vogliamo perdere qualche decina di milioni di euro e non vogliamo perdere la candidatura della Sardegna in questa sperimentazione di modernità e di collegamento veloce e innovativo, soprattutto in chiave di soccorso e di vigilanza ambientale.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 105.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 105.

(Segue la votazione)

Prendo atto che i consiglieri Pisano e Porcu hanno votato a favore e che il consigliere Cugusi ha votato contro.

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Arbau - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Bruno - Campus - Cherchi - Cocco Pietro - Contu Felice - Contu Mariano - Corda - Cossa - Cozzolino - Cuccu - Cuccureddu - Dedoni - Diana Giampaolo - Espa - Floris Mario - Floris Rosanna - Floris Vincenzo - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Mulas - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Porcu - Rassu - Rodin - Sabatini - Sanna Gian Valerio - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Solinas Antonio - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Rispondono no i consiglieri: Cocco Daniele - Cugusi - Sechi - Stocchino - Zuncheddu.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Dessì - Mula - Salis - Sanjust - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 67

votanti 60

astenuti 7

maggioranza 31

favorevoli 55

contrari 5

(Il Consiglio approva).

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 238

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 238.

(Segue la votazione)

Prendo atto che il consigliere Stochino ha votato a favore.

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Arbau - Artizzu - Bardanzellu - Bruno - Cappai - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Contu Felice - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cuccureddu - Diana Giampaolo - Espa - Floris Rosanna - Floris Vincenzo - Gallus - Greco - Lai - Locci - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Mulas - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Piras - Pitea - Pittalis - Porcu - Rassu - Rodin - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Steri - Stocchino - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Rispondono no i consiglieri: Biancareddu - Cherchi - Contu Mariano - Cossa - Floris Mario - Milia - Petrini - Sanna Matteo - Sanna Paolo.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Campus - Dessì - Mula - Planetta - Sanjust - Sanna Giacomo - Solinas Christian - Zuncheddu.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 66

votanti 57

astenuti 9

maggioranza 29

favorevoli 48

contrari 9

(Il Consiglio approva).

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 386.

STERI (U.D.C.-FLI). Su questo emendamento era stato espresso un invito al ritiro, non la rimessione all'Aula!

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 386.

(Segue la votazione)

Prendo atto che il consigliere Daniele Cocco ha votato a favore.

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Bruno - Cherchi - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Contu Mariano - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cuccureddu - Diana Giampaolo - Espa - Floris Rosanna - Floris Vincenzo - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Francesco - Meloni Valerio - Moriconi - Mula - Mulas - Peru - Petrini - Piras - Pittalis - Porcu - Rassu - Rodin - Sabatini - Sanna Gian Valerio - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Sechi - Solinas Antonio - Stochino - Tocco - Zedda - Zuncheddu.

Risponde no il consigliere Murgioni.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Arbau - Campus - Dessì - Planetta - Salis - Sanjust - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 56

votanti 47

astenuti 9

maggioranza 24

favorevoli 46

contrari 1

(Il Consiglio approva).

Ha domandato di parlare il consigliere Oppi. Ne ha facoltà.

OPPI (U.D.C.-FLI). Presidente, si sta creando un po' di confusione e una serie di interventi di disturbo. Noi non abbiamo votato perché vogliamo sapere, sulla base anche di una dichiarazione che dovrebbe fare il Presidente della Commissione qual è stata la decisione, perché sono stati stravolti il voto e le dichiarazioni del Presidente della Commissione.

Allora se dobbiamo lavorare serenamente va bene, anche se capisco che il giovedì sera è santo e la gente vuole scappare, allora per continuare a lavorare in queste condizioni, forse è più opportuno e più serio rinviare a domani mattina. Noi, proseguendo in questo modo, non parteciperemo alle votazioni.

PRESIDENTE. Onorevole Oppi, io questa mattina non c'ero quando il Presidente della Commissione ha espresso il parere e l'onorevole Cossa che presiedeva ha scritto, a fianco all'emendamento "Aula", non c'è un invito al ritiro, e io questo ho riportato.

Ha domandato di parlare il consigliere Steri. Ne ha facoltà.

STERI (U.D.C.-FLI). Evidentemente c'è stato un qui pro quo con il relatore; era stato chiesto il ritiro dell'emendamento e la Giunta si era impegnata a ritirarlo, però non lo ha fatto. Tutto qui.

PRESIDENTE. Onorevole Steri, bisognava farlo presente stamattina quando il relatore ha espresso il parere. Io non c'ero.

STERI (U.D.C.-FLI). Non sto muovendo alcun rilievo a lei, per carità! Io dico solo che la Giunta si era impegnata a ritirare l'emendamento e non lo ha fatto. Tutto qui.

(Interruzioni)

PRESIDENTE. Io invito l'Aula, se non vogliamo rinviare i lavori a domani mattina, a seguire con attenzione gli emendamenti che vengono chiamati perché c'è troppa confusione.

Metto in votazione l'emendamento numero 301.

Ha domandato di parlare il consigliere Salis. Ne ha facoltà.

SALIS (Gruppo Misto). Presidente, una domanda: il randagismo è fenomeno presente solo nel comune di Nuoro?

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 301.

(Segue la votazione)

Prendo atto che il consigliere Cugusi ha votato a favore e che il consigliere Valerio Meloni ha votato contro.

Rispondono sì i consiglieri: Arbau - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Manca - Mariani - Moriconi - Porcu - Sabatini - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Zuncheddu.

Rispondono no i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Campus - Cappai - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cuccureddu - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Gallus - Greco - Lai - Locci - Meloni Francesco - Meloni Valerio - Milia - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Salis - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Dessì - Mula - Mulas - Planetta - Sanjust - Sanna Giacomo - Solinas Christian - Stocchino.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 67

votanti 58

astenuti 9

maggioranza 30

favorevoli 20

contrari 38

(Il Consiglio non approva).

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 303.

Ha domandato di parlare il consigliere Pittalis per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

PITTALIS (P.d.L.). Siamo favorevoli all'emendamento ma chiediamo una rimodulazione della spesa da 1 milione e 500 mila euro a 350 mila e invitiamo tutti i consiglieri di maggioranza del sassarese a inserire la firma.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Manca. Ne ha facoltà.

MANCA (P.D.). Chiedo di aggiungere anche la firma dei consiglieri della minoranza.

(Interruzioni)

PRESIDENTE. L'assessore Zedda mi comunica che la copertura di 350 mila euro è sul FNOL.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 303, così modificato.

(Segue la votazione)

Prendo atto che i consiglieri Daniele Cocco e Zuncheddu si sono astenuti.

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Bruno - Campus - Cherchi - Cocco Pietro - Contu Felice - Contu Mariano - Cuccu - Cuccureddu - Diana Giampaolo - Espa - Floris Rosanna - Floris Vincenzo - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Francesco - Meloni Valerio - Mulas - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pittalis - Planetta - Porcu - Rassu - Rodin - Sabatini - Sanna Giacomo - Sanna Gian Valerio - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Solinas Antonio - Solinas Christian - Steri - Stochino - Tocco - Zedda.

Rispondono no i consiglieri: Cappai - Cossa - Cozzolino - Dedoni - Moriconi - Mula - Pitea - Salis - Stocchino - Tupponi.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Arbau - Cocco Daniele - Corda - Cugusi - Dessì - Murgioni - Sanjust - Zuncheddu.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 68

votanti 59

astenuti 9

maggioranza 30

favorevoli 49

contrari 10

(Il Consiglio approva).

L'emendamento numero 305 è ritirato.

Metto in votazione l'emendamento numero 304.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 304.

(Segue la votazione)

Rispondono sì i consiglieri: Bruno - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cozzolino - Cugusi - Diana Giampaolo - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Manca - Meloni Valerio - Moriconi - Mulas - Porcu - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino.

Rispondono no i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Cappai - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - Dedoni - Floris Mario - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Meloni Francesco - Milia - Murgioni - Obinu - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Salis - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Arbau - Campus - Cuccu - Dessì - Mariani - Mula - Planetta - Sanjust - Sanna Giacomo - Solinas Christian - Zuncheddu.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 69

votanti 57

astenuti 12

maggioranza 29

favorevoli 19

contrari 38

(Il Consiglio non approva).

L'emendamento numero 307 è ritirato.

Ha domandato di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Ne ha facoltà.

ZEDDA (P.d.L.), Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.Presidente, propongo un emendamento orale per riformulareil comma 7 dell'articolo 2: "Per fronteggiare l'emergenza sociale è autorizzata nell'anno 2013 a valere sulla UPB S05.03.007 la spesa di euro 5 milioni destinati alla costituzione di un fondo di garanzia a favore delle famiglie. La Giunta regionale, con propria deliberazione, adottata su proposta dell'Assessore competente in materia di politiche sociali, definisce i criteri per il riparto delle risorse".

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Gian Valerio Sanna. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Questo è un emendamento che abbiamo spostato all'articolo 4.

PRESIDENTE. Vi ricordo che l'emendamento orale riformulava il comma 7 dell'articolo 2 che prevedeva il Fondo di garanzia.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Si stanno quindi immobilizzando 5 milioni per costituire un Fondo di garanzia a favore delle famiglie. Io non so come avverrà. Per famiglie bisognose? Da chi dovrebbero andare le famiglie bisognose a chiedere un prestito garantito? A chi? Capiamo di che cosa stiamo parlando? Capiamo come si comportano le persone nella loro dignità di fronte al bisogno? Si devono confrontare con la burocrazia? Ma fareste meglio a darli alla Caritas se volete fare qualcosa per la famiglia e invece organizzate uno strumento burocratico, sconosciuto. Ma che cosa state facendo?

Io credo che sia più opportuno rimettere la questione alla Commissione affinchè elabori una azione concreta, veramente praticabile nel giro di pochi giorni anche utilizzando strutture di volontariato esistenti, ma la Regione, la sanità, non possono fare queste cose, non è il loro compito, non lo sanno fare e non lo faranno; e tenere 5 milioni fermi per questo è sbagliato. Date ragione a noi affidando alla Commissione il compito di trovare il modo per utilizzarli; teneteli disponibili, ma approviamo l'emendamento completato dalla disposizione che sia la Commissione a determinare modalità e criteri di utilizzo per le finalità che stiamo dicendo. Accettiamo a queste condizioni.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Campus. Ne ha facoltà.

CAMPUS (Sardegna è già Domani). Presidente, io credo davvero che sia un atto di arroganza da parte della Giunta ripresentare sotto forma di emendamento orale, così composto, il comma 7 dell'articolo 2 che era stato da me e da altri criticato per la superficialità con cui veniva affrontato il problema (che rimane, anzi, si aggrava) e per la assoluta discrezionalità che viene assunta dall'Assessorato per gestire dei fondi che, badate bene, non nascono dal nulla, sono fondi che vengono tolti dall'UPB delle provvidenze a favore dei soggetti con disabilità. Stiamo parlando di un nervo scoperto del settore dell'assistenza e del sociale.

Allora, prima di utilizzare male questi soldi, io credo che si debba chiedere al Consiglio il parere non solo presentando quattro righe di emendamento, ma almeno dicendo che i criteri, prima ancora di immobilizzare i soldi, vengano valutati dalla Commissione competente, sarebbe un atto quantomeno di trasparenza. Io sono convinto che questi soldi non verranno utilizzati perchè serviranno solo per appendere un manifesto di propaganda; oltretutto sono distolti da un fondo la cui spesa in genere è completata, però se proprio lo dobbiamo fare cerchiamo di farlo con onestà intellettuale.

