REFERENDUM TRIVELLE 2016
Referendum popolare promosso da 9 Consigli regionali ai sensi dell'art. 75 della Costituzione italiana
IL COMITATO PROMOTORE
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Basilicata | Calabria | Campania | Liguria | Marche | Molise | Puglia | Sardegna | Veneto |
La consultazione popolare avverrà il 17 aprile 2016.
Il Consiglio regionale della Sardegna ha sostenuto la
proposta referendaria unitamente ai Consigli regionali
della Basilicata, delle Marche, del Molise, della Puglia,
dell’Abruzzo, del Veneto, della Calabria, della Campania e
della Liguria.
Le dieci regioni hanno proposto sei quesiti referendari
inerenti le autorizzazioni a progetti di ricerca ed
estrazione di idrocarburi nel mare, tema che nella
semplificazione comune è ricondotto al termine generico di
"trivellazioni".
A cinque dei sei quesiti proposti, il Governo ha provveduto
a dare risposta con modifiche legislative.
Rimane
pertanto valido soltanto l'ultimo quesito proposto dai
Consigli regionali sul quale gli elettori dovranno
esprimersi.
Il quesito referendario:
«Volete voi che sia abrogato l'art. 6, comma 17, terzo
periodo, del
decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, "Norme in materia
ambientale", come sostituito dal comma 239 dell'art. 1 della
legge 28
dicembre 2015, n. 208 "Disposizioni per la formazione del
bilancio
annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita'
2016)",
limitatamente alle seguenti parole: "per la durata di vita
utile del
giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di
salvaguardia ambientale"?».
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