Seduta n.59 del 17/12/2014
LIX SEDUTA
(POMERIDIANA)
Mercoledì 17 dicembre 2014
Presidenza del Presidente Gianfranco GANAU
La seduta è aperta alle ore 16 e 16.
FORMA DANIELA, Segretaria, dà lettura del processo verbale della seduta del 3 dicembre 2014 (56), che è approvato.
PRESIDENTE. Comunico che i consiglieri regionali Angelo Carta, Pier Mario Manca, Marcello Orrù, Alessandro Unali e Paolo Zedda hanno chiesto congedo per la seduta pomeridiana del 17 dicembre 2014.
Poiché non vi sono opposizioni, i congedi si intendono accordati.
Annunzio di presentazione di proposte di legge
PRESIDENTE. Comunico che sono state presentate le seguenti proposte di legge:
Cocco Daniele Secondo - Lai - Agus - Pizzuto: "Disposizioni per favorire l'accesso dei giovani all'agricoltura e contenere il consumo di suoli agricoli". (162)
(Pervenuta il 16 dicembre 2014 e assegnata alla quinta Commissione.)
Cossa - Dedoni - Crisponi: "Istituzione del DRV "Strade Sardegna", Dipartimento regionale per la viabilità della Sardegna, e trasferimento delle funzioni e delle competenze in materia di viabilità dallo Stato e dalle disciolte province alla Regione". (163)
(Pervenuta il 16 dicembre 2014 e assegnata alla prima Commissione.)
Pinna Rossella - Cocco Pietro - Collu - Comandini - Cozzolino - Demontis - Deriu - Forma - Lotto - Manca Gavino - Meloni - Moriconi - Piscedda - Ruggeri - Sabatini - Solinas Antonio - Tendas: "Interventi per la promozione e la valorizzazione dell'amministratore di sostegno a tutela dei soggetti deboli". (164)
(Pervenuta il 17 dicembre 2014 e assegnata alla sesta Commissione.)
PRESIDENTE. Comunico all'Aula che la Conferenza dei Presidenti di Gruppo ha deciso di inserire all'ordine del giorno odierno la proposta di legge numero 165, "Norme di interpretazione autentica della legge regionale 15 dicembre 2014, n. 32 (Interventi straordinari per la promozione e la diffusione della pratica sportiva a sostegno delle associazioni sportive dilettantistiche)" e la proposta di legge numero 160, "Integrazione degli stanziamenti per l'assistenza tecnica in agricoltura per l'anno 2014"; e ancora, sempre ai sensi dell'articolo 102, la variazione del bilancio interno del Consiglio regionale per l'esercizio 2014.
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la continuazione della discussione del disegno di legge numero 149/A.
Metto in votazione il passaggio all'esame degli articoli.
Ha domandato di parlare il consigliere Emilio Usula per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
USULA EMILIO (Soberania e Indipendentzia). Presidente, sono passati nove mesi dalle dichiarazioni programmatiche in quest'Aula. In quell'occasione dissi che obiettivo strategico di questa consiliatura doveva essere quello di arrivare a dichiarare la Sardegna "terra liberata indenne da epizoozie". Oggi stiamo approvando una legge che istituisce uno strumento indispensabile, come appunto l'unità di missione interassessoriale, per il contrasto alla peste suina africana. Da quel momento forse è passato troppo tempo, ma così come è inutile oggi cercare responsabilità pregresse, altrettanto inutile è sottolineare responsabilità di ritardi, di errori, di inefficienze, forse anche di connivenze, di mancanza di coraggio e soprattutto di una cultura sbagliata dell'uso e dell'utilizzo del territorio; cose che hanno determinato tanto ritardo e sicuramente il fallimento.
Ma non è il momento di dietrologia, è il momento di andare avanti. Come Rosso Mori e personalmente, ho partecipato a diverse iniziative nei territori, in diversi comuni, con sindaci, operatori agricoli, allevatori, tecnici e veterinari, soprattutto per capire, ascoltare, parlare, sentire e fare proposte sul tema, sulla reale portata di questo flagello che è costato ai sardi, e continua a costare, in circa trent'anni oltre 600 milioni di euro. Un flagello per l'intera economia isolana, per l'intero settore agroalimentare, che ha determinato una perdita di credibilità, di autorevolezza (diceva bene anche l'Assessore) di tutto il sistema Sardegna.
Nel dare il voto favorevole a questa legge voglio ribadire che lo strumento più importante non sarà naturalmente applicare norme di polizia, qualcuno ha detto non sarà certamente il mitra o misure repressive poliziesche. Lo strumento vero per arrivare a vincere questa guerra (non è una battaglia) sarà quello di riuscire a parlare con gli allevatori, con i sindaci, con i cittadini, far capire che è finito il tempo che dalla malattia animale si può guadagnare, come si è potuto guadagnare. Dobbiamo chiarire il messaggio della necessità di far emergere dal pascolo brado, dal clandestino, e che l'emersione porterà un chiaro vantaggio per gli stessi allevatori e per tutto il sistema agroalimentare sardo. Si deve mettere su (questo oggi può essere davvero un passo importante in questa direzione) un sistema premiante per chi alleva secondo regole di salute e benessere animale e far capire che saranno regole inflessibili. Voto favorevole.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Augusto Cherchi per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
CHERCHI AUGUSTO (Soberania e Indipendentzia). Presidente, anch'io intervengo per esprimere il voto a favore del provvedimento di legge che, ricordo, enuncia solo la costituzione di un'unità di progetto alla quale si affida la linea di comando per la gestione del piano di eradicazione della peste suina africana. È un'azione che ci chiede l'Europa, che ci chiede l'Italia, e che è doverosa comunque visti i risultati di tutti i programmi di eradicazione, risultati che tutti conosciamo, naturalmente. Non entro nel merito del provvedimento di legge che già è stato ampiamente dibattuto oggi in quest'Aula e che mi sembra che tra l'altro raccolga un consenso unanime.
Voglio invece soffermarmi su quanto ho appreso stamattina e cioè sull'approvazione in Giunta del piano di eradicazione della peste suina africana avvenuta nella giornata di ieri, 16 dicembre 2014. Nell'apprendere la notizia, nel corso della riunione della sesta Commissione, stamattina, mi sono tornate in mente le parole che ho sentito ieri in quinta Commissione, le parole dell'onorevole Floris, e ho riflettuto sul fatto che il compito più alto di noi consiglieri non è quello di una mera esercitazione di alzata di mano per approvare o respingere una manovra, una proposta di legge, una mozione o qualsiasi altro atto, ma è quello di mettere in campo delle idee, non di imporle, ma mettere in campo delle idee. Voglio concludere questo breve intervento ricordando che il nostro voto è a favore naturalmente considerando che è la seconda volta che mettiamo in campo delle idee e che, a cercare bene un vocabolo non me ne vengono altri, vengono ignorate, almeno fino a questo momento. Come consigliere, trovo fastidioso questo atteggiamento! Ripeto, il compito nostro più alto dovrebbe essere quello di proporre delle idee e di discuterle e non di vedercele calate dall'alto. Naturalmente ribadisco il mio voto a favore.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Oscar Cherchi per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
CHERCHI OSCAR (FI). Assessore, abbiamo atteso e ho atteso chiaramente la sua replica per capire poi qual era l'eventuale risposta legata al piano e al progetto che si sta portando avanti. Ho apprezzato molto da parte sua la volontà, la determinazione, però probabilmente lei non ha mai seguito l'attività di quest'Aula nei tanti anni precedenti dove si è sempre discusso di peste suina. Le parole erano molto simili, sono sempre state simili anche da parte degli altri: la grande volontà, la grande voglia, la grande determinazione per risolvere finalmente un problema che attanaglia il sistema dell'allevamento suino in Sardegna; ma fino a oggi ancora il risultato non c'è!