PRESIDENTE. Poichè è un emendamento orale ci vuole l'unanimità dell'Aula. Sospendo la seduta.

(La seduta, sospesa alle ore 19 e 45, viene ripresa alle ore 19 e 52.)

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Ne ha facoltà.

ZEDDA (P.d.L.), Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. Presidente, la Giunta accoglie la proposta dell'Aula, pertanto dopo le parole "la Giunta regionale", sono inserite le parole "previo parere vincolante della Commissione competente".

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento orale proposto dall'assessore Zedda, e modificato.

(Segue la votazione)

Prendo atto che i consiglieri Bruno, Daniele Cocco, Pietro Cocco, Mariano Contu, Corda, Cozzolino, Cugusi, Manca, Mariani, Valerio Meloni, Peru, Gian Valerio Sanna, Paolo Sanna e Stochino hanno votato a favore e che i consiglieri Mula, Salis, Sanjust, Stocchino e Zuncheddu si sono astenuti.

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Arbau - Artizzu - Bardanzellu - Bruno - Cappai - Cherchi - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Contu Felice - Contu Mariano - Corda - Cossa - Cozzolino - Cuccu - Cuccureddu - Cugusi - Floris Rosanna - Floris Vincenzo - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Manca - Mariani - Meloni Francesco - Meloni Valerio - Moriconi - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pittalis - Rassu - Rodin - Sabatini - Sanna Gian Valerio - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Solinas Antonio - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Rispondono no i consiglieri:Espa - Lotto - Pitea - Porcu.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Dessì - Mula - Mulas - Planetta - Salis - Sanjust - Sanna Giacomo - Solinas Christian - Stocchino - Zuncheddu.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 64

votanti 53

astenuti 11

maggioranza 27

favorevoli 49

contrari 4

(Il Consiglio approva).

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 396, emendamento all'emendamento numero 178.

Ha domandato di parlare il consigliere Arbau. Ne ha facoltà.

ARBAU (Sardegna è già Domani). Chiedo di aggiungere anche le firme del mio Gruppo.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Giampaolo Diana. Ne ha facoltà.

DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Chiedo la votazione nominale.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 396.

(Segue la votazione)

Prendo atto che il consigliere Paolo Sanna ha votato a favore.

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Arbau - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Cappai - Cherchi - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Contu Felice - Contu Mariano - Corda - Cossa - Cozzolino - Cuccu - Cuccureddu - Cugusi - Dedoni - Dessì - Espa - Floris Rosanna - Floris Vincenzo - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Francesco - Meloni Valerio - Milia - Moriconi - Mula - Mulas - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Planetta - Porcu - Rassu - Rodin - Sabatini - Salis - Sanna Giacomo - Sanna Gian Valerio - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Sechi - Solinas Antonio - Solinas Christian - Steri - Stocchino - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda - Zuncheddu.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Sanjust.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 67

votanti 65

astenuti 2

maggioranza 33

favorevoli 65

(Il Consiglio approva).

L'emendamento numero 295 è ritirato.

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 240. Onorevole Cocco, intende ritirare l'emendamento?

COCCO DANIELE (SEL-Sardigna Libera). No, non lo ritiro.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Daniele Cocco per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

COCCO DANIELE (SEL-Sardigna Libera). Oggi all'indomani dell'approvazione...

PRESIDENTE. Onorevole Cocco, gli Uffici mi dicono che era già intervenuto per dichiarazione di voto, quindi non può reintervenire.

COCCO DANIELE (SEL-Sardigna Libera). Presidente, questo emendamento è stato rinviato dall'articolo 2! Ma stiamo scherzando!

PRESIDENTE. Onorevole Cocco, l'emendamento è stato spostato dopo che erano state già rese alcune dichiarazioni di voto, fra cui la sua e quelle dei consiglieri Sechi e Floris Vincenzo.

Ha domandato di parlare il consigliere Giampaolo Diana. Ne ha facoltà.

DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Chiedo la votazione nominale.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 240.

(Segue la votazione)

Rispondono sì i consiglieri: Arbau - Bruno - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cozzolino - Cuccu - Espa - Floris Vincenzo - Greco - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Mulas - Porcu - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Rispondono no i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Cappai - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - Dedoni - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Lai - Locci - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Dessì - Planetta - Sanjust - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 67

votanti 61

astenuti 6

maggioranza 31

favorevoli 24

contrari 37

(Il Consiglio non approva).

Passiamo alla votazione dell'emendamento numero 187, presentato al comma 8 dell'articolo 3.

Poichè l'emendamento numero 187 è soppressivo del comma 8 dell'articolo 3, in questi casi si mette ai voti il mantenimento del testo, quindi il comma 8 dell'articolo 3.

Ha domandato di parlare il consigliere Giampaolo Diana. Ne ha facoltà.

DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Chiedo la votazione nominale.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, del comma 8 dell'articolo 3.

(Segue la votazione)

Prendo atto che i consiglieri Manca, Meloni Valerio, Petrini, Solinas Antonio e Zuncheddu hanno votato a favore e che il consigliere Dessi' si è astenuto.

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Arbau - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Bruno - Cappai - Cherchi - Cocco Pietro - Contu Felice - Contu Mariano - Corda - Cossa - Cozzolino - Cuccu - Cuccureddu - Cugusi - Dedoni - Espa - Floris Rosanna - Floris Vincenzo - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Francesco - Meloni Valerio - Moriconi - Mula - Mulas - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Porcu - Rassu - Rodin - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Sechi - Solinas Antonio - Steri - Stocchino - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda - Zuncheddu.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Cocco Daniele - Dessì - Planetta - Sanjust - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 66

votanti 60

astenuti 6

maggioranza 31

favorevoli 60

(Il Consiglio approva).

Avevamo sospeso l'emendamento numero 228.

Ha domandato di parlare il consigliere Dessì. Ne ha facoltà.

DESSI' (P.S.d'Az.). Il testo concordato è il seguente: "Al fine di promuovere il monitoraggio dell'erosione costiera delle spiagge della Sardegna è autorizzato per l'annualità 2013 lo stanziamento di 500 mila euro nel programma di attuazione degli interventi disposto dalla Giunta regionale su proposta dell'Assessore della difesa dell'ambiente". La copertura rimane la stessa: UPB S0203006.

PRESIDENTE. Se non vi sono opposizioni questa nuova formulazione è accolta.

Ha domandato di parlare il consigliere Giampaolo Diana. Ne ha facoltà.

DIANA GIAMPAOLO (P.D.). Chiedo la votazione nominale.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 228, modificato.

(Segue la votazione)

Prendo atto che la consigliera Zedda ha votato a favore.

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Bruno - Cherchi - Cocco Pietro - Contu Felice - Contu Mariano - Corda - Cossa - Cozzolino - Cuccu - Cuccureddu - Dedoni - Dessì - Espa - Floris Rosanna - Floris Vincenzo - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Francesco - Meloni Valerio - Moriconi - Mula - Mulas - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Planetta - Porcu - Rassu - Rodin - Sabatini - Salis - Sanna Giacomo - Sanna Gian Valerio - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Solinas Antonio - Solinas Christian - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda - Zuncheddu.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Cocco Daniele - Cugusi - Sanjust - Sechi - Stocchino.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 65

votanti 59

astenuti 6

maggioranza 30

favorevoli 59

(Il Consiglio approva).

Passiamo all'esame dell'articolo 5. All'articolo 5 sono stati presentati degli emendamenti.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 5 e dei relativi emendamenti:

Art. 5

Copertura finanziaria

1. Le spese derivanti dall'applicazione della presente legge trovano copertura nelle previsioni d'entrata del bilancio pluriennale della Regione per il triennio 2013-2014 e 2015 ed in quelle dei bilanci per gli anni successivi.

Emendamento soppressivo totale Diana Mario.

Articolo 5

L'articolo 5 è soppresso. (106)

Emendamento soppressivo totale Cuccu - Diana Giampaolo - Sabatini - Sanna Gian Valerio.

Articolo 5

L'articolo 5 è soppresso. (326)

Emendamento soppressivo totale Cocco Daniele Secondo - Zuncheddu - Cugusi - Sechi.

Articolo 5

L'articolo 5 è soppresso. (381) )

PRESIDENTE. Poiché gli emendamenti presentati sono tutti soppressivi totali ricordo che si voterà direttamente il testo dell'articolo.

Poichè nessuno è iscritto a parlare, per esprimere il parere sugli emendamenti ha facoltà di parlare il consigliere Fois, relatore di maggioranza.

FOIS (Riformatori Sardi), relatore di maggioranza. Si esprime parere contrario sugli emendamenti numero 106, 326 e 381.

PRESIDENTE. Per esprimere il parere della Giunta sugli emendamenti ha facoltà di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.

ZEDDA (P.d.L.), Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. La Giunta esprime parere conforme a quello del relatore.

PRESIDENTE. Metto in votazione l'articolo 5.

Ha domandato di parlare il consigliere Gian Valerio Sanna. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). L'emendamento numero 326 è ritirato e preannuncio il ritiro dell'emendamento numero 327all'articolo 6.

PRESIDENTE. Onorevole Cocco, ritira il suo emendamento? In ogni caso, poichè si vota direttamente il mantenimento del testo, se non lo ritira non può intervenire sull'emendamento ma può intervenire sul testo dell'articolo.

Eravamo infatti nella fase del ritiro degli emendamenti, lei non ha ritirato il suo e io adesso metto in votazione direttamente l'articolo.

Ha domandato di parlare il consigliere Cocco Daniele per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

COCCO DANIELE (SEL- Sardigna Libera). Intervengo giusto per dire che stasera la maggioranza si è assunta una gravissima responsabilità, ne avevamo accennato prima, che ci porterà a vedere fra qualche giorno una situazione di destrutturazione del sistema sociale delle comunità sarde.

Abbiamo chiesto in diversi modi di poter provvedere alla copertura degli ammortizzatori sociali, della cassa integrazione e della mobilità, la Giunta si è dimostrata sorda a queste nostre richieste e credo che così facendo, ripeto, si sia assunta una gravissima responsabilità. Noi sappiamo che oggi, a maggioranza, a Roma è stata negata per ora qualsiasi copertura finanziaria. La dotazione solo per la copertura del 50 per cento degli aventi diritto già riconosciuta alla Sardegna è sufficiente, le dotazioni che equivalgono a 30 milioni previste dalla legge regionali di inizio anno sono state già consumate per dare copertura ai mancati finanziamenti dello Stato per il 2012.

Ricordiamo che siamo passati attraverso le false promesse del Governo centrale e, come diciamo noi: "chi si bruxiada cun s'abba caente poi timmi finzas s'abba fritta"; quindi noi già abbiamo registrato questi dinieghi da parte del Governo centrale, come registreremo sicuramente un diniego ulteriore rispetto a quello che ci spetta. Era ed è necessario rifinanziare il Fondo perché in ogni caso le dotazioni possono funzionare a titolo di anticipazione, come chiedeva l'emendamento; se lo Stato dopo giugno, forse a settembre o a ottobre, dovesse trovare la copertura saremmo in tempo per ricostituire tale Fondo in modo che funzioni da accantonamento di emergenza per altre priorità sociali ed economiche che ben conosciamo. A oggi i soldi non ci sono.

