IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che il 6 marzo 2018 l'Assessorato regionale dell'industria ha accolto la rinuncia alla concessione mineraria (denominata "Olmedo") da parte della European bauxites S.A. con sede ad Atene e della Shipping mediterranean sealong spa con sede legale a Sassari;

CONSIDERATO che a seguito dell'accoglimento della rinuncia predetta la miniera e le sue pertinenze debbono intendersi riacquisite al patrimonio indisponibile della Regione e il giacimento di bauxite potrà essere oggetto di un bando per una nuova concessione;

RILEVATO che in dipendenza di un accordo transattivo sottoscritto dall'Igea spa, società regionale che si occupa della messa in sicurezza delle aree minerarie e le due società che hanno rinunciato alla concessione mineraria, la competenza per le opere di messa in sicurezza del giacimento di bauxite passa ora all'Igea Spa medesima;

CONSIDERATO che ai fini della salvaguardia del giacimento minerario il 28 novembre dello scorso anno, con un emendamento "bipartisan" al terzo assestamento di bilancio, il Consiglio regionale autorizzava l'affidamento del servizio di custodia e mantenimento in sicurezza temporaneo e/o dei lavori di messa in sicurezza per la chiusura del sito minerario alla società partecipata in house Igea Spa fino al rilascio della concessione mineraria ad altro soggetto o alla sua chiusura per un periodo presumibile di un anno, prevedendo uno stanziamento di 904.000 euro per dare risposte ai 28 lavoratori che all'epoca avevano occupato il sito minerario;

SOTTOLINEATO che 13 lavoratori hanno completato le selezioni e le visite mediche per il passaggio nei ranghi dell'Igea e stanno attendendo, inutilmente, la definizione dell'operazione, mentre altri 15 lavoratori ancora godranno per qualche mese della mobilità;

RICORDATO che il Presidente Pigliaru a gennaio del 2017 nel suo bilancio di metà mandato dichiarò che "un anno fa la miniera di Olmedo era chiusa e adesso, grazie all'azione di scouting della Regione, il sito è pronto a ripartire";

SOTTOLINEATO che, a meno di tre mesi dall'ultima protesta dei lavoratori, 13 di essi sono nuovamente ritornati nelle viscere della miniera per attirare l'attenzione dell'opinione pubblica e della Giunta regionale verso questa assurda situazione di stallo, al fine di salvaguardare il posto di lavoro dei minatori e la dignità delle loro famiglie,

impegna il Presidente della Regione, la Giunta regionale, l'Assessore regionale dell'industria e l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale a:

1) mettere in campo ogni opportuna azione politica al fine di individuare le più urgenti soluzioni al fine di far ottenere ai 13 lavoratori l'ingresso temporaneo in Igea;
2) disegnare per tutti i lavoratori già occupati nel sito minerario un orizzonte di tutela della loro dignità, anche strutturando soluzioni pari a quelle messe in campo per altre crisi industriali;
3) condurre con urgenza una seria ed efficace azione di scouting e a pubblicare il nuovo bando per la concessione del sito minerario.

Cagliari, 22 marzo 2018