Seduta n.208 del 09/06/2011
CCVIII Seduta
Giovedì 9 giugno 2011
Presidenza della Presidente LOMBARDO
La seduta è aperta alle ore 10 e 43.
CAPPAI, Segretario, dà lettura del processo verbale della seduta antimeridiana del 19 maggio 2011 (201), che è approvato.
PRESIDENTE. Comunico che i consiglieri regionali Daniele Secondo Cocco, Rosanna Floris e Marco Meloni hanno chiesto congedo per la seduta antimeridiana del 9 giugno 2011.
Poiché non vi sono opposizioni, i congedi si intendono accordati.
PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Mario Diana. Ne ha facoltà.
DIANA MARIO (P.d.L.). Presidente, come Gruppo del P.d.L. riteniamo sia assolutamente indispensabile dedicare la giornata odierna e quelle che precedono i referendum del 12 e 13 giugno a una maggiore attività di informazione dei cittadini; nonostante la determinazione con la quale noi abbiamo già affrontato il problema del nucleare c'è infatti il sospetto che i referendum possano non raggiungere il quorum. Chiedo pertanto a quest'Aula che i lavori siano sospesi e rinviati alla settimana prossima.
PRESIDENTE. Sulla proposta del consigliere Diana può intervenire un oratore a favore e un oratore contro.
Ha domandato di parlare il consigliere Bruno. Ne ha facoltà.
BRUNO (P.D.). Noi, al di là dei referendum di domenica e di lunedì, pur comprendendo la situazione della maggioranza, vorremmo continuare a lavorare. In realtà invitiamo, come abbiamo fatto in tutti questi giorni di discussione del collegato, al ritiro del provvedimento che è un provvedimento inutile, senza senso, senza una logica, pasticciato e che conduce ad altri pasticci in Consiglio.
Il nostro suggerimento è di ritirare il collegato, non di sospendere semplicemente i lavori. Riteniamo che le motivazioni non siano solo quelle indicate dal Capogruppo del P.d.L., prendiamo atto di una Giunta regionale senza maggioranza e senza Presidente, che sistematicamente non si presenta in quest'Aula, prendiamo atto, insomma, di una maggioranza che non esiste, che è a pezzi e che non può, evidentemente, proseguire nei suoi lavori.
PRESIDENTE. Colleghi, ribadisco che può intervenire soltanto un oratore a favore e uno contro, non si può aprire una discussione sulla questione sospensiva. Onorevole Capelli, può intervenire soltanto contro, altrimenti non è possibile.
Ha domandato di parlare il consigliere Capelli. Ne ha facoltà.
CAPELLI (Gruppo Misto). Presidente, capisco che, probabilmente, nella Conferenza dei Presidenti di Gruppo si sia raggiunto un accordo su questa sospensione, ma vorrei richiamare l'attenzione sul fatto che il disegno di legge numero 222 è giunto in Aula per l'urgenza degli interventi proposti; abbiamo fatto slittare la questione "Abbanoa", che forse è il centro di questa manovra, manifestiamo costantemente l'urgenza di inserire delle finanze fresche nel circuito economico sardo, siamo qui da oltre venti giorni, non facciamo un passo avanti, sono sicuramente d'accordo sul fatto che i referendum sono di vitale importanza, ma non credo che il nostro intervento per le vie della Sardegna cambi il corso della storia, anzi, mi rendo conto che meno parliamo e meglio è.
Non credo che la giustificazione della richiesta sia corretta, non è corretto non poter programmare la propria attività, perché noi viviamo alla giornata; non sappiamo che cosa dobbiamo fare domani, non sappiamo se il Consiglio convocato si terrà, non sappiamo se le Commissioni si riuniranno perché manca costantemente il numero legale, non riusciamo ad andare avanti.
Io credo che sia un atto di responsabilità chiudere al più presto questo disegno di legge, con la sorte che, decisamente, è segnata; decidiamo se rimandarlo in Commissione, se ritirarlo, ma se tutto questo non dovesse avvenire andiamo avanti, perché abbiamo necessità di lavorare non tanto per noi ma, soprattutto, per chi attende risultati da queste lunghe discussioni che altrimenti, per l'ennesima volta, si rivelerebbero inutili.
PRESIDENTE. Metto in votazione la proposta di sospensiva.
(E' approvata)
Convoco l'Ufficio di Presidenza alla chiusura dei lavori. . La Commissione d'inchiesta sulla mancata applicazione delle leggi regionali è convocata per le ore 16 e 30 del pomeriggio. Il Consiglio è riconvocato alle ore 10 di martedì 14 giugno.
La seduta è tolta alle ore 10 e 50.