PROPOSTA DI LEGGE N. 8
presentata dal Consigliere regionale AMADU il 21 settembre 1994
Contributi per l'organizzazione delle principali manifestazioni tradizionali a carattere regionale.
RELAZIONE DEL PROPONENTE
La proposta di legge prevede l'erogazione di un finanziamento regionale per l'organizzazione e lo svolgimento delle più importanti manifestazioni tradizionali a carattere regionale particolarmente sentite e seguite dai cittadini sardi che con sempre maggiore interesse si avvicinano alla cultura e alle tradizioni popolari.
La festa di San Efisio di Cagliari, la Cavalcata sarda e la discesa dei Candelieri di Sassari, la festa del Redentore di Nuoro e la Sartiglia di Oristano rappresentano inoltre per la Sardegna un veicolo di richiamo di flussi turistici regionali ed internazionali in quanto oltre ad essere manifestazioni altamente spettacolari sono una vetrina delle tradizioni popolari e religiose e del patrimonio etnografico e musicale della nostra Isola.
L'esperienza di questi anni e le indagini conoscitive effettuate a livello nazionale ed internazionale dimostrano con estrema chiarezza che i turisti si spostano non solo per ammirare le bellezze ambientali ma anche soprattutto per conoscere la cultura, la storia e le tradizioni religiose e popolari dei paesi visitati.
Tale discorso si adatta perciò particolarmente alla Sardegna che ha la fortuna di poter disporre di uno straordinario patrimonio culturale.
La proposta di legge prevede inoltre la concessione di un contributo per il funzionamento dei gruppi e delle associazioni che partecipano alle manifestazioni.
Da anni infatti tra gli stessi gruppi aleggia un notevole malcontento in quanto i rimborsi spese per la partecipazione alle manifestazioni non sempre riescono a coprire le spese effettivamente sostenute e capita perciò che i gruppi spesso non sono in condizioni, senza un aiuto finanziario, di rinnovare con la necessaria tempestività i costosissimi costumi e gli strumenti musicali tradizionali e di svolgere per tutto il corso dell'anno tutte quelle attività complementari, di preparazione e di studio, che garantiscono poi il successo delle stesse manifestazioni.
Con la proposta di legge, che si sottopone all'esame del Consiglio regionale si tende perciò a dare certezze finanziarie ai responsabili dell'organizzazione delle manifestazioni superando quindi l'attuale stato di incertezza sulla entità degli interventi regionali, che non consente attualmente di programmare con l'indispensabile anticipo e con la necessaria ponderazione tutti i delicati e complessi aspetti organizzativi delle stesse manifestazioni.
TESTO DEL PROPONENTE
Art. 1
Oggetto1. La Regione autonoma della Sardegna tutela e promuove la conservazione e lo sviluppo delle principali manifestazioni della tradizione popolare a carattere regionale.
2. Sono considerate manifestazioni di interesse regionale:
- Sagra di San Efisio (Cagliari);
- Discesa dei Candelieri (Sassari);
- Cavalcata sarda (Sassari);
- Sagra del Redentore (Nuoro);
- Sartiglia di Oristano.Art. 2
Contributi1. Gli enti pubblici o le associazioni private che tradizionalmente organizzano le manifestazioni di cui all'articolo 1, possono essere beneficiari di interventi finanziari regionali erogati sulla base dei programmi annuali di attività.
2. I programmi sono predisposti dall'Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio, avvalendosi della collaborazione delle locali aziende di soggiorno e approvati dalla Giunta regionale entro il 30 dicembre dell'anno precedente a quello di svolgimento della manifestazione.
3. Gli organizzatori presentano all'Assessorato i propri progetti e piani finanziari entro il 30 settembre dello stesso anno.
4. L'erogazione dei contributi è subordinata alla presentazione del rendiconto delle spese effettivamente sostenute nell'anno precedente e che dovrà essere presentato all'Assessorato regionale del turismo entro 90 giorni dalla data di effettuazione della manifestazione.
Art. 3
Beneficiari1. Sulla base dell'articolo 2 la Regione riconosce alle manifestazioni sottoelencate una particolare rilevanza regionale ed eroga per la loro organizzazione le seguenti somme annue: Sagra di San Efisio a Cagliari, 600 milioni; Cavalcata sarda a Sassari, 600 milioni; Festa del Redentore a Nuoro, 300 milioni; Sartiglia di Oristano, 150 milioni; Discesa dei Candelieri di Sassari, 250 milioni.
2. Una quota pari al 30 per cento delle somme erogate deve essere destinata in misura forfettaria al sostentamento delle spese di gestione necessarie per lo svolgimento dell'attività annuale da parte dei singoli gruppi e delle associazioni che partecipano alle manifestazioni.
Art. 4
Norma finanziaria1. Le spese derivanti dall'applicazione della presente legge sono valutate in lire 1.900.000.000 annui.
2. Nel bilancio pluriennale della Regione per gli esercizi finanziari 1994-1995-1996 sullo stanziamento previsto nel capitolo 07011 una somma di lire 1.900.000.000 è destinata alla organizzazione e effettuazione delle sagre a carattere regionale previste nell'articolo 3.
Art. 5
Norma transitoria1. In sede di prima applicazione della presente legge si prescinde dai termini di cui ai commi 2 e 3 dell'articolo 2 e dal requisito richiesto dal comma 4 dello stesso articolo.