CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVLegislatura
Mozione n. 373
PITTALIS - RUBIU - DEDONI - CARTA - TRUZZU - ZEDDA Alessandra - CAPPELLACCI - CONTU - FASOLINO - PERU - TEDDE - TOCCO - TUNIS - PINNA Giuseppino - MARRAS - OPPI - COSSA - CRISPONI - ORRÙ - FUOCO - GALLUS - LEDDA - SATTA - DESSÌ sulla richiesta al Presidente della Regione affinché riferisca sull'esito dell'incontro del 9 novembre 2017 con il Presidente del Consiglio dei ministri, Gentiloni, sulla vertenza accertamenti, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- il 9 novembre 2017 il Presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha incontrato il Presidente del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni per conoscere le determinazioni del Governo nazionale sulla vertenza accantonamenti;
- il Consiglio regionale non è stato informato né prima né dopo il vertice e non è stato coinvolto sull'argomento di portata vitale per il tessuto economico, produttivo e sociale della nostra Isola;
- sulla base delle ricostruzioni degli organi di stampa e delle stesse dichiarazioni rese nei salotti romani dal Presidente Pigliaru, dall'incontro non è scaturito alcun utile risultato e, anzi, ha rappresentato l'ennesimo schiaffo all'autonomia dei sardi già gravemente penalizzati dagli insostenibili oneri derivanti dal peso dell'insularità;
- di fronte a siffatto vero e proprio fallimento dell'azione del Governo regionale appare necessaria una forte mobilitazione delle forze politiche di maggioranza e di opposizione, delle rappresentanze delle forze sociali, economiche, produttive e culturali sarde per contrastare le decisioni romane,
chiede la convocazione straordinaria del Consiglio regionale ai sensi dell'articolo 54, commi 2 e 3 del Regolamento, perché il Presidente della Regione riferisca sull'esito dell'incontro del 9 novembre 2017 con il Presidente del Consiglio dei ministri, Gentiloni, sulla vertenza accantonamenti e, a conclusione del dibattito tra le forze politiche ed il confronto con le rappresentanze sociali, economiche, produttive e culturali sarde, si dettino al Presidente della Regione le azioni di contrasto da porre in essere presso il Governo nazionale.
Cagliari, 16 novembre 2017