IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- nella gazzetta ufficiale dell'11 febbraio 2015 è stato pubblicato l'esito della gara d'appalto per i lavori di completamento del quarto lotto - secondo stralcio, della nuova strada statale n. 125 (Orientale sarda), tra Cagliari e Tortoli, nei Comuni di Tortolì e Ilbono, in Provincia di Ogliastra;
- gli interventi in progetto rientrano nell'ambito dei lavori di completamento del percorso previsto dalla variante del tracciato dell'attuale strada statale n. 125;
- il tratto appaltato dell'infrastruttura prevede, da progetto, uno sviluppo complessivo di circa 4.300 metri, compreso il tratto di di circa 233 metri che si sovrappone al tronco precedente già ultimato (quarto lotto - secondo stralcio) e termina alle porte dell'abitato di Tortolì attraverso una rotatoria, che collega la ex statale n. 125 alla viabilità secondaria e la statale n. 125 nel tratto in direzione Olbia, oltre alla strada di accesso all'abitato di Tortolì; il nuovo tratto è costituito, come in progetto, da una piattaforma stradale a carreggiata unica, con una corsia per senso di marcia;
- il bando di gara ha previsto un investimento complessivo di oltre 19 milioni di euro, mentre i lavori avrebbero dovuto concludersi entro 984 giorni dalla data di consegna, compresa la progettazione esecutiva;
- l'appalto è stato aggiudicato alla società Oberosler Cav. Pietro Spa con sede a Bolzano;
- i lavori sono stati consegnati in data 16 luglio 2016 e avrebbero dovuto concludersi entro il 2019;

RILEVATO che:
- dalla fine di ottobre 2017 la società Oberosler, aggiudicataria dei lavori, è in sofferenza e ha presentato al Tribunale di Bolzano domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo, con continuazione dell'attività d'impresa;
- il Tribunale avrebbe dovuto pronunciarsi nel mese di febbraio 2018, ma la decisione è stata rinviata;

CONSIDERATO che:
- l'Ogliastra versa da sempre in una situazione di grave isolamento, causato dalla carenza infrastrutturale, condizione che ne ha rallentato lo sviluppo, incidendo pesantemente su tutti i settori trainanti dell'economia locale; per tale ragione, ormai da decenni, amministrazioni e cittadini attendono la realizzazione della nuova Orientale sarda, ritenuta una infrastruttura strategica per la crescita del territorio che, se ben collegato, potrebbe finalmente vedere attuato il proprio rilancio;
- il blocco dei lavori che, secondo le iniziali rassicurazioni sia dell'azienda aggiudicataria che dell'ANAS e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, avrebbe dovuto protrarsi solo per poche settimane, ora sembra invece doversi prolungare per un tempo non definito;
- tale situazione di incertezza sta destando non poca preoccupazione sia presso i sindaci che presso la popolazione residente i quali temono che la nuova Orientale sarda possa diventare l'ennesima incompiuta;
- i sindaci e le comunità locali si stanno mobilitando e sono pronti ad attuare accorate forme di protesta per far sentire la propria voce presso le istituzioni, colpevoli di non dare il giusto peso al blocco dei lavori e di non agire per creare condizio¬ni favorevoli alla ripresa delle attività;
- non sono più tollerabili i tempi, dilatati oltre ogni misura accettabile, di ripresa dei lavori per la conclusione della nuova strada statale n. 125, nel tratto ogliastrino e che, ad oggi, non si conosce una data certa di ripresa degli stessi, giacché il Tribunale di Bolzano ha rinviato la decisione sulla domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo, con continuazione dell'attività d'impresa, presentato dalla società Oberosler, aggiudicataria della gara d'appalto;
- i ritardi nella ripresa dei lavori potrebbero privare i residenti del territorio, ancora per chissà quanto tempo, di un'arteria strategica per lo sviluppo economico dell'Ogliastra, la quale continua a combattere contro un isolamento devastante che, ritardando e aggravando nei costi gli scambi commerciali e i trasporti, causa un danno al turismo, all'artigianato e a tutti i settori strategici per il rilancio dell'economia territoriale,

impegna il Presidente della Regione, l'Assessore regionale dei lavori pubblici 
e la Giunta regionale

1) affinché intervengano, nelle sedi competenti, per sbloccare la situazione e favorire la ripresa dei lavori;
2) in particolar modo, che si agisca con i vertici ANAS e presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti perché intraprendano tutte le iniziative necessarie ad accelerare il riavvio dei lavori e la ripresa delle attività necessarie per l'ultimazione della nuova strada statale n. 125, la cui apertura era stata prevista per il 2019, data che, stanti i ritardi cumulati, rischia di non poter essere rispettata.

Cagliari, 16 maggio 2018