Io chiedo a lei, Assessore, di dirci il contrario, vorremmo sentire il contrario, vorremmo avere contezza e certezza che davvero i soldi ci sono e che lei affermi il contrario di quello che sto affermando io. Oggi sappiamo che il Parlamento ha approvato il documento di economia e finanza ereditato dal Governo Monti, dove non sono previste le coperture per la cassa integrazione e la mobilità in deroga; sottolineiamo inoltre che tali sussidi in Sardegna sono accompagnati da percorsi di utilizzo che necessitano comunque di risorse regionali. Se i 60 milioni si reputavano eccessivi noi avremmo voluto, se ci fosse stata la possibilità di concordarlo, anche ridurre queste somme, l'abbiamo detto sommessamente perché volevamo rappresentare diritti che non sono diritti di una parte.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Salis per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SALIS (Gruppo Misto). Su questo argomento vorrei ricordare all'assessore Zedda che il sottoscritto, l'onorevole Uras e l'onorevole Steri hanno presentato una proposta di legge "di emergenza", che poi è stata fatta propria dall'Aula, che prevedeva uno stanziamento di 30 milioni di euro per le stesse ragioni esposte nell'emendamento illustrato dal collega Cocco.

Io vorrei che questo problema della copertura degli ammortizzatori sociali non venisse trattato come l'anno scorso; io sono convinto che se non si interviene veramente per prevedere l'accantonamento di risorse per questo problema, noi rischiamo di trovarci sommersi da richieste e da situazioni difficilmente gestibili anche dal punto di vista sociale.

Quindi io sostengo questo emendamento, anche perché voglio che rimanga agli atti il fatto che abbiamo posto in Aula il problema al quale non è stata data risposta; un problema che nei prossimi mesi, volenti o nolenti, assessore Zedda, si acuirà. Mi rivolgo a lei che conosce bene l'argomento perché, come Assessore dell'industria, ha toccato con mano i problemi legati alla mancanza di fondi per gli ammortizzatori sociali ma anche ai ritardi nell'erogazione da parte dell'INPS di quei pochi soldi che, pur essendo una miseria, sono l'unico sostentamento di migliaia di famiglie sarde.

Ho voluto intervenire a sostegno di questo emendamento perché è necessario che la Giunta, e mi appello all'assessore Zedda, affronti questo problema, ancorché sottovalutato nella discussione della finanziaria, per arrivare preparati al verificarsi di una situazione che purtroppo non sarà delle più facili per il meridione e per la Sardegna in particolare.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Sechi per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SECHI (SEL- Sardigna Libera). Evidentemente mi sono illuso, si è illuso chi era convinto di poter trovare in questa Aula almeno una disponibilità a ragionare e a parlare quando si è proposto di trasferire l'emendamento numero 240 dall'articolo 2, articolo che ricordo attiene al settore sociale e al lavoro, all'articolo 4. Vedo che questa platea, così attenta alle dentiere di chi i denti li ha già forti, e quindi può continuare a masticare pane in abbondanza, invece è insensibile di fronte a chi il pane non ce l'ha!

Questo è il risultato raggiunto questa sera in quest'Aula, il problema è stato liquidato come se niente fosse! Però, siccome io non riesco a passare indifferente su questa vicenda chiederei ancora una volta, facendo appello all'Aula, alla Giunta e all'assessore Zedda in particolare, che attraverso la discussione sul bilancio, che tra qualche giorno dovrebbe arrivare in quest'Aula questo argomento ritorni puntualmente all'attenzione di tutti.

Non è tollerabile, non è consentito che si assista indifferenti, anche tra gli schiamazzi che non sono giustificati né da stanchezza né da null'altro, perché quando la gente è disperata bisogna dedicare attenzioni e probabilmente fare lo sforzo di trovare con la fantasia, con l'intelligenza e con la collaborazione di tutti risorse che noi dovremo mettere comunque. La Regione è chiamata a compartecipare infatti ai fondi che il Governo Letta, governo delle grandi alleanze e delle grandi strategie, probabilmente riuscirà a recuperare e a mettere a disposizione, fondi di cui però ancora non abbiamo certezza. E noi, che siamo obbligati a concorrere, agli oltre 30 mila lavoratori sardi che attendono un segnale di speranza, questo segnale lo dobbiamo dare da qui a pochi giorni perché il 30 giugno, vi ricordo che siamo a metà maggio, arriverà domani e questi interventi non si fanno con uno schiocco delle dita, occorre una iniziativa puntuale, precisa individuando le somme che vorremmo mettere a disposizione.

Io credo che stasera da questa vicenda usciremo tutti mortificati per non avere neanche affrontato, discusso e tentato una via. L'appello che rivolgo alla Giunta e all'Aula è di assumere l'impegno da martedì, quando inizierà la discussione sul bilancio, a una disponibilità seria, concreta e reale.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Stocchino per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

STOCCHINO (Gruppo Misto). Anch'io sono convinto che sarebbe stata una cosa egregia se l'emendamento riguardante il finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga fosse stato approvato da questo Consiglio e inserito in finanziaria, non per altro, perché parliamo di povertà, di diritto al lavoro, di possibilità di vivere una vita decente per tutti i sardi, e 30 mila persone non sono una fetta indifferente di nostri concittadini, del nostro popolo.

Credo che questo emendamento avrebbe avuto bisogno di una discussione molto più appassionata, molto più importante. Ringrazio i colleghi e i compagni che l'hanno presentato. Molto meno ringrazio questo Consiglio che non ha avuto, ha ragione il consigliere Sechi, la capacità di ragionare meglio, più a fondo su come utilizzare lo strumento d'intervento. Anch'io spero sia un incidente di percorso al quale rimediare magari in prosecuzione d'opera.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Cuccu per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

CUCCU (P.D.). Io penso che il fatto che in finanziaria non si sia trovato, non si sia riusciti a trovare, non siate riusciti a trovare, o non abbiate voluto trovare le risorse per intervenire sugli ammortizzatori sociali, per quanto ci riguarda, per quanto riguarda il Consiglio regionale non vuol dire che non vi sia la possibilità, come dicevano i colleghi Cocco e Sechi, di trovare questa opportunità in bilancio; il capitolo esiste, è sufficiente reperire le risorse.

Il Consiglio regionale quando ha voluto, infatti, ha dimostrato, di poter ragionare per mettere in campo azioni concrete nella direzione in cui c'è bisogno, e in questo settore c'è quanto mai bisogno perché chi oggi esce dal mondo del lavoro, o è da molto tempo fuori dal mondo del lavoro, ha bisogno di sentire vicina questa istituzione. Io penso che sia uno degli interventi, insieme ad altri, non è l'unico, che ci può far riconciliare.

E' un intervento, oltretutto, che non deve essere messo in contrapposizione ad altri; noi all'interno di questo bilancio abbiamo risorse sufficienti da destinare a questa emergenza come ne abbiamo avuto per destinarne ad altre. Questa non è un'emergenza inferiore ad altre, altre non sono emergenze maggiori di questa. In definitiva questo Consiglio regionale avrà la maturità e la consapevolezza (io penso che le abbia e noi cercheremo di fare di tutto perché siano recuperate) per individuare all'interno del bilancio le risorse necessarie per gli ammortizzatori sociali.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Vincenzo Floris per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

FLORIS VINCENZO (P.D.). Anche io ritengo che a questo problema non dobbiamo e non possiamo sfuggire. La Regione ha un dovere, un obbligo, che è quello di compartecipare all'anticipo degli ammortizzatori sociali e degli ammortizzatori sociali in deroga, quindi è necessario che l'Assessore oggi, prima di chiudere i nostri lavori, ci dica come intende rispondere a quest'obbligo. Stiamo parlando di 33 mila lavoratori in carne e ossa che aspettano da noi qualche certezza, qualche risposta; e, al di là della stanchezza dell'Aula per il lungo dibattito su questa finanziaria, noi abbiamo il dovere di dare un minimo di speranza a questi lavoratori. Quindi abbiamo lo strumento se c'è la volontà politica di trovare all'interno del bilancio le risorse necessarie, perché le risorse ci sono, per dare una risposta a questo delicatissimo problema.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Antonio Solinas per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SOLINAS ANTONIO (P.D.). Presidente, sono anch'io convinto che il non aver approvato l'emendamento relativo alla previsione delle risorse per far fronte al dramma sociale dei lavoratori in cassa integrazione o in mobilità, dramma che sta attraversando tutto il Paese, ma in modo particolare la nostra isola, non sia stato certamente un atto edificante per questo Consiglio. Se dovessimo analizzare punto per punto gli emendamenti che questa maggioranza ha approvato, soprattutto all'articolo 4, vedremmo che non rispondono ai bisogni impellenti e drammatici come avrebbe risposto l'approvazione di questo emendamento.

Io sarei curioso di capire che cosa l'assessore Contu, che ha la delega all'Assessorato del lavoro, ha da dirci in merito a questo dramma. In che modo, assessore Contu, lei ritiene di poter rispondere da domani alle esigenze che le verranno sottoposte? Manderà di nuovo i manifestanti sotto il Consiglio regionale a parlare con i Capigruppo? Non lo so. Io sono curioso veramente di sentire la sua voce in merito a questo problema; e non solo la sua voce, perché la responsabilità è certamente dell'assessore Contu, ma è anche di una maggioranza insensibile e sorda al problema dei cassintegrati e dei lavoratori in mobilità.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Sabatini per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SABATINI (P.D.). Assessore, molto brevemente, per sottolineare che avevamo rinviato questo punto alla fine della finanziaria chiedendo la presenza dell'Assessore del lavoro per poter capire esattamente la situazione. Ricordo anche che abbiamo chiesto diverse volte, nel corso della seduta il recupero di risorse destinate secondo noi a cose, non dico superflue, ma meno importanti di quelle di cui stiamo discutendo in questo momento.

Abbiamo chiesto cortesemente la presenza dell'Assessore del lavoro per capire a che punto sia il confronto con lo Stato, con il Ministero del Lavoro, per capire quali sono i problemi, quali le risorse che mancano Intervenga l'Assessore del lavoro se c'è. Vedo che è presente, non l'avevo visto. Gentilmente allora ci illustri qual è lo stato dell'arte in merito al confronto con lo Stato e quali potrebbero essere le difficoltà dei prossimi mesi, almeno riusciremo a capire.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare la consigliera Zuncheddu per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

ZUNCHEDDU (SEL-Sardigna Libera). Presidente, ritengo che questo emendamento andasse preso assolutamente in considerazione e in modo prioritario, così non è stato; oggi il Consiglio ha avuto il potere concreto di garantire il pagamento degli ammortizzatori sociali a oltre 30 mila lavoratori sardi che con leggerezza invece ha deciso di condannare. Però condannare 33 mila lavoratori sardi corrisponde a condannare 33 mila famiglie sarde. La conclusione è che questa finanziaria, che è assolutamente di impronta clientelare, ha perso un'occasione per nobilitarsi.