È vero, l'Unione europea ci chiede di agire, l'Unione europea è venuta qua, ha fatto i sopralluoghi con i suoi tecnici, abbiamo discusso per anni, abbiamo messo in piedi un sistema, anzi una cosiddetta unità di crisi che ha dato nel suo piccolo dei risultati, ma ci siamo resi conto comunque nel tempo che probabilmente il vero problema è legato alla storia di noi sardi e della Sardegna. Quindi nella non risposta, nel capire esattamente qual è il progetto vero che si vuole mettere in campo (apprendo adesso dal collega Augusto Cherchi che la Giunta ha approvato un piano del quale ancora non conosciamo e non sappiamo esattamente la strategia e il percorso) e nell'aver oltretutto visto in questo momento gli emendamenti che sono stati presentati, anche dalla Giunta, riteniamo che questa non sia una norma che darà certezza e risposta al problema della peste suina, cioè non è questa la norma che risolverà il problema.
Per questa ragione, abbiamo deciso, come Gruppo Forza Italia, di astenerci lasciandovi la possibilità di non essere completamente contro, ma nel tempo di verificare e di vagliare il risultato di questa norma, soprattutto del progetto vero che dovrà essere messo in campo per risolvere definitivamente il problema della peste suina.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Roberto Deriu per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
DERIU ROBERTO (PD). Presidente, vorrei complimentarmi senza riserve, così come ha fatto invece il collega Cherchi, con l'Assessore, perché è un fronte questo che andava presidiato e andava presidiato con la volontà di risolvere il problema. L'Assessore ha dimostrato davvero un interesse a porre come strategico, da parte del suo Assessorato, il tema e ha prodotto quindi immediatamente la norma che ci consente di affrontare il tema con l'allestimento di una struttura che risponde anche alle necessità delle disposizioni di origine europea e di origine nazionale che sono alla base delle preoccupazioni da un punto di vista normativo, sommate alle preoccupazioni di carattere materiale e sostanziale che impegnano tutti quanti noi e che finalmente arrivano a una decisione rispetto alla quale l'attesa era grande e che nasce con la capacità di essere davvero efficace.
C'è, signor Presidente, da fare un appunto rispetto alla forma di questo provvedimento, il che non riguarda assolutamente l'Assessore e l'Assessorato dal punto di vista della preparazione specifica, concreta e sostanziale, ma questo richiamo alla dizione "unità di progetto" è assolutamente da circoscrivere e da precisare perché, nel nostro ordinamento, questo Consiglio, con la legge numero 24, ha introdotto il concetto di "unità di progetto" secondo una ben specifica concezione e un ben specifico significato. "Unità di progetto" da noi in Sardegna significa, all'interno del sistema Regione, un gruppo di funzionari che vengono aggregati su un progetto. In questo caso invece noi abbiamo una struttura ben più vasta e ben più ovviamente adeguata soprattutto allo scopo che comprende e la dizione "unità di progetto" non si attaglia a questo tipo di nuovo organo che, tra l'altro, ha la funzione di autorità della materia e anche una relazione con autorità nazionali ed europee. Per cui purtroppo...
PRESIDENTE. Onorevole Deriu, il tempo a sua disposizione è terminato.
Ha domandato di parlare il consigliere Daniele Cocco per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
COCCO DANIELE (SEL). Presidente, anch'io, a nome mio e del Gruppo SEL, vorrei ringraziare convintamente l'Assessore regionale dell'igiene, sanità e dell'assistenza sociale, dottor Arru, l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale, dottoressa Falchi, e l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente, dottoressa Spano, perché stamattina qualcuno ha detto che non c'era assolutamente alcun tipo di sinergia nel voler affrontare questo atavico problema all'interno della maggioranza e dell'Esecutivo regionale, invece dalla proposta si evince chiaramente che questa sinergia c'è ed è forte. Dico che finalmente si iniziano a proporre soluzioni rispetto a un problema dicevo atavico, vecchio di 37 anni, si comincia finalmente a recepire quel messaggio, quell'indicazione, quella proposta che (anche da questi banchi all'insediamento proprio di questa maggioranza regionale) chiedeva che la catena di comando dei servizi veterinari, in capo alla Regione Sardegna, contemplasse al suo interno figure che rispondessero alla professionalità di veterinaria. Questo lo dicevamo allora e continuiamo a dirlo con forza adesso!
Credo che questa legge, per rispondere all'onorevole Cherchi, non sarà sicuramente la panacea per il male peste suina, per la PSA, però è sicuramente propedeutica per dare una risposta forte; dicevo qualche giorno fa che la scelta della Giunta di mettere la regia in mano alle due personalità che già hanno affrontato il problema in altri luoghi, e l'hanno risolto, sia stata una scelta molto, molto felice. Crediamo quindi nella proposta della Giunta regionale e penso che trasversalmente tutti noi abbiamo la volontà di non parlare più in futuro di peste suina africana. Però, anche rispetto a quello che ho detto stamattina, la guardia non la abbasserei proprio per niente perché la stessa relazione della Giunta dice che i focolai sono ancora presenti, che il problema per essere risolto ha necessità di essere aggredito in maniera convinta, determinata e unitaria; per fare questo c'è necessità della corresponsabilità di tutte le forze e di tutti gli attori in campo, soprattutto c'è necessità di grande concertazione con i territori che, sinora, sono stati l'ostacolo maggiore...
PRESIDENTE. Onorevole Cocco, il tempo a sua disposizione è terminato.
Ha domandato di parlare il consigliere Luigi Crisponi per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
CRISPONI LUIGI (Riformatori Sardi). Presidente, ricorrono tutti gli elementi che hanno segnato le vicende della storia della peste suina in Sardegna, il recente tentativo di commissariamento del Ministro Lorenzin verso la Regione, le attività che hanno prodotto ulteriori risorse a quel pozzo senza fondo che vale oltre 600 milioni nell'arco di un ventennio nei confronti del tentativo di debellare questa autentica pestilenza e poi naturalmente emerge anche una diffusa fiducia nei confronti dell'assessore Arru e non potrebbe essere diversamente per l'abnegazione e per tutto ciò che è stato fatto anche in relazione alle attività con gli altri Assessorati.
