Ordine del giorno
approvato il 1° febbraio 1997
Ordine del giorno MONTIS - BONESU - DETTORI Bruno - BALIA - SCANO - ARESU - CHERCHI - CONCAS - DETTORI Ivana - FOIS Paolo - GHIRRA - LA ROSA - MURGIA - TUNIS Gianfranco - VASSALLO sulla revisione dei vincoli derivanti dalle servitù militari.
IL CONSIGLIO REGIONALE
a conclusione della discussione sui disegni di legge n. 292 (legge finanziaria 1997) e n. 293 (legge di bilancio)
SOTTOLINEATA la preoccupante situazione dell'estensione delle basi militari che, se fossero mantenute anche in futuro, rappresenterebbero un controsenso essendo ormai cessati i pericoli di uno scontro guerreggiato con l'altro blocco contrapposto sciolto da anni, penalizzando lo sviluppo economico diffuso ostacolato dalla notevole ampiezza territoriale in punti nevralgici anche ai fini turistici, in particolare alla Maddalena, a Teulada e a Cagliari; la Sardegna non sarà un popolo libero e pienamente autonomo finché truppe straniere, se pur amiche, a piacimento disporranno di porzioni di territorio sardo;
CONSIDERATO CHE:
- anche il ventilato abbandono dei reparti inglesi a Decimomannu, comporterebbe la perdita di un centinaio di posti di lavoro;
- alla Maddalena costi e ricavi rilevano perdite economiche notevoli a nostro svantaggio;
- a Teulada il vincolo e le continue manovre a fuoco che interessano migliaia di ettari, provocano danni e devastazioni,impegna la Giunta regionale
a ottemperare alle seguenti richieste più volte avanzate e condivise, si auspica dalla totalità i componenti il Consiglio, per:
1) chiedere al Governo l'apertura di una trattativa per il riesame complessivo delle servitù militari esistenti, al fine di ottenere nell'immediato una drastica riduzione dell'estensione impegnata onde favorire uno sviluppo di questi territori, stante la situazione di grave emergenza economica e sociale esistente in Sardegna;
2) se non ritenga quanto mai opportuno sostenere gli amministratori e coloro che alla Maddalena chiedono la revisione dei vincoli militari, la riduzione graduale ed infine la totale estinzione della base USA, il cui mantenimento è pregiudizievole per un diverso assetto produttivo del territorio, e nel contempo chiedere un congruo risarcimento finanziario agli occupanti ed al Governo italiano, da impiegare in loco a favore delle popolazioni in attività produttive;
3) iniziare un esame delle potenzialità che offre la zona al fine di individuare alternative occupative agli esuberi paventati di manodopera attualmente impiegata nei servizi civili a Decimomannu;
4) presentare al Consiglio regionale, entro un periodo di sei mesi, uno studio per lo sviluppo del territorio della Maddalena e di Teulada contiguo a quello soggetto al vincolo militare, incaricando un gruppo di esperti con decreto del Presidente della Giunta e indi riferirne al Consiglio.Cagliari, 22 gennaio 1997
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