In cambio vedo, però, che ha trovato il tempo, anche con escamotage veramente ignobili, di far passare un emendamento che, caso strano, ieri è stato dichiarato decaduto, oggi invece a tradimento, all'insegna proprio dell'inganno più assoluto, è stato votato per alzata di mano. Io però siccome in tanti non lo conoscono vorrei dire di che cosa si tratta. È l'emendamento numero 153…

(Brusio in Aula)

Questo Consiglio è sempre tumultuoso, purtroppo è così! Comunque per il progetto Over Dental, su impianti per cittadini edentuli, quindi senza denti totalmente… Presidente, ha chiesto all'Aula di fare un po' di silenzio?

PRESIDENTE. No, onorevole Zuncheddu, chiederei a lei di stare attenta ai termini che utilizza parlando di inganno.

ZUNCHEDDU (SEL-Sardigna Libera). Ebbè, per me è stato un inganno.

PRESIDENTE. Non è stato nessun inganno, perché la invito a sentire: quando ho chiamato in votazione l'emendamento numero 153, ho detto che proveniva dall'articolo 2 e che erroneamente era stato dichiarato decaduto. Quindi nessun inganno, onorevole Zuncheddu. L'Aula l'ha votato liberamente, per cui moderi i termini. Prosegua.

ZUNCHEDDU (SEL-Sardigna Libera). No, Presidente, l'inganno non è suo, l'inganno sta nel clima che si crea ad hoc in questo Consiglio, si crea il caos per far passare le cose peggiori nel silenzio, direi anzi nel chiasso più assordante. Perché qui non ci si ascolta, però intanto le operazioni istituzionali passano, e passano sulla pelle della gente. Un milione per questa operazione è un'azione ignobile, tenuto conto che sono stati negati i controlli diagnostici ai barracelli, sono stati negati per poche centinaia di euro complessivi, e poichè la campagna contro gli incendi dovrebbe partire fra qualche mese, i barracelli agiranno a mani pulite, anzi anche nell'illegalità.

Gli Assessorati continuano purtroppo a violare le leggi, ne abbiamo parlato ieri, abbiamo riportato il tema in Aula anche stamattina, perché l'Assessore della sanità e quello dell'ambiente continuano a non dare risposte ai barracelli, e parliamo veramente di somme irrisorie: è una vergogna! E io veramente questo emendamento 153 lo porterò…

PRESIDENTE. Onorevole Zuncheddu, il tempo a sua disposizione è terminato.

Ha domandato di parlare il consigliere Steri per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

STERI (U.D.C.-FLI). Quando uno sta in quest'Aula non finisce mai di stupirsi per le cose che sente, per gli stravolgimenti di posizioni che avvengono, lasciando perdere poi i riferimenti che ha fatto a questi emendamenti la collega Zuncheddu del tutto erronei perché, evidentemente, non conosce il progetto cui si riferiva quell'emendamento, gliene consegnerò copia dopo.

Per quanto riguarda il problema della cassa integrazione, noi siamo stati in prima linea nel batterci per mettere le risorse, siamo stati insieme con SEL in prima linea, ci siamo battuti anche quando taluna voce che oggi si è alzata in difesa si era opposta, quindi cerchiamo di essere seri e coerenti con quello che è stato sempre fatto.

Detto questo, non c'è nessun disinteresse per quell'emendamento, un emendamento serio che però è intervenuto nel momento in cui a livello nazionale, a quanto riferito anche dalla stampa, c'è un accordo di tutte le Regioni per prendere una posizione forte nei confronti del Governo per evitare di mettere risorse regionali. Se questa posizione è, come ci è stato comunicato, una posizione condivisa da tutti, la condividiamo, va da sé che se dovesse occorrere, come in tutte le altre occasioni su nostra richiesta, nulla osta a scrivere un articolo per inserire immediatamente le risorse necessarie.

Per fare questo credo che ci sia la sensibilità di tutta l'Aula che l'ha dimostrata tutte le volte che l'abbiamo fatto, per cui quando si accusa quest'Aula di disinteresse si sta sbagliando completamente, bisogna anche in questo caso essere seri e sapere quello di cui si sta parlando.

Detto questo, talune voci che si sono levate in quest'Aula hanno una rappresentanza politica rilevante nel Governo: intervenite sul Governo perché riempia quello che è suo obbligo e ci metta a disposizione le risorse; andate a parlare con i vostri referenti nazionali e spiegate al Governo che non è importante ridurre l'IMU per tutti, è più importante dare i soldi per il lavoro, ridurre l'IRPEF e quant'altro; dite al Governo, nel quale avete importanti rappresentanti, di essere persone serie e di pensare effettivamente a quelli che lavorano!

A questo Governo vanno rivolte le critiche e non certo a quest'Aula che ha sempre fatto il suo compito, con tutti gli strumenti anche eccezionali che ci sono, ed è ingiusto che ciò venga negato e non ne venga dato atto a quest'Aula.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Gian Valerio Sanna per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Io ovviamente mi rifaccio alle dichiarazioni dei miei colleghi, aggiungendo un aspetto. Non è un periodo facile per nessuno, e meno che mai per il Governo nazionale, è vero quello che diceva l'onorevole Steri, questo Consiglio regionale non è mai arrivato in ritardo, ognuno fa le sue battaglie con le priorità che le proprie ispirazioni gli suggeriscono, ma bisogna anche attestare che ognuno poi quando è il momento è chiamato alla sua responsabilità. Però c'è un elemento in più, il momento non è facile e a livello nazionale trovare le risorse per le tante emergenze è un processo delicato.

Se state pure attenti qualche volta, lo dico in generale, alle dichiarazioni che ha reso nei giorni scorsi il Presidente del Consiglio dei Ministri, scoprirete che questo po' di ritardo è dovuto al fatto che il Governo sta studiando formule, anche di parziale revisione di quell'istituto, che potrebbero in qualche modo portare persino dei vantaggi ulteriori. Allora, il problema non è sottrarsi a una responsabilità, è darci appuntamento innanzitutto a martedì quando riprenderemo i lavori e in quella sede vedere che notizie abbiamo, e poi cercare quanto più possibile che la Giunta regionale ci dica, oltre la disponibilità, che ha acquisito tutti gli elementi più attuali delle decisioni che il Governo intende prendere, in maniera tale che possiamo approntare anche noi le riserve, le provviste finanziarie che sono necessarie.

Mi sembra un atto di responsabilità complessivo, poi ovviamente c'è chi vuole fare le battaglie politiche su questo, io ho conosciuto gente che ci ha tenuto qua fino a mezzanotte e mezza e fino all'una per battere sempre sullo stesso chiodo, e io avevo detto che c'è una differenza fra essere rivoluzionari ed essere persistenti, perché essere rivoluzionari è accettare la sfida del nuovo, non del ripetitivo, e in questo momento la difficoltà è di tutti non è solo dal Governo nazionale.

C'è anche gente a cui il Governo nazionale non è simpatico, lo capisco, però dobbiamo tener conto che ognuno svolge la sua responsabilità nel luogo dove è chiamato a risponderne; quindi io credo che martedì possiamo fare il punto e vedere cosa possiamo realmente fare, poi ci batteremo, come abbiamo fatto sull'IRAP, per trovare le coperture finanziarie, con tutto quello che comporta.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 5.

(Segue la votazione)

Prendo atto che il consigliere Cuccureddu ha votato a favore e che il consigliere Sanjust si è astenuto.

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Cappai - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - Dedoni - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Rispondono no i consiglieri: Agus - Bruno - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Porcu - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Dessì - Mulas - Sanjust - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 67

votanti 61

astenuti 6

maggioranza 31

favorevoli 38

contrari 23

(Il Consiglio approva).

Passiamo all'esame dell'articolo 6. All'articolo 6 sono stati presentati degli emendamenti.

(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 6 e dei relativi emendamenti:

Art. 6

Entrata in vigore

1. La presente legge entra in vigore il giorno della sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione autonoma della Sardegna (BURAS) con effetti finanziari dal 1°gennaio 2013.

Emendamento soppressivo totale Diana Mario

Articolo 6

L'articolo 6 è soppresso. (107)

Emendamento soppressivo totale Cuccu - Diana Giampaolo - Sabatini - Sanna Gian Valerio

Articolo 6

L'articolo 6 è soppresso. (327)

Emendamento soppressivo totale Cocco Daniele Secondo - Zuncheddu - Cugusi - Sechi

Articolo 6

L'articolo 6 è soppresso. (382)).

PRESIDENTE. Poiché gli emendamenti presentati sono tutti soppressivi totali, ricordo che si voterà direttamente il testo dell'articolo.

E' iscritto a parlare il consigliere Daniele Cocco. Ne ha facoltà.

COCCO DANIELE (SEL-Sardigna Libera). Vorrei finire di esprimere il mio pensiero sull'argomento precedente…

PRESIDENTE. Onorevole Cocco prima si parlava della copertura finanziaria, adesso stiamo parlando dell'entrata in vigore, per cui la pregherei di rimanere in argomento.

COCCO DANIELE (SEL-Sardigna Libera). Parlerò dell'entrata in vigore della legge. Credo che questo disegno di legge entrerà in vigore, però credo anche che non fosse assolutamente prioritario parlare di divine previdenze, o provvidenze, e di pontifici seminari rispetto alle altre emergenze sulle quali ci si è voluti sottrarre alla discussione. Io credo davvero, e lo ripeto perché ne sono certo, che se non si voleva arrivare a una discussione di questo tipo sarebbe bastato che l'Assessore prendesse la parola e ci dicesse che cosa è stato concordato ieri a Roma! Non si può essere reticenti su quello che ci fa comodo. Io ritengo sia davvero il caso che l'Assessore prenda la parola su un problema di tale urgenza e dia delle spiegazioni, come spiegazioni deve dare per i CESIL e i CSL i cui dipendenti da oggi sono tutti a casa! Questo, noi chiediamo!

Votazione nominale

Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 6.

(Segue la votazione)

Prendo atto che i consiglieri Pietro Cocco e Zuncheddu hanno votato contro.

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Cappai - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cozzolino - Dedoni - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Meloni Francesco - Milia - Moriconi - Mula - Mulas - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Rispondono no i consiglieri: Agus - Bruno - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cuccu - Cugusi - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Porcu - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Dessì - Sanjust - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 66

votanti 61

astenuti 5

maggioranza 31

favorevoli 40

contrari 21

(Il Consiglio approva).

Passiamo all'esame della tabella A. Alla tabella A è stato presentato un emendamento.

(Si riporta di seguito il testo della tabella A e del relativo emendamento:

TABELLA A

Indicazioni delle voci da includere nel fondo speciale di parte corrente per nuovi oneri legislativi
(articolo 1, comma 4, della presente legge)
Fondi regionali (cap. SC08.0024 -UPB S08.01.002)

(importi in migliaia di euro)

2013

2014

2015

voce 1) DDL concernente interventi vari collegati alla manovra finanziaria

30.463

14.365

14.365

Totale

30.463

14.365

14.365

Emendamento soppressivo totale Diana Mario.

Tabella A

La tabella A è soppressa. (108)

PRESIDENTE. Mi comunicano che l'emendamento numero 108 è ritirato. Poiché nessuno è iscritto a parlare sulla tabella A passiamoalla votazione.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, della tabella A.