Però, debbo essere sincero, come Gruppo Riformatori, assicuriamo all'assessore Arru una fiducia con riserva, chiamiamola così. È una fiducia limitata perché ci sembra davvero difficile poter immaginare che, solo con la costituzione di un'unità di missione e di progetto, si possa debellare tout court questa pestilenza. Ci sembra difficile anche perché di fatto nella proposta di legge manca l'elemento centrale che è dovuto all'assenza di un'attività di buona pratica nei confronti degli stessi allevatori, quell'attività che chiamerei di approccio culturale verso un tema mica da poco, ed è un tema che insiste tutt'oggi nelle nostre campagne. Manca, a nostro giudizio, un'attività che dovrebbe essere proprio orientata per la preparazione, per la creazione, dall'uscita, di chi oggi ancora alleva in quelle zone grigie, in quelle aree grigie, soprattutto delle nostre campagne e delle nostre montagne, nei confronti di chi pratica ancora il pascolo brado e il pascolo semi brado.
Quindi dovremmo immaginare che dovrebbe essere prevista un'attività che abbia proprio questa funzione diretta e orientata verso quella caratterizzazione di un approccio culturale nuovo, che sappia anche specificare al meglio ai nostri allevatori che dietro c'è tutto un percorso virtuoso, proficuo, che può dare buoni risultati, che faccia sì, come è già successo con la Spagna, che si dia la possibilità autentica a queste persone di riproporsi addirittura sul mercato e partecipare così a pieno titolo alla filiera virtuosa del suino della Sardegna. Naturalmente, detto questo, per questa iniziativa di legge noi ci asterremo.
PRESIDENTE. Poiché nessun altro domanda di parlare per dichiarazione di voto, metto in votazione il passaggio all'esame degli articoli.
Ha domandato di parlare il consigliere Pittalis. Ne ha facoltà.
PITTALIS PIETRO (FI). Chiedo la votazione nominale.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, del passaggio all'esame degli articoli.
(Segue la votazione)
Prendo atto che i consiglieri Oppi e Solinas Antonio hanno votato a favore.
Rispondono sì i consiglieri: Agus - Anedda - Arbau - Azara - Cherchi Augusto - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Collu - Comandini - Cozzolino - Demontis - Deriu - Desini - Forma - Ledda - Lotto - Manca Gavino - Meloni - Moriconi - Oppi - Perra - Pinna Giuseppino - Pinna Rossella - Pizzuto - Rubiu - Ruggeri - Sabatini - Sale - Solinas Antonio - Tatti - Tendas - Usula.
Si sono astenuti: il Presidente Ganau - Cherchi Oscar - Crisponi - Dedoni - Fasolino - Floris - Locci - Peru - Pittalis - Solinas Christian - Tocco - Truzzu - Tunis - Zedda Alessandra.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
Presenti 46
Votanti 32
Astenuti 14
Maggioranza 17
Favorevoli 32
(Il Consiglio approva).
Passiamo all'esame dell'articolo 1.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 1:
Art. 1
Finalità
1. Per realizzare il contrasto e l'eradicazione della Peste suina africana (PSA), l'Amministrazione regionale mobilita le strutture regionali coinvolte nella lotta alla PSA in una forma organizzativa che consenta di affrontare in modo innovativo e coordinato le problematiche sanitarie, economiche, e ambientali che concorrono al perdurare della PSA in Sardegna, anche per consentire il rientro della suinicoltura sarda a pieno titolo nell'ambito del mercato comunitario e internazionale.)
(È approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 2, al quale è stato presentato un emendamento.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 2 e del relativo emendamento:
Art. 2
Unità di progetto per l'eradicazione della peste suina africana
Al fine di perseguire l'obiettivo di cui all'articolo 1, l'Amministrazione regionale costituisce, ai sensi dell'articolo 10 della legge regionale 25 novembre 2014, n. 24 (Disposizioni urgenti in materia di organizzazione della Regione), una struttura denominata Unità di progetto per l'eradicazione della Peste suina africana, che riveste il ruolo dell'autorità competente in materia ai sensi del decreto legislativo 20 febbraio 2004, n. 54 (Attuazione della direttiva 2002/60/CE recante disposizioni specifiche per la lotta contro la peste suina africana). L'Unità di progetto è incardinata presso la Presidenza della Regione. Per lo svolgimento delle attività del personale impegnato nell'Unità di progetto per l'eradicazione della PSA, sono derogati i limiti ordinari degli straordinari e destinata una quota parte delle risorse della presente legge, per integrare il fondo destinato alle missioni.
Emendamento soppressivo totale Giunta Regionale.
Articolo 2
L'articolo 2 è soppresso. (3).)
PRESIDENTE. Per esprimere il parere sull'emendamento ha facoltà di parlare la consigliera Daniela Forma, relatore.
FORMA DANIELA (PD), relatore. Si esprime parere favorevole.
PRESIDENTE. Per esprimere il parere della Giunta ha facoltà di parlare l'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale.
ARRU LUIGI, Assessore tecnico dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale. Si esprime parere favorevole.
PRESIDENTE. È iscritta a parlare la consigliera Daniela Forma, relatore. Ne ha facoltà.
FORMA DANIELA (P.D.), relatore. All'articolo 2 la Giunta ha appunto presentato un emendamento soppressivo totale, anche in accoglimento in parte delle osservazioni fatte dalla prima Commissione, in quanto l'unità di progetto è stata istituita con la deliberazione della Giunta regionale numero 47/3 del 25 novembre 2014, quindi da quel momento effettivamente l'unità di progetto ha avviato la sua attività. Compito della unità di progetto sarà, come appunto stava sottolineando il collega Cherchi Augusto, quello di predisporre, come già effettivamente ha fatto, il piano di eradicazione della peste suina; quindi, prima l'approvazione della Giunta regionale, poi però il passaggio nelle Commissioni competenti, sia nella Commissione sanità che nella Commissione agricoltura, dove avremo modo comunque di visionarlo e discuterlo.
Questo disegno di legge, in deroga a quanto previsto dalla legge regionale numero 24 del 2014, da noi approvata sull'organizzazione della Regione, che prevede all'articolo 10 appunto la possibilità di istituire unità di progetto, prevede in deroga l'ampliamento dei poteri di questa specifica unità di progetto, stante la straordinarietà del lavoro che le viene richiesto, soprattutto per l'esigenza di ampliare quanto più possibile in particolare quelli del presidente dell'unità di progetto, proprio per il raggiungimento dei nostri obiettivi.
PRESIDENTE. In base all'articolo 85, comma 3, del Regolamento, essendo stato presentato un solo emendamento soppressivo totale, prima dobbiamo votare il testo dell'articolo ed eventualmente bocciarlo.
Metto in votazione l'articolo 2.
Ha domandato di parlare il consigliere Pittalis. Ne ha facoltà.
PITTALIS PIETRO (FI). Chiedo la votazione nominale.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 2.
(Segue la votazione)
Rispondono sì i consiglieri: Cocco Daniele - Rubiu.
