Ordine del giorno
approvato il 7 ottobre 1998


ORDINE DEL GIORNO SANNA SALVATORE - MACCIOTTA - BIGGIO - MARTEDDU - MANCHINU - BUSONERA - SCHIRRU - MANUNZA - BONESU. Sul nuovo ordinamento professionale del personale regionale.

IL CONSIGLIO REGIONALE

al termine della discussione del testo unificato dei progetti di legge n. 22 e 101 recante norme in materia di disciplina del personale regionale e dell'organizzazione degli uffici della Regione,

RITENUTO indispensabile affrontare il problema di un nuovo inquadramento professionale del personale regionale, al fine di dare risposta alle seguenti esigenze:

·   fare in  modo che l'esigenza di un'effettiva progressione di carriera sia assicurata senza che ciò debba comportare, com'è avvenuto nel passato, un'eccessiva ed artificiosa frammentazione delle competenze e delle mansioni;

·    non ostacolare i processi di mobilità necessariamente conseguenti al trasferimento di funzioni regionali agli enti locali;

·    dare un'equilibrata risposta alle diverse e legittime aspettative di riconoscimento professionale presenti nel personale regionale, in particolare correggendo, in occasione del passaggio al nuovo ordinamento, le obiettive sperequazioni determinatesi negli anni recenti per la sopravvenuta impraticabilità del vecchio sistema di progressione di carriera mediante mobilità verticale, sistema del quale non hanno potuto beneficiare gruppi significativi di dipendenti, che pure sono stati assunti a seguito di concorsi o selezioni, hanno titoli di studio e professionali particolarmente elevati e svolgono mansioni obiettivamente più qualificate di quanto non risulterebbe dal livello formale di inquadramento;

PRESO ATTO che l'ordinamento professionale costituisce, nel nuovo sistema introdotto con la legge in esame, materia riservata alla contrattazione;

RITENUTO che debba essere dato immediato avvio alla trattativa per il rinnovo del contratto collettivo regionale di lavoro dei dipendenti della Regione, scaduto ormai da lungo tempo, e che il passaggio al nuovo ordinamento professionale debba costituire parte integrante di tale rinnovo contrattuale,

impegna la Giunta regionale

ad attenersi, nella formulazione degli indirizzi al comitato per la rappresentanza negoziale in vista della sottoscrizione del primo contratto collettivo del personale regionale, ai seguenti principi in materia di ordinamento professionale:

a) accorpare le attuali otto qualifiche funzionali in un più limitato numero di categorie, articolate in livelli professionali differenziati, cui corrispondono distinti livelli retributivi, mantenendo un'articolazione delle categorie omogenea con quelle degli altri comparti del pubblico impiego, con particolare riferimento al comparto degli enti locali (per il quale è stato già definito a livello nazionale un accordo che prevede il passaggio da otto qualifiche a quattro categorie);

b) prevedere che i passaggi ad un livello professionale superiore, nell'ambito della medesima categoria, avvengano sulla base dell'accertata acquisizione di una maggiore professionalità e della positiva valutazione delle prestazioni e delle caratteristiche professionali dei dipendenti, escludendo comunque avanzamenti automatici per mera anzianità di servizio;

c) sanare gli equilibri e le disparità di trattamento presenti nell'attuale inquadramento del personale, anche in conseguenza delle modalità di attuazione dell'istituto della mobilità verticale.

Cagliari, 7 ottobre 1998


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