(Segue la votazione)

Prendo atto che il consigliere Dedoni ha votato a favore, che i consiglieri Bruno, Corda, Cozzolino, Cugusi, Meloni Valerio, Porcu e Zuncheddu hanno votato contro e che il consigliere Sanna Giacomo si è astenuto.

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Cappai - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - Dedoni - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Locci - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Petrini - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Rispondono no i consiglieri: Agus - Bruno - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Espa - Floris Vincenzo - Lai - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Mulas - Porcu - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Dessì - Greco - Sanjust - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 67

votanti 61

astenuti 6

maggioranza 31

favorevoli 36

contrari 25

(Il Consiglio approva)

Passiamo all'esame della tabella B. Alla tabella B è stato presentato un emendamento.

(Si riporta di seguito il testo della tabella B e del relativo emendamento:

TABELLA B

Indicazioni delle voci da includere nel fondo speciale di parte corrente per nuovi oneri legislativi
(cap. SC08.0034 -UPB S08.01.003)

(importi in migliaia di euro)

2013

2014

2015

Totale

0

0

0

Emendamento soppressivo totale Diana Mario

Tabella B

La tabella B è soppressa. (109)).

Poiché nessuno è iscritto a parlare sulla tabella B,la metto in votazione. Chi la approva alzi la mano.

(E' approvata)

Passiamo all'esame della tabella C. Alla tabella C sono stati presentati degli emendamenti.

(Si riporta di seguito il testo della tabella C e dei relativi emendamenti:

TABELLA C

Importi da iscrivere in bilancio relativamente alle spese per le quali le vigenti norme fanno rinvio alla legge finanziaria
(articolo 1, comma 9)


TABELLA C

Importi da iscrivere in bilancio relativamente alle spese per le quali le vigenti norme fanno rinvio alla legge finanziaria
(articolo 1, comma 9)

(importi in migliaia di euro)

ESTREMI ED OGGETTO DEI PROVVEDIMENTI RAGGRUPPATI
PER ORGANI AMMINISTRATIVI

UPB

CAPITOLO

2013

2014

2015

01 - PRESIDENZA

LR 3/09, art. 8, c. 14 - Centri servizi sociali gestiti da Ente Italiano Servizio Sociale (EISS)

S05.03.001

SC05.0553

0

0

0

03 - PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO

LR 37/98, art. 26 - Parco scientifico e tecnologico

S02.04.004

SC02.1020

9.000

9.000

9.000

LR 24/99, art. 10 - Risorse per la contrattazione per il personale e il personale dirigente dell'Ente Foreste

S04.08.007

SC04.1919

0

0

0

LR 9/96, art. 2 - Norme sulla tesoreria regionale

S08.01.007

SC08.0137

50

50

50

LR 31/98, art. 62 - Contrattazione personale Amm.ne ed enti regionali

S01.02.003

SC01.0216

0

0

0

LR 1/06, art. 12 - LR 7/07 - Finanziamenti a favore della ricerca scientifica e tecnologica

S02.04.004

SC02.1022

13.000

13.000

13.000

SC02.1017

SC02.1018

SC02.1026

SC02.1027

SC02.1031

SC02.1036

S02.04.005

SC02.1030

0

0

0

S02.04.019

SC02.1438

0

0

0

04 - ENTI LOCALI, FINANZE ED URBANISTICA

LR 45/89, art. 41 e s.m.i. - Strumenti per la redazione dei piani urbanistici comunali

S04.10.006

SC04.2774

650

7.000

7.000

segue 04 - ENTI LOCALI, FINANZE ED URBANISTICA

LR 45/89, art. 10 e 11 e LR 6/04, art. 18 - Predisposizione piani territoriali

S04.09.005

SC04.2467

0

500

500

LR 3/09, art. 3, c. 8 e art. 7, c. 1, LR 1/11 - Programmi pluriennali di stabilizzazione dei lavoratori precari

S01.06.001

SC01.1087

0

0

0

LR 1/11 - art. 1, c. 12 - Fondo unico investimenti comunali

S01.06.002

SC01.1117

0

0

0

05 - AMBIENTE

LR 22/05 - Protezione dell'ambiente da pericoli derivanti dall'amianto

S04.06.003

SC04.1316

320

320

320

SC04.1317

SC04.1318

S04.06.002

SC04.1296

2.000

1.500

1.000

LR 6/12 - art. 5, c. 6 - Aumento e valorizzazione patrimonio boschivo

S02.03.006

SC02.0890

0

06 - AGRICOLTURA

LR 3/06 - Disposizioni in materia di pesca

S06.05.002

SC06.1370

3.000

3.000

3.000

SC06.1372

S06.05.003

SC06.1406

0

0

0

SC06.1407

08 - LAVORI PUBBLICI

LR 32/91, art. 8 - Abolizione delle barriere architettoniche

S04.10.005

SC04.2745

3.000

3.000

3.000

SC04.2748

LR 7/05, art. 5, c. 18 - Monitoraggio edilizia residenziale

S04.10.003

SC04.2671

70

70

70

LR 5/07 - Espletamento di concorsi di idee o progettazione

S07.10.001

SC07.1178

0

0

0

LR 16/11, art. 5, c. 1 - Scuola regionale del Corpo forestale e di vigilanza ambientale

S02.02.004

SC02.0589

200

300

600

09 - INDUSTRIA

LR 33/98 - Riconversione aree minerarie

S06.03.018

SC06.0561

0

0

0

S06.03.022

SC06.0656

0

0

0

S04.06.005

SC04.1361

3.000

2.000

2.000

SC04.1373

SC04.1374

10 - LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE

LR 31/94 - Modifiche alla LR 16/83 - Agevolazioni creditizie a favore delle cooperative di produzione lavoro e loro consorzi

S06.03.028

SC06.0762

0

0

0

LR 36/98 - Politiche attive sul costo del lavoro

S06.06.002

SC06.1540

0

0

0

SC06.1541

SC06.1543

11 - PUBBLICA ISTRUZIONE

LR 31/84 - Nuove norme sul diritto allo studio e sull'esercizio delle competenze delegate

SC02.0001

1.500

1.500

1.500

S02.01.001

SC02.0002

SC02.0003

SC02.0005

SC02.0008

SC02.0014

S02.01.002

SC02.0032

0

0

0

S02.01.003

SC02.0044

SC02.0045

0

0

0

SC02.0046

S02.01.004

SC02.0070

0

0

0

S02.01.005

SC02.0084

0

0

0

S02.01.013

SC02.0336

0

0

0

SC02.0342

LR 26/96 - Interventi regionali per l'Università

S02.01.009

SC02.0171

22.000

23.000

23.000

LR 7/05, art. 12, c. 1, lett a) - Fondo Unico per l'Università diffusa nel territorio

S02.01.009

SC02.0170

5.500

6.000

6.000

SC02.0192

LR 8/10, art. 5 - Premio letterario Salvatore Cambosu

S03.02.005

SC03.0357

30

0

40

LR 9/10 - Fondazione Andrea Parodi

S03.01.003

SC03.0023/p

20

20

20

12 - IGIENE, SANITÀ E ASSISTENZA SOCIALE

LR 3/03, art. 15, c. 15 - Programma speciale in materia di minori

S02.04.010

SC02.1106/p

0

0

0

LR 6/04, art. 14, c. 3 - Acquisto scorte di sangue

S05.01.008

SC05.0156

2.300

2.300

2.300

LR 22/05 - Protezione dell'ambiente dai pericoli derivanti dall'amianto

S05.01.005

SC05.0116

400

400

400

S02.04.010

SC02.1121

30

30

30

LR 3/09, art. 8, c. 12 - Trasporto salma

S05.01.007

SC05.0131

20

20

20

13 - TRASPORTI

LR 21/05, art. 26 - Contributi compensativi di minori entrate per applicazione di tariffe agevolate

S07.06.001

SC07.0608

3.000

3.000

3.000

SC07.0615

LR 21/05, art. 2 - Conferimento funzioni di trasporto che non richiedono esercizio a livello regionale alle autonomie locali

S07.06.001

SC07.0605

0

0

0

LR 21/05, art. 29 - Conferenza regionale sui trasporti

S07.06.001

SC07.0604

0

0

0

Emendamento soppressivo totale Diana Mario.

Tabella C

La tabella C è soppressa. (110)

Emendamento sostitutivo parziale Cuccu - Diana Giampaolo - Sabatini - Sanna Gian Valerio.

Tabella C

Alla tabella C 03-Programmazione l'importo di cui all'UPB S02.04.004 capitolo SC02.1026 è così rideterminato:

2013 11.000

2014 11.000

2015 11.000 (328)

Emendamento sostitutivo parziale Cuccu - Diana Giampaolo - Sabatini - Sanna Gian Valerio.

Tabella C

Alla tabella C 06-Agricoltura l'importo di cui all'UPB S06.05.002 capitolo SC06.1372 è così rideterminato:

2013 3.000

2014 3.000

2015 3.000 (329)

Emendamento sostitutivo parziale Cuccu - Diana Giampaolo - Sabatini - Sanna Gian Valerio.

Tabella C

Alla tabella C 08-Lavori pubblici l'importo di cui all'UPB S07.10.001 capitolo SC07.1178 è così rideterminato:

2013 0

2014 0

2015 0 (330).)

PRESIDENTE. Comunico che gli emendamenti numero 110 e 328 sono stati ritirati; gli emendamenti numero 329 e 330 sono irricevibili in quanto già approvati in Commissione.

Ha domandato di parlare il consigliere Gian Valerio Sanna. Ne ha facoltà.

SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Presidente, ritiriamo gli emendamenti numero 328, 329 e 330; preannuncio il ritiro degli emendamenti numero 331, 332, 333, 334, 335, 336, 337, 338, 339, 340, 341, 342, 343 e 344 presentati alla Tabella D. L'emendamento numero 6, a mio giudizio, deve recare le firme di tutti i componenti della Commissione terza.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, della tabella C.

(Segue la votazione)

Prendo atto che i consiglieri Dedoni e Gallus hanno votato a favore, che il consigliere Espa ha votato contro e che il consigliere Giacomo Sanna si è astenuto.

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Cappai - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - Dedoni - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Rispondono no i consiglieri: Agus - Bruno - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Porcu - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Dessì - Mulas - Sanjust - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 66

votanti 60

astenuti 6

maggioranza 31

favorevoli 37

contrari 23

(Il Consiglio approva).

Passiamo all'esame della tabella D. Alla tabella D sono stati presentati degli emendamenti.