Rispondono no i consiglieri: Agus - Anedda - Arbau - Azara - Cherchi Augusto - Cocco Pietro - Collu - Comandini - Cozzolino - Demontis - Deriu - Desini - Forma - Lai - Ledda - Lotto - Manca Gavino - Meloni - Moriconi - Oppi - Perra - Pinna Rossella - Pizzuto - Ruggeri - Sabatini - Sale - Solinas Antonio - Tatti - Tendas - Usula.
Si sono astenuti: il Presidente Ganau - Cherchi Oscar - Crisponi - Dedoni - Fasolino - Floris - Locci - Peru - Pinna Giuseppino - Pittalis - Solinas Christian - Tocco - Truzzu - Tunis - Zedda Alessandra.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
Presenti 47
Votanti 32
Astenuti 15
Maggioranza 17
Favorevoli 2
Contrari 30
(Il Consiglio non approva).
Passiamo all'esame dell'articolo 3, al quale sono stati presentati degli emendamenti.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 3 e dei relativi emendamenti:
Art. 3
Competenze dell'Unità di progetto
1. Al fine di attuare il Piano d'azione straordinario, il responsabile dell'Unità di progetto coordina tutte le attività delle strutture dell'Amministrazione regionale, compresi i Servizi veterinari delle aziende sanitarie locali e dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, impegnate nel contrasto e nell'eradicazione della PSA, e si adopera per assicurare la massima sinergia di tutti gli interventi messi in atto a livello regionale e locale finalizzati ai miglioramento dello stato sanitario e del benessere dei suini e al rilancio del settore suinicolo della Sardegna. Nello specifico, il responsabile dell'Unità di progetto:
a) coordina i servizi veterinari delle aziende sanitarie locali competenti per territorio, delle strutture sanitarie pubbliche e delle strutture amministrative e tecniche della Regione nonché degli enti territorialmente competenti, al fine di garantire la gestione unitaria e integrata di tutti gli adempimenti connessi alla profilassi e all'eradicazione della PSA ai sensi del piano d'azione straordinario che attua la relativa legislazione nazionale e dell'Unione europea ed i piani approvati dalla Commissione europea;
b) in deroga a quanto previsto dall'articolo 9 della legge regionale 12 giugno 2006, n. 9 (Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali), in caso di inerzia da parte del sindaco nell'esercizio del potere di emanare le ordinanze necessarie ai fini della eradicazione della PSA, incluse quelle relative all'abbattimento dei capi suini nei casi previsti dal decreto legislativo n. 54 del 2004 e dal piano straordinario, il Presidente della Regione, sentito l'ente inadempiente, assegna all'ente stesso un termine di tempo non superiore a tre giorni, per provvedere; decorso inutilmente tale termine, il Presidente nomina il responsabile dell'Unità di progetto commissario ad acta per provvedere in via sostitutiva all'emanazione delle ordinanze, comunicando ai sindaci competenti il numero dei capi abbattuti per i quali sussiste il diritto all'indennizzo di cui alla legge 2 giugno 1988, n. 218 (Misure per la lotta contro l'afta epizootica ed altre malattie epizootiche degli animali);
c) coordina la campagna di comunicazione e informazione rivolta a tutta la popolazione della Sardegna e in particolare agli allevatori;
d) stabilisce le squadre di intervento per il rilevamento dei suini allevati illegalmente; pianifica e coordina i necessari interventi di abbattimento;
e) intraprende tutte le azioni ritenute utili e indispensabili a seguito del ritrovamento di suini allevati illegalmente;
f) verifica la regolarità dell'abbattimento e distruzione degli animali infetti e dello smaltimento delle carcasse di suini nonché delle procedure di disinfezione svolte sotto il controllo della ASL competente;
g) promuove le azioni intese a dotare la Regione di impianti e dispositivi per lo smaltimento sul territorio della Regione, in conformità alla legislazione vigente, dei sottoprodotti di origine animale;
h) certifica il possesso dei requisiti necessari di biosicurezza e di benessere animale degli allevamenti, anche in funzione dell'analisi del rischio territoriale e definisce le adeguate misure di salvaguardia;
i) impartisce indirizzi vincolanti per disciplinare l'attività venatoria con specifico riferimento alla caccia al cinghiale, ivi comprese eventuali restrizioni a tale attività nonché per il relativo controllo numerico della popolazione, movimentazione delle carcasse e smaltimento dei residui di macellazione;
j) definisce protocolli e procedure previste dalle norme comunitarie nazionali per l'esportazione delle carni e dei prodotti a base di carne suina dal territorio della Regione.
Emendamento sostitutivo parziale Giunta Regionale.
Articolo 3
Alla lettera d) del comma 1 dell'articolo 3 la parola "coordina" è sostituita dalla parola "ordina". (4)
Emendamento aggiuntivo Giunta Regionale.
Articolo 3
Nell'articolo 3, nel comma 1, secondo periodo, dopo le parole "il responsabile dell'unità di progetto" sono aggiunte le seguenti: "istituita con delibera della Giunta regionale n. 47/3 del 25.11.2014". (5)
Emendamento aggiuntivo Pinna Rossella - Forma - Cocco Pietro - Cozzolino.
Articolo 3
Nella lettera c) del comma 1 dell'articolo 3, dopo le parole "rivolta a tutta la popolazione della Sardegna e in particolare" sono aggiunte le parole "ai sindaci e". (1).)
PRESIDENTE. Non ho iscritti a parlare.
Metto in votazione l'emendamento numero 4.
Ha domandato di parlare la consigliera Rossella Pinna per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
PINNA ROSSELLA (PD). Presidente, intervengo molto brevemente sugli emendamenti all'articolo 3, in particolare su quello che aggiunge le parole "ai sindaci e" nel periodo "a tutta la popolazione della Sardegna e in particolare agli allevatori"; questo per loro qualità di autorità sanitaria locale e anche per il ruolo di mediazione e di conoscenza del territorio che possono molto ben esercitare anche nei confronti appunto del territorio in cui operano. Stamattina è emerso da tutti gli interventi il richiamo al ruolo dei sindaci e dei comuni, però effettivamente questa sottolineatura mancava nel testo presentato.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Pittalis. Ne ha facoltà.
PITTALIS PIETRO (FI). Presidente, chiedo la votazione nominale per tutto.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 4.
(Segue la votazione)
Rispondono sì i consiglieri: Agus - Anedda - Arbau - Azara - Cherchi Augusto - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Collu - Comandini - Cozzolino - Demontis - Deriu - Desini - Forma - Lai - Ledda - Lotto - Manca Gavino - Meloni - Moriconi - Oppi - Perra - Pinna Giuseppino - Pinna Rossella - Pizzuto - Rubiu - Ruggeri - Sabatini - Sale - Solinas Antonio - Tatti - Tendas - Usula.
Si sono astenuti: il Presidente Ganau - Cherchi Oscar - Crisponi - Dedoni - Fasolino - Floris - Locci - Peru - Pittalis - Solinas Christian - Tocco - Truzzu - Tunis - Zedda Alessandra.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
Presenti 47
Votanti 33
Astenuti 14
Maggioranza 17
Favorevoli 33
(Il Consiglio approva).
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 3.
