CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVLegislatura

Mozione n. 457

CHERCHI Oscar - ZEDDA Alessandra - COINU - FASOLINO - PERU - RANDAZZO - TEDDE - TOCCO - TUNIS sui ritardi inerenti il pagamento delle diverse misure riguardanti il Piano di sviluppo rurale (PSR) alle aziende isolane.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- si registrano ancora ritardi e calma piatta sui pagamenti inerenti le diverse misure che afferiscono al Piano di sviluppo rurale (PSR) in Sardegna;
- il blocco pare ormai aver frenato la corresponsione dei compensi relativi all'intervento 10.1.2 sulla "Produzione integrata", una sottomisura che incentiva l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e dei fertilizzanti attraverso il rispetto dei disciplinari di produzione integrata che favoriscono la riduzione di tali prodotti contribuendo in modo significativo alla conservazione della biodiversità e al miglioramento della risorsa idrica;
- sulla misura ci sarebbero appena 400 domande da istruire in tutta la Sardegna, appena 90 istanze nel distretto di Oristano, con problemi in gran parte dovuti alle storture dell'applicativo di gestione, che hanno portato ad escludere numerosi beneficiari in un primo tempo ritenuti finanziabili;
- nonostante le continue rassicurazioni da parte dell'Assessorato, si registrano ancora troppe lentezze burocratiche e intoppi tecnici che, come si è visto, rendono la Sardegna una delle ultime regioni d'Italia per capacità di spesa, ma soprattutto impediscono alle imprese agro-zootecniche di crescere e investire;

EVIDENZIATO che:
- identiche difficoltà si riportano sulla misura 10 "Difesa del Suolo" (annualità 2016 e 2017) con lungaggini dovute a intoppi burocratici;
- la difficoltà della programmazione regionale pare essere connessa a un'impostazione macchinosa e incapace di fungere da volano per le imprese agricole;

RILEVATO che:
- anche sulle domande di sostegno e pagamento per l'annualità 2018 relative alla misura 14 - Benessere degli animali negli allevamenti ovini e caprini da latte, suini, bovini da carne e da latte del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, con proroghe continue del bando, si riscontrano lungaggini e ritardi che non agevolano l'attività delle aziende rurali;
- in merito alla suddetta misura risulta che metà delle domande sono in istruttoria manuale e, individuati i tecnici istruttori, non si riesce a far partire l'istruttoria, per i soliti problemi in¬formatici e legati agli applicativi;

ATTESO che:
- sono allarmanti i ritardi sulla sottomisura 4.1 "Sostegno a investimenti nelle aziende agricole'', che prevede un aiuto alle imprese agricole per la realizzazione di investimenti strutturali (materiali e immateriali);
- la sottomisura dovrebbe contribuire alla focus area 2A ("Incoraggiare la ristrutturazione delle aziende agricole con problemi strutturali considerevoli, in particolare di quelle che detengono una quota di mercato esigua, delle aziende orientate al mercato in particolari settori e delle aziende che richiedono una diversificazione dell'attività"), in quanto finalizzata a garantire la vitalità e la competitività delle aziende agricole della Sardegna favorendone l'orientamento al mercato attraverso la ristrutturazione e l'ammodernamento delle strutture produttive;

APPRESO che le risorse messe in campo per interventi diretti alle aziende agricole colpite dalle calamità naturali del 2017 e rientranti nel pacchetto finanziario messo a disposizione da Regione e Governo per un ammontare totale di 45 milioni: 20 stanziati dal Consiglio regionale e altri 25 inseriti nella legge finanziaria nazionale, sono ancora al palo, in attesa della pubblicazione delle modalità di accesso attraverso le domande;

DEDOTTO che procedendo di questo passo si rischia di accentuare l'emarginazione dell'agricoltura nel contesto dell'economia regionale, accumulando un pericoloso ritardo nella distribuzione dei fondi europei, che, se non utilizzati in tempo utile, andranno definitivamente persi e rinviando l'erogazione dei finanziamenti promessi per le emergenze che attanagliano il settore agro-zootecnico della Sardegna;

CONDIVISE le preoccupazioni che il comparto agricolo, non adeguatamente assistito sotto il profilo dell'erogazione dei fondi europei, possa andare incontro a un collasso senza precedenti senza i sostegni previsti;

VISTO che il mondo delle campagne, che costituisce un vero patrimonio per la nostra Regione, è sempre più abbandonato al suo destino e le risorse provenienti dall'Unione europea sono fondamentali per rilanciare il comparto,

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

a prendere atto della situazione di ritardo nei pagamenti e a porre in essere tutte le azioni affinché gli uffici regionali possano erogare i fondi dovuti evitando la perdita dei finanziamenti comunitari.

Cagliari 6 novembre 2018