(Si riporta di seguito il testo della tabella D e dei relativi emendamenti:

TABELLA D
Importi da iscrivere in bilancio relativamente ad autorizzazioni di spesa per le quali si dispone una riduzione o un incremento
(articolo 1, comma 10)


TABELLA D

Importi da iscrivere in bilancio relativamente ad autorizzazioni di spesa per le quali si dispone una riduzione o un incremento
(articolo 1, comma 10)

N.B.: gli importi tra parentesi costituiscono l'incremento o il decremento

(importi in migliaia di euro)

ESTREMI ED OGGETTO DEI PROVVEDIMENTI RAGGRUPPATI PER ORGANI AMMINISTRATIVI

UPB

CAPITOLO

2013

2014

2015

01 - PRESIDENZA

LR 6/92 - Assistenza alle piccole e medie imprese

S01.05.002

SC01.0961

1.500

0

0

(-1.500)

(-258)

LR 3/09, art. 9, c. 5 e LR 12/11 art. 4, c. 24 - Specializzazioni e dottorati di ricerca in materia forense

S02.01.013

SC02.0345

430

430

430

SC02.0346

(+30)

(+430)

(+430)

LR 5/09, art. 5, c. 10 - Bonifica stagni della provincia di Oristano

S06.05.001

SC06.1357

0

0

0

(-5.000)

LR 12/11, art. 16, c. 1 - Monitoraggio acque - Contributo ARPAS

S04.02.001

SC04.0142

1.000

200

200

(-800)

(+200)

LR 12/11, art. 16, c. 4 - Redazione Piani di gestione degli impianti prioritari di tutela risorse idriche

S04.02.001

SC04.0144

150

0

2.500

(-850)

(+2.500)

LR 12/11, art. 16, c. 5 - Realizzazione opere Piani di gestione impianti prioritari di tutela risorse idriche

S04.02.002

SC04.0179

500

800

800

(-1.500)

(-1.700)

(+800)

LR 12/11, art. 16, c. 6 - Gestione PAI

S04.03.004

SC04.0392

1.500

1.500

1.500

(+1.500)

02 - AFFARI GENERALI

LR 38/82, art. 35 - Quote ad associazioni ed enti che perseguono interessi regionali

S01.03.007

SC01.0576

SC01.0580

258

258

258

SC01.0581

(+43)

(+43)

(+222)

SC01.0582

LR 4/06, art. 20, c. 7 e 18 - Versamento a favore FITQ

S01.02.002

SC01.0181

17.231

13.231

13.231

(+12.791)

(+8.791)

(+13.231)

03 - PROGRAMMAZIONE

LR 6/01, art. 6, c. 15 - Sofferenze finanziarie EE.LL. e IACP

S08.01.005

SC08.0081

3.280

3.280

SC08.0080

3.280

S08.01.006

SC08.0113

(-6.720)

SC08.0114

LR 5/09, art. 5, c. 1, 2, 3, 4 - Fondo programmazione infrastrutture e servizi collegati allo sviluppo delle attività produttive

S01.03.010

SC01.0628/p

50.000

50.000

0

(-50.000)

(-20.000)

04 - ENTI LOCALI

LR 28/72 - Partecipazione delle Associazioni di amministratori locali alla programmazione

S01.06.001

SC01.1077

160

100

100

(+30)

(+48)

LR 37/98 - e LR 6/04, art. 5, c. 15 - Trasferimento agli enti locali per copertura mutui

S01.06.001

SC01.1071

16.337

16.337

16.337

(+9.475)

segue 04 - ENTI LOCALI

LR 3/08, art. 6, c. 10 - Finanziamento attuazione processi di mobilità del personale comunale e provinciale e promozione inserimento nelle relative dotazioni del personale proveniente dalle comunità montane

S01.06.001

SC01.1067

6.000

6.000

6.000

SC01.1070

(+6.000)

LR 3/09, art. 5, c. 3 - Pianificazione strategica comunale

S01.06.001

SC01.1086

6.000

1.000

2.350

(+5.000)

(+2.350)

LR 3/09, art. 5, c. 5 - Linee guida a supporto del Piano paesaggistico regionale

S04.09.003

SC04.2442

250

3.500

3.500

(-3.250)

(+3.500)

LR 17/11, art. 4, c. 5 - Recupero e valorizzazione insediamenti storici rurali - Bando Saltus

S04.10.001

SC04.2631

580

2.000

2.000

(-1.420)

(+2.000)

LR 6/12, art. 4, c. 5 - Recupero centri storici

S04.10.001

SC04.2614

0

5.000

5.000

(-15.000)

(-10.000)

(-10.000)

05 - AMBIENTE

LR 14/00- art. 13, c. 1 - Valutazione ambientale

S04.08.001

SC04.1722

150

150

150

(+150)

S04.07.003

SC04.1501

0

0

0

SC04.1502

LR 12/11, art. 15, c. 1 - Premialità/penalità - sviluppo raccolta differenziata

S05.01.002

SC04.1138

3.000

3.000

0

(+3.000)

segue05 - AMBIENTE

LR 4/06, art. 22, c. 8 - Rilascio Autorizzazioni integrate ambientali (AIA)

S04.07.003

SC04.1500

0

0

0

(-200)

(-200)

LR 2/07, art. 15, c. 3 e LR 12/11, art. 15, c. 9 - Bonifica e ripristino aree minerarie dismesse

S04.06.006

SC04.1393

4.000

4.000

4.000

(-7.500)

(-7.500)

(+4.000)

S04.06.001

SC04.1262

0

0

0

SC04.1264

LR 12/11- art. 15, c. 2 - Ecocentri comunali

S04.05.002

SC04.1164

2.000

0

0

(-2.000)

LR 12/11- art. 15, c. 8 - Interventi infrastrutturali ed investimenti in genere nell'ambito dei parchi regionali e nazionali

S04.08.002

SC04.1759

300

0

0

(-200)

(-500)

LR 12/11- art. 15, c. 13 - Difesa dei boschi dagli incendi

S04.08.012

SC04.2214

850

850

850

(+200)

(+850)

(+850)

LR 12/11- art. 15, c. 20- Aggiornamento Piano regionale dei rifiuti

S04.05.001

SC04.1129

20

0

0

(-20)

LR 12/11- art. 15, c. 7 - Recupero e conservazione fauna selvatica terrestre e fauna marina

S04.08.016

SC04.2292

300

300

300

(-100)

(-100)

(-100)

segue05 - AMBIENTE

LR 6/12- art. 5, c. 5 - Aumento e valorizzazione patrimonio boschivo - cantieri verdi

S02.03.006

SC02.0890

18.000

19.000

0

(-1.000)

06 - AGRICOLTURA

LR 1/10, art. 5 - Promozione qualità prodotti sardi

S01.06.002

SC01.1114

0

0

0

(-1.000)

LR 15/10, art. 9 - Sostegno al comparto ovicaprino - contributo annuo LAORE

S06.04.001

SC06.0823

0

0

0

(-300)

LR 6/12, art. 4, c. 55 - Controllo e miglioramento qualità del latte

S06.04.008

SC06.1007

0

0

0

(-1.000)

(-1.000)

07 - TURISMO

LR 51/93, art. 7 - Provvidenze a favore dell'artigianato

S06.03.001

SC06.0414

1.000

1.000

1.000

(-3.000)

(-3.000)

(+1.000)

LR 1/11, art. 5, c. 6 - Turismo nei Borghi

S06.02.002

SC06.0200

260

0

0

(-260)

LR 6/12, art. 4, c. 43 - Contributi ai consorzi fidi per integrazione fondi rischi agevolaz. credito PMI

S06.03.001

SC06.0390

3.000

4.000

0

(-3.000)

(-2.000)

S06.03.008

SC06.0481

2.000

4.000

0

(-3.000)

(-1.000)

08 - LAVORI PUBBLICI

LR 19/64, art. 4 - Prestazioni garanzia sui mutui per costruzione e completamento edifici di culto

S07.10.006

SC07.1285

55

55

55

(-29)

LR 27/72 - Assunzione oneri di enti vari per esecuzione opere pubbliche

S07.10.006

SC07.1284

60

60

60

(-190)

(-190)

(+260)

LR 1/06, art. 5, c. 12 - Progettazione opere di viabilità statale

S07.01.001

SC07.0001

773

1.500

1.500

(-227)

(+500)

(+1.500)

LR 3/08 - art. 8, c.22 - F.do regionale per l'edilizia abitativa

S05.03.010

SC05.0836

25.000

35.000

35.000

(-10.000)

(+35.000)

LR 3/08 - art. 9, c. 2 e art. 4, c. 17 - LR 1/09 - Contributo straordinario all'ENAS

S07.07.002

SC07.0789

21.000

15.000

15.000

(+9.000)

(+3.000)

(+15.000)

LR 3/08, art. 9, c. 5- Interventi strutturali urgenti manutenz. straord. sistema idrico multisettoriale

S07.07.005

SC07.0883

900

0

0

(+900)

LR 3/08, art. 5, c. 22 - Piano Stralcio di Bacino per l'assetto idrogeologico

S04.03.004

SC04.0384

3.000

10.000

15.000

(+1.000)

(+8.000)

(+15.000)

LR 3/09, art. 7, c. 2 - Programma straordinario edilizia abitativa a canone moderato

S05.03.010

SC05.0838

0

7.000

10.000

(-3.000)

(+10.000)

segue 08 - LAVORI PUBBLICI

LR 1/09, art. 4, c. 14 - Sostegno gestione unitaria comunale del servizio idrico integrato

S07.07.003

SC07.0801

0

0

0

(-5.000)

LR 1/11, art. 8, c. 1, lett. b), c), d) - Messa in sicurezza e mitigazione rischio idrogeologico bacini idrografici dei comuni interessati dagli eventi alluvionali

S04.03.004

SC04.0389

7.000

0

0

SC04.0394

(+4.000)

LR 17/11, art. 4, c. 1 - Manutenzione straordinaria strade di competenza provinciale

S07.01.002

SC07.0025

0

0

0

(- 4.000)

(- 6.000)

(+0)

LR 6/12, art. 4, c. 9 - OO.PP. e infrastrutture di interesse degli EE.LL. non garantiti dalle risorse recate dal fondo unico di cui alla LR 2/07

S07.01.005

SC07.1265

2.163

3.000

5.000

(+163)

09 - INDUSTRIA

LR 3/09, art. 2, c. 17 - Prevenzione fenomeno usura

S05.03.005

SC05.0631

50

50

50

(-150)

(+50)

(+50)

LR 6/12, art. 4, c. 43 - Fondo di garanzia per PMI

S06.03.019

SC06.0593

5.000

5.000

0

(-1.000)

(-1.000)

LR 16/12, art. 4, c. 1 - GALSI

S04.01.003

SC04.5001

0

56.000

56.000

(-56.000)

(+56.000)

10 - LAVORO

LR 14/68 - Sezioni Provinciali Unione Italiana ciechi

S05.03.007

SC05.0672

380

260

260

(-140)

(-260)

(+234)

LR 13/91 e LR 6/04 - Finanziamenti ad enti ed organismi cooperanti nel settore della sicurezza sociale

S05.03.005

SC05.0612

530

530

530

(+30)

(+50)

(+100)

LR 8/97, art. 32, c. 4 e 13 - LR 3/08, art. 8, c. 42 - LR 6/12, art. 4, c. 33 - Enti operanti nel settore della sicurezza sociale di cui alla LR 18/89.

