CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVLegislatura
Mozione n. 135
CHERCHI Oscar - PITTALIS - DEDONI COSSA - RUBIU - OPPI - PINNA Giuseppino - TATTI - TUNIS - PERU - FENU - TRUZZU - CARTA - SOLINAS Christian - LOCCI - ZEDDA Alessandra - TEDDE - FASOLINO sulle misure poste in essere dall'Assessorato regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per salvaguardare il patrimonio olivicolo sardo dai rischi derivanti da un eventuale contagio dovuto alla Xylella fastidiosa e sulle modalità con cui dovrà essere espletato il monitoraggio straordinario finanziato dall'Unione europea, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che il batterio della Xylella fastidiosa è un agente patogeno dannoso per le coltivazioni agricole trasmesso alle piante da un insetto; questo microrganismo, originario del continente americano, si è propagato in Puglia distruggendo migliaia di piante di ulivo e costringendo le autorità regionali ad intervenire in modo drastico attraverso abbattimenti di ulivi secolari; il batterio in questione è in grado di causare la malattia di Pierce nella vite e la clorosi variegata (CVC) degli agrumi; innesca anche malattie in altre piante quali il mal di pennacchio nel pesco, la bruciatura delle foglie di oleandro, il cancro degli agrumi; è stata segnalata una notevole incidenza anche su prugno, ciliegio e mandorlo;
CONSIDERATO che l'arrivo della Xylella fastidiosa nella nostra Isola potrebbe mettere a rischio non solo il sistema agricolo isolano infettando ulivi, viti, frutteti e piante di agrumi, ma anche il vasto patrimonio boschivo di cui la Sardegna gode;
CONDIVISE le preoccupazioni esternate delle associazioni di categoria che rappresentano il mondo agricolo nelle pagine dei quotidiani isolani in questi giorni;
TENUTO CONTO di quanto dichiarato dall'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale che ha affermato: "Con le strutture dell'Assessorato e delle agenzie agricole stiamo facendo tutto il possibile per ridurre i rischi di ingresso dell'organismo nocivo Xylella fastidiosa, il batterio che sta decimando gli oliveti del sud Italia. Lo stiamo facendo sia attraverso i controlli nei porti sia attraverso quelli effettuati nei vivai. Stiamo predisponendo - ha aggiunto l'esponente della Giunta Pigliaru - una serie di ordinanze che nel rispetto della normativa vigente ci consentano di facilitare tale lavoro di controllo. Il Servizio produzioni dell'assessorato è riuscito ad ottenere anche uno specifico finanziamento dell'Unione europea che ci consente di fare, per quest'anno e per quelli a seguire, un ulteriore monitoraggio straordinario su 250 ettari, con 1200 analisi di laboratorio, oltre al monitoraggio ordinario già previsto dal Piano regionale di contrasto alla Xylella. Un impegno a 360 gradi - ha concluso Falchi - che implementa i piani già esistenti e che si muove all'interno delle numerose disposizioni nazionali e comunitarie",
impegna il Presidente della Regione, il Presidente del Consiglio regionale, l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale
a predisporre e comunicare al Consiglio regionale un piano dettagliato di salvaguardia nel quale venga specificato:
1) in quali porti e aeroporti isolani sia istituito il cordone sanitario volto a scongiurare l'approdo del batterio nell'Isola; a quali autorità sia stato devoluto il compito di effettuare i controlli fitosanitari, le modalità di espletamento, quanti operatori siano stati impiegati nell'operazione, la durata, la frequenza e l'attendibilità degli stessi;
2) quali vivai, quanti esemplari e quanti ettari siano stati controllati in seguito all'attivazione dei controlli ordinari annunciati dall'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale; a quali autorità sia stato devoluto il compito di effettuare i controlli fitosanitari, le modalità di espletamento, quanti operatori siano stati impiegati nell'operazione, la durata, la frequenza e l'attendibilità degli stessi;
3) le modalità di espletamento del monitoraggio straordinario che dovrà realizzarsi in seguito al riconoscimento di risorse aggiuntive da parte dell'Unione europea, indicando quali compiti saranno assunti dall'Assessorato e quali dalle agenzie agricole; a quali autorità sarà devoluto il compito di effettuare i controlli fitosanitari, le modalità di espletamento, quanti operatori sono stati impiegati nell'operazione, la durata e la frequenza degli stessi.
Cagliari, 15 aprile 2015