CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVLegislatura

Mozione n. 393

COCCO Daniele Secondo - COCCO Pietro - CONGIU - PITTALIS - DEDONI - AGUS - ZANCHETTA - CARTA - RUBIU sull'emergenza ambientale verificatasi nell'ex campo Rom sito nel territorio di Cagliari, a ridosso della strada statale n. 554, e sugli interventi necessari per la bonifica delle aree inquinate.

***************

IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- nel mese di giugno del 2012, a seguito dei provvedimenti della magistratura (sequestro penale) e del Comune di Cagliari (ordinanza di sgombero) veniva effettuato lo sgombero del campo Rom situato nel territorio di Cagliari, a ridosso della strada statale n. 554, con la sistemazione dei quasi 160 residenti nel campo (di cui una quarantina di minori) in idonee strutture abitative distribuite nell'area metropolitana di Cagliari;
- il sopracitato sgombero si era reso necessario al duplice scopo di assicurare sia una sistemazione logistica più civile e adeguata, sotto il profilo igienico-sanitario, al gruppo etnico che con donne e bambini occupava stabilmente il campo, e sia di garantire adeguate condizioni di vita e di salute dei cittadini residenti nei quartieri limitrofi - quello cagliaritano di Mulinu Becciu e quello selargino di Su Planu - condizionate troppo spesso dagli effetti nocivi delle combustioni di materiale da discarica, operate quotidianamente da alcuni cittadini Rom residenti nel campo;

CONSIDERATO che:
- dopo un iniziale periodo di stasi, l'area sgomberata veniva nuovamente occupata, in particolare da alcune famiglie Rom già allontanate in precedenza, con la ricomparsa di baracche e discariche abusive a cielo aperto;
- la Procura della Repubblica di Cagliari disponeva il sequestro giudiziario dell'area nonché specifica consulenza tecnica volta ad accertare, attraverso la caratterizzazione dell'area, le reali condizioni ambientali;
- con avviso di conclusione delle indagini del 29 settembre 2017, la stessa Procura della Repubblica chiedeva il rinvio a giudizio di alcuni cittadini Rom, accusati di diversi reati ambientali, in particolare quello di "disastro ambientale";

EVIDENZIATO che nonostante lo sgombero, come denunciato da diverse associazioni, comitati e cittadini residenti di Mulinu Becciu e Su Planu, la notte e nelle prime ore dell'alba, continuano a verificarsi grandi roghi e colonne di fumi tossici generati dalla combustione del materiale da discarica,

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale
 

ad assumere tutte le iniziative necessarie, anche in collaborazione con le autorità statali proposte, al fine di bonificare l'area compromessa e prevenire ulteriori condotte lesive dell'ambiente e della salute dei cittadini residenti.

Cagliari, 13 febbraio 2018