S05.03.005

SC05.0606

485

670

485

SC05.5013

(-185)

(-185)

LR 6/12, art. 4, c. 42 - Formazione professionale non vedenti e portatori di handicap

S02.02.003

SC02.0565

150

300

0

(-350)

(-200)

LR 6/12, art. 4, c. 43 - Contributi ai Consorzi Fidi per l'integrazione dei fondi rischi - agevolazione credito PMI

S06.03.028

SC06.0758

2.000

1.000

0

(-1.000)

(-2.000)

11 - PUBBLICA ISTRUZIONE

LR 1/90 - Finanziamento attività Enti con finalità didattiche e culturali (Istituto musicale Verdi Alghero)

S02.01.008

SC02.0149

54

54

54

(-6)

(-6)

(+18)

LR 26/97 - Promozione e valorizzazione della lingua e cultura sarda

S03.02.001

SC03.0207

0

0

0

(-1.756)

segue 11 - PUBBLICA ISTRUZIONE

LR 1/99 e art. 25 LR 4/06 - Realizzazione Casa dello studente

S02.01.012

SC02.0328

3.357

517

0

(- 517)

LR 2/07, art. 27, c. 2, lett. l) - Scuole Superiori per traduttori e interpreti

S02.01.009

SC02.0174

50

70

70

(+50)

(+70)

(+70)

LR 2/07, art. 27, c. 2, lett. o) - Associazioni esperte in scambi internazionali accreditate presso istituzioni europee

S02.01.013

SC02.0337

300

80

80

(+200)

(-20)

(-20)

LR 2/07, art. 27 c. 2, lett. r) - Abbattimento costi fitto casa per studenti

S02.01.009

SC02.0169

4.000

4.000

4.000

SC02.0180

(+4.000)

LR 2/07, art. 28, c. 1, lett. g) - Istituto Euromediterraneo ISR di Tempio Ampurias

S03.02.004

SC03.0341

150

240

210

(-150)

(-60)

(-90)

LR 2/07, art. 28, c. 1, lett. d) - Contributi alle emittenti radiofoniche private locali per la trasmissione notiziari in lingua sarda

S03.02.003

SC03.0282

50

40

30

(+50)

(+40)

(+30)

LR 3/08, art. 4, c. 1, lett. b) - Assegni di merito a favore di studenti universitari

S02.01.009

SC02.0183

4.000

4.500

4.500

(-5.000)

(-4.500)

(+4.500)

LR 3/08, art. 4, c. 1 lett. e) - Visiting Professors e attrazione di professori di fama internazionale

S02.01.009

SC02.0179

500

1.000

1.000

(-2.500)

(-4.000)

(+1.000)

segue 11 - PUBBLICA ISTRUZIONE

LR 3/08, art. 4, c. 24, lett. a) - Contributo commissione organizzatrice organizzazione giochi studenteschi

S05.04.001

SC05.0852

80

80

80

(+80)

LR 3/08, art. 4, c. 1, lett. f) - Rientro nell'isola di docenti e ricercatori sardi

S02.01.009

SC02.0181

0

1.000

1.000

(-1.000)

(+1.000)

LR 3/08, art.4, c. 1, lett. m) - Interventi urgenti di edilizia scolastica

S02.01.005

SC02.0085

3.800

4.800

4.800

(-3.200)

(-5.200)

(+4.800)

LR 3/09, art. 9, c. 15 - LR 16/11, art. 6, c. 6 - Gestione patrimonio culturale della Sardegna

S03.01.003

SC03.0015

14.400

14.900

14.900

(-1.600)

(-1.100)

(+14.900)

LR 3/09, art. 9, c. 15 - LR 16/11, art. 6, c. 6 - Gestione servizi bibliotecari ed archivistici

S03.01.006

SC03.0120

10.000

11.600

11.600

SC03.0123

(+1.800)

(+3.400)

(+11.600)

LR 3/09, art. 9, c. 1, lett. d) - Forgea International

S02.01.009

SC02.0186

250

250

250

(+30)

LR 3/09, art. 9, c. 1, lett. e) - AILUN

S02.01.009

SC02.0172

800

800

800

(+300)

(+300)

(-180)

LR 3/09, art. 9, c. 1, lett. a) - Sportello linguistico regionale e art. 49, c. 40 LR 6/12 - Sportello linguistico comunale

S03.02.001

SC03.0231

400

400

400

SC03.0195

(-140)

(-140)

(+340)

segue 11 - PUBBLICA ISTRUZIONE

LR 3/09, art. 9, c. 10, lett. c) - Sostegno alla Concessionaria pubblica del servizio radiotelevisivo

S03.02.003

SC03.0275

100

100

100

(+100)

(+100)

(+100)

LR 3/09, art. 9, c. 10, lett. o) - Contributi agli EE.LL. che gestiscono siti UNESCO

S03.01.003

SC03.0027

390

390

390

(- 10)

LR 3/09, art. 9, c. 10, lett. q) - Fondazione Museo Biasi

S03.01.003

SC03.0028

90

0

0

(+90)

LR 7/10, Fondazione Giorgio Asproni

S03.01.003

SC03.0023/P

30

30

30

(-10)

(-10)

(-50)

LR 1/11, art. 1, c. 20 - Istituto Camillo Bellieni Sassari

S03.02.005

SC03.0350

70

70

70

(+10)

(-30)

LR 1/11, art. 5, c. 4 - Carta di Zuri

S03.01.003

SC03.5015

0

0

0

(-70)

(-60)

(-100)

LR 6/12, art. 4, c. 52 - Istituti Gramsci Ghilarza, Ales, Cagliari

S03.02.002

SC03.0252

65

100

100

(-15)

(+100)

(+100)

LR 1/11, art. 5, c. 18 - Diario Diahiò Questura di Nuoro

S03.02.003

SC03.0274

80

0

0

(-80)

(-80)

LR 12/11, art. 4, c. 31 - Fondazione Maria Carta

S03.02.001

SC03.0211

38

36

34

(-2)

(-4)

(-16)

segue 11 - PUBBLICA ISTRUZIONE

LR 12/11, art. 7, c. 1 - Fondazione Stazione dell'Arte - Ulassai

S03.01.003

SC03.5005

0

0

0

(-80)

LR 6/12, art. 2, c. 13 - Progetti EE.LL. per tutela minoranze linguistiche

S03.02.001

SC03.0239

400

0

0

(-100)

(-500)

LR 6/12, art. 4, c. 51 - Borse studio a laureati sardi per specializzazione Chimica Verde

S02.01.013

SC02.0347

0

0

0

(-100)

(-100)

12 - SANITÀ

LR 7/02, Associazioni in favore dei nefropatici emodializzati e trapiantati

S05.03.007

SC05.0671

0

0

0

(-31)

LR 4/06, art. 17, c. 1 - Programma sperimentale "ritornare a casa"

S05.03.007

SC05.0677

20.005

20.000

20.000

SC05.0684

(+1.005)

(+1.000)

(+20.000)

LR 2/07, art. 32, c. 2, lett. c) e LR 3/08, art. 8 - Ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico

S05.01.003

SC05.0056

0

0

0

(-32.000)

(-32.000)

(-10.000)

LR 2/07, art. 32, c. 8 - Contributo al coordinamento regionale della Lega Italiana contro i tumori

S02.04.010

SC02.1116

90

90

90

(-10)

(-10)

(-10)

segue 12 - SANITÀ

LR 2/07, art. 32, c. 20 - Potenziamento medicina extraospedaliera specialistica

S05.01.001

SC05.0015

2.500

2.500

2.500

(+2.500)

LR 3/08, art. 8, c. 4 - Progetti finalizzati alla lotta contro le patologie croniche

S05.01.005

SC05.0117

500

500

500

(-500)

(-500)

(+500)

LR 3/08, art. 8, c. 6 - Piano di Comunicazione istituzionale del Servizio sanitario regionale

S05.01.001

SC05.0018

700

700

600

SC05.0024

(-900)

(-900)

(+600)

LR 1/09, art. 3, c. 20 - Federazioni di associazioni sarde operanti a favore delle persone con disabilità

S05.03.005

SC05.0630

0

0

0

(-40)

(-30)

(-100)

LR 1/11, art. 5, c. 3 - Strutture socio-assistenziali

S05.03.006

SC05.0638

1.150

5.250

5.750

SC05.0648

(-8.850)

(-4.750)

(+5.750)

LR 1/11, art. 5, c. 5 - Villa Chiara Olbia

S05.03.007

SC05.0695

0

0

0

(-80)

(-70)

(-100)

LR 1/11, art. 5, c. 14 - Istituto penale per minorenni Quartucciu

S05.03.009

SC05.0754

70

70

70

(-30)

(-30)

(+70)

LR 1/11, art. 5, c. 15 - Consultori familiari

S05.03.009

SC05.0743

0

0

0

(-1.500)

(-1.500)

segue 12 - SANITÀ

LR 1/11, art. 5, c. 16 - Sistemi Informativi Sanitari

S05.01.001

SC05.0093

5.700

5.700

5.700

S05.01.002

SC05.0040

(+3.200)

13 - TRASPORTI

LR 10/10, art. 3 - Misure per lo sviluppo del trasporto aereo - destagionalizzazione

S07.06.001

SC07.0629

0

20.000

20.000

(-21.500)

(+20.000)

(+20.000)

LR 1/11, art. 8, c. 4 - Sicurezza delle navi in porto

S07.04.001

SC07.0343

60

60

60

(-90)

(-90)

(-90)

LR 1/11, art. 1, c. 24 - Misure a favore degli abitanti delle isole minori e incentivazione del trasporto

S06.03.030

SC06.0790

5.000

(-1.000)

Emendamento soppressivo totale Diana Mario

Tabella D

La tabella D è soppressa. (111)

Emendamento sostitutivo parziale Cuccu - Diana Giampaolo - Sabatini - Sanna Gian Valerio

Tabella D

Alla tabella D 01-Previdenza l'importo di cui all'UPB S02.01.013 capitolo SC02.0345 è così rideterminato:

2013 30

2014 30

2015 30 (331)

Emendamento sostitutivo parziale Cuccu - Diana Giampaolo - Sabatini - Sanna Gian Valerio

Tabella D

Alla tabella D 01- Presidente l'importo di cui all'UPB S06.05.001 capitolo SC06.1357 è così rideterminato:

2013 5.000

2014 0

2015 0 (332)

Emendamento sostitutivo parziale Cuccu - Diana Giampaolo - Sabatini - Sanna Gian Valerio

Tabella D

Alla tabella D 02-Affari generali l'importo di cui all'UPB S01.03.007 capitolo SC01.0580 è così rideterminato:

2013 150

2014 150

2015 150 (333)

Emendamento sostitutivo parziale Cuccu - Diana Giampaolo - Sabatini - Sanna Gian Valerio

Tabella D

Alla tabella D 03-Programmazione l'importo di cui all'UPB S01.03.010 capitolo SC01.628/p è così rideterminato:

2013 15.000

2014 15.000

2015 15.000 (334)

Emendamento sostitutivo parziale Cuccu - Diana Giampaolo - Sabatini - Sanna Gian Valerio

Tabella D

Alla tabella D 04-Enti locali l'importo di cui all'UPB S01.06.001 capitolo SC01.1067 è così rideterminato:

2013 6.000

2014 6.000

2015 6.000 (335)

Emendamento sostitutivo parziale Cuccu - Diana Giampaolo - Sabatini - Sanna Gian Valerio

Tabella D

Alla tabella D 05-Ambiente l'importo di cui all'UPB S04.08.012 capitolo SC04.1129 è così rideterminato:

2013 500

2014 500

2015 500 (336)

Emendamento sostitutivo parziale Cuccu - Diana Giampaolo - Sabatini - Sanna Gian Valerio

Tabella D

Alla tabella D 08-Lavori pubblici l'importo di cui all'UPB S04.03.004 capitolo SC04.0684 è così rideterminato:

2013 2.000

2014 2.000

2015 2.000 (338)