(Segue la votazione)
Rispondono sì i consiglieri: Agus - Anedda - Arbau - Azara - Cherchi Augusto - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Collu - Comandini - Cozzolino - Demontis - Deriu - Desini - Forma - Lai - Ledda - Lotto - Manca Gavino - Meloni - Moriconi - Oppi - Perra - Pinna Giuseppino - Pinna Rossella - Pizzuto - Rubiu - Ruggeri - Sabatini - Sale - Solinas Antonio - Tatti - Tendas - Usula.
Si sono astenuti: il Presidente Ganau - Cherchi Oscar - Crisponi - Dedoni - Fasolino - Fenu - Floris - Locci - Peru - Pittalis - Solinas Christian - Tocco - Truzzu - Tunis - Zedda Alessandra.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
Presenti 48
Votanti 33
Astenuti 15
Maggioranza 17
Favorevoli 33
(Il Consiglio approva).
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 5.
(Segue la votazione)
Prendo atto che i consiglieri Oppi e Pinna Giuseppino hanno votato a favore.
Rispondono sì i consiglieri: Agus - Anedda - Arbau - Azara - Cherchi Augusto - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Collu - Comandini - Cozzolino - Demontis - Deriu - Desini - Fenu - Forma - Lai - Ledda - Lotto - Manca Gavino - Meloni - Moriconi - Oppi - Perra - Pinna Giuseppino - Pinna Rossella - Pizzuto - Rubiu - Ruggeri - Sabatini - Sale - Solinas Antonio - Tatti - Tendas - Usula.
Si sono astenuti: il Presidente Ganau - Cherchi Oscar - Crisponi - Dedoni - Fasolino - Floris - Locci - Peru - Pittalis - Solinas Christian - Tocco - Truzzu - Tunis - Zedda Alessandra.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
Presenti 48
Votanti 34
Astenuti 14
Maggioranza 18
Favorevoli 34
(Il Consiglio approva).
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 1.
(Segue la votazione)
Prendo atto che il consigliere Pinna Giuseppino ha votato a favore.
Rispondono sì i consiglieri: Agus - Anedda - Arbau - Cherchi Augusto - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Collu - Comandini - Cozzolino - Demontis - Deriu - Desini - Fenu - Forma - Lai - Ledda - Lotto - Manca Gavino - Meloni - Moriconi - Oppi - Perra - Pinna Giuseppino - Pinna Rossella - Pizzuto - Rubiu - Ruggeri - Sabatini - Sale - Solinas Antonio - Tatti - Tendas - Usula.
Si sono astenuti: il Presidente Ganau - Cherchi Oscar - Crisponi - Dedoni - Fasolino - Floris - Locci - Peru - Pittalis - Solinas Christian - Tocco - Truzzu - Tunis - Zedda Alessandra.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
Presenti 47
Votanti 33
Astenuti 14
Maggioranza 17
Favorevoli 33
(Il Consiglio approva).
Passiamo all'esame dell'articolo 4, al quale sono stati presentati degli emendamenti.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 4 e dei relativi emendamenti:
Art. 4
Poteri del responsabile dell'Unità di progetto
1. Il responsabile dell'Unità di progetto rappresenta l'Amministrazione regionale in materia di contrasto ed eradicazione della PSA, nei confronti dei competenti Servizi dell'Unione europea, del Ministero della salute, del Centro nazionale di referenza per le pesti suine presso l'Istituto zooprofilattico dell'Umbria e delle Marche, del Ministero degli interni e delle prefetture della Regione, del Comando dei Carabinieri per la tutela della salute e delle altre forze di polizia.
Emendamento sostitutivo totale Giunta Regionale.
Articolo 4
L'articolo 4 è sostituito dal seguente:
Art. 4.
Norme sul responsabile e sul personale dell'Unità di progetto.
-
Il responsabile dell'Unità di progetto istituita con delibera della Giunta regionale n. 47/3 del 25.11.2014 rappresenta l'Amministrazione regionale in materia di contrasto ed eradicazione della PSA, nei confronti dei competenti Servizi dell'Unione europea, del Ministero della salute, del Centro nazionale di referenza per le pesti suine presso l'Istituto zoo profilattico dell'Umbria e delle Marche, del Ministero degli interni e delle prefetture della Regione, del Comando dei Carabinieri per la tutela della salute e delle altre forze di polizia.
-
Le indennità introdotte dall'art. 27 coma 22 della legge regionale 11 maggio 2006, n. 4 a favore del personale regionale impegnato in situazioni di emergenza, sono riconosciute quando collegate, oltre che a interventi di protezione civile e antincendio, anche per gli interventi di attuazione della presente legge. (6)
Emendamento aggiuntivo Pinna Rossella - Forma - Cocco Pietro - Cozzolino. Articolo 4
Alla fine del comma 1, dopo le parole "delle altre forze di polizia" sono aggiunte le parole "nonché degli enti locali". (2).)
PRESIDENTE. Non ho iscritti a parlare.
Per esprimere il parere sugli emendamenti ha facoltà di parlare la consigliera Daniela Forma, relatore.
FORMA DANIELA (PD), relatore. Si esprime parere favorevole.
PRESIDENTE. Per esprimere il parere della Giunta ha facoltà di parlare l'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale.
ARRU LUIGI, Assessore tecnico dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale. Si esprime parere conforme.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 6.
(Segue la votazione)
Rispondono sì i consiglieri: Agus - Anedda - Arbau - Azara - Cherchi Augusto - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Collu - Comandini - Cozzolino - Demontis - Deriu - Desini - Fenu - Forma - Lai - Lotto - Manca Gavino - Meloni - Moriconi - Oppi - Perra - Pinna Giuseppino - Pinna Rossella - Pizzuto - Rubiu - Ruggeri - Sabatini - Sale - Solinas Antonio - Tatti - Tendas - Usula.
Si sono astenuti: il Presidente Ganau - Cherchi Oscar - Crisponi - Dedoni - Fasolino - Floris - Locci - Peru - Pittalis - Solinas Christian - Tocco - Truzzu - Tunis- Zedda Alessandra.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
Presenti 47
Votanti 33
Astenuti 14
Maggioranza 17
Favorevoli 33
(Il Consiglio approva).
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 2.
(Segue la votazione)
Prendo atto che i consiglieri Sabatini e Tatti hanno votato a favore.
Rispondono sì i consiglieri: Agus - Anedda - Arbau - Azara - Cherchi Augusto - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Collu - Comandini - Cozzolino - Demontis - Deriu - Desini - Fenu - Forma - Lai - Ledda - Lotto - Manca Gavino - Meloni - Moriconi - Perra - Pinna Giuseppino - Pinna Rossella - Pizzuto - Rubiu - Ruggeri - Sabatini - Sale - Solinas Antonio - Tatti - Tendas - Usula.
Si sono astenuti: il Presidente Ganau - Cherchi Oscar - Crisponi - Dedoni - Fasolino - Floris - Locci - Peru - Pittalis - Solinas Christian - Tocco - Truzzu - Tunis - Zedda Alessandra.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
Presenti 47
Votanti 33
Astenuti 14
Maggioranza 17
Favorevoli 33
(Il Consiglio approva).
