Ordine del giorno
approvato il 18 marzo 1998
ORDINE DEL GIORNO Vassallo - Dettori Bruno - Cugini - Balia - Marteddu - Randaccio - Aresu - Pittalis - Balletto - Biggio.
IL CONSIGLIO REGIONALE
PRESO ATTO della opportunità di dotarsi di una adeguata e organica legislazione nel settore riguardante i non vedenti e gli ipovedenti;
CONSIDERATO che lo sviluppo della ricerca scientifica e le nuove conoscenze hanno precisato le varie forme della cecità e i modi e i tempi diversi della perdita della vista;
RILEVATO che:
- in Sardegna emerge una casistica molto variegata che porta a riconsiderare le disposizioni attuali per ridefinire un intervento ed un a iniziativa legislativa capace di creare maggiori opportunità, moderna assistenza e maggiore integrazione;
- molti cittadini sardi (circa 1500) sono affetti da cecità notturna, da cecità parziale, da ipovisione binoculare che producono perdite di autonomia, perdita del lavoro, disagio sociale e conseguenze psicologiche pesanti;
- vi sono molti problemi di assistenza riabilitativa, psicologica, di istruzione, di orientamento, di formazione e sostegno occupazionale, di riabilitazione e di aggiornamento professionale e tecnologico;
- la pluralità della patologie, dei bisogni di interventi e ancor più i modi e i tempi con cui produce i danni, richiedono pluralità e specializzazione delle risposte, impongono un sostegno specializzato;RILEVATO ALTRESI' che la Regione Sardegna ha legiferato in materia con la L.R. 14/'68 legge superata dallo sviluppo scientifico, tecnologico e associativo nonché dalla legislazione successiva e dallo scioglimento delle IPAB (Istituti dei ciechi di Cagliari).
Per questi motivi e con l'obiettivo di avviare interventi organiciimpegna la Giunta Regionale
a definire una proposta legislativa che definisca, a partire dal 1998, gli interventi mirati al recupero e al rilancio delle strutture, dei servizi e della partecipazione delle associazioni.
Cagliari, 5 marzo 1998