Emendamento sostitutivo parziale Cuccu - Diana Giampaolo - Sabatini - Sanna Gian Valerio

Tabella D

Alla tabella D 08-Lavori pubblici l'importo di cui all'UPB S07.01.005 capitolo SC07.1265 è così rideterminato:

2013 1.500

2014 1.500

2015 1.500 (339)

Emendamento sostitutivo parziale Cuccu - Diana Giampaolo - Sabatini - Sanna Gian Valerio

Tabella D

Alla tabella D 08-Lavori pubblici l'importo di cui all'UPB S04.03.004 capitolo SC04.0389 è così rideterminato:

2013 3.000

2014 3.000

2015 3.000 (340)

Emendamento sostitutivo parziale Cuccu - Diana Giampaolo - Sabatini - Sanna Gian Valerio

Tabella D

Alla tabella D 08-Lavori pubblici l'importo di cui all'UPB S07.07.002 capitolo SC07.0789 è così rideterminato:

2013 12.000

2014 12.000

2015 12.000 (337)

Emendamento sostitutivo parziale Rodin - Espa - Diana Giampaolo - Sanna Matteo - Sanna Gian Valerio - Fois

Tabella D

Nella tabella D, rubrica 10 - Lavoro, voce "LR 14/68 - Sezioni Provinciali Unione Italiana ciechi", l'importo relativo all'annualità 2013 è così sostituito:

10 - LAVORO

Sezioni Provinciali Unione Italiana ciechi

2013

2014

2015

S05.03.007

SC05.0672

520

260

260

(-260)

(+234)

In aumento

S05.03.007 - SC05.0672

2013 euro 140.000

2014 euro ---

2015 euro ---

In diminuzione

2013 euro 140.000

2014 euro ---

2015 euro --- (6)

Emendamento sostitutivo parziale Cuccu - Diana Giampaolo - Sabatini - Sanna Gian Valerio

Tabella D

Alla tabella D 11-Pubblica Istruzione l'importo di cui all'UPB S02.01.009 capitolo SC02.0174 è così rideterminato:

2013 0

2014 0

2015 0 (341)

Emendamento sostitutivo parziale Giunta regionale

Tabella D

Gli importi relativi alle disposizioni di cui sotto sono sostituiti come segue (in grassetto le modifiche):

11 - PUBBLICA ISTRUZIONE

Estremi ed oggetto dei provvedimenti raggruppati per organi amministrativi

LR 3/09, art. 9, c. 1 , lett. a) - Sportello linguistico regionale e art. 49, c. 40 LR 6/12 - Sportello linguistico comunale

UPB

S03.02.001

CAPITOLO

SC03.0231
SC03.0195

2013

500

2014

400

(-100)

2015

400

(+340)

(117)

Emendamento sostitutivo parziale Cuccu - Diana Giampaolo - Sabatini - Sanna Gian Valerio

Tabella D

Alla tabella D 11-Pubblica Istruzione l'importo di cui all'UPB S02.01.009 capitolo SC02.0172 è così rideterminato:

2013 500

2014 500

2015 500 (343)

Emendamento sostitutivo parziale Cuccu - Diana Giampaolo - Sabatini - Sanna Gian Valerio

Tabella D

Alla tabella D 11-Pubblica Istruzione l'importo di cui all'UPB S02.01.013 capitolo SC02.0343 è così rideterminato:

2013 50

2014 50

2015 50 (342)

Emendamento sostitutivo parziale Giunta Regionale.

Tabella D

Gli importi relativi alle disposizioni di cui sotto sono sostituiti come segue (in grassetto le modifiche):

11 - PUBBLICA ISTRUZIONE

Estremi ed oggetto dei provvedimenti raggruppati per organi amministrativi

LR 3/09, art. 9, c. 1 , lett. a) - Sportello linguistico regionale e art. 49, c. 40 LR 6/12 - Sportello linguistico comunale

UPB

S03.01.003

CAPITOLO

SC03.0028

2013

90

(+90)

2014

0

2015

0

L.R. 1/11, articolo 5 , comma 18 - Diario Diahiò Questura di Nuoro

UPB

S03.01.003

CAPITOLO

SC03.0274

2013

80

2014

0

(-80)

2015

0

(-80)

COPERTURA FINANZIARIA

In diminuzione

UPB S03.01.003

Tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale - spese correnti.

2013 euro 60.000

In aumento

UPB S03.02.003

Interventi per promuovere e sostenere l'editoria e l'informazione.

2013 euro 60.000 (118)

Emendamento sostitutivo parziale Cuccu - Diana Giampaolo - Sabatini - Sanna Gian Valerio

Tabella D

Alla tabella D 12-Sanità l'importo di cui all'UPB S05.01.001 capitolo SC05.0093 è così rideterminato:

2013 5.700

2014 5.700

2015 5.700 (344).)

PRESIDENTE. Ricordo che l'onorevole Sanna Gian Valerio ha ritirato gli emendamenti recanti la sua firma e ha chiesto di aggiungere tutte le firme dei componenti la Commissione all'emendamento numero 6.

Poichè non vi sono iscritti a parlare, per esprimere il parere sugli emendamenti ha facoltà di parlare il consigliere Fois, relatore.

FOIS (Riformatori Sardi), relatore di maggioranza. Si esprime parere favorevole sugli emendamenti numero 6, 117 e 118.

PRESIDENTE. Per esprimere il parere della Giunta sugli emendamenti ha facoltà di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio.

ZEDDA ALESSANDRA (P.d.L.), Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio. La Giunta esprime parere conforme a quello del relatore.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 6.

(Segue la votazione)

Prendo atto che i consiglieri Agus, Cocco Daniele, Corda, Cugusi, Lotto, Porcu, Salis, Stocchino e Zuncheddu hanno votato a favore e che il consigliere Dessi' si è astenuto.

Rispondono sì i consiglieri: Agus - Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Bruno - Cappai - Cherchi - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Contu Felice - Contu Mariano - Corda - Cossa - Cozzolino - Cuccu - Cuccureddu - Cugusi - Dedoni - Espa - Floris Rosanna - Floris Vincenzo - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Francesco - Meloni Valerio - Milia - Moriconi - Mula - Mulas - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Porcu - Rassu - Rodin - Salis - Sanjust - Sanna Gian Valerio - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Solinas Antonio - Steri - Stocchino - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda - Zuncheddu.

Risponde no il consigliere Sabatini.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Dessì - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 65

votanti 61

astenuti 4

maggioranza 31

favorevoli 60

contrari 1

(Il Consiglio approva).

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 117.

(Segue la votazione)

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Cappai - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - Dedoni - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Manca - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Rispondono no i consiglieri: Agus - Bruno - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Porcu - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Dessì - Mulas - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 65

votanti 60

astenuti 5

maggioranza 31

favorevoli 39

contrari 21

(Il Consiglio approva).

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 118.

(Segue la votazione)

Prendo atto che i consiglieri Espa e Antonio Solinas hanno votato contro.

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Cappai - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cozzolino - Cuccureddu - Dedoni - Floris Rosanna - Floris Vincenzo - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Lotto - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Rispondono no i consiglieri: Agus - Bruno - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cuccu - Cugusi - Espa - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Porcu - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Dessì - Mulas - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 66

votanti 61

astenuti 5

maggioranza 31

favorevoli 41

contrari 20

(Il Consiglio approva).

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, della tabella D.

(Segue la votazione)

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Cappai - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - Dedoni - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Rispondono no i consiglieri: Agus - Bruno - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Porcu - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Dessì - Mulas - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 66

votanti 61

astenuti 5

maggioranza 31

favorevoli 38

contrari 23

(Il Consiglio approva).

Passiamo all'esame della tabella E. Alla tabella E è stato presentato un emendamento.

(Si riporta di seguito il testo della tabella E e del relativo emendamento:

TABELLA E

Importi da iscrivere in bilancio per i programmi di spesa di interventi pluriennali
(articolo 1, commi 13, 14 e 15, della legge regionale 15 marzo 2012, n. 6)


Tabella E

Importi da iscrivere in bilancio per i programmi di spesa di interventi pluriennali
(articolo 1, commi 13, 14 e 15 della legge regionale 15 marzo 2012, n. 6)

(importi in migliaia di euro)

OGGETTO DEGLI INTERVENTI PLURIENNALI RAGGRUPPATI PER ORGANI AMMINISTRATIV

IMPORTO COMPLESSIVO (*)

UPB

CAPITOLO

2013

2014

2015

successivi

08 - LAVORI PUBBLICI

Realizzazione Scuola Corpo Forestale e di Vigilanza ambientale

9.900

S02.02.004

SC02.0589

200

300

600

8.800

Accordo di programma per la riconversione produttiva aree ex Cartiera di Arbatax

8.722

S06.03.017

SC06.0535

1.519

2.881

2.881

1.441

Interventi destinati alla riallocazione delle esigenze militari residue

1.820

S07.10.004

SC07.1236

1.460

360

0

-

(*) al netto dell'eventuale annualità 2012 come da delibera di Giunta

Emendamento soppressivo totale DIANA Mario

Tabella E

La tabella E è soppressa. (112).)

PRESIDENTE. Mi comunicano che l'emendamento numero 112 è ritirato. Poichè nessuno è iscritto a parlare sulla Tabella E la metto in votazione.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, della tabella E.

(Segue la votazione)

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Cappai - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - Dedoni - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Rispondono no i consiglieri: Agus - Bruno - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Porcu - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Dessi' - Mulas - Sanna Giacomo - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 66

votanti 61

astenuti 5

maggioranza 31

favorevoli 38

contrari 23

(Il Consiglio approva).

Votazione del passaggio all'esame degli articoli del disegno di legge: "Bilancio di previsione per l'anno 2013 e bilancio pluriennale per gli anni 2013-2015" (504/A)

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione del passaggio all'esame degli articoli del disegno di legge 504/A.

Votazione nominale

PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, del passaggio all'esame degli articoli.

(Segue la votazione)

Prendo atto che il consigliere Espa ha votato contro.

Rispondono sì i consiglieri: Amadu - Artizzu - Bardanzellu - Biancareddu - Cappai - Cherchi - Contu Felice - Contu Mariano - Cossa - Cuccureddu - Dedoni - Floris Rosanna - Fois - Gallus - Greco - Lai - Locci - Meloni Francesco - Milia - Mula - Murgioni - Obinu - Oppi - Peru - Piras - Pisano - Pitea - Pittalis - Rassu - Rodin - Sanjust - Sanna Matteo - Sanna Paolo - Steri - Stochino - Tocco - Tupponi - Zedda.

Rispondono no i consiglieri: Agus - Bruno - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Corda - Cozzolino - Cuccu - Cugusi - Espa - Floris Vincenzo - Lotto - Manca - Mariani - Meloni Valerio - Moriconi - Porcu - Sabatini - Salis - Sanna Gian Valerio - Sechi - Solinas Antonio - Stocchino - Zuncheddu.

Si sono astenuti: la Presidente Lombardo - Dessì - Mulas - Solinas Christian.

Risultato della votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:

presenti 65

votanti 61

astenuti 4

maggioranza 31

favorevoli 38

contrari 23

(Il Consiglio approva).

La Commissione terza è convocata alle ore 15. Il Consiglio è riconvocato alle ore 16 e 30 di martedì 14 maggio.

La seduta è tolta alle ore 20 e 45.