Passiamo all'esame dell'articolo 5.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 5:
Art. 5
Attribuzioni di incarichi dirigenziali in materia di sanità
veterinaria
1. Al fine di ottemperare ai regolamenti (CE) n. 852/2004/CE, n. 853/2004/CE, n. 854/2004/CE e n. 882/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 e del decreto legislativo 6 novembre 2007 n. 193 (Attuazione della direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel medesimo settore), le funzioni di direttore del servizio competente in materia di sanità veterinaria dell'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale sono attribuite a dirigenti di comprovata esperienza e specifica competenza nella materia, del sistema Regione, comprese le aziende sanitarie locali della Sardegna.)
PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 5.
Ha domandato di parlare la consigliera Daniela Forma, relatore, per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
FORMA DANIELA (PD), relatore. Intervengo solo per rimarcare, come ho già fatto in precedenza durante la discussione generale, che questo dell'articolo 5 è un punto qualificante di questo disegno di legge perché, al di là dell'ampliamento dei poteri che stiamo conferendo all'unità di progetto e al suo presidente, stiamo con questo articolo finalmente dando risposta all'esigenza di avere, in capo al servizio competente in materia veterinaria dell'Assessorato regionale della sanità, dirigenti con specifica competenza in materia. Quindi, ripeto, è un punto altamente qualificante. inoltre è molto indicativo il fatto che questa previsione sia stata inserita in questo disegno di legge.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Pietro Pittalis per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.
PITTALIS PIETRO (FI). Riteniamo questa norma qualificante di questo provvedimento perché sicuramente è qualcosa in più che si fa anche rispetto al passato, lo riconosciamo in maniera assolutamente serena e, per quanto ci riguarda, esprimeremo il nostro voto favorevole.
PRESIDENTE. Poiché nessun altro domanda di parlare, passiamo alla votazione dell'articolo 5.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 5.
(Segue la votazione)
Rispondono sì i consiglieri: Agus - Anedda - Arbau - Azara - Cherchi Augusto - Cherchi Oscar - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Collu - Comandini - Cozzolino - Dedoni - Demontis - Deriu - Desini - Fasolino - Fenu - Floris - Forma - Lai - Ledda - Locci - Lotto - Manca Gavino - Meloni - Moriconi - Oppi - Perra - Peru - Pinna Giuseppino - Pinna Rossella - Pittalis - Pizzuto - Rubiu - Ruggeri - Sabatini - Sale - Solinas Antonio - Solinas Christian - Tatti - Tendas - Tocco - Truzzu - Tunis - Usula - Zedda Alessandra.
Risponde no il consigliere: Crisponi.
Si è astenuto il Presidente Ganau.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
Presenti 48
Votanti 47
Astenuti 1
Maggioranza 24
Favorevoli 46
Contrari 1
(Il Consiglio approva).
Passiamo all'esame dell'articolo 6.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 6:
Art. 6
Norma finanziaria
1. Gli oneri derivanti dall'applicazione della presente legge, valutati in euro 80.000 per l'anno 2014, in euro 2.000.000 per l'anno 2015 ed in euro 1.500.000 per l'anno 2016, fanno carico all'UPB S05.02.003 con pari utilizzo delle disponibilità presenti in conto dell'UPB medesima del bilancio della Regione per gli anni 2014/2016, rinvenienti per l'anno 2014 dalla riduzione dello stanziamento iscritto in conto del capitolo SC05.0386 e per gli anni 2015 e 2016 dalla riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui alle leggi regionali 23 giugno 1950, n. 29 (Provvedimenti di lotta contro l'echinococcosi, la distornatosi, la strongilosi, la tubercolosi bovina e la rabbia) e 8 gennaio 1969, n. 1 (Profilassi e lotta obbligatoria contro le malattie del bestiame in Sardegna).)
PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto parlare su questo articolo, lo metto in votazione.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 6.
(Segue votazione)
Rispondono sì i consiglieri: Agus - Anedda - Arbau - Azara - Cherchi Augusto - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Collu - Comandini - Cozzolino - Demontis - Deriu - Desini - Fenu - Forma - Lai - Ledda - Lotto - Manca Gavino - Meloni - Moriconi - Oppi - Perra - Pinna Giuseppino - Pinna Rossella - Pizzuto - Rubiu - Ruggeri - Sabatini - Sale - Solinas Antonio - Tatti - Tendas - Usula.
Si sono astenuti: il Presidente Ganau - Cherchi Oscar - Crisponi - Dedoni - Fasolino - Floris - Locci - Peru - Pittalis - Solinas Christian - Tocco - Truzzu - Tunis - Zedda Alessandra.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
Presenti 48
Votanti 34
Astenuti 14
Maggioranza 18
Favorevoli 34
(Il Consiglio approva).
Passiamo all'esame dell'articolo 6 bis.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 6 bis:
Art. 6 bis
Entrata in vigore
1. La presente legge entra in vigore nel giorno della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione autonoma della Sardegna (BURAS).)
PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto parlare su questo articolo, lo metto in votazione.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 6 bis.
(Segue la votazione)
Rispondono sì i consiglieri: Agus - Anedda - Arbau - Azara - Cherchi Augusto - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Collu - Comandini - Cozzolino - Demontis - Deriu - Desini - Fenu - Forma - Lai - Ledda - Lotto - Manca Gavino - Meloni - Moriconi - Oppi - Perra - Pinna Giuseppino - Pinna Rossella - Pizzuto - Rubiu - Ruggeri - Sabatini - Sale - Solinas Antonio - Tatti - Tendas - Usula.
Si sono astenuti: il Presidente Ganau - Cherchi Oscar - Crisponi - Dedoni - Fasolino - Floris - Locci - Peru - Pittalis - Solinas Christian - Tocco - Truzzu - Tunis - Zedda Alessandra.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
Presenti 48
Votanti 34
Astenuti 14
Maggioranza 18
Favorevoli 34
(Il Consiglio approva).
Passiamo ora alla votazione finale del disegno di legge.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, del disegno di legge numero 149/A.
(Segue la votazione)
Rispondono sì i consiglieri: Agus - Anedda - Arbau - Azara - Cherchi Augusto - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Collu - Comandini - Cozzolino - Demontis - Deriu - Desini - Fenu - Forma - Lai - Ledda - Lotto - Manca Gavino - Meloni - Moriconi - Oppi - Perra - Pinna Giuseppino - Pinna Rossella - Piscedda - Pizzuto - Rubiu - Ruggeri - Sabatini - Sale - Solinas Antonio - Tatti - Tendas - Usula.
Si sono astenuti: il Presidente Ganau - Cherchi Oscar - Crisponi - Dedoni - Fasolino - Floris - Locci - Peru - Pittalis - Solinas Christian - Tocco - Truzzu - Tunis - Zedda Alessandra.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
Presenti 49
Votanti 35
Astenuti 14
Maggioranza 18
Favorevoli 35
(Il Consiglio approva).
