CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVLegislatura

Mozione n. 290

LEDDA - COCCO Daniele Secondo - COCCO Pietro - CONGIU - ZANCHETTA - CARTA - DEDONI - TEDDE - PITTALIS - RUBIU - UNALI - LOTTO - PINNA Giuseppino - DESINI - SATTA sulle gravi conseguenze derivanti dal mancato accordo della Regione e la societą European bauxite SA, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- a seguito della pubblicazione di una manifestazione di interesse che ha visto la partecipazione di diverse società, l'Assessorato regionale dell'Industria ha avviato le procedure per l'assegnazione della concessione mineraria alla cordata sardo greca Sms Log e alla European bauxite SA, il cui iter è stato completato, a causa di una serie di ritardi, solo nel mese di settembre del 2016;
- a novembre dello scorso anno, è stata inoltrata la richiesta di voltura della concessione mineraria in favore della Elmin italia Srl, controllata della stessa European bauxite SA, il cui iter si concluderà nei primi giorni del mese di marzo, a scadenza dei termini di pubblicazione sul BURAS;

ATTESO che:
- nel frattempo, in occasione di diversi incontri, la Regione, ha sempre assicurato la ripresa dell'attività estrattiva e la riassunzione di tutti i lavoratori in mobilità che per alcuni scadrà a luglio e per altri a dicembre 2017;
- nel settembre del 2016, alla presenza della Regione, la società concessionaria ha assunto l'impegno di precisare in un apposito incontro, mai tenuto, i tempi di riavvio dell'attività produttiva e del riassorbimento dei dipendenti;

PRESO ATTO che la Elmin bauxite SA ha disdetto l'incontro fissato per il giorno 10 febbraio 2017;

PRECISATO che, in tale occasione, alla presenza dell'Assessore regionale dell'industria, il sindaco del Comune di Olmedo e i lavoratori hanno manifestato tutto il loro disappunto per la condotta ingiustificata della società Elmin bauxite SA, in dispregio delle legittime aspettative dei minatori, delle organizzazioni sindacali, della stessa Regione e di un intero territorio ridotto allo stremo dalla perdurante congiuntura negativa;

DATO ATTO che nei giorni successivi, la società greca ha voluto precisare di essersi da tempo attivata per il tempestivo avvio dell'attività estrattiva, lamentando al contempo che la Regione non ha provveduto all'ottenimento delle richieste autorizzazioni e si è resa inadempiente rispetto a una serie di impegni assunti, impedendo di fatto la ripresa dell'attività produttiva;

CONSIDERATO che:
- è di tutta evidenza che, nonostante l'incontestata redditività del sito minerario e la presenza di una società, apparentemente in possesso dei necessari requisiti per lo sfruttamento del giacimento, la mancata soluzione dei problemi ostacola l'avvio dell'attività estrattiva e la riassunzione dei minatori, impedimenti che, come paventato dalla Elmin bauxite SA, potrebbero perfino comportare da parte della stessa società la rinuncia alla concessione mineraria;
- è, pertanto, necessario che l'Assessorato regionale dell'industria provveda senza ulteriore ritardo agli adempimenti di competenza per consentire la ripresa dell'attività produttiva, convocando tempestivamente l'azienda e le organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori, al fine di definire con la necessaria puntualità il piano industriale e i tempi necessari per il riassorbimento delle maestranze;
- la situazione della miniera di Olmedo rappresenta l'emblema di un intero territorio che pur provvisto di rilevanti risorse e potenzialità subisce i gravi effetti di una perdurante crisi economica che ha prostrato il nostro tessuto produttivo con risvolti sociali e occupazionali ormai non più sostenibili,

impegna il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'industria

ad adoperarsi per la rimozione degli impedimenti che ostacolano la ripresa dell'attività produttiva convocando l'azienda perché sia definito il piano industriale e i tempi di riassorbimento del personale.

Cagliari, 22 febbraio 2017