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione della proposta di legge numero 165, "Norme di interpretazione autentica della legge regionale 15 dicembre 2014, numero 32, (Interventi straordinari per la promozione e la diffusione della pratica sportiva a sostegno delle associazioni sportive dilettantistiche)", ai sensi dell'articolo 102 del Regolamento.
Dichiaro aperta la discussione generale.
Poiché nessuno è iscritto a parlare, per la Giunta, ha facoltà di parlare l'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale.
ARRU LUIGI, Assessore tecnico dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale. Si esprime parere favorevole.
PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, dichiaro chiusa la discussione generale.
Metto in votazione il passaggio all'esame degli articoli. Chi lo approva alzi la mano.
(È approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 1.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 1:
Art. 1
Interpretazione autentica della legge regionale n. 32 del 2014
1. Tra i beneficiari dei contributi straordinari previsti dalla legge regionale 15 dicembre 2014, n. 32 (Interventi straordinari per la promozione e la diffusione della pratica sportiva a sostegno delle associazioni sportive dilettantistiche), sono da intendersi ricomprese anche le società sportive dilettantistiche.
2. Le disposizione di cui al comma 1 si applicano dalla data di entrata in vigore della legge regionale n. 32 del 2014.)
PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione la proposta di legge numero 165.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, della proposta di legge numero 165.
(Segue la votazione)
Rispondono sì i consiglieri: Agus - Anedda - Arbau - Azara - Cherchi Oscar - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Collu - Comandini - Cozzolino - Dedoni - Demontis - Deriu - Desini - Fasolino - Fenu - Floris - Forma - Lai - Ledda - Locci - Lotto - Meloni - Moriconi - Oppi - Perra - Peru - Pinna Giuseppino - Pinna Rossella - Piscedda - Pittalis - Pizzuto - Rubiu - Ruggeri - Sabatini - Sale - Solinas Antonio - Tatti - Tendas - Tocco - Truzzu - Tunis - Usula - Zedda Alessandra.
Si è astenuto il Presidente Ganau.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
Presenti 45
Votanti 44
Astenuti 1
Maggioranza 23
Favorevoli 44
(Il Consiglio approva).
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione della proposta di legge numero 160, "Integrazione degli stanziamenti per l'assistenza tecnica in agricoltura per l'anno 2014", ai sensi dell'articolo 102 del Regolamento.
Dichiaro aperta la discussione generale.
Ha facoltà di parlare il consigliere Luigi Lotto, relatore.
LOTTO LUIGI (PD), relatore. Intervengo per dire due parole velocissime su un tema che questo Consiglio ha affrontato tantissime volte, tutti i consiglieri lo conoscono benissimo, è una legge assolutamente essenziale e approda in Consiglio solo grazie al consenso ricevuto fra tutti i Capigruppo di maggioranza e di minoranza che capiscono e hanno capito l'importanza dell'argomento. Di fatto si stanno creando le condizioni per integrare le disponibilità di Laore per poter finanziare l'ARAS, alle cui dipendenze operano, per l'assistenza al settore zootecnico della nostra agricoltura, circa 250 tecnici che, qualora non si approvasse questo provvedimento, si troverebbero nell'impossibilità di ricevere i compensi dovuti.
Non credo di dover aggiungere altro perché avremo occasione di parlare di questo argomento più avanti, per adesso posso solo ringraziare i Capigruppo che hanno consentito che questa materia venisse affrontata in giornata ai sensi dell'articolo 102 del Regolamento.
PRESIDENTE. È iscritto a parlare il consigliere Daniele Cocco. Ne ha facoltà.
COCCO DANIELE (SEL). Rinuncio.
PRESIDENTE. È iscritto a parlare il consigliere Oscar Cherchi. Ne ha facoltà.
CHERCHI OSCAR (FI). Presidente, io non rinuncio ma sarò davvero molto breve. Questo argomento, soprattutto nei confronti dell'ARAS, è stato oggetto di attenzione da parte mia in forma diretta, ma riconosco anche da tutta l'Aula, in primis dall'attuale Capogruppo Pietro Pittalis, nel momento in cui a fine anno la disponibilità della stessa associazione non corrispondeva a quella indicata all'inizio dell'anno da parte di Laore; devo dire che ogni anno, ogni fine anno, si rende necessario un provvedimento, questa volta è un provvedimento di legge, negli anni precedenti era una delibera di Giunta e un mio atto diretto. Credo però, ed è questo il punto principale, che sia arrivato il momento di stabilire esattamente la dotazione da parte di ARAS anche per fare una programmazione più certa e più consona per quanto riguarda l'anno in corso.
Per il 2015 spero che si possa eventualmente attivare anche un'altra procedura differente, cioè un'individuazione corretta ed esatta di quella che sarà la dotazione finanziaria per l'Associazione regionale degli allevatori. Ricordando però all'Aula che abbiamo ottenuto una proroga di soli due anni e che quindi, nel 2015, dobbiamo necessariamente trovare ulteriori soluzioni per poter proseguire con questo servizio importantissimo per tutto il sistema allevatori ARA della Sardegna.
PRESIDENTE. È iscritto a parlare il consigliere Gavino Manca. Ne ha facoltà. Non è presente in Aula, decade.
Poiché nessun altro è iscritto a parlare, dichiaro chiusa la discussione generale.
Metto in votazione il passaggio all'esame degli articoli. Chi lo approva alzi la mano.
(È approvato)
Passiamo all'esame dell'articolo 1.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 1:
Art. 1
Stanziamento per l'assistenza tecnica in agricoltura
1. Per i maggiori oneri derivanti, per l'anno 2014, dalle attività di assistenza tecnica di cui all'articolo 16 della legge regionale 14 novembre 2000, n. 21 (Adeguamento delle provvidenze regionali a favore dell'agricoltura agli orientamenti comunitari in materia di aiuti di Stato nel settore agricolo e interventi a favore delle infrastrutture rurali e della silvicoltura) e all'articolo 2 della legge regionale 30 dicembre 2013, n. 40 (Norme urgenti in materia di agricoltura, di previdenza integrativa del comparto regionale e disposizioni varie) svolte dall'Associazione regionale allevatori della Sardegna (ARAS), in attuazione del programma operativo di assistenza tecnica annualità 2014, nonché delle spese sostenute dall'ARAS per il coordinamento e il supporto delle attività di assistenza tecnica delle associazioni provinciali allevatori, è autorizzata la spesa complessiva di euro 2.600.000 a favore dell'Agenzia LAORE Sardegna, quale soggetto gestore dell'intervento (UPB S06.04.009).)
PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare su questo articolo, lo metto in votazione.
(Interruzione)
È stata chiesta la votazione nominale.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 1.
(Segue la votazione)
Rispondono sì i consiglieri: Agus - Anedda - Arbau - Azara - Cherchi Augusto - Cherchi Oscar - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Collu - Comandini - Cozzolino - Crisponi - Dedoni - Demontis - Deriu - Desini - Fasolino - Fenu - Floris - Forma - Lai - Ledda - Locci - Lotto - Meloni - Moriconi - Oppi - Perra - Peru - Pinna Giuseppino - Pinna Rossella - Piscedda - Pittalis - Pizzuto - Rubiu - Ruggeri - Sabatini - Sale - Solinas Antonio - Tatti - Tendas - Tocco - Truzzu - Tunis - Usula - Zedda Alessandra.
Si è astenuto il Presidente Ganau.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
Presenti 47
Votanti 46
Astenuti 1
Maggioranza 24
Favorevoli 46
(Il Consiglio approva).
Passiamo all'esame dell'articolo 2, al quale è stato presentato un emendamento.
(Si riporta di seguito il testo dell'articolo 2 e del relativo emendamento:
Art. 2
Norma finanziaria
1. Agli oneri derivanti dall'applicazione del presente comma, valutati in euro 2.600.000 per l'anno 2014, si provvede con le seguenti variazioni nel bilancio della Regione per gli anni 2014-2016:
in diminuzione
UPB S06.05.003
cap. sc06.1411 - FEP 2007/2013
2014 euro 606.847,75
cap SC06.1412 - FEP 2007/2013
2014 euro 757.809,75
UPB S06.04.013
cap SC06.1098 - POR 2000-2008 - conto residui
2014 euro 383.496,95
UPB S06.04.014
cap SC06.1134 - Agricoltura e pesca - conto residui
2014 euro 851.845,55
in aumento
UPB S06.04.009
Incentivi per il potenziamento della produzione zootecnica -
investimenti
2014 euro 2.600.000
Emendamento aggiuntivo Lotto - Sabatini.
Articolo 2
Dopo l'articolo 2 è inserito il seguente:
Art. 2 bis.
Entrata in vigore
1. La presente legge entra in vigore il giorno della sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione autonoma della Sardegna (BURAS). (1).)
PRESIDENTE. Per esprimere il parere sull'emendamento ha facoltà di parlare il consigliere Luigi Lotto, presentatore.
LOTTO LUIGI (PD). Si esprime parere favorevole.
PRESIDENTE. Per esprimere il parere della Giunta ha facoltà di parlare l'Assessore dell'industria.
ARRU LUIGI, Assessore tecnico dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale. Si esprime parere conforme.
PRESIDENTE. Poiché nessuno è iscritto a parlare, metto in votazione l'articolo 2.
È stata richiesta la votazione nominale.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'articolo 2.
(Segue la votazione)
Rispondono sì i consiglieri: Agus - Anedda - Arbau - Azara - Cherchi Augusto - Cherchi Oscar - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Collu - Comandini - Cozzolino - Crisponi - Dedoni - Demontis - Deriu - Desini - Fasolino - Fenu - Floris - Forma - Lai - Ledda - Locci - Lotto - Meloni - Moriconi - Oppi - Perra - Peru - Pinna Giuseppino - Pinna Rossella - Piscedda - Pittalis - Pizzuto - Rubiu - Ruggeri - Sabatini - Sale - Solinas Antonio - Tatti - Tendas - Tocco - Truzzu - Tunis - Usula - Zedda Alessandra.
Si è astenuto il Presidente Ganau.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
Presenti 47
Votanti 46
Astenuti 1
Maggioranza 24
Favorevoli 46
(Il Consiglio approva).
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, dell'emendamento numero 1.
(Segue la votazione)
Rispondono sì i consiglieri: Agus - Anedda - Arbau - Azara - Cherchi Augusto - Cherchi Oscar - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Collu - Comandini - Cozzolino - Crisponi - Dedoni - Demontis - Deriu - Desini - Fasolino - Fenu - Floris - Forma - Lai - Ledda - Locci - Lotto - Meloni - Moriconi - Oppi - Perra - Peru - Pinna Giuseppino - Pinna Rossella - Piscedda - Pittalis - Pizzuto - Rubiu - Ruggeri - Sabatini - Sale - Solinas Antonio - Tatti - Tendas - Tocco - Truzzu - Tunis - Usula - Zedda Alessandra.
Si è astenuto il Presidente Ganau.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
Presenti 47
Votanti 46
Astenuti 1
Maggioranza 24
Favorevoli 46
(Il Consiglio approva).
Passiamo ora alla votazione finale della proposta di legge.
PRESIDENTE. Indico la votazione nominale, con procedimento elettronico, della proposta di legge numero 160.
(Segue la votazione)
Rispondono sì i consiglieri: Agus - Anedda - Arbau - Azara - Cherchi Oscar - Cocco Daniele - Cocco Pietro - Collu - Comandini - Cozzolino - Crisponi - Dedoni - Demontis - Deriu - Desini - Fasolino - Fenu - Floris - Forma - Lai - Ledda - Lotto - Meloni - Moriconi - Oppi - Perra - Peru - Pinna Giuseppino - Pinna Rossella - Piscedda - Pittalis - Pizzuto - Rubiu - Ruggeri - Sabatini - Sale - Solinas Antonio - Tatti - Tendas - Tocco - Truzzu - Tunis - Zedda Alessandra.
Si è astenuto il Presidente Ganau.
PRESIDENTE. Proclamo il risultato della votazione:
Presenti 45
Votanti 44
Astenuti 1
Maggioranza 23
Favorevoli 43
(Il Consiglio approva).
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'approvazione della deliberazione di variazione del bilancio interno del Consiglio regionale per l'esercizio 2014.
(Si riporta di seguito il testo della deliberazione di variazione del bilancio interno del Consiglio regionale per l'esercizio 2014:
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
Su proposta dell'Ufficio di Presidenza
DELIBERA
Articolo unico
Nel bilancio interno del Consiglio regionale della Sardegna per l'anno 2014 sono apportate le seguenti modifiche:
in diminuzione
Capitolo 1
Dotazione ordinaria
2014 euro 669.000,00
(da euro 58.500.000,00 a euro 57.831.000,00)
Capitolo 10.1
Fondo di riserva per l'eventuale integrazione degli stanziamenti
di bilancio
2014 euro 669.000,00
(da euro 1.328.000,00 a euro 659.000,00).)
Ha facoltà di parlare il consigliere Giorgio Oppi, questore.
OPPI GIORGIO (UDC), Questore. Nel bilancio interno del Consiglio, approvato dall'Assemblea nella seduta del 15 gennaio 2014, era previsto un trasferimento dalla Regione di 58 milioni e 500 mila euro, iscritto nel Capitolo 1 delle entrate; si è verificato poi che, a seguito dell'approvazione dell'articolo 1 della legge regionale numero 33 del 2013, il trasferimento si è ridotto di 669 mila euro, somma che la Giunta regionale ha deliberato di assegnare alle popolazioni colpite dall'alluvione del 2013. Pertanto occorre procedere a modificare il bilancio interno, parificando la previsione delle entrate derivanti dal trasferimento della Regione a quanto previsto nell'indicato allegato tecnico dove è contenuta questa riduzione di 669 mila euro. Siccome è stato approvato dagli organi del Consiglio, dall'Ufficio di Presidenza, è chiaro che, in questa fase, bisogna approvarlo e creare così le condizioni di ripristino delle entrate che sono, ahimè, ridotte.
(È approvata)
Il Consiglio sarà riconvocato a domicilio.
La seduta è tolta alle ore 17 e 09.